La situazione finanziaria del Milan

Larry Wildman

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Visto che ormai da mesi si parla molto di sciocchezze come il fallimento del Milan, il fair play finanziario, ecc..., per lo più da gente che di conti non capisce molto, stampa compresa, credo sia il caso di fare il punto della situazione.

Allora, partiamo dal discorso fair play finanziario.

Il Milan nelle ultime gestioni ha perso complessivamente circa 260-270 mln. Quindi il Milan anche senza cinesi e senza questo mercato avrebbe avuto problemi di fair-play finanziario e blocco/limitazione del mercato.

Ora, con il cambio di proprietà il management ha sostanzialmente una deroga per il primo anno, quindi è perfettamente logico fare all-in tutto il primo anno e poi vedere che succede. Così, anche se i prossimi anni ci saranno delle limitazioni, comunque si parte da una rosa di base teoricamente solida e giovane.
E' poi perfettamente logico aver preso tanti giocatori giovani (eccetto Bonucci e Biglia) perché se le cose dovessero andare male comunque si avrebbe in mano dei giocatori con un valore di mercato.

Quindi, riepilogando, non è che il management del Milan ha comprato così tanto perché sono pazzi. Hanno comprato così tanto perché è l'unica strategia sensata e se potessero fare altri debiti o altre iniezioni di capitali io fossi in loro comprerei ancora come se non ci fosse domani. Ogni altra strategia sarebbe sbagliata.

Sostenibilità.

Secondo Calcio e Finanza il Milan dovrebbe avere avuto nella stagione 2016-2017 stipendi tecnici per circa 125 mln e ammortamenti per circa 43 mln. Gli "altri costi di gestione" per il Milan si sono sempre attestati intorno ai 100 mln. Quindi il monte spese dell'ultima stagione è stato intorno a 268 mln . Ora, con questo calciomercato secondo l'ultimo aggiornamento Calcioefinanza i costi aumenteranno di 62 mln, a cui si aggiunge il prestito di 128 mln al 7,7%, quindi altri 10 mln di oneri finanziari. Il totale costi per il Milan dovrebbe attestarsi intorno a 340 mln.

I ricavi per il prossimo anno al netto di mirabolanti ricavi cinesi non dovrebbero superare i 240-250 mln (senza plusvalenze), quindi, anticipando i thread dei prossimi mesi, il Milan nella stagione 2017-2018 avrà perdite di bilancio che oscilleranno tra i 70 e i 100 mln (bisogna vedere altre plusvalenze, ad esempio su Niang o eventuali ulteriori acquisti/cessioni). Questo comunque non è un grosso problema perché è già messo in conto dal management e già c'è stato un aumento di capitale da 60 mln che copre parzialmente questa perdita.

Il punto è cosa succederà poi. Se il Milan si qualifica per la Champions, la cosa si fa interessante. Nel suo anno migliore, il 2012, il Milan fatturava 275 mln. Se consideriamo che in questo frangente mediamente i ricavi delle top20 europee sono aumentate al ritmo medio del 10% annuo (analisi Deloitte) e quello delle italiane circa il 5% annuo, anche prendendo questa seconda proiezione nel 2019 il fatturato del Milan potrebbe tranquillamente attestarsi a 370 mln senza alcun introito cinese. Del resto questo è il fatturato al netto di plusvalenze e di proventi da Champions del tutto eccezionali della Juve (e il Milan quando andava bene ha sempre fatturato un po' più della Juve).

Quindi, si avrebbe un fatturato sufficiente a coprire i 340 mln di costi complessivi. Anzi, ci sarebbe persino spazio per un altro acquisto pesante per circa 30 mln di impatto sul bilancio (per dire, anche un Diego Costa).

