Informazione su come spostare soldi con "disagio" minore per il proprietario

bluino

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Informazione su come spostare soldi con "disagio" minore per il proprietario

Salve gente :)

Mi scuso per il titolo un pò generico, ma vorrei cercare di capire con voi quale possa essere la soluzione migliore per spostare dei soldi.

Persona A possiede un libretto postale aperto in ufficio postale lontano da casa sua. Questa persona ha subito un intervento e al momento ha difficoltà motorie...meno esce di casa e meglio è.
Questa persona ha deciso di fare dei lavori per ristrutturare casa, e vorrebbe essere messa nelle condizioni migliori per poter agire comodamente da casa con i suoi soldi. (quindi vorrebbe poter fare eventuali bonifici, assegni ecc...)

Domande:

1) Deve necessariamente recarsi all'ufficio postale di apertura per fare qualsiasi cosa?
2) Non può delegare qualcuno per fare qualche operazione?
3) Per agire da casa, pensate sia opportuno chiudere il libretto e aprire un conto corrente bancario!?

Si accettano consigli :)

Ciao!!OK!
 
Salve gente :)

Mi scuso per il titolo un pò generico, ma vorrei cercare di capire con voi quale possa essere la soluzione migliore per spostare dei soldi.

Persona A possiede un libretto postale aperto in ufficio postale lontano da casa sua. Questa persona ha subito un intervento e al momento ha difficoltà motorie...meno esce di casa e meglio è.
Questa persona ha deciso di fare dei lavori per ristrutturare casa, e vorrebbe essere messa nelle condizioni migliori per poter agire comodamente da casa con i suoi soldi. (quindi vorrebbe poter fare eventuali bonifici, assegni ecc...)

Domande:

1) Deve necessariamente recarsi all'ufficio postale di apertura per fare qualsiasi cosa?
2) Non può delegare qualcuno per fare qualche operazione?
3) Per agire da casa, pensate sia opportuno chiudere il libretto e aprire un conto corrente bancario!?

Si accettano consigli :)

Ciao!!OK!

Molte operazioni possono essere effettuate presso qualsiasi ufficio postale. Per esempio versamenti in contanti e prelievi con la precisazione che, se la somma è >1000 euro, il prelivo in contanti può essere fatto solo con la carta libretto negli uffici diversi da quello di radicamento mentre non ha limiti, e non serve carta libretto, nell'ufficio di radicamento.
Il versamneto di assegni va effettuato nell'ufficio d'apertura.

Sulla delega.
Cassa depositi e prestiti spa - Libretti di Risparmio Postale

21 - E' possibile designare uno o più delegati ad operare su di un libretto di risparmio postale? Quanti possono essere i delegati? Quali operazioni può compiere il/i delegato/i?

Il titolare del libretto può nominare un delegato permanente e, a discrezione dello stesso titolare, è possibile nominare fino ad un massimo di 99 delegati.
Il delegato può compiere solo gli atti di ordinaria amministrazione; la possibilità per il delegato di procedere ad operazione quali, a titolo esemplificativo, il disinvestimento titoli, il rimborso di buoni fruttiferi postali dematerializzati attestati sul libretto, la richiesta di duplicazione di libretto sottratto, smarrito o distrutto, l'estinzione del libretto, ricorre solo se espressamente indicata nell’atto di delega (autorizzazione rilasciata dal titolare del libretto nel "cartellino firme" depositato presso Poste Italiane S.p.A.).
Le revoche e le modifiche delle facoltà concesse ai delegati, nonché le rinunce da parte dei medesimi, anche quando siano state depositate e pubblicate ai sensi di legge o comunque rese di pubblica ragione, non saranno opponibili a Poste Italiane finché questa non abbia ricevuto presso l'ufficio postale nel quale è intrattenuto il rapporto, la relativa comunicazione scritta presentata direttamente o inviata a mezzo di lettera raccomandata con avviso di ricevimento. Detta revoca sarà opponibile a Poste Italiane dal giorno successivo alla ricezione della comunicazione.

