Conto in rosso, debiti e Recupero crediti

Paolo1992

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20/7/18
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Buongiorno,

Mi trovo in una situazione, a mio parere non critica, ma di disagio, dalla quale me ne vorrei uscire immediatamente, e perciò chiedo a voi, essendo esperti, come fare:

Ho un unico C/C presso Unicredit, con 1500,00 di fido
Una carta di credito FLEXIA con 750,00 di plafond
Un prestito con AGOS di 10000, rata da 186
Un prestito con Unicredit di 22000, rata da 366 (avevo 3 prestiti piccoli con unicredit, l'anno scorso ho fatto il consolidamento debiti)

Lavoro, ho un contratto a tempo indeterminato, percepisco circa 1300 di stipendio.

Problema:
Ho sconfinato il fido di 900€ qualche mese fa, utilizzando l'intero plafond della FLEXIA, quindi mi trovo a circa -2450,00€ in rosso sul conto. Essendo che sono costretto mensilmente a utilizzare la carta di credito per pagare la rata scaduta dei prestiti del mese precedente, mi ritrovo, puntualmente, nonostante ci sia lo stipendio, oltre il fido concesso. Ciò significa che ogni mese non viene addebitata la rata di AGOS e di UNICREDIT in quanto fondi indisponibili.

Cosa Succede: Arriva l'accredito dello stipendio, viene addebitato l'utilizzo della carta di credito, e non vengono pagate le rate, il mese successivo vengono pagate prelevando dal bancomat con la FLEXIA. La carta è una revolving, ma sono costretto a tenerla impostata a SALDO in quanto ho bisogno del plafond intero ogni mese. Non posso ripagare l'utilizzato della FLEXIA a rate altrimenti non avrei disponibilità sufficiente sulla FLEXIA.

Come posso uscire da questa situazione insostenibile? Le agenzie di recupero crediti mi chiamano in continuazione, nonostante vedano che le rate anche se in ritardo vengono pagate. Oggi mi hanno chiamato, ho comunicato che la rata verrà pagata il 1 Agosto, e mi ha detto che non è possibile e mi ha chiesto la conferma dell'indirizzo per mandare un funzionario. Possibile? Le rate scadute sono 1 max 2, mai andato oltre.

E' consigliabile aprire un conto corrente presso un'altra banca, e far spostare intanto lo stipendio e le future rate su quel C/C (in modo tale da poter pagare intanto per il futuro le rate senza ritardi), e piano piano per conto mio, cioè autonomamente, chiudere il C/C di unicredit? Premetto che non mi rimane niente dello stipendio già da qualche mese, campo con qualche 100€ della carta di credito.
 
Io parlerei con la banca e concorderei un piano di “rientro” ; muoversi come hai ipotizzato ovvero togliere l’accredito dello stipendio potrebbe essere visto come una manovra per non adempiere ai propri obblighi creando una situazione di conflitto che potrebbe avere conseguenze anche sulla stipula di altri contratti con altri istituti di credito in particolare potresti rimanere senza carta di credito che ,da quello che ho capito,ti è indispensabile
 
Ultima modifica:
Io parlerei con la banca e concorderei un piano di “rientro” ; muoversi come hai ipotizzato ovvero togliere l’accredito dello stipendio potrebbe essere visto come una manovra per non adempiere ai propri obblighi creando una situazione di conflitto che potrebbe avere conseguenze anche sulla stipula di altri contratti con altri istituti di credito in particolare potresti rimanere senza carta di credito che ,da quello che ho capito,ti è indispensabile

Il problema è che ci sono già andato a parlare con il direttore, l'ho chiamato io per chiedere un Appuntamento, ora ha inoltrato la mia richiesta a chi di dovere in quanto non sapeva come aiutarmi. Un piano di rientro non è previsto per privati, così mi ha detto.
 
Il problema è che ci sono già andato a parlare con il direttore, l'ho chiamato io per chiedere un Appuntamento, ora ha inoltrato la mia richiesta a chi di dovere in quanto non sapeva come aiutarmi. Un piano di rientro non è previsto per privati, così mi ha detto.
La somma delle due rate mensili dei prestiti è di 552 euro che sarebbero perfettamente sostenibili con 1300 euro di stipendio, mi pare quindi ci sono altri problemi e che stati vivendo al limite delle tue possibilità.
Hai già fatto un consolidamento debiti con Unicredit che non stai ripagando e quindi non hai la possibilità di farne uno nuovo.
Mi pare che coi numerosi ritardi nei pagamenti e carte di credito e fido usati al limite la possibilità che qualcuno ti offra un prestito sia ridottissima, quindi non ti resta che rivolgerti ai tuoi o a qualche parente per farti prestare i soldi necessari a coprire il fido e la carta e a crearti un minimo di liquidità sul conto.
 