Se non ci sarà qualificazione? Beh, visto che tanti davano per partente Donnarumma, con la cessione del portiere avresti un risparmio di 12 mln di ingaggio + plusvalenza di 50-60 mln restando conservativi, quindi già hai coperto 70 mln. Se anche il passivo da recuperare fosse 100 mln si tratta di cedere solo un altro giocatore. Alla fine si avrebbe un Milan indebolito, ma ben lontano dal fallimento, perché avresti comunque trattenuto gran parte dei giocatori di quest'anno. Quindi comunque come rosa stai meglio dell'ultima gestione Berlusconi, con un bilancio nettamente migliore.

Il rimborso del prestito

E' un non problema. Il Milan ha debiti finanziari per 128 mln, che con l'attuale fatturato non è certo fuori dagli standard, quindi basta rifinanziarlo. Se poi il fatturato dovesse superare quota 300 mln, proprio si tratta di parlare del nulla. Anzi, potrebbe e dovrebbe addirittura essere aumentato.

Il leverage dei cinesi: nessuno li conosce

E' proprio irrilevante. I cinesi non sono il Milan. Il Milan è il Milan, Rossoneri è Rossoneri, il cinese è il cinese. Il Milan può passare ad Elliott, può passare a un brasiliano, può passare a Warren Buffett, può venire quotato, può essere comprato da una cordata italiana. Il tempo del presidente-mecenate è finito da tempo per i top20 europei, eccetto le squadre degli emiri, ma quello non è il modello vincente, il modello è quello del Bayern, del Real, del Barca, persino della Juve. Le prime tre nessuno sa chi è il proprietario, visto che appartengono a delle polisportivi cone migliaia di soci.

Quello che conta non è la proprietà, ma il management. Se il management è buono è irrilevante chi il proprietario, a patto che non rompa.
Quindi se il cinese non avrà soldi per restituire il prestito la proprietà passerà ad Elliott, che cercherà un nuovo compratore o quoterà la società. Non dimentichiamo che Elliott è stato portato da Fassone e Fassone è un uomo di elliott, quindi anche in caso di cambio di proprietà il management dovrebbe restare questo.

Questa è la sostanza. Il resto, dalle fidejussioni alle dilazioni agli indirizzi dei proprietari è puro bar.
 
Perché hai perso tempo a spiegare ai poveri rinbambiti del forum? :D lasciali scrivere, lasciali sfogare poracci :D
Soprattutto la checca sir dopo cardiff ci è rimasto sotto di testa :D
 
Perché hai perso tempo a spiegare ai poveri rinbambiti del forum? :D lasciali scrivere, lasciali sfogare poracci :D
Soprattutto la checca sir dopo cardiff ci è rimasto sotto di testa :D

Mah, ci ho messo 5 minuti, sono numeri e cose che ormai so a memoria. Ed è una cosa che è utile da linkare quando si sparano cavolate qua e la.
 
Visto che ormai da mesi si parla molto di sciocchezze come il fallimento del Milan, il fair play finanziario, ecc..., per lo più da gente che di conti non capisce molto, stampa compresa, credo sia il caso di fare il punto della situazione.

Allora, partiamo dal discorso fair play finanziario.

Il Milan nelle ultime gestioni ha perso complessivamente circa 260-270 mln. Quindi il Milan anche senza cinesi e senza questo mercato avrebbe avuto problemi di fair-play finanziario e blocco/limitazione del mercato.

Ora, con il cambio di proprietà il management ha sostanzialmente una deroga per il primo anno, quindi è perfettamente logico fare all-in tutto il primo anno e poi vedere che succede. Così, anche se i prossimi anni ci saranno delle limitazioni, comunque si parte da una rosa di base teoricamente solida e giovane.
E' poi perfettamente logico aver preso tanti giocatori giovani (eccetto Bonucci e Biglia) perché se le cose dovessero andare male comunque si avrebbe in mano dei giocatori con un valore di mercato.

Quindi, riepilogando, non è che il management del Milan ha comprato così tanto perché sono pazzi. Hanno comprato così tanto perché è l'unica strategia sensata e se potessero fare altri debiti o altre iniezioni di capitali io fossi in loro comprerei ancora come se non ci fosse domani. Ogni altra strategia sarebbe sbagliata.