9 - Ho una delega alla singola operazione di prelevamento da parte della persona intestataria del libretto postale. Esistono limiti di importo prelevabile? Esistono differenze se mi reco all’ufficio di radicamento del libretto oppure in un qualunque ufficio postale?
Nel caso di delega per singola operazione è possibile effettuare il prelevamento unicamente presso l'ufficio postale di radicamento. Nel caso invece di delega permanente è possibile rivolgersi presso qualunque ufficio postale; nel caso di importo superiore ai 2.500,00 euro l'ufficio postale, se diverso da quello di radicamento, si riserva di fare accertamenti prima del pagamento.

Considera l'apertura di un bancoposta click per operare comodamente da casa.
http://www.finanzaonline.com/forum/...osta-e-promozioni-faq-primi-post-cap-vii.html
In aggiunta ad un libretto (possibilmente smart) con carta libretto e delega permanente.
 
ma quindi una persona delegata (al momento il libretto non ha deleghe e all'ufficio postale dicono non si può inserire se non al momento dell'apertura) se si reca all'ufficio postale di apertura, può richiedere anche un vaglia circolare di migliaia di euro!?
 
ma quindi una persona delegata (al momento il libretto non ha deleghe e all'ufficio postale dicono non si può inserire se non al momento dell'apertura) se si reca all'ufficio postale di apertura, può richiedere anche un vaglia circolare di migliaia di euro!?

Il fatto che il libretto non abbia delega non è un problema. Basta aprire un libretto nuovo con delega e spostare i soldi.
Sì, non credo ci siano problemi di cifre.
 
Il fatto che il libretto non abbia delega non è un problema. Basta aprire un libretto nuovo con delega e spostare i soldi.
Sì, non credo ci siano problemi di cifre.

Il problema è che la persona intestataria così dovrà recarsi alla posta.

Proprio non c'è modo per evitare questo!?

I soldi servirebbero presto e al momento fare uscire di casa l'intestataria e farle fare decine di km è dura..
 
Il problema è che la persona intestataria così dovrà recarsi alla posta.

Proprio non c'è modo per evitare questo!?

I soldi servirebbero presto e al momento fare uscire di casa l'intestataria e farle fare decine di km è dura..
i magnifici libretti postali qualche piccolo inconveniente devono averlo

diversamente potrebbero confondersi con dei volgarissimi conti online :eek:
 
Il problema è che la persona intestataria così dovrà recarsi alla posta.

Proprio non c'è modo per evitare questo!?

I soldi servirebbero presto e al momento fare uscire di casa l'intestataria e farle fare decine di km è dura..

Prova a parlare con il direttore dell'ufficio postale e vedi se ti viene incontro...magari la firma la mette a casa e qualcun altro va in posta.
Certo sarebbe meglio organizzarsi pensando al lungo termine e non a una singola operazione.
 
Poste rifiuta la delega

Mi trovo in una situazione analoga a quella di Bluino.

Devo trasferire quanto depositato sul libretto postale di mia madre al suo conto corrente. Non può farlo lei perchè ha delle difficoltà di deambulazione. Pertanto ha compilato e sottoscritto il modulo per il prelievo dando a me la delega per la singola operazione.

Domanda:

Secondo voi, se mi presento in Posta con libretto, delega opportunamente compilata e sottoscritta, documenti (in originale) di mia madre e miei, la sportellista può rifiutarsi di emettere il vaglia? E in caso affermativo ha senso che io chiami i carabinieri?

Situazione dettagliata:

L'ufficio di radicamento si trova in un paesino di montagna sperduto, dove si conoscono tutti, a 100Km da dove vivo io.
Per correttezza, più di una settimana fa ho chiamato la sportellista (che conosce sia me che mia madre) in modo da informarla dell'operazione che avrei dovuto fare.

La signora inizialmente ha risposto che per l'operazione era necessaria la presenza fisica di mia madre; sorvolo sulla soluzione alternativa che mi ha proposto. Nei giorni seguenti io mi sono informata con il call center di Poste e con la direttrice di un ufficio postale delle città dove vivo, ricevendo in entrambi i casi conferma che tale operazione può essere fatta, solo nell'ufficio di radicamento, da un delegato munito di libretto e dei documenti di riconoscimento di delegato e titolare.

