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a.b.c.

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Il thread "gli ultrà sono da abolire" è stato cancellato, quel thread è partito senza conoscere cosa sia il mondo ultras, commentato anche da gente che lo stadio non lo vive e si sono ritrovati a discutere su un tema che giornali e tv gli hanno propinato.
Questo thread nasce per fare controinformazione, i mezzi per comunicare a chi ha voglia di capire certe tematiche ora ci sono e cerco quindi di sfruttarli, porto avanti questo lavoro perchè le visite non sono mai mancate, la voglia di conoscere e di poter giudicare con la propria testa, sentendo prima di sentenziare, le due campane è la sensazione che ho avuto. “in italia comandano gli ultras” disse capello, “gli ultras sono il male del calcio” è la frase che si sente troppo spesso da chi non conosce. Siccome invece credo che come in altri ambiti qualcuno debba dividere il popolo per spostare il problema e trovare il capro espiatorio per qualsiasi situazione negativa, riporterò notizie, comunicati e fatti che possano dare a tutti la possibilità di giudicare senza pregiudizi, di capire cause e conseguenze.
Rispetto al thread cancellato mi riserverò la voglia di rispondere o meno a interventi provocatori senza nemmeno aver letto di cosa si stava parlando, chi ha voglia di capire capisce, chi ha voglia di confrontarsi si confronti, chi ha voglia di provocare da me non avrà nessuna risposta, non sono capace, non ho la pazienza e non ho tempo da perdere per questi atteggiamenti.
 
Si riparte da qui:

Bortolotti, cosi si rovina una festa - Bergamo Post

Doveva essere una grande festa, l’occasione per ricordare degnamente due presidenti del passato come Achille e Cesare Bortolotti nella prima amichevole internazionale della nuova Atalanta. Per una decisione davvero difficile da comprendere, presa intorno alle 19 fuori dai cancelli della Curva Pisani da parte delle forze dell’ordine che volevano impedire l’accesso ad alcuni tifosi con la maglietta “Bocia Libero”, la tensione si è alzata e Atalanta–Lille è diventata una semplice gara di allenamento. Si è giocato in un silenzio quasi totale nonostante i 9.613 paganti (presenti anche un migliaio di bambini degli Atalanta Football Camp), con le voci dei protagonisti in campo che si potevano sentire nettamente e il torneo completamente rovinato.

Clima surreale allo stadio di Bergamo, nessuno striscione esposto in Curva Pisani e qualche petardo hanno anticipato alcuni cori contro la polizia e la spiegazione è presto arrivata tramite la pagina Facebook “Sostieni la Curva”. «Questa sera – si legge sul social – la polizia ha provato a vietare l’ingresso alle persone con la maglia “Bocia Libero”, il Popolo Atalantino ha risposto con orgoglio a questa ennesima provocazione. Oggi staremo in silenzio per tutta la partita, la dignità prima di tutto!». Le scelte iniziali di Gasperini, senza Caldara (nemmeno convocato) e Petagna (in panchina), sono quelle attese. In difesa c’è Palomino, davanti Cornelius. Ma il clima, che doveva essere di gioia, visto il grande entusiasmo della piazza, è stato completamente guastato da quanto accaduto prima del match fuori dai cancelli.

Dopo il minuto di raccoglimento, accompagnato da un applauso convinto nel ricordo dei Bortolotti e del dottor Polini, durante tutto il primo tempo non sono stati intonati cori di nessun tipo per i giocatori. Al di là del gol di Cristante e della tripla parata di Berisha, le uniche occasioni in cui la Curva Pisani si è accesa sono state quelle in cui si è contestata la polizia. Già in mattinata, attraverso un comunicato, gli ultras nerazzurri avevano annunciato che per il primo quarto d’ora non ci sarebbe stato il solito clima coinvolgente a causa di alcune applicazioni dell’articolo 9 che impediscono a tifosi che hanno ricevuto un Daspo in passato di acquistare il voucher per la stagione 2017/2018.

Lo scoppio di alcuni petardi ha rotto il silenzio anche a metà della prima frazione, in un paio di occasioni si sono visti ragazzi in balconata spiegare ad ampi gesti la situazione a tutti gli altri presenti (la Curva Pisani era zeppa di gente con anche tanti bambini vestiti di nerazzurro) e gli applausi arrivati in risposta hanno confermato l’appoggio del resto dello stadio agli ultrà. In particolare, in un passaggio di queste spiegazioni si è sentito nettamente un «ci dispiace» che è un po’ il sentimento comune a tutti quelli che avrebbero voluto semplicemente godersi una bella serata di calcio.

