Conto deposito: cessione vincoli

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Atakanoseki

Kaizen
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Ho questa idea che ogni tanto mi affiora, ed oggi mi sono deciso di aprire una discussione (preparando prima il testo perchè è lungo).

Parto con una introduzione, che può far comprendere quello che sto per descrivere.

Solo come esempio per capire: prendiamo il mercato obbligazionario, una società o banca che sia emette una obbligazione descrivendo il perchè, l'ammontare e la durata, poi ci saranno sottoscrittori iniziali e a seguire la fase di mercato con la compra-vendita, cioè quote di questa obbligazione passeranno di mano più volte.

Il concetto è: passeranno di mano più volte.

Adesso prendiamo i vincoli non svincolabili, che hanno anch'essi un ammontare, una durata, ma NON passano di mano, perchè chi li ha acquistati se li tiene fino alla scadenza.

Permettono alla banca di gestire dinamicamente una raccolta progressiva ed avere lo stato corrente della raccolta giorno per giorno. Quando non le servirà più raccogliere, la banca abbasserà drasticamente i tassi sulle durate che non ritiene più adatte. Poi c'è chi se ne andrà e chi resterà. Se alla banca in futuro serviranno altre entrate, alzerà di nuovo i tassi opportunamente, e ci sarà il ritorno di interesse per gli interessi.
Ci si pensa due volte, forse anche tre, prima di vincolare una certa somma e/o per un lungo periodo nel caso di vincolo non svincolabile.

La mia domanda è: perchè non posso cedere il mio vincolo a qualcuno e lasciare che lui lo porti a scadenza ?

Supponiamo che io vincoli con BancaX (si pronuncia un po' male) 10K, durata 5 anni, tasso bello alto quindi facciamo 3%, non svincolabile. Il vincolo avrà un numero di identificazione (come succedeva una volta con Rendimax).

Ho fatto male i miei calcoli e dopo 3 anni mi serve quella cifra. Vorrei svincolare ma non posso.
Dovrò fare un prestito.

Se avessi però, a fronte di questo evento, la possibilità di cedere a qualcuno che mi venga in soccorso il mio vincolo così com'è nato lo cederei molto volentieri e sarei disposto anche a pagare una penale per avere indietro i miei 10K.

Cederei il mio vincolo di 10K durata 5 anni, 3%, esattamente com'è quando l'avevo sottoscritto.

Io ne ho usufruito per 3 anni ma ora mi servono i 10K liquidi.

Ci sarebbero sicuramente persone disposte a prenderselo in carico, sempre così com'è, perchè sarebbe molto conveniente dato che chi lo acquisisce si farà solo i residui 2 anni ma con il 3% di interesse.

In pratica la banca sposterebbe semplicemente la titolarità del vincolo, senza cambiare assolutamente nulla, con un processo interno alla banca stessa.

Ci guadagnerebbero tutti:

1- Chi cede il vincolo dopo 3 anni, riceve indietro i suoi 10K che gli servono e in pratica si è fatto 3 anni per un vincolo di 5 anni con tasso vantaggioso. Ovviamente sarà disposto a pagare una penale.
2- Chi acquisisce il vincolo ha i 10K liquidi che andranno a chi lo cede, semplificando.
3- la Banca che fa da tramite, prende le commisisoni (alte) della penale di cessione: commissioni pagate volentieri da chi cede il vincolo perchè riprende i suoi soldi che altrimenti non avrebbe, ed eventuali commissioni dal ricevente, essendo che anche il ricevente ha molto interesse a prendersi quel vincolo perchè si farebbe solo i restanti 2 anni a interesse del 3%.

Per il vincolo nulla cambia, ha sempre il suo numero di identificazione, è sempre di 10K, durata 5 anni, interesse 3%, stessa scadenza.

E' cambiato semplicemente il titolare.

___

Pro e contro

pro:

ci guadagnano tutti

contro:

- costi elevati per la banca che deve implementare la soluzione informatica, + la gestione manuale del trasferimento di titolarità data la delicatezza del processo.
- La banca, nonostante le commissioni che percepirà, non ha interesse ad applicare questa soluzione.

Adesso i vostri pareri...
 