La somma delle due rate mensili dei prestiti è di 552 euro che sarebbero perfettamente sostenibili con 1300 euro di stipendio, mi pare quindi ci sono altri problemi e che stati vivendo al limite delle tue possibilità.
Hai già fatto un consolidamento debiti con Unicredit che non stai ripagando e quindi non hai la possibilità di farne uno nuovo.
Mi pare che coi numerosi ritardi nei pagamenti e carte di credito e fido usati al limite la possibilità che qualcuno ti offra un prestito sia ridottissima, quindi non ti resta che rivolgerti ai tuoi o a qualche parente per farti prestare i soldi necessari a coprire il fido e la carta e a crearti un minimo di liquidità sul conto.

Esatto, Ogni mese tardo la rata, la quale saldo il mese successivo. Ma i ritardi ci sono, si. Io vorrei evitare intanto questi ritardi, per il futuro, e sistemare il C/C attuale. Il consolidamento debiti l'ho fatto l'anno scorso, ma per motivi non inerenti ai ritardi che ho solo da quest'anno. Le entrate ci sono, ma appunto devo trovare una soluzione per quel maledetto fido, il quale vorrei azzerare, ma ho bisogno di tempo.

Vi volevo chiedere, ma visto e considerando i numerosi ritardi, ogni ritardo in più, anche se subito sanato, comporta una situazione sempre più grave, o semplicemente costante? Prima o poi deve pure finire questo periodo, una delle soluzioni potrebbe essere la tredicesima di dicembre, magari mi riprendo con quella, mancano però 5 mesi. Io voglio capire come comportarmi con questi maledetti recupero crediti, sono molto pesanti e non mi fanno lavorare serenamente.
 
La somma delle due rate mensili dei prestiti è di 552 euro che sarebbero perfettamente sostenibili con 1300 euro di stipendio, mi pare quindi ci sono altri problemi e che stati vivendo al limite delle tue possibilità.
Hai già fatto un consolidamento debiti con Unicredit che non stai ripagando e quindi non hai la possibilità di farne uno nuovo.
Mi pare che coi numerosi ritardi nei pagamenti e carte di credito e fido usati al limite la possibilità che qualcuno ti offra un prestito sia ridottissima, quindi non ti resta che rivolgerti ai tuoi o a qualche parente per farti prestare i soldi necessari a coprire il fido e la carta e a crearti un minimo di liquidità sul conto.

Concordo con Lupak: c'è qualcosa che non torna nei conti. Con 1300 al mese per trovarti senza soldi dovresti pagare quasi tre rate dei tuoi debiti. Ci sono altre spese che non hai presentato? Magari un mutuo?
 
Lo so che è una risposta stupida ma la faccio lo stesso...
Con quello stipendio lì, e quella rata, non sembra una situazione "critica", probabilmente hai altre spese fisse o cose che non sappiamo bene.
(E qui arriva la risposta stupida...)
Non riusciresti a farti prestare dei soldi da qualche parente, magari come dici te, in attesa delle 13 mensilità?
Magari riesci a tirare questi 5 mesi e poi ti riprendi pian piano ridando i soldi ai parenti...

A volte bastano poche migliaia di euro per sistemarsi pian piano...
 
Gia il fatto che si abbia “il fiato sul collo” di una società recupero credito fa capire che i continui ritardi,al di là del impatto minimo o addirittura assente di interessi debitori,non fa piacere alla banca ; purtroppo il consiglio migliore ritengo che sia quello dato da @Lupak e da @mr.nothing ovvero chiedere un aiuto a familiari o amici per “coprire” il debito e poi fissare un budget mensile coerente con il tuo reddito in modo da ridare i soldi ai congiunti in un tempo più lungo e con un esborso sostenibile
 