Sul sito di Poste Italiane è riportato quanto segue:

HO UNA DELEGA ALLA SINGOLA OPERAZIONE DI PRELEVAMENTO DA PARTE DELLA PERSONA INTESTATARIA DEL LIBRETTO DI RISPARMIO POSTALE. ESISTONO LIMITI DI IMPORTO PRELEVABILE? ESISTONO DIFFERENZE SE MI RECO ALL'UFFICIO DI RADICAMENTO DEL LIBRETTO OPPURE IN UN QUALSI
Per il Libretto cartaceo nel caso di delega per singola operazione è possibile effettuare il prelevamento unicamente presso l'ufficio postale di radicamento. Nel caso di delega permanente, nell'ufficio postale di radicamento sarà possibile prelevare qualsiasi importo mentre, in uffici diversi dal radicamento, l'importo massimo giornaliero prelevabile è pari a 600,00 euro. Nel caso di Libretto dematerializzato, al delegato è rilasciata la Carta Libretto che permette di operare senza limiti presso qualsiasi ufficio postale.]​

Ho richiamato la sportellista la quale ha confermato che la presenta di mia madre non è necessaria, ma che prima di procedere dovevo parlare, di persona, con il suo capo (altro ufficio postale ma sempre in mezzo ai monti e sempre a circa 100Km da casa mia).

Oggi ho preso un giorno di ferie per andare a parlare vis-à-vis con la sportellista e nel frattempo ho parlato telefonicamente con il suo capo il quale mi ha detto che per tutelare la sportellista la firma di mia madre dovrebbe essere validata da un notaio. :censored::censored::censored: o che, per lo meno, dovrei far compilare e sottoscrivere il modulo da mia madre di fronte a due testimoni.
La sportellista mi ha detto praticamente la stessa cosa sostenendo però che questo serve a tutelare Poste.

Quando ho fatto presente che la prima richiesta è assurda mentre la seconda non verrà mai accettata da mia madre per questioni di privacy (e vivendo in un paesino di poche anime mi pare anche comprensibile) la sportellista mi ha proposto le seguenti soluzioni:
1) portare mia madre in Posta: ovvero caricarla su una sedia a rotelle e spingerla su e giù lungo le strade del paese in inverno e con la neve
2) chiedere a una coppia di amici di prendersi una giornata di ferie e seguirmi nel mio paesello natio per testimoniare che mia madre mi ha davvero delegata a fare quest'operazione. :wall::wall::wall:

La mia proposta di farla parlare telefonicamente con mia madre o di filmare mia madre mentre sottoscrive la delega è stata respinta e io sto perdendo la pazienza.
 
Credo che l'unica soluzione sia davvero quella di parlarne con un notaio per una procura.
Il notaio viene a casa e fa firmare la procura a tua madre con la presenza di 2 testimoni.
Se basta la procura speciale te la cavi con poco 50-100 euro max, con la procura generale ti costa un po di piu, dipende dal notaio 700-1000 euro.
 
Il notaio più vicino si trova a 40km di distanza. Dubito di cavarmela con 100€
 
Della tua pazienza (o altro di altri ) l'O.G. non sa che farsene (eufemismo).
Le regole (generali ed astratte) devono essere rispettate. Anche quando NON ci piace.
Proprio per questo sono la "garanzia" del Sistema e ne conferiscono certezza !
Altre stravaganze NON sono ammesse !
@
 
Le regole (generali ed astratte) devono essere rispettate. Anche quando NON ci piace.
Proprio per questo sono la "garanzia" del Sistema e ne conferiscono certezza !
Altre stravaganze NON sono ammesse !
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Se permetti, le regole devono essere scritte, formalizzate e rese disponibili a clienti e fruitori del servizio.
E non è questo il caso; se così non fosse ti prego di darmene evidenza.
Inoltre, in base alla mia esperienza, la sola garanzia con Poste Italiane è la fregatura:
1) quando è morto mio padre, un libretto postale cointestato a lui e altri due parenti è rimasto bloccato per oltre un anno perchè a Poste non risultava un versamento
2) 8 anni, fa grazie alla stessa sportellista che adesso con tanta solerzia sta bloccando i soldi di mia madre, io e mio zio (invalido totale) siamo stati derubati di oltre 70.000€
 