Ultima modifica:
non ho capito cosa ci guadagnerebbe la banca che non vede l'ora di prestarti i soldi avendo a garanzia già i tuoi soldi :D
 
non ho capito cosa ci guadagnerebbe la banca che non vede l'ora di prestarti i soldi avendo a garanzia già i tuoi soldi :D

Escludendo tutto ciò che riguarda il vincolo fine a se stesso che rimane invariato quindi la banca continua a disporre dei 10K del vincolo fino a scadenza, ci guadagna sulle commisisoni che lei imporrà al cedente, nel caso estremo potrebbe essere la perdita parziale o totale di tutti gli interessi finora corrisposti o maturati del cedente (il cedente ci guadagna solo per il fatto che ha indietro i suoi soldi che gli servono su un vincolo non svincolabile) e le commissioni che applicherà al ricevente (es. una cifra in proporzione minima, altrimenti non sarebbe più vantaggioso per il ricevente). In pratica commissioni sul cambio di titolarità. I 10K liquidi li fornisce il ricevente che la banca girerà al richiedente, poi ci saranno calcoli dei ratei nel caso di interessi anticipati, trimestrali, ...postcipati. A scadenza il ricevente riavrà indietro i 10K.
 
Ultima modifica:
La questione è che i titoli sono stati creati proprio per permettere la loro facile "trasferibilità" tra un soggetto e un altro ,un conto di deposito invece è un contratto tra due soggetti ,il codice civile prevede alcune fattispecie in cui la cessione del contratto è ammissibile ma le norme generali sui contratti non sono state pensate ,come nel caso di quelle dei titoli di credito ,con l'obbiettivo di permettere la creazione di un mercato in cui questo scambio avviene con la facilità con cui vendi una obbligazione
 
Un vincolo non svincolabile, ma trasferibile mi sembra non sia nient'altro che un'obbligazione. Allora per la banca tanto varrebbe emettere obbligazioni, anziché depositi.
 
Un vincolo non svincolabile, ma trasferibile mi sembra non sia nient'altro che un'obbligazione. Allora per la banca tanto varrebbe emettere obbligazioni, anziché depositi.

Con la differenza che il cd hanno la protezione fino a 100k. Una obbligazione di una banca ha un ben diverso profilo di rischio...
 
Un vincolo non svincolabile, ma trasferibile mi sembra non sia nient'altro che un'obbligazione. Allora per la banca tanto varrebbe emettere obbligazioni, anziché depositi.

Lo è dal punto di vista finanziario ,appartenendo all'ampia categoria di strumenti contrapposti alla azioni (e equipollenti),rimane il fatto che giuridicamente non può essere equiparato a una obbligazione
 
Distinguerei tra
- cd non svincolabili ma che permettono di rientrare in possesso del capitale chiudendo il conto
- e cd non svincolabili che non restituiscono i soldi nemmeno se muori.
I primi danno l' interesse alla fine, quindi trasferendo il contratto dovresti perdere l' interesse finale + (come dici tu) pagare una penale.
I secondi se ne fo...no e ti danno un interesse trimestralmente , ma non ti ridanno il capitale nemmeno se muori.
In entrambi i casi la domanda e' : ma perche' non ti sei suddiviso il capitale impiegando sui conti deposito non svincolabili solo la parte che ritenevi non potesse servire per il periodo di investimento?
 
la banca che ti garantisce la svincolabilita' lo fa in genere al prezzo di un taglio o dell'azzeramento del rendimento e non gli piacerebbe la tua idea :)
 
La soluzione potrebbe essere il factoring (di cui banca Ifis fa largo uso), pero' tra privati sarebbe una cessione di credito. Prova a contattare Banca Ifis, e proponi di fare una cessione di credito (i soldi del vincolo), confrontando il costo degli interessi e spese varie di un eventuale prestito, la perdita degli interessi residui sul vincolo e la proposta potenziale che potrebbe farti la banca (sempre sia possibile), che ti restituisce X del capitale investito.
 
La soluzione potrebbe essere il factoring (di cui banca Ifis fa largo uso), pero' tra privati sarebbe una cessione di credito. Prova a contattare Banca Ifis, e proponi di fare una cessione di credito (i soldi del vincolo), confrontando il costo degli interessi e spese varie di un eventuale prestito, la perdita degli interessi residui sul vincolo e la proposta potenziale che potrebbe farti la banca (sempre sia possibile), che ti restituisce X del capitale investito.

Grazie a tutti delle risposte. Non ho aperto questa discussione per un problema personale di vincoli: è che mi era venuta l'idea che poteva essere interessante. Molti vincolerebbro a lungo non svincolabile se avessero la possibilià di cessione, e nel caso di morte gli eredi cederebbero volentieri i vincoli in essere per avere subito il capitale. Effettivamente mi sono ispirato a Banca IFIS, però visto l'attuale vergognoso HB, non penso sia nemmeno proponibile e fattibile questa idea.
 
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