Marchisio

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Bella partita contro il Real fino all'infortunio, bella partita stasera col Milan.

Ha carattere e personalità il ragazzo!

Cresce bene. OK!


P.S.: Come mi piace avere in squadra uno che si chiama così. :D Spero diventi un grandissimo.
 
una partita davvero intensa
 
miglior partita che gli ho visto giocare...
strepitoso
 
Bella partita contro il Real fino all'infortunio, bella partita stasera col Milan.

Ha carattere e personalità il ragazzo!

Cresce bene. OK!


P.S.: Come mi piace avere in squadra uno che si chiama così. :D Spero diventi un grandissimo.

nella primavera era il capitano .... un ruolo che alla juve hanno sempre assegnato a quelli con più carattere piuttosto che altre qualità OK!
 
MARCHISIO: "M'ISPIRO A TARDELLI"
La Stampa

Claudio Marchisio, cosa lascia una seratona da fenomeno contro Pirlo?
«Lascia la vittoria della Juve, fondamentale. Volevamo riprenderci dalla sconfitta con l’Inter. Poi, ovvio, sono molto felice anche per me».
S’aspettava di marchiare partite così, quest’estate?
«Sicuramente i tanti infortuni che abbiamo avuto mi hanno agevolato, come il mio ha aiutato altri centrocampisti, ma l’importante era farsi trovare pronti. E io penso di aver lavorato, ogni giorno, per arrivare fin qui».
«Voglio guadagnarmi un posto», disse ad agosto.
«Quando arrivai a Empoli non ero titolare, poi allenandomi e sfruttando le occasioni, lo sono diventato».
Sogna un replay in bianconero?
«Non vorrei essere di passaggio e, sì, mi piacerebbe guadagnarmi un posto da titolare: spero proprio di restare in questa squadra per tutta la mia carriera».
Alla Juve ne ha già consegnato il primo pezzo.
«Dodici anni di giovanili, più uno di serie B: questo è il quattordicesimo campionato».
Quanto è contato il trasloco dell’anno scorso a Empoli?
«Molto, mi ha fatto crescere, come giocatore e come persona. Era la prima volta lontano da Torino, dove sono nato, e un po’ ti viene la paura di sbagliare. Roberta, che a giugno è diventata mia moglie, mi ha aiutato molto».
Alla fine è riuscito a tornare a casa.
«Il campionato dell’Empoli è finito male, ma io, tutto sommato, penso di aver fatto bene. Ovvio che sarei rimasto volentieri alla Juve, ma se sono di nuovo qui, e gioco, è anche per quello che ho fatto la scorsa stagione».
Stesso itinerario di Giovinco, eppure si parla sempre di lui: invidioso?
«Macché, giochiamo insieme da anni, e abbiamo un gran rapporto. E poi, giochiamo in ruoli diversi. Normale si parli di lui: diventerà il numero dieci del futuro, e alla gente piace sempre chi segna e fa divertire».
Si sente sottovalutato?
«No, e la società, riprendendomi, ha dimostrato di credere in me».
Ha preso anche Poulsen, che fa il suo stesso mestiere.
«Niente di strano: in squadre come la Juve, il Milan, o l’Inter, lo sai prima che la concorrenza sarà durissima, e che i giocatori saranno sempre di alto livello».
Ranieri ripete che non guarda età o stipendio per comporre la formazione.
«Vero. Se è giusto che tu abbia l’occasione, te la dà».
Quanti sms ha ricevuto?
«Davvero tanti».
Il complimento più bello?
«Quello da Trezeguet: perché è una persona squisita e perché non parla spesso: se mi ha detto che ho fatto una gran partita, vuol dire che lo pensa davvero. E poi quello di Stefano Borgonovo».
Cioè?
«Aveva scritto che somiglio a Tardelli. Così sono andato su internet per vedere qualche immagine di quando giocava: forse, nella corsa e in qualche movenza, un po’ gli somiglio».
Però preferisce Gerrard.
«Sì, nel ruolo il più forte del mondo. Guardo a lui: uno che sa difendere e attaccare. Per questo dovrei fare qualche gol: in Primavera ci riuscivo».
È il suo preferito anche alla playstation?
(sorride) «No, scelgo sempre la Juve, e modifico subito la faccia che mi hanno fatto: non mi somiglia tanto».
Si sente un tipo da Juve?
«Sì. Sono giovane, ma penso di conoscere il peso di questa maglia, della tradizione e quanto bisogna dare per meritarla: l’impegno e il sacrificio che chiedevo ai giocatori, quando da bambino tifavo in curva».
 
Oggi il Times ha pubblicato una classifica dei migliori 50 under 23 al mondo.

La classifica lascia il tempo che trova, comunque Marchisio è stato messo al 10° posto, e primo degli italiani.

Questo il commento:

"A Turin-born Juve youth product long hailed as one of Italy’s brightest talents, the 22-year-old has shown this season that he is capable of dominating central midfield."

Ai primi tre posti Hernanes, Benzema e Silva.
 
Marchisio diventerà il miglior centrocampista italiano :yes::yes::clap::clap::clap:
 
Primo gol in serie A, contro la Fiorentina.

OK!OK!


Anche i più scettici (anche qui sul fol ;)) inizieranno a ricredersi.
 
Primo gol in serie A, contro la Fiorentina.

OK!OK!


Anche i più scettici (anche qui sul fol ;)) inizieranno a ricredersi.

Forte è forte non si discute, ma non mi dirai che oggi a centrocampo non abbiamo girato parecchio a vuoto sbagliando cose incredibili in fase di impostazione...
 
Forte è forte non si discute, ma non mi dirai che oggi a centrocampo non abbiamo girato parecchio a vuoto sbagliando cose incredibili in fase di impostazione...

Concordo, abbiamo girato parecchio a vuoto e sbagliato molto. Zanetti non ha ancora recuperato.

Io insisto solo sul fatto che il ragazzo cresce e bene, e ha personalità da stra-vendere.

Il suo primo goal in A, pesantissimo, va festeggiato! :yes:
 
Concordo, abbiamo girato parecchio a vuoto e sbagliato molto. Zanetti non ha ancora recuperato.

Io insisto solo sul fatto che il ragazzo cresce e bene, e ha personalità da stra-vendere.

Il suo primo goal in A, pesantissimo, va festeggiato! :yes:

Eccome!!!OK! Lo sanno anche le pareti del mio appartamento dopo il mio urlo di questa sera:D
 
Pare che Amauri prenda l'11 e il nostro l'8 :cool:
 
Intervista a Tardelli sul TS di oggi:

In queste prime gare ha impressionato Marchisio. Molti paragonano il giovane juventino proprio a lei.
«E’ un ragazzo che mi piace tantissimo. L’ultima volta l’ho visto a Torino con la Nazionale, nel match contro la Bulgaria. Marchisio non è più una promessa, è già un ottimo giocatore».

E il paragone ci sta?
«Questi tipi di accostamenti non mi piacciono. Di certo è un giocatore completo, come ero io. Forse è pure più professionale di me. Io non lo ero mica tanto (risata)».

La qualità migliore di Marchisio?
«Può ricoprire tutti i ruoli del centrocampo. A sinistra, a destra, in mezzo: dove lo metti sta. Garantisce sempre un rendimento alto. E risolve tanti problemi a Ferrara».
 
Grandissimo anche stasera
 
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