Ultima modifica:
Se permetti, le regole devono essere scritte, formalizzate e rese disponibili a clienti e fruitori del servizio.
E non è questo il caso, se così non fosse ti prego di darmene evidenza.
Inoltre, in base alla mia esperienza, la sola garanzia con Poste Italiane è la fregatura:
1) quando è morto mio padre un libretto postale cointestato a lui e altri due parenti è rimasto bloccato per oltre un anno perchè a Poste non risultava un versamento
2) 8 anni fa grazie alla stessa sportellista che adesso con tanta solerzia sta bloccando i soldi di mia madre, io e mio zio (invalido totale) siamo stati derubati di oltre 70.000€
NON è come dici tu.
Le regole le trovi nell' O.G.
Ciascuno, capace di intendere e volere, compie tutti gli atti di cui è capace diretti a fini giuridici.
E' prevista la procura (cfr CC) cioè una persona interviene in rappresentanza di un'altra e compie "certi" atti in suo nome e per suo (di lui) conto. Per fare questo, con questi effetti (in capo a soggetto diverso da chi li compie), sono previste delle regole.
Trovi tutto nel Codice Civile e non nell'Ufficio Postale o in Banca o in Chiesa o dal Notaio.
Apposta esistono i professionisti di queste come di tutte le altre cose. Chi vuol usare il faidatè deve, purtroppo per lui, conoscere come si fa. Certamente non può immaginare una cosa che gli conviene o che gli piace e pensare che il mondo lo debba assecondare.
Ti hanno già consigliato un notaio. Aggiungo oppure un avvocato che ti prepari la procura (ripeto si tratta di abilitare una persona a compiere atti in nome e per conto di un'altra e si può fare solo secondo le prescrizioni) successivamente un notaio raccoglierà la manifestazione di volontà del mandante e ne sigillerà l'atto con l'autentica di quella firma (dell'interessato/a).
Appunto professionisti. E ne devi pure sostenere il costo perche sei tu (il cliente) che vuole fare una cosa diversa dal presentarsi personalmente all'incasso.
Devi capire che Tu (un estraneo rispetto all'interessato) vuoi andare al posto di quello a prelevare i suoi soldi e non puoi garantire tu stesso (un perfetto estraneo) che la firma in calca alla procura che ti conferisce il potere "eccezionale" è autentica.
Ci sono margini per capire da solo che ci sono tante cose che non vanno nel tuo ragionamento non in quello delle Poste che invece appare corretto (non poteva essere diversamente). Non lo fanno per "garantirsi" come dici tu (o come sostieni ti hanno riferito). NON LO POSSONO FARE. I soldi dal conto li preleva solo il titolare del conto salvo..... quello che abbbiamo detto.
Per inciso questo non vale solo per i soldi ma per "quasi" tutti gli altri atti . Che poi nella vita tutto si arrabbatta, deforma..... serve solo ad ingenerare convincimenti (sbagliati) come il tuo.
A proposito non sono gli altri a doverti convincere o a dimostrarti ... è sufficiente che l'Ufficio respinga la richiesta di prelievo non conforme perchè non hai titolo. In fondo l'Ufficio i soldi li custodisce (bene) facendo esattamente quello che gli è stato chiesto (dal padrone dei soldi). Diversamente domani posso anche andare io, con una serie di fogli +/- scarabocchiati, perdo la pazienza...... :D
Approfitto, se ti fai conferire la procura ti consiglio di non far passare molto tempo fra la sottoscrizione dell'atto e l'incasso perchè l'ufficio ti potrebbe muovere ulteriore contestazione. Prova a pensare che il mandante nel frattempo potrebbe essere già deceduto e la procura non più valida.
Capisco che tutto questo possa NON piacerti ma è così.
@
 
