Widiba mi ha chiuso il conto "su mia richiesta", ma io non ho mai chiesto niente!

ale83_webmaster

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Widiba mi ha chiuso il conto "su mia richiesta", ma io non ho mai chiesto niente!

Oggi mi è successa una cosa che ha dell'incredibile.
Stamattina verso le 5 mi arriva una PEC sulla casella WidiPEC che mi avvisa della revoca della casella stessa e di contattare chi me l'ha fornita per eventuali informazioni. :confused:
Già da diversi giorni avevo notato che all'interno della mia area clienti non comparivano più le due carte Bancomat (ho un conto cointestato con mia madre) e c'era scritto anzi che non avevo alcun Bancomat, ma controllando la scadenza delle stesse questa è fissata a settembre e dicembre, quindi non sono ancora scadute. Ad ogni modo ho sorvolato sulla cosa e non li ho contattati perché alla fine è un conto che tengo a zero da mesi e tengo aperto giusto per la PEC gratuita.
Allora eseguo stamattina l'accesso all'area clienti Widiba (l'avevo effettuato anche ieri pomeriggio senza problemi) e mi appare subito una pagina che mi avvisa che il conto Widiba è chiuso, addirittura come da mia richiesta... :eek:
Non mi permette di fare nulla, soltanto scaricare gli ultimi documenti, visualizzare la lista dei pagamenti effettuati e leggere le comunicazioni sulla casella PEC, ma avvisandomi però che ho solo altri 30 giorni di tempo per farlo.
Così ho chiamato al servizio clienti e l'unica cosa che mi ha saputo dire l'operatrice più sorpresa di me è stata "Non ci posso credere!". In ogni caso non mi ha potuto aiutare più di tanto, dato che, essendo il conto chiuso, non riusciva a vedere tutta la documentazione. Mi ha detto che ha aperto una richiesta di verifica e che mi contatteranno appena possibile.
Mah! :wall:

P.S.: L'unico fatto che potrebbe forse (ma nemmeno) spiegare quanto accaduto è che io un paio di mesi fa avevo ricevuto un documento di sintesi relativo all'home banking PasKey di MPS, poiché fino a due anni fa avevo un C/C presso la filiale "Promozione finanziaria" di MPS e poi questi conti sono stati migrati tutti obbligatoriamente a Widiba (successivamente, dopo che avevo venduto dei fondi SICAV che il mio promotore mi aveva fatto acquistare e con cui avevo perso qualche migliaia di euro, questi si è staccato pure dal conto Widiba e quindi già in passato mi aveva detto che in caso di necessità dovevo rivolgermi direttamente al servizio clienti Widiba e non più a lui).
Il problema è che dal 2015 ad oggi l'accesso all'home banking PasKey era stato disabilitato, quindi credevo che ogni rapporto con MPS fosse stato chiuso, invece da quando ho ricevuto questo documento di sintesi posso nuovamente accedervi e all'interno, anche se mi dice "Dati non disponibili", leggo ancora il numero del C/C e del dossier titoli che avevo in MPS.
Così ho inviato una richiesta via PEC a MPS di disabilitare l'accesso all'home banking PasKey e di chiudere anche eventuali altri prodotti ancora attivi presso il loro istituto. Però io ho citato espressamente Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. e non ho fatto il minimo accenno a Wise Dialog Bank S.p.A. (o alla sua forma abbreviata Banca Widiba S.p.A.) e poi comunque, anche se appartenenti allo stesso gruppo bancario, sono due istituti diversi con differente codice ABI.

Vedremo come va a finire...
E secondo voi riuscirò a salvare la casella PEC, anche eventualmente aprendo un nuovo conto Widiba, oppure me ne assegneranno una con un indirizzo diverso?
 
E secondo voi riuscirò a salvare la casella PEC, anche eventualmente aprendo un nuovo conto Widiba, oppure me ne assegneranno una con un indirizzo diverso?

