a 67 anni puoi ancora lavorare ma per le banche e gli algoritmi sei gia' morto a 65

xtre

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Se per lo Stato sei un cittadino lavoratore e attivo fino a 67 anni (come minimo) non sei altrettano in vita per banche, finanziarie, algoritmi ecc...!

Infatti leggo in molte condizioni che prestiti, carte di credito, mutui, affidamenti ecc... cominiciano ad essere negati gia' da 65 anni ! Chi 70, chi 75 !

Dopo sei un nulla davvero! Quindi... a 67 anni sei morente, a 75 morto e sepolto da mo' !

Si parla tanto di adeguamento dell'eta' lavorativa all'aspetttiva di vita ma a quanto pare lo Stato legifera subito e solo per i SUDDITI e si dimentica di chiedere e OBBLIGARE l'adeguamento ai poteri forti!

Della serie: Stato forte con i deboli e debole con i forti!
 
scusa la franchezza, ma sembra un post più per la sezione Arena che non per la sezione Banking

il minestrone Stato&PoteriForti&PopoloDebole sà un po' di ritrito e stantio: l'età è un parametro che viene utilizzato per l'erogazione di alcuni prodotti (e l'utilizzo può anche avere del senso) e, comunque, non da solo.
Secondo te, lo stato dovrebbe obbligare una società privata ad erogare credito/fondi (ricordiamoci poi di chi sono i soldi che una banca presta...) senza alcuna scrematura della clientela? Mi sembra un'intromissione un po' pesante dello stato nella libertà di impresa e poi, se le cose vanno male, chi paga?

Cosa ne pensi?
 
scusa la franchezza, ma sembra un post più per la sezione Arena che non per la sezione Banking

il minestrone Stato&PoteriForti&PopoloDebole sà un po' di ritrito e stantio: l'età è un parametro che viene utilizzato per l'erogazione di alcuni prodotti (e l'utilizzo può anche avere del senso) e, comunque, non da solo.
Secondo te, lo stato dovrebbe obbligare una società privata ad erogare credito/fondi (ricordiamoci poi di chi sono i soldi che una banca presta...) senza alcuna scrematura della clientela? Mi sembra un'intromissione un po' pesante dello stato nella libertà di impresa e poi, se le cose vanno male, chi paga?

Cosa ne pensi?

Con il tuo ragionamento infatti l’italia È messa benissimo
 
Con il tuo ragionamento infatti l’italia È messa benissimo

L'italia in generale, e le banche in particolare, non sono messe benissimo, ma voi riuscireste a distruggerle completamente...
Il problema principale delle banche sono i crediti deteriorati, cioè, parlando terra terra, prestiti non restituiti... prestiti fatti a privati ma soprattutto a medie e piccole imprese perchè se un privato non restituisce un prestito la banca probabilmente ottiene la casa o altro posto a garanzia e può rientrare delle spese, almeno parzialmente, se un'impresa non rimborsa solitamente alla banca resta solo il buco nel bilancio.... poi bisognerebbe vedere come mai siano stati fatti questi prestiti non garantiti (pressioni politiche, connivenza di qualcuno nella banca ecc... (ma questo é un altro discorso...)
Basta vedere l'elenco dei debitori insolventi che hanno fatto praticamente fallire mps dove ci sono una serie di imprese, guarda caso legate al "meglio" del capitalismo e della politica italiana (i vari de benedetti, marcegaglia, mezzaroma ecc...).
Ed in questo contesto vorreste che lo stato obbligasse (non si sa poi con quale diritto...) una società privata a fare altri prestiti/mutui ecc... a qualcuno che, qualunque sia il motivo, viene ritenuto "a rischio"?
Poi però magari la stessa persona da un lato vorrebbe che una banca elargisse soldi liberamente senza verifiche (senza pensare che, alla fine, i soldi prestati da una banca sono gli stessi che lui ha messo in un conto...) ma dall'altra quando sente di una banca in difficoltà si preoccupa che i suoi soldi siano a rischio... dai, su, un po' di coerenza...
 
Con il tuo ragionamento infatti l’italia È messa benissimo

in attesa del tuo di ragionamento che sarà sicuramente migliore del mio ;)

magari un po' più articolato di questo:

invece a me sta proprio sulle b all e che spendano soldi nostri per curare stranieri
quando vi sarà uno statista che dirà "prima gli Italiani" io tornerò a votare
il resto per me sono solo perdite di tempo


ah no, forse è meglio che non articoli troppo ;)

D'accordo che da fastidio dare pensione ed assistenza ad un mafioso pluriomicida.
ma (a mio avviso) è necessario vista la condizione economica del Paese e dei suoi Cittadini. METTERE DEI PALETTI.

1) Prima gli Italiani (ed oserei anche specificare ma qui siamo al limite delle leggi " razziali" italiani figli di Italiani (mamma e papà ) e non Italiani acquisti.....

2) poi gli italiani figli di un Italiano ed una straniero e/o viceversa.

