Data di addebito carta di credito
Non ho CCA da molto tempo (qualche mese), volevo sapere se era mai capitato prima che il giorno prima della data del previsto addebito delle spese del mese precedente (che è domani, giorno 12) sul proprio conto online campeggiasse ancora la scritta "Non sono previsti addebiti sul tuo conto". E se uno non andasse appositamente a cercare l'estratto conto della carta di credito
sulla data di addebito della cdc non c'ho mai capito niente e mi sa che non la sanno manco loro!!
Vediamo di fare un po' di chiarezza una volta per tutte, sperando che prima o poi questi quesiti siano aggiunti nelle FAQ.
Il contratto parla di giorno di addebito per le spese nel mese precedente
al 10 di ogni mese. Il cliente è quindi tenuto ad avere, per tal giorno, saldo sufficiente per coprire l'addebito. Detto questo, ING può tranquillamente addebitare ad una data successiva al 10, ma certamente non precedente.
Da quando hanno modificato il metodo di addebito della carta di credito, ossia dal 2010, l'effettiva data di addebito (si parla di data di valuta e non di contabilizzazione movimento) ha seguito la seguente regola:
la data di addebito delle spese della carta di credito sostenute in un determinato mese è il 12° giorno
di calendario a partire dall'ultimo giorno lavorativo (bancario) del mese in questione.
Quindi, si possono presentare i seguenti casi:
- se l'ultimo giorno del mese è domenica, l'addebito sarà mercoledì 10 del mese succesivo;
- se l'ultimo giorno del mese è sabato, l'addebito sarà mercoledì 11 del mese successivo;
- se l'ultimo giorno del mese è da lunedì a venerdì, l'addebito sarà il 12 del mese successivo, che sarà un giorno dal sabato al mercoledì.
Dato il posizionamento delle festività italiane, l'unica criticità di questa regola si ha nel momento in cui dovesse accadere che Pasqua sia il penultimo giorno del mese (ad esempio il 30 marzo); in questo caso, infatti, l'ultimo giorno bancario del mese sarebbe il 28 marzo e il 12° giorno di calendario a partire da tale data sarebbei il 9 del mese successivo. Ciò violerebbe il contratto (che parla di 10 del mese), quindi non è chiaro cosa possa accadere in questo caso.
Da quando è stato modificato il sito del conto corrente arancio, qualche giorno prima dell'effettivo addebito compare un avviso di imminente addebito delle spese della carta di credito. Tuttavia,
la data indicata in quell'avviso si riferisce alla data contabile e non alla data di valuta, che può anche essere differente. Quello che fa testo è la data di valuta indicata nell'estratto conto della carta di credito. Salvo un unico caso capitato negli scorsi 3 anni (esperienza personale), l'estratto conto della carta di credito è sempre stato disponibile almeno uno o due giorni prima dell'effettivo addebito della carta di credito.
In alcuni casi, ad esempio quando la data di valuta di addebito è un giorno lavorativo seguente ad un giorno festivo, può essere che l'addebito venga eseguito in antcipo rispetto a quanto indicato nell'estratto conto. In realtà, è solo la disponibilità di denaro che cala in anticipo, mente il movimento vero e proprio avrà la data di valuta corretta. Quindi, anche se nei giorni tra il calo del saldo disponibile e l'effettiva data di valuta si va in fido o in rosso, non ci saranno interessi passivi (sempre che al giorno di valuta corretto si riporti il saldo sopra zero). L'unico problema è legato al fatto che se il saldo è negativo e/o non si ha fido, in quei giorni risulterà impossibile prelevare al bancomat, senza prima aver fatto un giroconto da conto arancio per ristabilire il saldo positivo.