Ultima modifica:
NON è come dici tu.
Le regole le trovi nell' O.G.
Ciascuno, capace di intendere e volere, compie tutti gli atti di cui è capace diretti a fini giuridici.
E' prevista la procura (cfr CC) cioè una persona interviene in rappresentanza di un'altra e compie "certi" atti in suo nome e per suo (di lui) conto. Per fare questo, con questi effetti (in capo a soggetto diverso da chi li compie), sono previste delle regole.
Trovi tutto nel Codice Civile e non nell'Ufficio Postale o in Banca o in Chiesa o dal Notaio.
Apposta esistono i professionisti di queste come di tutte le altre cose. Chi vuol usare il faidatè deve, purtroppo per lui, conoscere come si fa. Certamente non può immaginare una cosa che gli conviene o che gli piace e pensare che il mondo lo debba assecondare.
Ti hanno già consigliato un notaio. Aggiungo oppure un avvocato che ti prepari la procura (ripeto si tratta di abilitare una persona a compiere atti in nome e per conto di un'altra e si può fare solo secondo le prescrizioni) successivamente un notaio raccoglierà la manifestazione di volontà del mandante e ne sigillerà l'atto con l'autentica di quella firma (dell'interessato/a).
Appunto professionisti. E ne devi pure sostenere il costo perche sei tu (il cliente) che vuole fare una cosa diversa dal presentarsi personalmente all'incasso.
Devi capire che Tu (un estraneo rispetto all'interessato) vuoi andare al posto di quello a prelevare i suoi soldi e non puoi garantire tu stesso (un perfetto estraneo) che la firma in calca alla procura che ti conferisce il potere "eccezionale" è autentica.
Ci sono margini per capire da solo che ci sono tante cose che non vanno nel tuo ragionamento non in quello delle Poste che invece appare corretto (non poteva essere diversamente). Non lo fanno per "garantirsi" come dici tu (o come sostieni ti hanno riferito). NON LO POSSONO FARE. I soldi dal conto li preleva solo il titolare del conto salvo..... quello che abbbiamo detto.
Per inciso questo non vale solo per i soldi ma per "quasi" tutti gli altri atti . Che poi nella vita tutto si arrabbatta, deforma..... serve solo ad ingenerare convincimenti (sbagliati) come il tuo.
A proposito non sono gli altri a doverti convincere o a dimostrarti ... è sufficiente che l'Ufficio respinga la richiesta di prelievo non conforme perchè non hai titolo. In fondo l'Ufficio i soldi li custodisce (bene) facendo esattamente quello che gli è stato chiesto (dal padrone dei soldi). Diversamente domani posso anche andare io, con una serie di fogli +/- scarabocchiati, perdo la pazienza...... :D
Approfitto, se ti fai conferire la procura ti consiglio di non far passare molto tempo fra la sottoscrizione dell'atto e l'incasso perchè l'ufficio ti potrebbe muovere ulteriore contestazione. Prova a pensare che il mandante nel frattempo potrebbe essere già deceduto e la procura non più valida.
Capisco che tutto questo possa NON piacerti ma è così.
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Cerchiamo di capirci, qua non si tratta di cosa mi piace o cosa no, ma di cosa sta scritto sul sito di Poste Domande frequenti sui Buoni e Libretti postali - Poste Italiane, di cosa mi è stato detto da un direttore di Filiale e di cosa mi è stato dagli operatori del call center.
Io ho una delega singola conforme a quanto previsto da Poste Italiane, tant'è che si tratta di un modulo che mi è stato consegnato in un ufficio postale. Da nessuna parte vengono citati procure/testimoni/notai/avvocati/sacerdoti o madonne. Visto che non sono una sprovveduta, che procure, deleghe e quant'altro in passato ne ho dovute fare perchè sono solita attenermi alle regole, contattando un ufficio postale per avere informazioni su come effettuare correttamente un'operazione nel rispetto del codice civile mi aspetterei di ricevere delle risposte chiare univoche e soprattutto attendibili, cosa che non è stata.
Per dirla tutta, la prima volta che l'ho contattata, la sportellista mi ha anche suggerito di falsificare la firma di mia madre. Alla faccia del custodire bene i soldi "facendo esattamente quanto gli è stato chiesto" dal padrone dei soldi.

Comunque grazie a questa storia, ho deciso che dovrò riprendere in mano la vicenda del 2009.
 
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Il riferito consiglio di falsificare si denuncia. Non si "scrive" in forma anonima e/o sportiva, senza possibilità di verifica.:censored:
Perchè falsificare se l'interessato è consapevole ?
Da queste poche battute vere o non vere (qui non rileva) avrai capito perchè ci vuole la procura... il notaio ... i testimoni .... la firma autentica..... Sono tutte (maggiori) certezze. OK!

Auguri !
@
 
Ultima modifica:
Il riferito consiglio di falsificare si denuncia. Non si "scrive" in forma anonima e/o sportiva, senza possibilità di verifica.:censored:
Innazitutto io non ho fatto nomi nè di persone nè di luoghi. La possibilità di verifica ci sarebbe solo se io avessi avuto l'accortezza di registare la telefonata, cosa che d'ora in avanti farò nell'interesse di mia madre.