Mi pare di ricordare di aver letto un po' di tempo fa qui sul forum, che qualcuno aveva chiuso e poi riaperto il conto e a quel punto era stata fornita una nuova mail del tipo nomecognome2@widipec
 
P.S.: L'unico fatto che potrebbe forse (ma nemmeno) spiegare quanto accaduto è che io un paio di mesi fa avevo ricevuto un documento di sintesi relativo all'home banking PasKey di MPS, poiché fino a due anni fa avevo un C/C presso la filiale "Promozione finanziaria" di MPS e poi questi conti sono stati migrati tutti obbligatoriamente a Widiba (successivamente, dopo che avevo venduto dei fondi SICAV che il mio promotore mi aveva fatto acquistare e con cui avevo perso qualche migliaia di euro, questi si è staccato pure dal conto Widiba e quindi già in passato mi aveva detto che in caso di necessità dovevo rivolgermi direttamente al servizio clienti Widiba e non più a lui).
Il problema è che dal 2015 ad oggi l'accesso all'home banking PasKey era stato disabilitato, quindi credevo che ogni rapporto con MPS fosse stato chiuso, invece da quando ho ricevuto questo documento di sintesi posso nuovamente accedervi e all'interno, anche se mi dice "Dati non disponibili", leggo ancora il numero del C/C e del dossier titoli che avevo in MPS.
Così ho inviato una richiesta via PEC a MPS di disabilitare l'accesso all'home banking PasKey e di chiudere anche eventuali altri prodotti ancora attivi presso il loro istituto. Però io ho citato espressamente Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. e non ho fatto il minimo accenno a Wise Dialog Bank S.p.A. (o alla sua forma abbreviata Banca Widiba S.p.A.) e poi comunque, anche se appartenenti allo stesso gruppo bancario, sono due istituti diversi con differente codice ABI.

Vedremo come va a finire...
E secondo voi riuscirò a salvare la casella PEC, anche eventualmente aprendo un nuovo conto Widiba, oppure me ne assegneranno una con un indirizzo diverso?
Mi sa che è questo :D
 
Mi sa che è questo :D
Ma, se davvero fosse così, questi sono così ritardati da chiudermi un C/C presso un altro istituto e di cui volutamente avevo evitato di citare l'IBAN, mentre invece non mi hanno chiuso l'accesso all'home banking presso il loro istituto come avevo chiesto? Cose da pazzi... :wall:
 
Stamattina ho richiamato, visto che non mi avevano fatto sapere nulla, e l'operatrice mi ha risposto che risulta una mia richiesta inviata in data 03/04 per la chiusura del conto con tanto di documenti firmati a mano...
La data in effetti corrisponde a quando io ho inviato la richiesta a MPS di disattivazione dell'accesso a PasKey (che invece è ancora attivo... :rolleyes:), ma, vista la risposta che mi hanno dato, non le ho detto niente di questo, ma anzi ho chiesto una copia di questa fantomatica richiesta di chiusura del conto firmata manualmente da me (e anche da mia madre a questo punto, visto che il conto è cointestato) per il disconoscimento della firma.
Ora aspetto fino a lunedì, poi li richiamo di nuovo e li tartasso finché non mi risolvono il problema.
 
Ragazzi qualcuno usa il bancomat evoluto per acquistare su amazon??

Non ho capito, c'è un nuovo tipo di carta bancomat di Widiba ?

Non è un nuovo tipo, il bancomat Widiba è sempre stato abilitato agli acquisti online su circuito Maestro.

L'unica cosa che c'è di "evoluto" in Widiba (e Monte dei Paschi) è il cervello di impiegati e dirigenti, nel senso che forse (ma non è sicuro) è passato dallo stadio homo erectus allo stadio uomo di Neanderthal, vista la loro capacità di comprensione dell'italiano... :rolleyes: :wall:

Ieri mi hanno finalmente inviato una copia di questa fantomatica mia richiesta (che inizialmente sostenevano essere firmata da me a mano e con allegata copia di un mio documento, ma ovviamente non è assolutamente così) che avrei inviato per chiudere il conto Widiba e in effetti, come sospettavo, è la PEC inviata un paio di mesi fa all'indirizzo istituzionale di Monte dei Paschi in cui chiedevo la disabilitazione delle credenziali di accesso all'home banking PasKey (dato che non ho più alcun prodotto attivo con Monte dei Paschi e quindi non aveva ragione di esistere) e, poiché all'interno dell'area clienti vedevo ancora il numero del vecchio C/C e dossier titoli (sebbene era presente una scritta "Dati non disponibili"), nel caso ci fosse ancora qualche prodotto attivo con loro (specificando esplicitamente Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A.), la chiusura anche di quelli e la cancellazione dei miei dati personali in loro possesso, ai sensi della legge sulla privacy.