Dopo l’intervallo, il silenzio dei cori è stato interrotto solo da qualche applauso convinto per Cornelius e per le manovre atalantine. Quando, al 68’, Gollini ha respinto il rigore di Ponce lo stadio ha avuto un altro scatto salutando la prodezza con un forte applauso ma subito dopo si è tornati nel grigiore della serata. Per dare l’idea del clima surreale venutosi a creare, tanti bambini presenti durante la partita si sono distratti giocando sul piazzale della Pisani con un piccolo pallone.

L’unico coro, forte e convinto, è arrivato a due minuti dalla fine ed è stato dedicato ai protagonisti della serata. «Bortolotti eeeee, Bortolotti ooooo», scandito a gran voce da tutta la Curva e subito dopo: «Siamo gli ultras dell’Atalanta». Accompagnati da un paio di torce, questi cori sono stati gli unici segnali di normalità in una serata che doveva andare in modo diverso. Non ci sono stati incidenti, non è accaduto nulla da condannare eppure è andata esattamente all’opposto di come sarebbe dovuta andare. La partita? Ha vinto l’Atalanta 1-0, il gol lo ha segnato Cristante e Gollini nella ripresa ha parato un rigore. Di questo però, permetteteci, ne parliamo domani.
 
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Bergamo, l’assoluzione che genera rappresaglia | Sport People

Ecco che ci (ri)siamo. 24 luglio, giorno 205 dell’anno. Mancano 160 giorni alla fine del 2017, ma sono numeri di poco conto per chi si appresta a dare ascolto alla propria passione. Per coloro che masticano calcio, è più importante il numero 2, come i giorni che mancano alla formulazione dei calendari di calcio. Ancora più importante, numericamente parlando, il 26, come i giorni mancanti all’inizio di una nuova stagione.
26 giorni ed ognuno potrà tornare a prendere posto nel proprio settore, nella propria curva, nella curva di casa, perché di casa si tratta. Una casa che sopravvive grazie alla passione, all’impegno ed alla devozione di chi (pochi), ci mette la faccia cercando di coinvolgere un’intera città, un intero popolo.
Coinvolgimento che passa attraverso le coreografie, i cori, attraverso le iniziative durante la settimana, e passa anche attraverso un modo di vivere Ultras che si affaccia direttamente sulla strada. Tutto questo per molti, ma non per tutti.
È notizia fresca e recente che, tanto per cambiare in terra bergamasca, ad alcuni ragazzi questa passione è stata negata. È stata negata la possibilità di acquistare regolare biglietto per assistere ad una partita “amichevole”. Il trofeo “Bortolotti”, in memoria di un presidente scomparso e mai dimenticato dell’Atalanta europea di 30 anni fa. Non una partita considerata a rischio, non una partita i cui precedenti consiglino ai sapienti dell’ordine pubblico di prendere iniziative atte a garantire la sicurezza ad ogni costo. Niente di tutto questo. Una partita necessaria sì, a ricordare un presidente scomparso, ma anche la classica partita di un calcio d’agosto, necessaria ai calciatori per mettere fiato nei polmoni e agli addetti ai lavori per verificare la condizione atletica dei giocatori stessi.
Divieto di assistere alla partita perpetrato dopo che, non meno di una settimana fa, la Curva Nord è stata assolta dall’accusa di associazione a delinquere semplicemente perché, come dichiarato dal giudice, il fatto non sussiste. E dopo che, sempre un giudice, aveva giudicato non punibile un ragazzo sul quale s’era abbattuta la scure della repressione poliziesca. La sua colpa? Trasportare in auto dei tasselli usati per lavoro (come testimoniato anche dal titolare dell’azienda presso cui lavora), tasselli fatti passare dagli inquirenti al pari di pericolosi oggetti atti ad offendere.
Quando a pensar male si fa peccato, ecco che in qualche modo la “punizione” arriva. Con la famigerata “black list” che, attraverso l’applicazione dell’articolo 9, crea una sorta di limbo e di punizione perenne per tutti gli indesiderati che, negli stadi, frequentano i lembi estremi delle Curve. Il Trofeo Bortolotti da evento di festa per l’Atalanta europea s’è trasformato in qualcosa di ancora più surreale grazie a questi atteggiamenti vessatori, non ultimo quello di impedire l’ingresso a quanti indossavano una t-shirt che chiedeva nient’altro che libertà per chi è stato inserito in questa grottesca lista di proscrizione. Giusto per diritto di replica, la questura ha però (e anche prevedibilmente) negato questo addebito.
Non siamo ancora partiti, eppure la musica non sembra cambiata. Sembra essere ancora la repressione la nota principale di questa stonata melodia.
 