3) poi gli italiani acquisiti (per residenza e/o matrimonio, concessione

4) poi i cittadini EU

5) poi il resto anche in marziani se vogliamo

insomma (perdonate il mio cinismo) ma a me di salvare le due bimbe a spese mie (e della collettività) non importa nulla: e sapete perché? perchè quando i conti (in famiglia ITALIA ) non tornano bisogna razionalizzare tutte le spese e non regalare soldi alle altre famiglie (STRANIERI)

l'Italia non è un Paese ricco, è un Paese di ******** che devono (anche chi ha un buon stipendio sicuro...) tutti i giorni barcamenarsi tra il distributore dove la benzina costa meno, tra Amazon ed altri siti online per risparmiare pochi euro per un acquisto, tra sconti e buoi del supermercato, tra confronti on line per telefono assicurazione ecc..
ma a voi pare un Paese ricco questo? dove tutti i santi giorni dobbiamo cercare in tutto il prezzo migliore?

e con questa situazione economica possiamo permetterci di spendere valanghe di soldi per salvare cittadini che con il ns. Paese non hanno alcun legale ne culturale/sociale/economico, a cui non importa nulla del Ns. Paese?

bisogna cominciare a ragionare con portafogli e non con i sentimenti, in caso contrario a breve (5/10) anni non potremo nemmeno più ragionare con il portafogli, perchè i creditori busseranno alla porta e vorranno indietro i loro soldi: ed ad essi non gnene fregherà nulla che hai speso per salvare 2 bimbe siamesi, o che hai speso per salvare un oncologico ecc ecc...
il creditore rivuole i suoi soldi.
tornando a noi, abbiamo una Sanità da schifo (anche in Lombardia)becchi maroni la meni tanto... dove per una visita devi attendere mesi/anni oppure vai i privato... e buttiamo nel cesso centinai di migliaia di euro per un cittadino NON ITALIANO? ovvero un NON CITTADINO?

gli si mandi il contro all'ambasciata del loro Paese e se non pagano si chiuda l'ambasciata.
 
L'italia in generale, e le banche in particolare, non sono messe benissimo, ma voi riuscireste a distruggerle completamente...
Il problema principale delle banche sono i crediti deteriorati, cioè, parlando terra terra, prestiti non restituiti... prestiti fatti a privati ma soprattutto a medie e piccole imprese perchè se un privato non restituisce un prestito la banca probabilmente ottiene la casa o altro posto a garanzia e può rientrare delle spese, almeno parzialmente, se un'impresa non rimborsa solitamente alla banca resta solo il buco nel bilancio.... poi bisognerebbe vedere come mai siano stati fatti questi prestiti non garantiti (pressioni politiche, connivenza di qualcuno nella banca ecc... (ma questo é un altro discorso...)
Basta vedere l'elenco dei debitori insolventi che hanno fatto praticamente fallire mps dove ci sono una serie di imprese, guarda caso legate al "meglio" del capitalismo e della politica italiana (i vari de benedetti, marcegaglia, mezzaroma ecc...).
Ed in questo contesto vorreste che lo stato obbligasse (non si sa poi con quale diritto...) una società privata a fare altri prestiti/mutui ecc... a qualcuno che, qualunque sia il motivo, viene ritenuto "a rischio"?
Poi però magari la stessa persona da un lato vorrebbe che una banca elargisse soldi liberamente senza verifiche (senza pensare che, alla fine, i soldi prestati da una banca sono gli stessi che lui ha messo in un conto...) ma dall'altra quando sente di una banca in difficoltà si preoccupa che i suoi soldi siano a rischio... dai, su, un po' di coerenza...

Ti ringrazio per aver spiegato meglio ciò che volevo dire OK!
 
Ti ringrazio per aver spiegato meglio ciò che volevo dire OK!

In realtà era già chiaro ciò che volevi dire, ma sempre meglio dettagliare un po' di più per fare capire tutti. (almeno quelli che vogliono capire...)
 
scusa la franchezza, ma sembra un post più per la sezione Arena che non per la sezione Banking

il minestrone Stato&PoteriForti&PopoloDebole sà un po' di ritrito e stantio: l'età è un parametro che viene utilizzato per l'erogazione di alcuni prodotti (e l'utilizzo può anche avere del senso) e, comunque, non da solo.
Secondo te, lo stato dovrebbe obbligare una società privata ad erogare credito/fondi (ricordiamoci poi di chi sono i soldi che una banca presta...) senza alcuna scrematura della clientela? Mi sembra un'intromissione un po' pesante dello stato nella libertà di impresa e poi, se le cose vanno male, chi paga?

Cosa ne pensi?

In un certo senso sono d'accordo a patto che poi quella società privata resti tale e in caso di difficoltà
non vada poi a pietire l'intervento dello stato
(cioè noi, collettività). Intelligenti pauca
 
Peraltro non è del tutto vero che agli over 65 è preclusa la possibilità di finanziarsi : è possibile ricorrere alla cessione del quinto ,sottoscrivere un ipoteca sulla casa di proprietà,e comunque fornire altre garanzie ; è molto difficile ottenere un mutuo ipotecario ma questo perché la durata di questa forma di finanziamento generalmente supera le aspettative di vita del mutuatario ma anche qui mi sembra che cominciano ad affacciarsi mutui che passano ,ad esempio, da padre in figlio
 
In un certo senso sono d'accordo a patto che poi quella società privata resti tale e in caso di difficoltà
non vada poi a pietire l'intervento dello stato
(cioè noi, collettività). Intelligenti pauca

OK!
 