Stop, non una parola di più. Mai nel testo della mail ho fatto accenno al mio conto Widiba, né tantomeno ho mai citato il suo codice IBAN. E l'ho fatto volutamente per non creare confusione.
Ma questo non è servito, perché la mia PEC senza alcun valido motivo dall'indirizzo di MPS è passata a quella di Widiba, poi alla sua Filiale promozione finanziaria, quindi al back office di estinzione dei conti "in accordo con la Direzione che ci legge in copia", servizio gestito da una società terza (Fruendo s.r.l.) che si occupa del servizio clienti Widiba.
E alla fine adesso il conto Widiba e le caselle PEC mia e di mia madre sono stati chiusi, mentre le mie credenziali all'area clienti PasKey sono a tutt'oggi ancora funzionanti... :eek:

Ora ho richiesto, sia tramite telefonata al servizio clienti che tramite reclamo scritto (inviato stavolta all'ufficio reclami di entrambe le banche) la riattivazione immediata del conto e delle caselle PEC. Vediamo se ne riesco ad ottenere qualcosa... L'operatore, su mia esplicita domanda (in cui chiedevo se una volta chiusi era possibile riaprire tali rapporti), non si è pronunciato sulla fattibilità della cosa.
Intanto gliel'ho fatto pure presente nel reclamo che sono moderatore qui e che non esiterò a far loro cattiva pubblicità se non mi risolveranno il problema. :yes:

Perché una cosa simile non si è mai sentita da nessuna parte. È come se io chiedessi, ad esempio, ad Unicredit di revocarmi l'accesso all'home banking e di chiudere eventuali prodotti attivi presso il loro istituto e loro invece mi chiuderebbero, che so, un C/C che ho attivo con Fineco (è solo un esempio con i primi nomi che mi sono venuti in mente, eh). Ma stiamo scherzando?!? :angry:
 
Ah, ma quindi, stando a quello che leggo nel thread Migrazione obbligatoria da Paskey a Digital Banking (MPS), il PasKey lo stanno proprio dismettendo del tutto?
Peccato che a me, che ho non più un conto con MPS da oltre due anni (ma nonostante ciò un paio di mesi fa mi è arrivato un documento di sintesi sul servizio di multicanalità integrata e nell'internet banking, sebbene sia presente la scritta "Dati non disponibili", vedo ancora i numeri del C/C e del dossier titoli che avevo), quando ho chiesto all'assistenza PasKey (assistenza.paskey@mps.it) di disabilitarmi le credenziali di accesso all'internet banking e di chiudermi tutti i prodotti a me intestati eventualmente ancora attivi presso Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A., prima hanno detto di rivolgermi alla mia filiale, ma poi, visto che non ho mai avuto una filiale di riferimento (bensì solo quella promozione finanziaria, dato che il conto me l'aveva fatto aprire un loro promotore per acquistare dei fondi SICAV), quando ho fatto la stessa richiesta via PEC all'indirizzo istituzionale di MPS (segr.gen@postacert.gruppo.mps.it), questi geni incompresi hanno pensato bene di inviare a Wise Dialog Bank S.p.A. (cioè ad un altro istituto!) una richiesta di estinzione del mio conto corrente Widiba... :eek:
E tra l'altro non me l'hanno nemmeno comunicata la chiusura del conto, ma l'ho scoperto io "per caso", dato che mi è arrivata comunicazione di revoca della casella PEC gratuita associata al conto Widiba, ed entrando nell'area clienti Widiba ho avuto la conferma che il conto era stato chiuso "come da mia richiesta" :wall:
Ah, in tutto questo credete che me l'abbiano disabilitate le credenziali d'accesso a PasKey? Ovvio che no... :rolleyes:

Ora è passata più di una settimana, ho presentato reclami sia telefonici che scritti ad entrambe le banche, ma dubito fortemente che mi riattivino il conto corrente Widiba e la casella PEC che avevo (per il primo non avrei nemmeno problemi se dovessero aprirmene uno nuovo con IBAN diverso, ma l'indirizzo della PEC lo voglio uguale e ho letto sul forum che così non sarebbe). :mad:
 
perchè nel titolo cè scritto "di wise dialog bank"? non è più di monte dei paschi??:confused:
 
Banca Widiba ,acronimo di Wise Dialog Bank ,è una SPA ,il cui capitale è detenuto integralmente da MPS ,non è un prodotto di Banca MPS come può essere HelloBank di BNL o Youbanking di BancoBPM ; tra le conseguenze di questa distinzione societaria c'è,ad esempio ,che un eventuale Bail-in di MPS ,non si estende ai depositanti di Widiba
 
Esatto, l'ho cambiato io perché sono (o, meglio, dovrebbero, visto che, per come si sono comportati con me, hanno dimostrato il contrario) essere due banche distinte e separate. Ed è sempre stato così fin dall'inizio (a differenza, ad esempio, di WeBank che per un periodo è stato un istituto a sé ed ora è tornato ad essere, come all'inizio, solo un prodotto di Banca Popolare di Milano).

Wise Dialog Bank S.p.A. (in breve Banca Widiba S.p.A. o Widiba)
Sede legale: via Messina, 38 - 20154 Milano (MI)
Codice ABI: 03442 - Partita IVA: 08447330963

Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A.
Sede legale: piazza Salimbeni, 3 - 53100 Siena (SI)
Codice ABI: 01030 - Partita IVA: 00884060526

L'unica cosa che hanno in comune è il gruppo bancario (Gruppo Monte dei Paschi di Siena), oltre al fatto che, come ha detto @Leo2015, il capitale di Widiba è detenuto integralmente da MPS. Però giuridicamente sono due banche distinte e separate, quindi adesso mi devono spiegare per quale motivo, per una PEC inviata a MPS in cui chiedevo tutt'altro, mi hanno chiuso il conto Widiba e la casella PEC stessa.

EDIT: Ho chiamato di nuovo, dopo che, prima del fine settimana, un'operatrice scortesissima, senza nemmeno identificarmi e senza nemmeno capire bene qual era il problema, mi disse che anche la banca può chiudere il conto di sua iniziativa senza che il cliente l'abbia chiesto e che comunque un conto chiuso non si può in alcun modo riaprire, mentre per la PEC mi disse che sarebbe rimasta la stessa. Ora l'operatore che mi ha risposto poco fa mi è sembrato più cortese, ma non mi ha saputo dire niente di nuovo, anzi non vedeva nemmeno la mia posizione e se c'erano delle segnalazioni aperte, quindi mi ha invitato ad attendere la risposta al reclamo scritto che ho inviato.
 
L'unica cosa che hanno in comune è il gruppo bancario (Gruppo Monte dei Paschi di Siena), oltre al fatto che, come ha detto @Leo2015, il capitale di Widiba è detenuto integralmente da MPS. Però giuridicamente sono due banche distinte e separate, quindi adesso mi devono spiegare per quale motivo, per una PEC inviata a MPS in cui chiedevo tutt'altro, mi hanno chiuso il conto Widiba e la casella PEC stessa.
Perché evidentemente le due banche hanno delle parti di back-office in comune, ed essendo il tuo CF presente su entrambi i sistemi hanno fatto casino (per usare un termine tecnico). :D
 
@ale83_webmaster un motivo valido sicuramente non c'è ,l'unico aspetto che potrebbe spiegare quello che appare un errore della banca può essere ,correggimi se sbaglio ,che provieni da MPS banca privata (o come si chiamava) la cui clientela è stata fatta confluire in Widiba il che penso ha creato una duplicazione delle "scritture" in senso lato contabili ma anche contrattuali tra le due banche ; comunque a questo punto conviene aspettare la risposta al reclamo per vedere come procedere (anche se penso una decisione tu l'abbia già presa)
 