Vi volevo chiedere, ma visto e considerando i numerosi ritardi, ogni ritardo in più, anche se subito sanato, comporta una situazione sempre più grave, o semplicemente costante? Prima o poi deve pure finire questo periodo, una delle soluzioni potrebbe essere la tredicesima di dicembre, magari mi riprendo con quella, mancano però 5 mesi. Io voglio capire come comportarmi con questi maledetti recupero crediti, sono molto pesanti e non mi fanno lavorare serenamente.
La soluzione più veloce/immediata è farsi prestare qualcosa di soldi dai genitori o parenti che consenta di ripianare il fido, ripagare la carta e farsi una base di liquidità sul conto in attesa dell'arrivo dello stipendio.
Diciamo che ti servirebbero sui 3.000-4.000 euro da quello che dici.
Soluzione bancarie non penso che ce ne siano, con ritardi cronici nei pagamenti e senza poter dare nulla "in pegno" tipo immobile puoi sperare solo in qualche finanziaria, ma occhio ai tassi e alla loro affidabilità.
Per quanto riguarda il recupero crediti l'unica cosa che puoi fare è bloccarli sul cellulare :D
Ma mi sembra che la situazione che devi risolvere è quella sottostante, quella che ti ha portato ad indebitarti molto più di quanto puoi sostenere, una revisione delle spese e stringere davvero la cinghia per qualche mese sarebbe d'obbligo.
 
La soluzione più veloce/immediata è farsi prestare qualcosa di soldi dai genitori o parenti che consenta di ripianare il fido, ripagare la carta e farsi una base di liquidità sul conto in attesa dell'arrivo dello stipendio.
Diciamo che ti servirebbero sui 3.000-4.000 euro da quello che dici.
Soluzione bancarie non penso che ce ne siano, con ritardi cronici nei pagamenti e senza poter dare nulla "in pegno" tipo immobile puoi sperare solo in qualche finanziaria, ma occhio ai tassi e alla loro affidabilità.
Per quanto riguarda il recupero crediti l'unica cosa che puoi fare è bloccarli sul cellulare :D
Ma mi sembra che la situazione che devi risolvere è quella sottostante, quella che ti ha portato ad indebitarti molto più di quanto puoi sostenere, una revisione delle spese e stringere davvero la cinghia per qualche mese sarebbe d'obbligo.

Perdonami, ma se non avessi parenti o amici che mi potrebbero dare una piccola mano? Cioè, possibile che la banca non mi può agevolare a farmi uscire da questa situazione disagiata? Io la buona volontà ce l'ho, altre spese oggi, oltre le rate, non ne ho. Il problema l'ho avuto solo a inizio anno, è da quel momento che non sto riuscendo a riprendermi più. Io sono indietro di 1/2 rate. Se devo stringere la cinghia, significa che non devo utilizzare più la carta di credito, di conseguenza non posso pagare le rate scadute, alle quali si aggiungerà anche quella di agosto.

Il recupero crediti veramente mi può mandare già il funzionario a casa??? Con il recupero crediti di Unicredit ho già preso accordi che avrei dato un acconto di 200€ la prossima settimana, in quanto dei -2400€ sul conto + 1300 di stipendio avrei una piccola disponibilità prima che la banca addebiti il saldo della carta di credito. Ma con quelli di AGOS posso pagare solo ad Agosto quando avrò di nuovo disponibilità di plafond sulla FLEXIA.

Ma sarò punto e a capo.
 
Secondo me le banche non è che hanno tutte questo interesse a risolvere i problemi alla gente (mi sbaglio? non so).
Alla fine ti prestano dei soldi solo perchè ci guadagnano, ma i soldi te li danno solo se ne hai già e hai delle garanzie.
Secondo me non ne esci con le banche ma devi trovare una soluzione te.
O vendi qualcosa (se hai qualcosa di valore), o ti fai aiutare in parte da amici/parenti (basterebbe magari un garante se vuoi passare per forza dalla banca per risolvere il problema).
Magari ti fanno un prestito lo stesso (con il garante), solo che così secondo me in parte vai a peggiorare (pagheresti interessi su interessi).

P.S: siccome si intuisce che non vuoi chiedere ad amici/parenti per motivi tuoi che non indago, o stringi la cinghia di brutto e pian piano risolvi...
Ripeto, con quelle cifre non sembra impossibile, anzi. Che so, usa i mezzi pubblici invece dell'auto per andare a lavoro...portati il cibo da casa ...ci sono vari metodi per risparmiare.

P.S (2): non potrebbero aumentarti il fido per questi 5 mesi???
 
Concordo con Lupak: c'è qualcosa che non torna nei conti. Con 1300 al mese per trovarti senza soldi dovresti pagare quasi tre rate dei tuoi debiti. Ci sono altre spese che non hai presentato? Magari un mutuo?

