Conto Valore - Cassa di Risparmio di Cesena 2% a 6 mesi nuova clientela

SteveMcQueen

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Uno dei vari conti con rendimento interessante ma per un tempo limitato, finalizzato ad attrarre nuova clientela.
 
scadenza ?
bollo a carico di chi? annuale o trimestrale?

se fosse annuale e a nostro carico sarebbe interessante da fare a gennaio ;)
 
sembra che il 2% a sei mesi per i nuovi clienti diventerà 1,5% dal 1° di ottobre

invece l'altra offerta all'1,7937% a 9 mesi, interessi anticipati e bollo a carico della banca proseguirà ancora

1000.05=100000*1,7937%*(1-26%)*275/365

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Caricesena, reduce da un bilancio 2015 chiuso in rosso per 252 milioni

Ci sono anche Carim e San Miniato nel mirino del Fondo interbancario - Repubblica.it

«Al di là delle situazioni patologiche già emerse, c’è un problema di sistema che non può più essere rinviato », avverte Marco Giorgino, docente di Finanza al Mip-Politecnico di Milano. «Basti guardare alle quattro banche salvate (Etruria, Marche, CariChieti e CariFerrara, ndr). Dopo la pulizia dei conti e la divisione tra good e bad bank, ci si aspettava una cessione rapida della parte in bonis di questi istituti, eppure la scadenza per la vendita è stata più volte rinviata per mancanza di compratori». Una situazione che spinge l’economista a concludere che «c’è un problema che va al di là del nodo Npl e riguarda la redditività. Anche senza il fardello dei crediti deteriorati oggi è difficile fare utili, a fronte di ricavi che faticano a tenere testa ai costi». Una situazione che impone di seguire una strada dolorosa: «Occorre ripensare a fondo il business model, con meno filiali e più spinta verso il digitale e le attività a valore aggiunto ». Tradotto in soldoni questo significa ridurre sensibilmente il personale. «Una soluzione percorribile solo con un intervento governativo, che favorisca uscite volontarie».
 
Non capisco perché mantengano il 9 mesi che, dato bollo a carico banca, e al cliente più conveniente del 6 mesi, che invece riducono. Riesci a spiegarmelo!?
 
Non capisco perché mantengano il 9 mesi che, dato bollo a carico banca, e al cliente più conveniente del 6 mesi, che invece riducono. Riesci a spiegarmelo!?

Ho dato mandato a due amici di Andare in altre due filiali diverse per raccogliere altre informazioni.

L'idea che mi sono fatto è che hanno un bisogno incredibile di moneta ad alto potenziale.
Prima del salvataggio da parte del fondo internancario c'è stata una corsa alla chiusura dei rapporti. In quest'ottica vogliono raccogliere con scadenze più lunghe possibili.
 
Ho dato mandato a due amici di Andare in altre due filiali diverse per raccogliere altre informazioni.

L'idea che mi sono fatto è che hanno un bisogno incredibile di moneta ad alto potenziale.
Prima del salvataggio da parte del fondo internancario c'è stata una corsa alla chiusura dei rapporti. In quest'ottica vogliono raccogliere con scadenze più lunghe possibili.

come minimo potevano dare la possibilità di apertura online
:bye:
 
come minimo potevano dare la possibilità di apertura online
:bye:

M'è parso di capire che si stanno attrezzando.

Adesso è cambiato il MANICO. Hanno tolto dai tre passi i parassiti delle fondazioni.

I finanziatori del fondo (Intesa, unicredit e compagnia) hanno tutto interesse a iniziare a far frullare il soldino per cui si spera abbiano affidato il MANICO a delle MENTI PENSANTI
 
Aggiornato al 30 settembre il f.i.

Con 1,50 sui 6 mesi e immutato lo start a 9 mesi precedente al 1,79%, bollo a carico banca.

http://www.carispcesena.it/images/trasparenza/doc/40_FI_CVALORE.pdf

Sul c.c. appoggio, benché in on line mode, benché in promozione come conto accoglienza del tutto gratuito per anni 2, il bonifico prezza 1€, inderogabile.
 
