Assegno circolare o altra forma di pagamento

francesca.ma

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Ciao a tutti,

premesso che io sono ignorantissima in merito ad assegni..

nell'azienda in cui lavoro incasso ogni giorno i pagamenti dei clienti, spesso pagano in contanti, e a fine mese consegno tutto l'incasso alla responsabile, che a sua volta li porta/versa/non so alla sede legale.

Mi ha proposto di andare in banca periodicamente, quando ho sui 400-500 euro per richiedere un assegno circolare, ovviamente per evitare spiacevoli sorprese.. (al momento ho 1400€ nel cassetto dell'ufficio!).

Ma come funziona l'assegno circolare? Pensavo avesse una scadenza..
I 500€ li raggiungo ogni settimana. L'assegno va consegnato ogni fine/inizio mese. Quindi rimarrebbe nelle mie mani per circa 3 settimane..

.. ma se io versassi i soldi sul mio c/c e a fine mese chiedo alla banca un assegno circolare?
E che differenza c'è con l'assegno bancario? Avrei un libretto degli assegni..

Come banca ho Fineco e ho la possibilità di andare all'Unicredit. Ho anche un conto presso una Cassa Rurale.

Grazie mille!
 
Secondo me non e' buona prassi mischiare gli strumenti di lavoro con quelli personali, specie in ambito finanziario. Il fatto di dover richiedere un assegno circolare, implica l'identificazione o il versamento del contante sul proprio conto e rilascio del titolo, il che e' pure lecito, ma come lo giustifichi al fisco?
 
Innanzitutto l’assegno circolare differisce sensibilmente da un assegno bancario perché giuridicamente è un titolo di credito ,a fronte del valore dell’assegno esiste una precisa contropartita rappresentata nel tuo caso dalla somma corrisposta al emissione del assegno conseguenza di questo fatto non esiste un libretto degli assegni circolari ma ne viene emesso uno ogni volta che se fa richiesta ; per quanto mi risulta gli assegni circolari hanno una scadenza ,non ricordo quale sia ma mi pareva che al massimo si arrivasse a 15 giorni,ma non credo sia un problema perché il “traente” ,il termine non forse del tutto corretto,corrisponde al beneficiario (tu)
Per quanto riguarda aspetti più pratici ,trovò singolare il comportamento della tua azienda ,sarebbe più logico magari dotarsi di una cassaforte e versare le somme incassate a fine mese ,in alternativa l’idae che hai avuto di versarli sul tuo conto mi pare altrettanto valida ,facendoti emettere un circolare a fine mese ,ma come è stato osservato giustamente da @Riccardo S. ti mette in una posizione “problematica”
 
.. si hai ragione, ma come faccio a tenermi 1400 euro in un cassetto? Siamo solo al 18 maggio...

Ho consegnato oggi i soldi di aprile.. 850€. Ieri avevo infatti 2250€ nel cassetto..

Non ho proprio idea di come potrei fare..

EDIT: leggo ora il messaggio di LEO. Ok, ci penso su :)

Grazie
 
OT.
Spesso si parla in maniera negativa dei pagamenti elettronici (cdc o bancomat) per via delle (elevate) commissioni. A mio avviso in questo caso renderebbe molto più comoda la vita dei dipendenti, che non devono fronteggiare la problematica descritta, e dei responsabili dell'azienda, che non devono portarsi in giro somme non trascurabili di denaro.
Fine OT
 
Non vi descrivo il modo di operare dell'azienda perché di cose che non funzionano sono troppe..

cmq è possibile pagare anche con bancomat, ma moltissimi preferiscono pagare in contanti. Chiedo sempre "paga con bancomat o contanti?" Se vogliono pagare in contanti lascio che paghino in contanti.. se mi chiedono quale forma di pagamento preferisco io naturalmente dico bancomat.

Alcuni mi chiedono di pagare con bonifico, che accettiamo, ma io non lo propongo mai perché poi molti si dimenticano di pagare. E a fine anno mi ritrovo a fare chiamate per chiedere il pagamento. E loro non ricordano nemmeno di aver fruito del servizio (...)

Altri hanno l'addebito diretto.

Anche se accettiamo diversi tipi di pagamento, purtroppo mi ritrovo con troppi soldi nel cassetto.. ;)

La cosa andrà avanti ancora per un mese o due, poi gli incassi si ridurranno sensibilmente. Mi è venuto in mente che forse abbiamo un cassetto che ha anche la chiave, e non viene utilizzato. Lunedì verifico. Potrei chiuderli lì in attesa di consegnarli.

Grazie dei consigli.
 