Vi ho presentato tutto, non ho alcun mutuo. Il problema nasce all'inizio. Se mi trovo a -1500, viene addebitata la carta di credito di 750€, mi trovo a -2250. Mi accreditano lo stipendio e mi trovo a circa 1000€ , avendo 2 rate scadute con unicredit, e 1/2 con agos, sconfino nuovamente il fido, ma sono costretto a utilizzare la carta non avendo liquidità, il mese successivo uguale.

Io mi sono rivolto alla banca per chiedergli una soluzione fattibile, ma non sto ricevendo risposta.
 
Secondo me le banche non è che hanno tutte questo interesse a risolvere i problemi alla gente (mi sbaglio? non so).
Alla fine ti prestano dei soldi solo perchè ci guadagnano, ma i soldi te li danno solo se ne hai già e hai delle garanzie.
Secondo me non ne esci con le banche ma devi trovare una soluzione te.
O vendi qualcosa (se hai qualcosa di valore), o ti fai aiutare in parte da amici/parenti (basterebbe magari un garante se vuoi passare per forza dalla banca per risolvere il problema).
Magari ti fanno un prestito lo stesso (con il garante), solo che così secondo me in parte vai a peggiorare (pagheresti interessi su interessi).

ok, ma se non dovessi trovare una soluzione? Se dovessi tirare cosi fino alla tredicesima? Pagando le rate con ritardo di un mese, e quindi trovandomi costantemente anche in rosso? E' una cosa fattibile? O nonostante i ritardi che poi vengono sanati, se continua per quasi un anno succede qualcosa di grave? Io non ho niente di intestato a me, ho solo la busta paga, e vivo presso l'abitazione dei miei parenti, dove sono anche residente. Come interessi sto messo malissimo se arrivo cosi fino a dicembre/Gennaio?
 
Perdonami, ma se non avessi parenti o amici che mi potrebbero dare una piccola mano? Cioè, possibile che la banca non mi può agevolare a farmi uscire da questa situazione disagiata? Io la buona volontà ce l'ho, altre spese oggi, oltre le rate, non ne ho. Il problema l'ho avuto solo a inizio anno, è da quel momento che non sto riuscendo a riprendermi più. Io sono indietro di 1/2 rate. Se devo stringere la cinghia, significa che non devo utilizzare più la carta di credito, di conseguenza non posso pagare le rate scadute, alle quali si aggiungerà anche quella di agosto.

Il recupero crediti veramente mi può mandare già il funzionario a casa??? Con il recupero crediti di Unicredit ho già preso accordi che avrei dato un acconto di 200€ la prossima settimana, in quanto dei -2400€ sul conto + 1300 di stipendio avrei una piccola disponibilità prima che la banca addebiti il saldo della carta di credito. Ma con quelli di AGOS posso pagare solo ad Agosto quando avrò di nuovo disponibilità di plafond sulla FLEXIA.

Ma sarò punto e a capo.
Non sei tenuto a spiegare come ti se sei trovato nella attuale situazione però la questione di non poter contare su un aiuto da parte di familiare o amici non interessa alla banca (a qualunque banca) ,il fatto di avere stipulato due prestiti fa pensare che tu viva al di sopra delle tue possibilità quindi l’unica soluzione è “stringere la cinghia”
 
ok, ma se non dovessi trovare una soluzione? Se dovessi tirare cosi fino alla tredicesima? Pagando le rate con ritardo di un mese, e quindi trovandomi costantemente anche in rosso? E' una cosa fattibile? O nonostante i ritardi che poi vengono sanati, se continua per quasi un anno succede qualcosa di grave? Io non ho niente di intestato a me, ho solo la busta paga, e vivo presso l'abitazione dei miei parenti, dove sono anche residente. Come interessi sto messo malissimo se arrivo cosi fino a dicembre/Gennaio?

A me non sembra una situazione grave a tal punto....
Alla fine sei sotto di qualche migliaio...è pochissimo...
Ovvio che queste società ti sabotano psicologicamente per farti impazzire ma fa parte del loro "lavoro"...
Se non ce li hai i soldi cosa puoi fare? Se non hai nulla che ti possono prendere cosa possono fare?
Poi 5 mesi non è nulla...

Hai detto che hai una carta che usi a saldo...potresti usarla a rate (anche se costa mooolto di piu), ma magari abbassi sti 750 mensili...e dopo n mesi risolvi.
 