Sostenibilità.

Secondo Calcio e Finanza il Milan dovrebbe avere avuto nella stagione 2016-2017 stipendi tecnici per circa 125 mln e ammortamenti per circa 43 mln. Gli "altri costi di gestione" per il Milan si sono sempre attestati intorno ai 100 mln. Quindi il monte spese dell'ultima stagione è stato intorno a 268 mln . Ora, con questo calciomercato secondo l'ultimo aggiornamento Calcioefinanza i costi aumenteranno di 62 mln, a cui si aggiunge il prestito di 128 mln al 7,7%, quindi altri 10 mln di oneri finanziari. Il totale costi per il Milan dovrebbe attestarsi intorno a 340 mln.

I ricavi per il prossimo anno al netto di mirabolanti ricavi cinesi non dovrebbero superare i 240-250 mln (senza plusvalenze), quindi, anticipando i thread dei prossimi mesi, il Milan nella stagione 2017-2018 avrà perdite di bilancio che oscilleranno tra i 70 e i 100 mln (bisogna vedere altre plusvalenze, ad esempio su Niang o eventuali ulteriori acquisti/cessioni). Questo comunque non è un grosso problema perché è già messo in conto dal management e già c'è stato un aumento di capitale da 60 mln che copre parzialmente questa perdita.

Il punto è cosa succederà poi. Se il Milan si qualifica per la Champions, la cosa si fa interessante. Nel suo anno migliore, il 2012, il Milan fatturava 275 mln. Se consideriamo che in questo frangente mediamente i ricavi delle top20 europee sono aumentate al ritmo medio del 10% annuo (analisi Deloitte) e quello delle italiane circa il 5% annuo, anche prendendo questa seconda proiezione nel 2019 il fatturato del Milan potrebbe tranquillamente attestarsi a 370 mln senza alcun introito cinese. Del resto questo è il fatturato al netto di plusvalenze e di proventi da Champions del tutto eccezionali della Juve (e il Milan quando andava bene ha sempre fatturato un po' più della Juve).

Quindi, si avrebbe un fatturato sufficiente a coprire i 340 mln di costi complessivi. Anzi, ci sarebbe persino spazio per un altro acquisto pesante per circa 30 mln di impatto sul bilancio (per dire, anche un Diego Costa).

Se non ci sarà qualificazione? Beh, visto che tanti davano per partente Donnarumma, con la cessione del portiere avresti un risparmio di 12 mln di ingaggio + plusvalenza di 50-60 mln restando conservativi, quindi già hai coperto 70 mln. Se anche il passivo da recuperare fosse 100 mln si tratta di cedere solo un altro giocatore. Alla fine si avrebbe un Milan indebolito, ma ben lontano dal fallimento, perché avresti comunque trattenuto gran parte dei giocatori di quest'anno. Quindi comunque come rosa stai meglio dell'ultima gestione Berlusconi, con un bilancio nettamente migliore.

Il rimborso del prestito

E' un non problema. Il Milan ha debiti finanziari per 128 mln, che con l'attuale fatturato non è certo fuori dagli standard, quindi basta rifinanziarlo. Se poi il fatturato dovesse superare quota 300 mln, proprio si tratta di parlare del nulla. Anzi, potrebbe e dovrebbe addirittura essere aumentato.

Il leverage dei cinesi: nessuno li conosce

E' proprio irrilevante. I cinesi non sono il Milan. Il Milan è il Milan, Rossoneri è Rossoneri, il cinese è il cinese. Il Milan può passare ad Elliott, può passare a un brasiliano, può passare a Warren Buffett, può venire quotato, può essere comprato da una cordata italiana. Il tempo del presidente-mecenate è finito da tempo per i top20 europei, eccetto le squadre degli emiri, ma quello non è il modello vincente, il modello è quello del Bayern, del Real, del Barca, persino della Juve. Le prime tre nessuno sa chi è il proprietario, visto che appartengono a delle polisportivi cone migliaia di soci.