In un certo senso sono d'accordo a patto che poi quella società privata resti tale e in caso di difficoltà
non vada poi a pietire l'intervento dello stato
(cioè noi, collettività). Intelligenti pauca

D'accordissimo... o meglio mi sta bene che lo stato (cioè noi) metta i soldi per salvarle (anche perchè un fallimento sarebbe una catastrofe generale, se si apre una falla poi crolla tutto...) , ma allora la banca deve diventare statale, gli eventuali utili successivi devono essere dello stato.
Meglio il sistema di salvataggio di mps dove lo stato ora ha la maggioranza che quello delle banche venete o di banca marche e compagnia dove lo stato ha messo i soldi per salvarle e basta, ora appartengono gratuitamente ad intesa e compagnia... se non fosse che temo che anche mps una volta risanata sarà regalata a qualche amico o amico degli amici...
 
Se per lo Stato sei un cittadino lavoratore e attivo fino a 67 anni (come minimo) non sei altrettano in vita per banche, finanziarie, algoritmi ecc...!

Infatti leggo in molte condizioni che prestiti, carte di credito, mutui, affidamenti ecc... cominiciano ad essere negati gia' da 65 anni ! Chi 70, chi 75 !

Dopo sei un nulla davvero! Quindi... a 67 anni sei morente, a 75 morto e sepolto da mo' !

Si parla tanto di adeguamento dell'eta' lavorativa all'aspetttiva di vita ma a quanto pare lo Stato legifera subito e solo per i SUDDITI e si dimentica di chiedere e OBBLIGARE l'adeguamento ai poteri forti!

Della serie: Stato forte con i deboli e debole con i forti!

Tu presteresti i tuoi soldi a 20 anni ad un 65enne? Ovvio che iniziano a negare aumenta il rischio...
 
...se da delle garanzie perchè no?:mmmm: (ipoteca o altro)
 
Nel post di apertura del 3d non c'era solo scritto MUTUO, bensi anche altre casistiche/esigenze...(carte di credito/prestiti/affidamenti)
Ad ogni modo se per un genitore volesse diciamo anche un mutuo ed i figli si facessero garanti, perchè no? Tanto le banche ci rubano...ehm guadagnano in ogni caso!
 
L'italia in generale, e le banche in particolare, non sono messe benissimo, ma voi riuscireste a distruggerle completamente...
Il problema principale delle banche sono i crediti deteriorati, cioè, parlando terra terra, prestiti non restituiti... prestiti fatti a privati ma soprattutto a medie e piccole imprese perchè se un privato non restituisce un prestito la banca probabilmente ottiene la casa o altro posto a garanzia e può rientrare delle spese, almeno parzialmente, se un'impresa non rimborsa solitamente alla banca resta solo il buco nel bilancio.... poi bisognerebbe vedere come mai siano stati fatti questi prestiti non garantiti (pressioni politiche, connivenza di qualcuno nella banca ecc... (ma questo é un altro discorso...)
Basta vedere l'elenco dei debitori insolventi che hanno fatto praticamente fallire mps dove ci sono una serie di imprese, guarda caso legate al "meglio" del capitalismo e della politica italiana (i vari de benedetti, marcegaglia, mezzaroma ecc...).
Ed in questo contesto vorreste che lo stato obbligasse (non si sa poi con quale diritto...) una società privata a fare altri prestiti/mutui ecc... a qualcuno che, qualunque sia il motivo, viene ritenuto "a rischio"?
Poi però magari la stessa persona da un lato vorrebbe che una banca elargisse soldi liberamente senza verifiche (senza pensare che, alla fine, i soldi prestati da una banca sono gli stessi che lui ha messo in un conto...) ma dall'altra quando sente di una banca in difficoltà si preoccupa che i suoi soldi siano a rischio... dai, su, un po' di coerenza...

I crediti deteriorati sono dei tuoi “ difesi” pagliacci che compravano auto di lusso, barche, andavano in ristoranti stellati ( il più grande abominio innanzi agli occhi del nostro Signore) e migno tt one a 2000 euro a notte.

Invece di investire in attività oppure invece di comprare una prima casa.

I poveracci ( che sono quelle che si svegliano la mattina alle 6 e vanno a lavorare ) mantenendo te e i pagliacci che difendi ( loro si vorrebbero comprarsi una casa) ma le tue banche non gli concedono un c azz o di mutuo “ avendo crediti deteriorati) da mi gno tte e lussi
 
Io non presto soldi di mestiere, le banche si

ci potresti solo spiegare, senza cadere nel qualunquismo e nel luogo comune, come le banche dovrebbero svolgere questo mestiere partendo dagli assunti di xtre che tu sembri condividere?
 
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