Ultima modifica:
rapido agg.to solo per dare una ribalta poco edificante sulla base del Texas ratio esaminato in art. 24 ore 27 u.s.
Crisi rivelata dal peso dei NPL, AL PRIMO POSTO TRA LE BANCHE ESAMINATE (CIRCA 500).
SE il collega sopra intervenuto,o altri, vogliano contribuire felici di leggere in argomento.
 
Up, data rilevanza enorme argomento x qst banca
Siamo a 7 volte il patrimonio col FITD CHE si è defilato da nuovo aumento e accetta solo intervento tipo fondo atlante sui Npl
 
Cassa di Risparmio di Cesena, un piano per i crediti deteriorati

Cassa di Risparmio di Cesena, un piano per i crediti deteriorati - Economia - ilrestodelcarlino.it

Le sofferenze ammontano a un miliardo di euro. Il direttore Bossina: «Pronti a valutare offerte sugli immobili» L’ipotesi della cessione a un fondo americano


Cesena, 7 aprile 2017 – Nelle cronache bancarie che riempiono le pagine dei giornali e i siti che si occupano di economia e finanza tiene banco la questione dei crediti deteriorati che costringono le banche a forti accantonamenti che ne appesantiscono i bilanci. Molti istituti di credito se ne liberano cedendoli a poco prezzo, dal 10 al 40% del valore nominale del credito, a fondi specializzati. Insieme ai crediti deteriorati vengono cedute le garanzie, solitamente ipoteche su immobili.

La questione riguarda da vicino anche la Cassa di Risparmio di Cesena che sta trattando con un fondo la cessione di oltre un miliardo di euro di crediti deteriorati, per la grande maggioranza sofferenze, cioè crediti che sarà molto difficile recuperare.

I commentatori economici, però, stanno cominciando a porsi la domanda se questo modo di fare, caldeggiato soprattutto dalla Banca d’Italia, sia il più corretto per la stessa banca che cede i crediti deteriorati, per i debitori (famiglie e aziende) e per l’economia territoriale.

Il caso della Carisp è emblematico: il miliardo di crediti classificati come sofferenze (quasi un terzo del totale) sono coperti da accantonamenti per il 66% del loro valore nominale. Per non accusare ulteriori perdite, quindi, la Carisp potrebbe cederli al 34% del valore nominale, ed è quello che sta facendo. Ma il valore degli immobili dati a garanzia non si è ridotto di due terzi negli ultimi dieci anni, da quando è iniziata la crisi economica che ha colpito soprattutto il settore immobiliare. Se la Carisp riuscisse a cedere sul mercato gli immobili avuti in garanzia alla metà del loro valore originario, otterrebbe prima di tutto un vantaggio economico, ma anche sociale: una famiglia con un appartamento da 100mila euro pignorato farebbe i salti mortali per trovare 50mila euro da qualche amico o parente: in questo modo la famiglia riacquisterebbe la casa e la reputazione, e instaurerebbe un rapporto di gratitudine verso la banca. Inoltre la ricchezza resterebbe sul territorio anziché andare ai fondi che sono prevalentemente esteri, e il mercato immobiliare non si deprimerebbe ulteriormente.

«Seguiamo con attenzione l’evolversi della situazione – l’evolversi della situazione – ci ha detto Bruno Bossina, direttore generale Carisp – ed esaminiamo ogni proposta: se l’offerta è interessante apriamo una trattativa, altrimenti la respingiamo».
 
Sentivo che c'era un interesse di credit agricole- cariparma a rilevare la banca ( una delle tante info apparse su sole 24 ore)
 
Carisp, la perdita e di 65,9 milioni - Economia - ilrestodelcarlino.it


Carisp, la perdita è di 65,9 milioni

Il bilancio 2016, raccolta e impieghi in calo. Ma il 2017 è iniziato positivamente

......

Il patrimonio netto del Gruppo, al netto della quota di pertinenza di terzi, ammonta a 322,1 milioni di euro, rispetto ai 107,8 milioni di fine 2015. A fine 2016 gli indici di solidità patrimoniale erano sopra i limiti minimi indicati da Banca d’Italia: Cet 1/Tier1 al 10,04% e Total Capital Ratio al 12,24%.
 
E' stata bocciata l'idea di creare una bad bank in cui far confluire tutti i crediti deteriorati e compagnia bella : ora sarà dura, ragazzi....
 
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