Quello che conta non è la proprietà, ma il management. Se il management è buono è irrilevante chi il proprietario, a patto che non rompa.
Quindi se il cinese non avrà soldi per restituire il prestito la proprietà passerà ad Elliott, che cercherà un nuovo compratore o quoterà la società. Non dimentichiamo che Elliott è stato portato da Fassone e Fassone è un uomo di elliott, quindi anche in caso di cambio di proprietà il management dovrebbe restare questo.

Questa è la sostanza. Il resto, dalle fidejussioni alle dilazioni agli indirizzi dei proprietari è puro bar.

Larry il 99% del bar si fermerà alla prima riga che hai postato.
Ti pare che si mettano a leggere tutto?

Basta sparare la cagata a effetto e tutto il bar inizia a seguire come un gregge.

Basta un Pallotta qualunque a dire idiozie e si scatena il putiferio.

E la stagione non è neppure iniziata, pensa se riuscissimo a ingranare e tutti i nuovi acquisti dovessero dimostrarsi azzeccati...
 
E le fideiussioni dove sono?? :D
 
Quindi, riepilogando, non è che il management del Milan ha comprato così tanto perché sono pazzi. Hanno comprato così tanto perché è l'unica strategia sensata e se potessero fare altri debiti o altre iniezioni di capitali io fossi in loro comprerei ancora come se non ci fosse domani. Ogni altra strategia sarebbe sbagliata.

Questo vado avanti a dirlo da mesi (pure prima del closing) ed alcuni mi guardano come a dire: "azzo dice questo?".

Ma che vuoi farci?

Hai voglia a dire: Il FFP per quest'anno non ci crea problemi, tutti i media hanno ripetuto che nella vendita del Milan c'era obbligo di investimenti sul mercato da 100 milioni all'anno per 3 anni... ma per il FFP conviene impegnarsi OGGI per 300 milioni dilazionando i pagamenti su 3 anni perché così hai la squadra forte da subito e poi eventualmente tra un anno ne rivendi un paio e li sostituisci con altri 2. La Juventus ha rosa forte e ne sbologna minimo 2 all'anno (anche 12 mesi fa: Zaza, Morata e Pogba... e forse dimentico qualcuno. L'anno prima Pirlo, Tevez e Vidal). Così il fatturato prende subito impennata e poi gestisci.
Poi spieghi: Il Milan ha basso debito vista anche la cessione... potrebbe tranquillamente fare 200 milioni di debiti... e non rimborsarli ma rifinanziarli ogni anno come fa una marea di squadre (certo non alle tariffe Eliott ma quella è stata emergenza). Ma anche qua, niente da fare.
Spieghi pure: Guarda che se prendi 50 milioni da Donnarumma e metti in porta Perin... Il cinese ci paga gli interessi per 3 o 4 anni...
Ma quando capisci che non capiscono nemmeno questa, allora è molto meglio chiuderla più semplicemente dicendo che Palotta evidentemente deve avere la terza media e poi ha comprato il titolo di studio perché a dire la valanga di put tanate che ha detto oggi, evidentemente deve avere vinto la lotteria. E dietro di lui, puoi immaginarti chi sono gli altri interlocutori.
 
Questo vado avanti a dirlo da mesi (pure prima del closing) ed alcuni mi guardano come a dire: "azzo dice questo?".

Ma che vuoi farci?