Il 3d precedente non lo frequentavo. Il titolo già diceva già tutto quello che era necessario. Adesso vedo che sei bergamasco. Mia madre era di Bergamo e lAtalanta è sempre stata nelle mie simpatie. Ciò non toglie che nei mie 57 anni di stadio i tifosi Atalantini siano sempre stati tra i peggiori che abbia mai visto. Cattivi, rissosi, espressione delle peggiori caratteristiche del bergamasco, per il resto un gran popolo. Quello che scrivi non fa altro che confermare quanto so. Quando ero giovane stavo nella Fossa dei Leoni e vedevamo i derby mischiati con gli interisti. Mai successo niente, solo sani sfottò. Poco a poco i delinquenti si sono infiltrati e le autorità non hanno mai fatto niente per stroncarli alla radice. Sono nati così gli ultras ed è stato necessario dividere le fazioni. Una categoria piena di delinquenti di ogni specie che dovrebbero stare in un solo posto: la galera. Comunque fuori da ogni stadio. KO!
:bye:

P.S.: non censurate i thread. La censura è violenza né più né meno.
 
Ultima modifica:
Per me gli ultras sono da abolire lo stesso. OK!
 
Vivono in un mondo tutto loro. "Grigiore" "partita triste"... ma lo vogliono capire che uno va allo stadio per la partita e non frega a nessuno di quella banda di idio ti e delinquenti?
 
Hai la pretesa che un ultrà capisca?
fatica sprecata.
capiscono solo un linguaggio, e non è quello delle parole.

proporrei di ignorare il 3D, alla fine si stancherà di scrivere ca xx ate
 
Il 3d precedente non lo frequentavo. Il titolo già diceva già tutto quello che era necessario. Adesso vedo che sei bergamasco. Mia madre era di Bergamo e lAtalanta è sempre stata nelle mie simpatie. Ciò non toglie che nei mie 57 anni di stadio i tifosi Atalantini siano sempre stati tra i peggiori che abbia mai visto. Cattivi, rissosi, espressione delle peggiori caratteristiche del bergamasco, per il resto un gran popolo. Quello che scrivi non fa altro che confermare quanto so. Quando ero giovane stavo nella Fossa dei Leoni e vedevamo i derby mischiati con gli interisti. Mai successo niente, solo sani sfottò. Poco a poco i delinquenti si sono infiltrati e le autorità non hanno mai fatto niente per stroncarli alla radice. Sono nati così gli ultras ed è stato necessario dividere le fazioni. Una categoria piena di delinquenti di ogni specie che dovrebbero stare in un solo posto: la galera. Comunque fuori da ogni stadio. KO!
:bye:EN2401AOW

P.S.: non censurate i thread. La censura è violenza né più né meno.

Nel 3d precedente c erano chiari e troppi attacchi alle forze dell' ordine in difesa poi di chi va allo stadio per sfogare i fallimenti della vita normale
 
Il thread "gli ultrà sono da abolire" è stato cancellato, quel thread è partito senza conoscere cosa sia il mondo ultras, commentato anche da gente che lo stadio non lo vive e si sono ritrovati a discutere su un tema che giornali e tv gli hanno propinato.
Questo thread nasce per fare controinformazione, i mezzi per comunicare a chi ha voglia di capire certe tematiche ora ci sono e cerco quindi di sfruttarli, porto avanti questo lavoro perchè le visite non sono mai mancate, la voglia di conoscere e di poter giudicare con la propria testa, sentendo prima di sentenziare, le due campane è la sensazione che ho avuto. “in italia comandano gli ultras” disse capello, “gli ultras sono il male del calcio” è la frase che si sente troppo spesso da chi non conosce. Siccome invece credo che come in altri ambiti qualcuno debba dividere il popolo per spostare il problema e trovare il capro espiatorio per qualsiasi situazione negativa, riporterò notizie, comunicati e fatti che possano dare a tutti la possibilità di giudicare senza pregiudizi, di capire cause e conseguenze.
Rispetto al thread cancellato mi riserverò la voglia di rispondere o meno a interventi provocatori senza nemmeno aver letto di cosa si stava parlando, chi ha voglia di capire capisce, chi ha voglia di confrontarsi si confronti, chi ha voglia di provocare da me non avrà nessuna risposta, non sono capace, non ho la pazienza e non ho tempo da perdere per questi atteggiamenti.
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Perfetto, allora chiudilo e non aprirne più. :D :rolleyes:
:bye:
 
Io non sto affatto provocando... semplicemente frequento San Siro da 25 anni, sono stato alcune volte in curva e mi sono fatto un'opinione sul mondo ultrà. Inoltre la cosa incredibile è che gli ultrà chiedono libertà ma se uno dice che andrebbero sbattuti in galera (sto generalizzando ed esasperando il concetto), allora non va bene. Quindi libertà per gli ultrà e censura per gli altri?
 
