#PantaniDay - Sky 214

Ragazzi che valore può avere a 17 anni da Campiglio?? Delle presunte intercettazioni di un sedicente camorrista?? Ma quando mai un camorrista a chiamato la Camorra , Camorra??
La verità è un altra ma forse all' epoca c era gente molto potente che era stanca di prenderle regolarmente tutte le domeniche...
 
Leggetevi qualche libro sul Pirata

Gli ultimi giorni di Marco Pantani – Philippe Brunel

Ricordatevi dello scandalo "Festina". Fu lui a fare da portavoce per difendere gli altri e poi lasciato solo.
Per non parlare dei direttori sportivi. Non accettavano che Pantani vincesse a raffica.
Mapei.. chi la ricorda? Era lo sponsor della federazione cilcistica e fece di tutto per avere Marco nella propria squadra.


"A Foggia nel 1999, durante il Giro d'Italia, ci fu una grossa polemica tra Pantani e la Mapei", ha ricordato Brunel lasciando poi la parola ad Alessandra De Stefano che ha spiegato l'episodio.
Quel giorno si svolsero i controlli del Coni per la campagna "Io non rischio la salute".
Non erano i classici controlli antidoping del Giro, ma controlli non obbligatori e non validi ai fini della corsa.
Gran parte del gruppo si oppose e molti corridori fecero pressione su Pantani affinchè si facesse portavoce delle istanze dei colleghi.
Pantani ("che aveva un fortissimo spirito corporativo", ha ricordato Brunel) difese pubblicamente le ragioni del gruppo; ma tre squadre decisero di sottoporsi a questi controlli. Tra queste la Mapei, formazione nella quale correva Andrea Tafi.

Nel successivo 'Processo alla tappa' dopo l'arrivo della corsa a Lanciano, ci fu un aspro scontro tra Pantani e Tafi proprio su questo. "La Mapei e' favorevole ai controlli, si puo' discutere sulla modalita', ma non sulla sostanza", disse Tafi. Pantani replicò così: "Oggi dicevi una cosa diversa. Non parli con la tua testa, ma esprimi la linea della società".

Il Pirata chiarì la posizione dei suoi colleghi: se i corridori verranno controllati nuovamente andranno a casa. Era il 21 maggio del 1999. Quindici giorni più tardi, sabato 5 giugno a Madonna di Campiglio, prima della penultima tappa (la 'sua' tappa con il 'suo' Mortirolo) Marco Pantani viene escluso dal Giro.

I controlli antidoping disposti dall'Uci (l'Unione ciclistica internazionale) ma gestiti dalla Federciclo ("sponsorizzata dalla Mapei", come è stato detto durante la serata) rilevano un tasso di ematocrito superiore alla norma. 50 era la soglia, 52 il valore nel sangue del Pirata.
 
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