Campa mutua integrativa. Dubbi.

TrueBond

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Salve a tutti,

un mio vicino parente ha sottoscritto questa mutua integrativa, che in realta' NON è una assicurazione, ma copre per una certa percentuale le spese mediche che verranno fatte con dei centri medici convenzionati con loro.
Questa mutua ha un costo di 440 euro annui e non si puo' recedere dalla stessa se non ogni due anni a determinate scadenze temporali.
Il mio parente ha anche una "normale" assicurazione infortuni "puro rischio" della groupama ed è un pensionato statale.
Vi chiedo in concreto cosa serva questa mutua integrativa, che sulla carta viene consigliata a chi NON possiede una pensione.
Ora, visto che il mio parente ha già una assicurazione puro rischio ed una pensione parrebbe che questa mutua integrativa Campa non serva a nulla se non a spendere questi 440 euro all'anno i quali sono parzialmente compensati dalle agevolazioni con gli studi medici convenzionati.
Da ultimo, facevo presente che essendo in Italia, dove il sistema sanitario nazionale NON è quello americano, è possibile ricevere una serie di prestazioni assistenziali gratuite o con un ticket molto basso.
Chiedo vostri lumi a i veterani e a Mander. Allego tariffario campa.
 

Allegati

  • tariffario_Campa_2018_web.pdf
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Mah, scorrendo velocemente il tariffario mi pare che rimborsino un sacco di cose e non solo a chi usa le strutture convenzionate.
Poi non so se ci sono dei limiti di età per usufruirne ma sei sicuro che non serve?
 
Questa sicurezza non c'è ecco perché chiedo aiuto a qualche veterano che mi spieghi nella pratica a cosa serva una mutua integrativa se 1 uno ha già la pensione e 2 ha già una polizza puro rischio che gli copre gli infortuni.
Ci sono dubbi;
Facendo un sommario calcolo ho visto che il mutuato ha finora sempre pagato di più di quanto abbia ricevuto; i soldi non vanno in una "pensione" e sono "persi " un poco come l'assicurazione puro rischio, ma questa mutua non paga gli infortuni.....
 
Ho capito ma non ha senso confrontare questa assicurazione sanitaria (perché questo è) né con un fondo pensione e né con una polizza rischio infortuni. E' come lamentarsi del fatto che l'ombrello non mi evita di bagnarmi le scarpe: non nasce per quello, serve a ripararti la testa. Se non vuoi bagnarti le scarpe usi le galosce o gli stivali.

Questa polizza ti copre dal rischio che un problema di salute serio ti comporti (anche) un esborso monetario cospicuo. Al contempo, ti rimborsa una serie di prestazioni sanitarie, visite, esami, eccetera. Tutte cose che la polizza puro rischio non rimborsa.

In questo thread si parla bene della CAMPA, ad esempio.

Per questo ti chiedo in maniera ancora più esplicita: il tuo parente ha mai chiesto un rimborso per una visita o un esame? Se sì, come è andata? Ha avuto il rimborso? Se no, perché?
 
Ultima modifica:
Secondo me la questione non è

. sopra la panca la capra Campa,o il suo contrario
. giudicare la bontà a seconda l'esperienza personale,o la percezione

... quanto a chiedersi

. aver avuto la polizza negli ultimi 5 anni, mi avrebbe fatto risparmiare più di 2000 euro
. prevedo che nei prossimi 5 vada meglio o peggio
. cosa mi frega della polizza infortuni e delle sue coperture specifiche

...e cose cosi.
 
... quanto a chiedersi

. aver avuto la polizza negli ultimi 5 anni, mi avrebbe fatto risparmiare più di 2000 euro
. prevedo che nei prossimi 5 vada meglio o peggio

Mi fa specie sentire questo ragionamento da un ex assicuratore.

Sarebbe come dire "non rinnovo più la polizza vita perché sono 20 anni che pago (ammmàtula, per i non siciliani inutilmente) e non sono ancora morto!".

Che discorso è @mander?!? La polizza serve per trasferire a terzi il rischio individuale, se facessimo questo ragionamento sulle polizze RCauto - e non fossero obbligatorie - non le stipulerebbe più nessuno.
 
Mi fa specie sentire questo ragionamento da un ex assicuratore.

Sarebbe come dire "non rinnovo più la polizza vita perché sono 20 anni che pago (ammmàtula, per i non siciliani inutilmente) e non sono ancora morto!".

