Bail in - due libretti postali

Senzarete

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Sto per vendere una casa e vorrei depositare il ricavato (che dovrebbe essere intorno alle 200.000 euro) alla posta.
So che un libretto con oltre 100.000 euro rischia con il bail in e mi chiedevo se potessi aggirare la cosa in questo modo:
- un libretto intestato a me e a mia moglie (100.000 euro)
- un libretto intestato a me (50.000 euro)
- un libretto intestato a mia moglie (50.000 euro).
Per il momento non mi interessano le altre forme di investimento, vorrei solo scongiurare il rischio. Credete che in questo modo possa andare bene o si sommano i depositi?
 
Ho trovato un articolo che dice testualmente:
"Bail in conto corrente cointestato tra coniugi: ln caso di fallimento della banca, il bail in sul conto corrente si applica sulla parte eccedente i 100 mila euro. Se tale conto è cointestato, il fondo di garanzia copre fino a 200 mila euro."

Quindi devo dedurre che un conto cointestato può arrivare fino a 200.000 euro? Anche in posta?
 
Il FITD tutela fino a 100.000 euro per depositante e per banca. Se il conto è intestato a due persone, copre di conseguenza fino a 200.000 euro (vale a dire 100.000 a testa). Nel tuo caso basta aprire un solo conto cointestato con tua moglie e siete protetti fino a 200.000 euro. Questa cosa vale per le banche. Presumo che funzioni così anche per le poste, tuttavia, per maggior sicurezza, ti consiglio di chiedere conferma alla posta stessa.. :)
 
Ho trovato un articolo che dice testualmente:
"Bail in conto corrente cointestato tra coniugi: ln caso di fallimento della banca, il bail in sul conto corrente si applica sulla parte eccedente i 100 mila euro. Se tale conto è cointestato, il fondo di garanzia copre fino a 200 mila euro."

Quindi devo dedurre che un conto cointestato può arrivare fino a 200.000 euro? Anche in posta?

Per le banche aderenti al fitd é così... ma non giurerei che le poste aderiscano al fitd.
In ogni caso mi sembra un timore infondato, come puoi immaginare un bail-in sulle poste e cioè in sostanza sullo stato?
E se mai avvenisse significherebbe in sostanza fallimento dello stesso stato italiano... non credo che in una simile circostanza, fitd o no, qualcuno sarebbe in grado di restituirti i tuoi soldi...
 
Per le banche aderenti al fitd é così... ma non giurerei che le poste aderiscano al fitd.
In ogni caso mi sembra un timore infondato, come puoi immaginare un bail-in sulle poste e cioè in sostanza sullo stato?
E se mai avvenisse significherebbe in sostanza fallimento dello stesso stato italiano... non credo che in una simile circostanza, fitd o no, qualcuno sarebbe in grado di restituirti i tuoi soldi...


Dici bene. Le poste non aderiscono al FIDT.
FITD - Banche consorziate

la garanzia del FITD è più debole di quella dello Stato Per cui deposita il malloppo tranquillo alle poste anche se >>100000/200000€

🤪
 
Le poste non aderiscono al fid.
 
Se si parla di libretti e buoni postali è tutto garantito dallo stato anche su cifre ben maggiori,mentre se parli di conto corrente postale è un'altra cosa.
 
grazie, siete stati gentilissimi, li metterò in un libretto postale. Però pensavo che le poste si fossero privatizzate...
 
Il libretto postale è gestito dalle poste ma NON è delle Poste, bensì di cassa depositi e prestiti.
Considera che il libretto ti costerà 34,20 di bollo all'anno e non ti frutterà niente.
Inoltre per spostare i soldi in uscita non puoi usare altro che i contanti ed il vaglia postale (costo 3 euro).
Quindi è una scelta contemporaneamente costosa e scomoda.
 
Io li metterei in 2 conti bancari differenti, gratis ed appartenenti a 2 istituti diversi entrambi con alto rating di affidabilità (chessò 100k su chebanca e 100k su youbanking), entrambi i conti cointestati con mia moglie. In questo modo viene soddisfatta la "regola della differenziazione" secondo la quale se un istituto dovesse fallire hai sempre metà del malloppo sull'altro in attesa che il FITD ti restituisca l'altra metà :D !
 
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