@ale83_webmaster un motivo valido sicuramente non c'è ,l'unico aspetto che potrebbe spiegare quello che appare un errore della banca può essere ,correggimi se sbaglio ,che provieni da MPS banca privata (o come si chiamava) la cui clientela è stata fatta confluire in Widiba il che penso ha creato una duplicazione delle "scritture" in senso lato contabili ma anche contrattuali tra le due banche ; comunque a questo punto conviene aspettare la risposta al reclamo per vedere come procedere (anche se penso una decisione tu l'abbia già presa)
Una cosa che sospetto anche io, l'obbligatorietà del passaggio a Widiba ha fatto nascere il casino.
Però c'è molto pressapochismo a livello di backoffice. Se un cliente ti fa presente che vuole disabilitare l'accesso e cancellare le credenziali del vecchio conto, semplicemente lo chiami (o scrivi) e gli dici che non è possibile farlo pena la chiusura del conto Widiba...
 
Non era il Private Banking di MPS, ma la sua "filiale" Promozione finanziaria (ABI 01030 - CAB 14239) quella su cui avevo aperto in passato il conto poi migrato a Widiba. Anche se adesso facendo una ricerca su Google ho trovato una pagina dov'è scritto che i rapporti migrati obbligatoriamente erano quelli della "Filiale 6000" di MPS (che non so manco quale sia).
Comunque cambia poco, la cosa che mi fa più rabbia è che, come dite voi, se per disabilitarmi l'accesso all'internet banking PasKey e chiudermi il C/C e il dossier titoli eventualmente rimasti ancora attivi (ma ne dubito fortemente, è molto più probabile che nel PasKey veda ancora solo il numero, ma siano già chiusi ormai da un bel pezzo), questo avesse causato l'automatica chiusura anche del conto Widiba, allora ci sarei anche passato su essendo stata in quel caso in un certo senso anche colpa mia a non considerare la possibilità che la chiusura di una cosa avrebbe comportato la chiusura anche dell'altra (anche se, come dite ancora voi, avrebbero potuto almeno avvisarmi dell'eventualità). Ma invece no, perché l'accesso al PasKey è ancora bello che attivo e i numeri del vecchio C/C e dossier titoli al suo interno li vedo ancora. Quello che mi hanno chiuso è stato solo ed esclusivamente il conto Widiba...

P.S.: Riguardo al fatto che ho già preso una decisione, l'ho già detto che in pratica il conto Widiba lo tenevo aperto ormai solo per la PEC gratuita e l'unica cosa che avevo fatto un paio di mesi fa è stata quella di cambiare la frequenza di rendicontazione nell'eventualità di approfittare di qualche promozione sul conto deposito (per fare questo hanno preteso una richiesta firmata digitalmente da entrambi i cointestatari, mentre stavolta con una semplice richiesta via PEC, nemmeno firmata, e inviata soltanto da me hanno combinato questo casino*). Anzi meno male che non c'erano soldi depositati, altrimenti davvero li portavo dritti davanti all'ABF. Quindi, se adesso dovessero dirmi che quel conto ormai è morto e non si può più risuscitare, sinceramente non mi importerebbe molto. Quello che mi importerebbe è di recuperare l'indirizzo PEC che avevo e non perché mi piacesse chissà quanto il dominio widipec.it, ma piuttosto invece per il fatto che la prima parte era formata da nome.cognome e invece mi è stato detto qui che se aprissi un nuovo conto mi verrebbe assegnata una nuova PEC con un orrendo nome.cognome2 (anche se un'operatrice Widiba, che non mi è sembrata per niente attendibile dalle risposte che mi ha dato, mi ha invece detto che rimarrebbe lo stesso). Quindi se pure dovessi aprire un nuovo conto con IBAN diverso, ma con la certezza di mantenere lo stesso indirizzo PEC, lo farei di corsa (e casomai approfitterei, se posso e se mi ci fanno rientrare, anche di qualche promozione per i nuovi clienti).