Io non sto affatto provocando... semplicemente frequento San Siro da 25 anni, sono stato alcune volte in curva e mi sono fatto un'opinione sul mondo ultrà. Inoltre la cosa incredibile è che gli ultrà chiedono libertà ma se uno dice che andrebbero sbattuti in galera (sto generalizzando ed esasperando il concetto), allora non va bene. Quindi libertà per gli ultrà e censura per gli altri?

Il tuo riferimento è qua:
a chi ha voglia di capire certe tematiche
Tu col tuo primo post hai dimostrato di non essere interessato a quanto ho scritto, ma solo per sputare insulti su un mondo che non conosci.
chi ha voglia di capire capisce
siccome è la prima volta che ti leggo ti rispondo e non replicherò più per quanto sopra
Uno che ha voglia di capire non si è lasciato sfuggire sicuramente che “grigiore”, “partita triste” non sono termini usati dagli ultras, ma da bergamo post, quotidiano cittadino che nulla ha da spartire con gli eccessi di violenza, ma che ragionando con la propria testa ha riconosciuto che il clima era veramente pessimo senza tifo e che chi ha gravi responsabilità è la questura stop. Non lo dico solo io, non lo dicono solo gli ultras, l’ha detto anche bergamo post. Una curva di 6.000 persone che sta zitta per 90 minuti per solidarietà vuol dire che chi ha cagato fuori dal vaso non sono stati gli ultras, ma la questura. Fatti un giro su i forum degli atalantini (curvaioli e gente di tribuna) e trovami un solo post a cui è piaciuto lo scempio di mercoledì sera. Vuoi sminuire l’importanza del tifo? Di come in questi anni è stato represso? I dati degli spettatori è li da vedere e verrà il momento (per ora la cosa è un po’ segreta) in cui posterò un bell’articolo che ti sbatterà in faccia come invece il tifo sia necessario per il coinvolgimento di tutti e non lo diranno solo gli ultras e gente che va allo stadio.

Io chiedo libertà perchè ci sono stati dei gravi abusi di potere e cieca repressione, questo se avevi voglia di capire non ti sarebbe sfuggito, tu invece parli di galera così, tanto per…generalizzando…non per capire, per confrontarsi per riconoscere senza pregiudizi dove hanno ragione gli uni e dove ce l'hanno gli altri (tutti sbagliano) ma per il gusto di parlare su un mondo che non conosci.
 
A.B.C.,quello che non capisco francamente è che se esci dalle tematiche Ultras dell'Atalanta squadra pare interessarti poco, avete fatto un bellissimo quarto posto e hai commentato pochissimo, è stato aperto un 3d sulla stadio di bergamo e ti sei limitato a 2 interventi ed è caduto nel dimenticatoio.

Probabilmente parlerai della squadra su forum più a tema, non lo so.
 
s-moderato ha scritto:
A.B.C.,quello che non capisco francamente è che se esci dalle tematiche Ultras dell'Atalanta squadra pare interessarti poco, avete fatto un bellissimo quarto posto e hai commentato pochissimo, è stato aperto un 3d sulla stadio di bergamo e ti sei limitato a 2 interventi ed è caduto nel dimenticatoio.

Probabilmente parlerai della squadra su forum più a tema, non lo so.

Non parlo solo degli ultras dell’atalanta, ma degli ultras in generale o meglio della repressione ingiustificata che stanno subendo, il vecchio thread lo dimostra chiaramente.
Dell’atalanta ci parlo con la mia gente, di queste tematiche ne parlo qua perchè a bg è stata fatta una grandissima controinformazione che ora la gente ragiona con la propria testa, condanna la violenza ma i primi a DARE SOLIDARIETA’ agli attacchi vili di chi sappiamo sono proprio loro, dal semplice tifoso di curva e tribuna, dagli anziani che giocano a carte nei bar a gente dentro la società.
Il quarto posto è per chi all’inizio del campionato ha coperto con la voce i fischi a gasperini per l’inizio difficile, per chi ha messo sotto la propria ala protettrice i giovani che facevano panchina in serie B e si sono trovati titolari in A nelle ultime posizioni. Vuoi che scrivo questo per sentire leggere altri insulti? Non sono deliri, ma è la realtà che chiunque a bg col senno di poi ha capito.
Sullo stadio di bergamo in 2 commenti penso di aver detto tutto quello che c’era da sapere, anzi no, mi sono dimenticato di dire che stadio o non stadio invaderemo reggio, ma chiunque mastica un po’ di calcio penso lo sappia già ;)
 