Hai voglia a dire: Il FFP per quest'anno non ci crea problemi, tutti i media hanno ripetuto che nella vendita del Milan c'era obbligo di investimenti sul mercato da 100 milioni all'anno per 3 anni... ma per il FFP conviene impegnarsi OGGI per 300 milioni dilazionando i pagamenti su 3 anni perché così hai la squadra forte da subito e poi eventualmente tra un anno ne rivendi un paio e li sostituisci con altri 2. La Juventus ha rosa forte e ne sbologna minimo 2 all'anno (anche 12 mesi fa: Zaza, Morata e Pogba... e forse dimentico qualcuno. L'anno prima Pirlo, Tevez e Vidal). Così il fatturato prende subito impennata e poi gestisci.
Poi spieghi: Il Milan ha basso debito vista anche la cessione... potrebbe tranquillamente fare 200 milioni di debiti... e non rimborsarli ma rifinanziarli ogni anno come fa una marea di squadre (certo non alle tariffe Eliott ma quella è stata emergenza). Ma anche qua, niente da fare.
Spieghi pure: Guarda che se prendi 50 milioni da Donnarumma e metti in porta Perin... Il cinese ci paga gli interessi per 3 o 4 anni...
Ma quando capisci che non capiscono nemmeno questa, allora è molto meglio chiuderla più semplicemente dicendo che Palotta evidentemente deve avere la terza media e poi ha comprato il titolo di studio perché a dire la valanga di put tanate che ha detto oggi, evidentemente deve avere vinto la lotteria. E dietro di lui, puoi immaginarti chi sono gli altri interlocutori.

Deltamarco.
 
Che il Milan in 2 anni possa avere lo stesso Fatturato della juve e' tutto da dimostrare.
 
Che il Milan in 2 anni possa avere lo stesso Fatturato della juve e' tutto da dimostrare.

Anche che possa fallire è da dimostrare. Con la differenza che il Milan non è mai fallito ed è probabilmente too important to fail, mentre quando le cose andavano bene è un dato di fatto che il fatturato è quasi sempre stato sopra quello della Juve.
 
Anche che possa fallire è da dimostrare. Con la differenza che il Milan non è mai fallito ed è probabilmente too important to fail, mentre quando le cose andavano bene è un dato di fatto che il fatturato è quasi sempre stato sopra quello della Juve.

Ma infatti io non ho mai detto che fallirà. Squadre come Milan e Inter o Roma o Lazio non falliranno mai. Quando le cose andavano bene vuol dire quando eravate tra le prime o la prima in Europa ora siete lontanissimi da quel livello e da quello della Juve. Tutto qua.
 
In 2 anni no, in 5 sì.
Avevamo un fatturato più alto di loro solo 5 anni fa.

Se non ci arrivi in 2 anni devi rimetterti in linea con il ffp. Vendi giocatori e poi non arrivi più a loro. Sto sistema rende molto complicato per chi non e' al top risalire la china.
 
Cmq cuginetti se fallite rileviamo noi la baracca.
A parte gli sfotto'... E' ora che in champions ci ritornino le milanesi.
 
Perché hai perso tempo a spiegare ai poveri rinbambiti del forum? :D lasciali scrivere, lasciali sfogare poracci :D
Soprattutto la checca sir dopo cardiff ci è rimasto sotto di testa :D

Sir sinceramente deve essere messo proprio malaccio dopo Cardiff: tutti i suoi post sono indirizzati a noi rossoneri... Questa campagna acquisti, con Bonucci in primis, non deve averla digerita granché...:D
 
Secondo Calcio e Finanza il Milan dovrebbe avere avuto nella stagione 2016-2017 stipendi tecnici per circa 125 mln e ammortamenti per circa 43 mln. Gli "altri costi di gestione" per il Milan si sono sempre attestati intorno ai 100 mln. Quindi il monte spese dell'ultima stagione è stato intorno a 268 mln . Ora, con questo calciomercato secondo l'ultimo aggiornamento Calcioefinanza i costi aumenteranno di 62 mln, a cui si aggiunge il prestito di 128 mln al 7,7%, quindi altri 10 mln di oneri finanziari. Il totale costi per il Milan dovrebbe attestarsi intorno a 340 mln.
I ricavi per il prossimo anno al netto di mirabolanti ricavi cinesi non dovrebbero superare i 240-250 mln (senza plusvalenze), quindi, anticipando i thread dei prossimi mesi, il Milan nella stagione 2017-2018 avrà perdite di bilancio che oscilleranno tra i 70 e i 100 mln (bisogna vedere altre plusvalenze, ad esempio su Niang o eventuali ulteriori acquisti/cessioni). Questo comunque non è un grosso problema perché è già messo in conto dal management e già c'è stato un aumento di capitale da 60 mln che copre parzialmente questa perdita.