Perchè falsificare se l'interessato è consapevole ?
Per evitare ad una persona anziana, debilitata e con difficoltà di deambulazione una gita in posta. Mi pare ovvio. E ribadisco che chi ha parlato di falsificazione è stata l'impiegata. Io non farei mai una cosa simile, innazitutto per tutelare me.

Quanto scrivi fa pensare che tu non ti sia mai dovuto occupare di persone anziane e/o con handicap.

Per completezza di informazione, con la filiale della banca non ci sono stati assolutamente problemi: ogni volta che è stato necessario far firmare un documento a mia madre, il direttore o un impiegato si è recato nella struttura dove mia madre è ospitata.
 
Ultima modifica:
Ma non si potrebbe chiedere la chiusura del libretto tramite raccomandata allegando copia del documento e chiedendo l'accredito su un conto corrente intestato alla mamma o un vaglia postale non trasferibile intestato a lei?
 
Ma non si potrebbe chiedere la chiusura del libretto tramite raccomandata allegando copia del documento e chiedendo l'accredito su un conto corrente intestato alla mamma o un vaglia postale non trasferibile intestato a lei?

Troppo facile, per la chiusura è richiesta tassativamente la presenza dell'intestatario.
Anche nel mio caso stiamo chiedendo un vaglia postale non trasferibile intestato a mia madre, che io depositerò immediatamente sul contro corrente bancario di mia madre (dove ho la delega).

Ho parlato ora con il call center di Poste, dove hanno confermato che richieste di procura, notaio, testimoni non sono previste dal regolamento di poste e che non ci sono limiti alla quota che io potrei prelevare.
Per fare chiarezza hanno contattato l'ufficio di radicamento: l'impiegata ha giustificato la sua posizione sostenendo che qualora la firma di mia madre non fosse identica a quella rilasciata al momento dell'apertura del libretto lei potrebbe non rilasciare il vaglia. E insiste con la pretesa che io porti mia madre nell'ufficio. Se così dovesse essere, suggerirò a mia madre di chiudere libretto postale e incassare i buoni postali fruttiferi

Lunedì sentirò la Sede Provinciale.
 
Al Call Center risponde un personaggio che non sa niente, non sa di che parla e "dice" (senza averne potere e capacità e neppure assicura che quello che dice si realizzi) che ... un'altro può fare....
Quello che "deve fare" invece ha ragione (infatti NON lo fa).
Nel sistema delle fonti il Regolamento (non solo delle Poste) è di grado inferiore e non potrà mai, dico MAI, escludere/eludere/aggirare espressa previsione normativa (la Legge).
Se dovessi trovare uno che te lo fa... sappi che sarà stata consumata... una "cosa" diversa da quella prescritta. Il "cosa" ... decidilo tu.
Alcune soluzioni praticate in passato (con troppa leggerezza) oggi sono diventate difficili perche i "parenti"/eredi/interessati si scannano anche per 10 euro.

Io non farei mai una cosa simile, innazitutto per tutelare me.
Però mi pare che cerchi proprio questo

Quanto scrivi fa pensare che tu non ti sia mai dovuto occupare di persone anziane e/o con handicap
Però mi occupo di questioni rappresentanza tutti i giorni.

Per completezza di informazione, con la filiale della banca non ci sono stati assolutamente problemi: ogni volta che è stato necessario far firmare un documento a mia madre, il direttore o un impiegato si è recato nella struttura dove mia madre è ospitata.
Ha fatto bene. Esercitando un potere discrezionale. Ma non vuol dire che altri siano obbligati a farlo. Una volta presso i Comuni questo "servizio" lo facevano i messi notificatori (pubblico ufficiale/incaricato di pubblico servizio). Oggi non so se l'istituto o la figura è sopravvissuta.
@
 
Ultima modifica:
Però mi pare che cerchi proprio questo

Tu, senza sapere assolutamente nulla di me nè della situazione, stai sostenendo che io ho intenzione di svuotare il libretto postale di mia madre falsificandone pure la firma.
Ammappete... :censored::censored::censored::censored:
 
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