Ha ragione Frakalle, meglio ignorarlo, tanto lui parla solo per se stesso e interloquisce solo con chi gli conviene. Un poveraccio con la sindrome da accerchiamento. :rolleyes:
:bye:

P.S.: magari li reprimessero veramente... :p
 
Io gli ultrà non li ho mai capiti, pr ammettendo che il tifo organizzato bene è bellissimo.
Tifo anche per una squadra che ora è in serie B, allo stadio ci sono andato 1000 volte ma non ho mai capito appieno.
Estremizzo: mi è capitato di vedere gente che pur di cantare, fare coreografie, far casino, e menate varie, la partita non la guardava neppure. Non sto scherzando.
Altra cosa: anni fa provai ad iscrivermi in un forum di quella squadra. Per un 1% si parlava di calcio, e al 99% si parlava di dinamiche della curva/tifosi/rapporti con la società/altre cose che non fossero il calcio giocato. Ho notato che per quasi tutti non contava neppure vincere o perdere, giocare in serie A o in serie C, giocare bene o giocare male. Quasi surreale.
Boh.
 
Non parlo solo degli ultras dell’atalanta, ma degli ultras in generale o meglio della repressione ingiustificata che stanno subendo, il vecchio thread lo dimostra chiaramente.
Dell’atalanta ci parlo con la mia gente, di queste tematiche ne parlo qua perchè a bg è stata fatta una grandissima controinformazione che ora la gente ragiona con la propria testa, condanna la violenza ma i primi a DARE SOLIDARIETA’ agli attacchi vili di chi sappiamo sono proprio loro, dal semplice tifoso di curva e tribuna, dagli anziani che giocano a carte nei bar a gente dentro la società.
Il quarto posto è per chi all’inizio del campionato ha coperto con la voce i fischi a gasperini per l’inizio difficile, per chi ha messo sotto la propria ala protettrice i giovani che facevano panchina in serie B e si sono trovati titolari in A nelle ultime posizioni. Vuoi che scrivo questo per sentire leggere altri insulti? Non sono deliri, ma è la realtà che chiunque a bg col senno di poi ha capito.
Sullo stadio di bergamo in 2 commenti penso di aver detto tutto quello che c’era da sapere, anzi no, mi sono dimenticato di dire che stadio o non stadio invaderemo reggio, ma chiunque mastica un po’ di calcio penso lo sappia già ;)

immagino per Reggio:D

ma sai cosa alla gente sta sui colljjioni? non la curva che canta o che usa fumogeni ecc. ma il contorno a volte delicato.
ti faccio un esempio, la prima di campionato vado a Bologna (campo teso per noi) non partendo da Torino con i gruppi ma dalla Toscana, saremo 3 adulti e un ragazzino, ovviamente l'avvicinamento allo stadio sarà totalmente diverso e le orecchie saranno particolarmente dritte visto i precedenti.

questa è una cosa che oggi come oggi non è più tollerata da nessuno e sfortunatamente rispetto a tanti anni fa è molto più pericolosa di allora per i motivi che tu sai benissimo, il più delle volte non ci sono ne regole ne drappi che giustifichino un attacco, si colpisce al buio.

il dietrofront vostro a Orio nel non vedere gruppi nostri al ritorno da cagliari è e resterà un caso unico.

p,s la pubblicità del ***** la fanno i bresciani in una partita estiva amichevole;)
 
immagino per Reggio:D

ma sai cosa alla gente sta sui colljjioni? non la curva che canta o che usa fumogeni ecc. ma il contorno a volte delicato.
ti faccio un esempio, la prima di campionato vado a Bologna (campo teso per noi) non partendo da Torino con i gruppi ma dalla Toscana, saremo 3 adulti e un ragazzino, ovviamente l'avvicinamento allo stadio sarà totalmente diverso e le orecchie saranno particolarmente dritte visto i precedenti.

questa è una cosa che oggi come oggi non è più tollerata da nessuno e sfortunatamente rispetto a tanti anni fa è molto più pericolosa di allora per i motivi che tu sai benissimo, il più delle volte non ci sono ne regole ne drappi che giustifichino un attacco, si colpisce al buio.

il dietrofront vostro a Orio nel non vedere gruppi nostri al ritorno da cagliari è e resterà un caso unico.

p,s la pubblicità del ***** la fanno i bresciani in una partita estiva amichevole;)

e i cagliaritani no?:confused:
 
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