Il punto è cosa succederà poi. Se il Milan si qualifica per la Champions, la cosa si fa interessante. Nel suo anno migliore, il 2012, il Milan fatturava 275 mln. Se consideriamo che in questo frangente mediamente i ricavi delle top20 europee sono aumentate al ritmo medio del 10% annuo (analisi Deloitte) e quello delle italiane circa il 5% annuo, anche prendendo questa seconda proiezione nel 2019 il fatturato del Milan potrebbe tranquillamente attestarsi a 370 mln senza alcun introito cinese. Del resto questo è il fatturato al netto di plusvalenze e di proventi da Champions del tutto eccezionali della Juve (e il Milan quando andava bene ha sempre fatturato un po' più della Juve).

Passi da 240-250 a 370 con la champions? Non credo proprio. I 120M della juve in questi anni sono eccezioni dovute non solo al fatto che si e' andati
in finale, ma anche al fatto che la terza italiana si e' fatta eliminare ai preliminare lasciando la torta alle altre due. Ma dal prossimo anno le italiane sono 4,
e nessuna passa per il preliminare. Quindi, gli introiti del market pool (che purtroppo per l'italia non sembra salire nel prossimo contratto) saranno
molto piu' bassi per le singole societa' dovendo dividere la torta in 4 e non in 2 o 3.
 
Sir sinceramente deve essere messo proprio malaccio dopo Cardiff: tutti i suoi post sono indirizzati a noi rossoneri... Questa campagna acquisti, con Bonucci in primis, non deve averla digerita granché...:D

Gioco con voi come faccio con le ragazze a volte ... avete presente quando dite ad una ragazza che ha una nuova ruga?
E' come colpire con uno spillo dritto al cuore ... magari davanti fa finta di niente, ma 2 minuti dopo e' al bagno che controlla con
l'amica.

E questo faccio io con voi .... vi colpisco con lo spillo nelle vostre insicurezze ... e da come vi agitate
direi che funziona alla grande. :D
 
Larry complimenti per la spiegazione molto chiara nei punti salienti.
Una domanda.
Dici che fassone e' un uomo di eliott.. Fassone e' stato comunque investito dell'incarico molto prima della chiusura del closing e del prestito di eliott. Detto questo, razionalmente come spieghi la poca trasparenza rispetto alle nuove figure rapprestiative della societA' (i cinesi) che sembra non conoscerli nessuno? Eliott ha prestato soltanto mi sa 180 milioni a fromte di versamenti gia compiuti dala nuova proprita dei restanti 750 del valore dato all'ac milan..quindi mi sembra fuori dal mondo che la societa nuova dopo averne versati quasi 600 fallosca e finisca nelle mani di eliott..
A questo punto la domanda nasce da se..perche hanno avuto bisogno di attingere ad un siffatto prestito? Pensi come ho gia visto scrivere da qualcuno che dietro le teste di legno che ci e' dato conoscere ci sia veramente il governo cinese?
 
Passi da 240-250 a 370 con la champions? Non credo proprio. I 120M della juve in questi anni sono eccezioni dovute non solo al fatto che si e' andati
in finale, ma anche al fatto che la terza italiana si e' fatta eliminare ai preliminare lasciando la torta alle altre due. Ma dal prossimo anno le italiane sono 4,
e nessuna passa per il preliminare. Quindi, gli introiti del market pool (che purtroppo per l'italia non sembra salire nel prossimo contratto) saranno
molto piu' bassi per le singole societa' dovendo dividere la torta in 4 e non in 2 o 3.