Che discorso è @mander?!? La polizza serve per trasferire a terzi il rischio individuale, se facessimo questo ragionamento sulle polizze RCauto - e non fossero obbligatorie - non le stipulerebbe più nessuno.

Non è cosi,le polizze sono strumenti on/off.Debbono risolvere,definitivamente, un problema incombente altrimenti irrisolvibile.Secondo probabilità anche remote.Per questo motivo pago un premio più o meno caro,contento di pagarlo.

Ne discende che la polizza deve individuare l'esigenza e risolverla in modo adeguato.

Esiste una zona grigia ricca di polizze inutili ed a volte anche dannose per la tasca che giustificano l'autoassicurazione.

Un pensionato,non ha bisogno della polizza infortuni e nemmeno della integrativa malattie al di fuori di convenzioni o welfare aziendale.Vuoi un esempio,il tuo FASCHIM fuori dalla convenzione sarebbe da accantonare.IMHO

Generalmente parlando,ed in base al livello delle prestazioni sanitarie erogate dal SSN,
 
Un pensionato,non ha bisogno della polizza infortuni e nemmeno della integrativa malattie al di fuori di convenzioni o welfare aziendale.Vuoi un esempio,il tuo FASCHIM fuori dalla convenzione sarebbe da accantonare.IMHO

Generalmente parlando,ed in base al livello delle prestazioni sanitarie erogate dal SSN,
Sulla infortuni sono d'accordo (in generale), sulle integrative sanitarie bisogna vedere quanto si paga. Non capisco che c'entra il fatto che la persona sia un pensionato, anzi nell'età avanzata si fanno più visite, più esami e si è più soggetti alla probabilità di interventi chirurgici senza poi dimenticare le spese odontoiatriche.

Tanto per parlare, questo è quello che in 10 anni io e mia moglie abbiamo ricevuto dal FASCHIM a fronte di una spesa di 36€/anno per me e di 288€/anno per lei.

Rimb.faschim.jpg

Una media di 650€ all'anno, ma qualche anno siamo andati sotto. E siamo due persone mediamente sane di 48 e 46 anni oggi, mai dichiarato il falso. Quello che pesa di più sono di gran lunga i rimborsi per spese odontoiatriche.

Tornando alla domanda del nostro amico, tutto questo ha senso se questa CAMPA mantiene quel che promette ad un prezzo di 440€/anno, cosa che io non so.
 
Sulla infortuni sono d'accordo (in generale), sulle integrative sanitarie bisogna vedere quanto si paga. Non capisco che c'entra il fatto che la persona sia un pensionato, anzi nell'età avanzata si fanno più visite, più esami e si è più soggetti alla probabilità di interventi chirurgici senza poi dimenticare le spese odontoiatriche.

Tanto per parlare, questo è quello che in 10 anni io e mia moglie abbiamo ricevuto dal FASCHIM a fronte di una spesa di 36€/anno per me e di 288€/anno per lei.

Vedi l'allegato 2516805

Una media di 650€ all'anno, ma qualche anno siamo andati sotto. E siamo due persone mediamente sane di 48 e 46 anni oggi, mai dichiarato il falso. Quello che pesa di più sono di gran lunga i rimborsi per spese odontoiatriche.

Tornando alla domanda del nostro amico, tutto questo ha senso se questa CAMPA mantiene quel che promette ad un prezzo di 440€/anno, cosa che io non so.

Quella tabellina è emblematica rispetto a quanto sostenevo,e cioè:

. la famiglia max sarebbe ugualmente sopravvissuta,
. nulla rileva averla o non averla
. la compro se mi costa 36 euro,perchè magari l'ufficio assistenza ci mette la differenza,se mi costa 360 lascio perdere
. questo faschim è peggio di quello vecchio,perchè ha aggiunto tante camurrie per arricchire il piatto,ma ha levato la invalidità morte da infortunio per 7 annualità,e 9 per IPI.In più c'èra l'assegno mortis causa

...tanto per dire
 
@mander come al solito non ci capiamo.

Punto 1: sei stato tu che hai tirato in ballo il Faschim che non c'entra nulla con la richiesta del nostro amico @TrueBond. Il fatto che a me convenga o non convenga il Faschim non implicherebbe necessariamente che al parente di @TrueBond convenisse o non convenisse la Mutua Campa. Sono due cose totalmente scollegate, penso che su questo siamo d'accordo.

