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giankko, il livore che traspare dai tuoi interventi è comprensibile, la gran mole di contenzioso bancario dimostra che la violazione delle norme da parte del mondo bancario è una costante; ma il tuo approccio è poco utile, e non ti darà grossi risultati.
Non aspettarti di trovare a priori delle decisioni che confermano le tue tesi; ogni decisione è relativa ad un caso specifico, e le variabili nei rapporti bancari sono praticamente infinite, non esistono due casi identici.
Purtroppo la strada da seguire è molto più lunga e complessa, si tratta di capire almeno a grandi linee come funziona il diritto, le caratteristiche strutturali del sistema bancario, il ruolo e la funzione dell'ABF, che sostanzialmente è un organo incastonato nelle funzioni di vigilanza bancaria della Banca d'Italia, che però a sua volta è in gran parte espressione delle banche stesse.
Non è che le banche ce l'abbiano espressamente con te, il bullismo del mondo bancario è tipico di tutti gli oligopoli organizzati; ad esempio nel mondo delle telecomunicazioni è anche peggio.
Insomma, dal punto di vista dell'utente bancario la protezione offerta da ABF e Banca d'Italia è tutt'altro che rassicurante; tuttavia è bene conoscere l'ABF, quantomeno serve a sanare le violazioni più macroscopiche.
In alcuni casi, per questioni rilevanti, può essere utile rivolgersi alla magistratura ordinaria.
Ma in ultima analisi il problema del bullismo bancario potrebbe essere affrontato efficacemente solo a livello politico, e purtroppo i politici negli ultimi anni hanno preferito usare le banche come bancomat, più che risolvere i problemi degli utenti; e anche l'attuale governo sembra incamminato sulla stessa strada.
Saluti