* A tal proposito, ma mia madre non potrebbe far nulla per il fatto che le hanno chiuso il conto a sua insaputa (io almeno avevo inviato una richiesta, anche se riguardante tutt'altro, ma lei niente) o essendo a firma disgiunta io avevo tutto il potere di far chiudere il conto senza che lei mi desse il consenso?
 
Comunque mi sa che il mio conto Widiba è stato chiuso esattamente due mesi fa, cioè il 6 aprile (altro che 23 maggio, come mi disse la prima operatrice con cui parlai al telefono).
Oggi mi è arrivato via posta l'estratto conto di chiusura del deposito titoli (Widiba, non MPS) e la data di estinzione è il 6 aprile.
Pensandoci bene qualche settimana fa avevo ricevuto ricevuto nell'area clienti anche uno strano estratto conto del C/C sempre al 6 aprile, ma lì non si parlava di estinzione ed, essendo una data molto vicina al 31 marzo, non ci avevo dato peso più di tanto.
Inoltre, nelle ultime settimane accedendo all'area clienti, nell'area riservata alle mie carte Bancomat mi diceva che non avevo alcuna carta (c'era solo il pulsante per richiederne una nuova). Purtroppo ho sbagliato a lasciar correre la cosa, ma l'ho fatto solo perché non avevo un centesimo sul conto e quindi non volevo farmi ridere dietro dal servizio clienti.
E invece i segnali che il conto era stato chiuso, riflettendoci bene, c'erano tutti...

Però perché fino al 23 maggio sono entrato tranquillamente nell'area clienti e solo il giorno successivo mi hanno bloccato l'accesso e revocato la casella PEC?
 
Se non vado errato, quando chiudi Widiba per un po' ti lasciano comunque l'accesso all'home banking per poter scaricare gli ultimi estratti conto e documentazione varia, che altrimenti dovrebbe essere mandata in cartaceo.
Chiaramente non hai più operatività, ma se tu avevi il conto a zero non potevi accorgertene (se ti hanno disattivato le carte però un segnale c'era...).
 
Se non vado errato, quando chiudi Widiba per un po' ti lasciano comunque l'accesso all'home banking per poter scaricare gli ultimi estratti conto e documentazione varia, che altrimenti dovrebbe essere mandata in cartaceo.
Chiaramente non hai più operatività, ma se tu avevi il conto a zero non potevi accorgertene (se ti hanno disattivato le carte però un segnale c'era...).
Ottima cosa lasciare le credenziali attive per qualche tempo, in modo che il cliente possa recuperare eventuali documenti utili.
Certo che ora il mistero si complica. Il conto è stato chiuso in seguito alla raccomandata inviata a Mps oppure perchè inattivo e a zero da tempo?
 
No, credo sempre in seguito alla mia PEC inviata a MPS.
La PEC l'ho inviata il 03/04 a MPS, poi mi manca il passaggio intermedio, quindi Widiba se l'è rimpallata tra vari suoi indirizzi il 05/04 e il conto me l'hanno chiuso il 06/04.
Pure velocissimi devo dire... :D
 
No, credo sempre in seguito alla mia PEC inviata a MPS.
La PEC l'ho inviata il 03/04 a MPS, poi mi manca il passaggio intermedio, quindi Widiba se l'è rimpallata tra vari suoi indirizzi il 05/04 e il conto me l'hanno chiuso il 06/04.
Pure velocissimi devo dire... :D
Ah, ok, insomma, pasticcio totale...
Ma alla fine cosa farai, lo lasci chiuso o cosa? :D
 
L'ho detto, aspetto ancora qualche giorno se rispondono al mio reclamo (al momento non m'è arrivata nemmeno la notifica di lettura della mail inviata, né da parte di Widiba, né da parte di MPS), anche se in realtà hanno 30 giorni per rispondere, poi eventualmente chiamo di nuovo.
Poi per il conto ripeto che non è un problema per me cambiare IBAN (anzi ne approfitterei pure per togliere di mezzo questo conto cointestato ed eventualmente aprirne due mono-intestati, cosa che avevo pensato di fare già da tempo), ma la condizione necessaria è che mi diano di nuovo la stessa casella PEC che avevo finora, altrimenti è inutile che lo apro.
 
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