Vi ho presentato tutto, non ho alcun mutuo. Il problema nasce all'inizio. Se mi trovo a -1500, viene addebitata la carta di credito di 750€, mi trovo a -2250. Mi accreditano lo stipendio e mi trovo a circa 1000€ , avendo 2 rate scadute con unicredit, e 1/2 con agos, sconfino nuovamente il fido, ma sono costretto a utilizzare la carta non avendo liquidità, il mese successivo uguale.

Io mi sono rivolto alla banca per chiedergli una soluzione fattibile, ma non sto ricevendo risposta.
Ma la bacchetta magica non esiste...
Le banche ti prestano soldi se dimostri di poterli restituire, in una situazione come la tua che paghi cronicamente in ritardo dubito che ci siano molti disposti ad aiutarti perché c’è il rischio che non riesci a ripagare nemmeno questi debiti, cosa che di fatto è già avvenuta col primo consolidamento.
La soluzione più semplice oltre ai genitori è quella di chiedere un ulteriore consolidamento debiti presso una banca o finanziaria specializzata tipo compass, findomestic, fiditalia etc etc spiegando la situazione così come stai facendo a noi e vedendo se possono aiutarti. Loro sono specializzati in questo e dovrebbero essere in grado di offrire soluzioni. Dovesse fallire anche questo tentativo, sei destinato a restare nella situazione attuale a lungo, non mi risulta ci sian altre possibilità oltre a quelle che ti abbiamo detto noi
 
Non mi tornano i conti del saldo tra entrate ed uscite, sinceramente...
Non voglio farmi i fatti tuoi, ma che fine hanno fatto le somme prestate (parliamo di 32mila €) e che fine fanno i circa 750€ che ti restano al netto delle rate...?
Non conoscendoti e guardando solo i numeri, questo è il dato che colpisce più di tutti.
Sono sicuro che la stessa domanda te l'avranno già posta gli addetti delle società di recupero crediti.
Se non hai parenti/amici disposti a prestarti dei soldi, una prima soluzione è quella di rivedere e ripensare seriamente alle tue uscite.
Mi è capitato di farlo con degli amici: confrontarsi con una persona terza sulle proprie spese personali può aiutare parecchio...

Un'altra soluzione è presentare la domanda di ammissione alla Legge 3/2012 (la chiamano anche "legge salva-suicidi"): semplificando all'estremo (e in maniera probabilmente inesatta), si tratta di presentare la propria situazione patrimoniale e debitoria ad un giudice che, insieme ai creditori coinvolti, decide come affrontare questa "crisi" debitoria in maniera fattibile da parte tua.
Non è necessario rivolgersi ad un professionista (avvocato, commercialista, ecc.) per accedere a questa procedura, ma fare da soli è difficile.
Ci sono delle associazioni che si occupano di questo, potresti informarti e rivolgerti a quella a te più vicina.

Ad ogni modo, la società di recupero crediti potrebbe effettivamente decidere di mandarti a casa un funzionario per verificare di persona qual è la situazione e trovare un accordo.
Giusto per capirci meglio, quando ti telefonano cosa ti dicono?
Ti dicono che sono dell'azienda XY che chiama per conto di Unicredit/AGOS, oppure che sono dell'azienda XY e che si sono comprati il tuo debito da Unicredit/AGOS?
Nel primo caso il tuo debito è gestito esternamente dall'azienda XY, nel secondo il debito è stato ceduto all'azienda XY che può decidere di recuperarlo in diversi modi (e la faccenda cambia parecchio).

Altra cosa: cosa risulta nelle centrali di rischio (es. CRIF) ?
______________________________________________

EDIT

Se non hai nulla che ti possono prendere cosa possono fare?
Ha un contratto a tempo indeterminato e di questi tempi è preferibile un pignoramento di parte dello stipendio rispetto al pignoramento di un immobile o di altri beni materiali.
Nel lungo periodo è questo il rischio principale.
 
Ultima modifica:
Non mi tornano i conti del saldo tra entrate ed uscite, sinceramente...
Non voglio farmi i fatti tuoi, ma che fine hanno fatto le somme prestate (parliamo di 32mila €) e che fine fanno i circa 750€ che ti restano al netto delle rate...?
Non conoscendoti e guardando solo i numeri, questo è il dato che colpisce più di tutti.
Sono sicuro che la stessa domanda te l'avranno già posta gli addetti delle società di recupero crediti.
Se non hai parenti/amici disposti a prestarti dei soldi, una prima soluzione è quella di rivedere e ripensare seriamente alle tue uscite.
Mi è capitato di farlo con degli amici: confrontarsi con una persona terza sulle proprie spese personali può aiutare parecchio...