Alcuni mi chiedono di pagare con bonifico, che accettiamo, ma io non lo propongo mai perché poi molti si dimenticano di pagare. E a fine anno mi ritrovo a fare chiamate per chiedere il pagamento. E loro non ricordano nemmeno di aver fruito del servizio (...)

Ma tu pensa quanti "smemorati" ci sono in giro... ;)
 
la responsabilità dell incasso è a cura del titolare dell azienda no dei dipendenti.
 
Non verserei i soldi sul conto settimana per settimana per poi far emettere un assegno circolare a fine mese. Non so se potrebbero esserci problemi con il fisco, come detto sopra (ad esempio: hai uno reddito di 1.500 euro al mese, ma ogni mese versi 2.000 in contanti. Allora fai un secondo lavoro in nero?). Inoltre in questo modo alzeresti la giacenza media del conto e l'anno prossimo ti troveresti con un ISEE più alto.

Però potresti andare allo sportello della tua banca e cambiare i soldi con assegno circolare senza fare un versamento sul conto.
 
Si ritorna al discorso identificazione secondo me, la banca deve annotarsi che tizio ha richiesto un circolare...
 
Come è stato detto da più persone, eviterei nel modo piu assoluto di versare soldi sul proprio conto personale.

Riguardo agli assegni circolari ottenuti per contanti, non so se è possibile farseli emettere registrandosi per conto dell'azienda. Cioè: assegno circolare intestato ed emesso per conto della ditta.

Anche dove ciò fosse possibile, andrebbe comunque fatto presso la banca dove la ditta ha il conto, e comunque avrebbe un costo; e a quel punto allora non vedo perché non versare i soldi direttamente sul conto della ditta, muniti di apposita delega.

Di strumenti per gestire il contante anche su base giornaliera ce ne sarebbero tanti; però ė la ditta che deve preoccuparsene e tu non devi assolutamente appoggiarli su conti tuoi personali, portarli in giro (o a casa tua) o prendere iniziative che l'azienda poi potrebbe prendere come pretesto per scaricare su di te le responsabilità. Fai conto, se ti rapinano mentre vai in banca e nessuno ti aveva ufficialmente detto di andare in banca, poi di chi è la responsabilità?
 
ook..

- se li verso sul mio c/c non va bene perché il fisco mi viene a chiedere da dove vengono i soldi
- se chiedo un assegno circolare idem perché va comunque inserito il mio nome
- l'azienda non ha il conto in una delle banche della zona, o almeno non credo, quindi non posso versarli direttamente sul conto
- portarli in giro è rischioso
- portarli a casa e lasciarli a casa è rischioso
- lasciarli nel cassetto in ufficio è rischioso
- l'azienda non se è mai preoccupata, non penso proprio che arrivo io e cambi le cose...

quindi? :rolleyes:
Niente... cerco un cassetto con chiave... o mi licenzio e cambio lavoro :clap:
 
Proponi di aprire un conto nella zona e potrai versare direttamente al bancomat in qualsiasi orario.

Il conto sul quale versi deve essere intestato all'azienda.

Non mi sembra niente di cosi' difficile... Ricorrere agli assegni circolari piuttosto che versare contanti su un conto aziendale mi sembra da reparto psichiatrico..senza offesa ;)
 
Ultima modifica:
ook..

- se li verso sul mio c/c non va bene perché il fisco mi viene a chiedere da dove vengono i soldi
- se chiedo un assegno circolare idem perché va comunque inserito il mio nome
- l'azienda non ha il conto in una delle banche della zona, o almeno non credo, quindi non posso versarli direttamente sul conto
- portarli in giro è rischioso
- portarli a casa e lasciarli a casa è rischioso
- lasciarli nel cassetto in ufficio è rischioso
- l'azienda non se è mai preoccupata, non penso proprio che arrivo io e cambi le cose...

quindi? :rolleyes:
Niente... cerco un cassetto con chiave... o mi licenzio e cambio lavoro :clap:

Quindi, esponi - meglio se in forma scritta - all'azienda la problematica. Se non prendono provvedimenti, lasci i soldi in ufficio dove meglio puoi: se c'è un cassetto con chiave, nel cassetto con chiave o sennò anche in un cassetto senza chiave. Se rubano i soldi, poi, saranno fatti loro.
 
Piu' che altro io metterei per iscritto all'azienda dove e come tieni i soldi, se poi non provvedono a fornire strumenti adatti quali conti correnti o cassaforte o cassetta di sicurezza, allora chiedi di manlevare la responsabilita'.
Oppure li lasci li e te ne "dimentichi" fino al versamento.
 
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