Quindi, si avrebbe un fatturato sufficiente a coprire i 340 mln di costi complessivi. Anzi, ci sarebbe persino spazio per un altro acquisto pesante per circa 30 mln di impatto sul bilancio (per dire, anche un Diego Costa).

Se non ci sarà qualificazione? Beh, visto che tanti davano per partente Donnarumma, con la cessione del portiere avresti un risparmio di 12 mln di ingaggio + plusvalenza di 50-60 mln restando conservativi, quindi già hai coperto 70 mln. Se anche il passivo da recuperare fosse 100 mln si tratta di cedere solo un altro giocatore. Alla fine si avrebbe un Milan indebolito, ma ben lontano dal fallimento, perché avresti comunque trattenuto gran parte dei giocatori di quest'anno. Quindi comunque come rosa stai meglio dell'ultima gestione Berlusconi, con un bilancio nettamente migliore.

Il rimborso del prestito

E' un non problema. Il Milan ha debiti finanziari per 128 mln, che con l'attuale fatturato non è certo fuori dagli standard, quindi basta rifinanziarlo. Se poi il fatturato dovesse superare quota 300 mln, proprio si tratta di parlare del nulla. Anzi, potrebbe e dovrebbe addirittura essere aumentato.

Il leverage dei cinesi: nessuno li conosce

E' proprio irrilevante. I cinesi non sono il Milan. Il Milan è il Milan, Rossoneri è Rossoneri, il cinese è il cinese. Il Milan può passare ad Elliott, può passare a un brasiliano, può passare a Warren Buffett, può venire quotato, può essere comprato da una cordata italiana. Il tempo del presidente-mecenate è finito da tempo per i top20 europei, eccetto le squadre degli emiri, ma quello non è il modello vincente, il modello è quello del Bayern, del Real, del Barca, persino della Juve. Le prime tre nessuno sa chi è il proprietario, visto che appartengono a delle polisportivi cone migliaia di soci.

Quello che conta non è la proprietà, ma il management. Se il management è buono è irrilevante chi il proprietario, a patto che non rompa.
Quindi se il cinese non avrà soldi per restituire il prestito la proprietà passerà ad Elliott, che cercherà un nuovo compratore o quoterà la società. Non dimentichiamo che Elliott è stato portato da Fassone e Fassone è un uomo di elliott, quindi anche in caso di cambio di proprietà il management dovrebbe restare questo.

Questa è la sostanza. Il resto, dalle fidejussioni alle dilazioni agli indirizzi dei proprietari è puro bar.
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Per il fatturato mi limito a guardare quello della Juve e quello che era il Milan quando era stabilmente in Champions, con un tasso di crescita del 5% annuo per 7 anni, il che è pure abbastanza prudenziale. In realtà se il Milan avesse uno stadio di proprietà ci sarebbero anche pochi dubbi che si arrivi a 400 mln. Questo è il livello di club simili per bacino di utenza.

Che gli introiti caleranno per tutti x via delle 4 squadre lo so bene, infatti dai diritti non mi aspetto oltre 50-55 mln, ma da stadio arrivano facilmente altri 8-10 mln x la Champions (considera che faremo circa 1 mln per il preliminare col Craiova), anche in campionato dovrebbero arrivare altri 5-6 mln in più. Bonus degli sponsor, merchandising, tournè, non vedeo perché non possano arrivare altri 30-40 mln. Non sono numeri così stratosferici. Inoltre tieni conto anche che quest'anno i costi sono alti perché gli ammortamenti sono imputati per intero, ma nei prossimi anni verranno spalmati man mano che i giocatori più giovani rinnoveranno, prolungando gli anni complessivi di permanenza. Qualche rinnovo sarà a prezzi più alti, ma progressivamente ci libereremo di 7 mln lordi a Montolivo, 4,4 lordi a Bertolacci, 3,4 mln a Sosa (e altri 3,5 di ammortamento). Insomma, i costi da 340 mln potrebbero tranquillamente attestarsi a 310-320 mln.
 
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