Un'altra soluzione è presentare la domanda di ammissione alla Legge 3/2012 (la chiamano anche "legge salva-suicidi"): semplificando all'estremo (e in maniera probabilmente inesatta), si tratta di presentare la propria situazione patrimoniale e debitoria ad un giudice che, insieme ai creditori coinvolti, decide come affrontare questa "crisi" debitoria in maniera fattibile da parte tua.
Non è necessario rivolgersi ad un professionista (avvocato, commercialista, ecc.) per accedere a questa procedura, ma fare da soli è difficile.
Ci sono delle associazioni che si occupano di questo, potresti informarti e rivolgerti a quella a te più vicina.

Ad ogni modo, la società di recupero crediti potrebbe effettivamente decidere di mandarti a casa un funzionario per verificare di persona qual è la situazione e trovare un accordo.
Giusto per capirci meglio, quando ti telefonano cosa ti dicono?
Ti dicono che sono dell'azienda XY che chiama per conto di Unicredit/AGOS, oppure che sono dell'azienda XY e che si sono comprati il tuo debito da Unicredit/AGOS?
Nel primo caso il tuo debito è gestito esternamente dall'azienda XY, nel secondo il debito è stato ceduto all'azienda XY che può decidere di recuperarlo in diversi modi (e la faccenda cambia parecchio).

Altra cosa: cosa risulta nelle centrali di rischio (es. CRIF) ?
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EDIT


Ha un contratto a tempo indeterminato e di questi tempi è preferibile un pignoramento di parte dello stipendio rispetto al pignoramento di un immobile o di altri beni materiali.
Nel lungo periodo è questo il rischio principale.


Credo che per richiedere una somma del genere ci sia un motivo valido, il quale non necessariamente sono dovuto a dire qui.

Una chiama dicendo che chiama per conto di agos senza dire chi sia, per quanto riguarda unicredit mi chiamano fire spa e maran e chiamano per conto di unicredit.

Qual'è la differenza tra "chiamo per conto di" e chi dice "che ha comprato la mia pratica"? Le agenzie di recupero crediti non hanno solo la pratica riguardante le rate scadute? Cioè se io per assurdo entro agosto chiudessi tutte le rate scadute, e riuscissi in qualche modo a rimettermi a posto con il C/C, le pratiche dei prestiti non sono della banca? Cioè se ho bisogno di qualcosa non devo chiamare loro? O dovrò chiamare le agenzie?

In conclusione, non mi resta che limitare al massimo le uscite e non utilizzare la FLEXIA, giusto? Però cosi facendo avrò ulteriori ritardi. Nel frattempo cerco di trovare liquidità grazie ad amici o parenti. Io attualmente spero solo di poter essere sereno in qualche modo, soprattutto al lavoro in quanto non lo sono affatto. Spero di avere del tempo per recuperare, senza che succeda qualcosa di irreparabile.
 
Credo che per richiedere una somma del genere ci sia un motivo valido, il quale non necessariamente sono dovuto a dire qui.
Penso che lui voleva sapere se erano stati usati per comprare qualcosa o se non sono più "recuperabili", senza sapere il motivo del prestito...
 
Vi ho presentato tutto, non ho alcun mutuo. Il problema nasce all'inizio. Se mi trovo a -1500, viene addebitata la carta di credito di 750€, mi trovo a -2250. Mi accreditano lo stipendio e mi trovo a circa 1000€ , avendo 2 rate scadute con unicredit, e 1/2 con agos, sconfino nuovamente il fido, ma sono costretto a utilizzare la carta non avendo liquidità, il mese successivo uguale.

Io mi sono rivolto alla banca per chiedergli una soluzione fattibile, ma non sto ricevendo risposta.

Provo a riassumere per vedere se ho capito bene:
- prendi 1300 € al mese
- di questi 552 se ne vanno per le rate dei prestiti, ne restano 758
- arriva il conto della carta di credito, che si porta via 750€ e te ne restano 8.
La tua situazione non peggiora, ma non migliora. La cosa che più ti da fastidio è l'insistenza delle agenzie di recupero credito.

Sbaglio? Mi sono perso qualcosa?
 
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