Punto 2: facevo notare all'inizio della - finora - breve discussione come il giudizio su Campa non dovesse basarsi sul fatto che l'assicurato sia o meno un pensionato.
Tu invece sostieni che "Un pensionato,non ha bisogno della polizza infortuni e nemmeno della integrativa malattie al di fuori di convenzioni o welfare aziendale.". Magari se spieghi come arrivi a questa conclusione, la cosa può essere interessante perché io non la colgo.
Tralasciando la polizza infortuni (che poi il pensionato magari fa dei lavoretti ma lasciamo perdere il discorso)... Se l'assicurato spende 440€ per la polizza sanitaria ma mediamente ha un rimborso pari o superiore, secondo me gli conviene eccome.

Punto 3: il pippone da politico (te l'ho detto tante volte che hai sbagliato mestiere. :p) Che diamine significa "le polizze sono strumenti on/off. Debbono risolvere,definitivamente, un problema incombente altrimenti irrisolvibile.Secondo probabilità anche remote.Per questo motivo pago un premio più o meno caro,contento di pagarlo. Ne discende che la polizza deve individuare l'esigenza e risolverla in modo adeguato.". Prova a spiegarlo con esempi o con un disegnino perché sennò per me è aramaico.

Punto 4: per quanto riguarda me ed il mio Faschim. Senza voler fare il tifoso (il Faschim non l'ho inventato io, me lo sono trovato tra gli strumenti di cui potevo disporre assieme a 210.000 altri iscritti fra lavoratori e familiari)...

. la famiglia max sarebbe ugualmente sopravvissuta,
[COLOR="#00808000"]Certamente sì ma in 10 anni ho speso 3.240€ e ricevuto rimborso per 6.500€ quindi ho risparmiato 2.640€ (supponendo in caso contrario di avere comunque il 19% di detrazione IRPEF).[/COLOR]
. nulla rileva averla o non averla
[COLOR="#00808000"]Col cavolo, se avessi avuto un intervento chirurgico serio avrebbe fatto la differenza averla o non averla! E 210.000 persone sono dello stesso parere, a quanto pare...[/COLOR]
. la compro se mi costa 36 euro,perchè magari l'ufficio assistenza ci mette la differenza,se mi costa 360 lascio perdere
[COLOR="#00808000"]Questa è un'opinione e la rispetto anche se ovviamente non sono d'accordo per quanto detto sopra.[/COLOR]
. questo faschim è peggio di quello vecchio,perchè ha aggiunto tante camurrie per arricchire il piatto,ma ha levato la invalidità morte da infortunio per 7 annualità,e 9 per IPI.In più c'èra l'assegno mortis causa
[COLOR="#00808000"]Non so di che parli, a memoria io sono stato sempre iscritto a Faschim e non c'è mai stato nulla del genere. Sul Fonchim - fondo pensione - c'è una copertura caso morte e IP, la trovi qui ma non ha le caratteristiche che dici tu, mi sa che ti confondi con qualcos'altro.[/COLOR]

Aggiungo solo una considerazione: con il progressivo smantellamento del SSN da parte di lorsignori a beneficio di un sistema misto pubblico-privato, l'esigenza di una copertura parallela si è fatta sentire e si farà sentire sempre più. Non a caso sono sorte come funghi tutte queste assicurazioni sanitarie. Naturalmente - suppongo - c'è un po' di tutto, da quelle serie a quelle medie a quelle truffaldine. Si tratta di discernere le une dalle altre, io non sono né un addetto ai lavori né un esperto in materia. Quindi mi limito a delle considerazioni generali ed a portare la mia esperienza.

In attesa che si appalesi nuovamente l'autore del thread, mi taccio.
 
Questo progressivo smantellamento del SSN,non lo vedo,per il resto se non capisci questo :

Punto 3: il pippone da politico (te l'ho detto tante volte che hai sbagliato mestiere. ) Che diamine significa "le polizze sono strumenti on/off. Debbono risolvere,definitivamente, un problema incombente altrimenti irrisolvibile.Secondo probabilità anche remote.Per questo motivo pago un premio più o meno caro,contento di pagarlo. Ne discende che la polizza deve individuare l'esigenza e risolverla in modo adeguato.". Prova a spiegarlo con esempi o con un disegnino perché sennò per me è aramaico....

...non puoi addebitare a me l'incomprensione.Faschim l'ho tirato fuori perchè esprime un peggioramento fra ciò che era e ciò che è.

...cosi come tu ti limiti alla tua esperienza,permetti che la mia e doppia in quanto prima chimico e poi assicuratore,oppure no

...posso dire che le polizze vere,quelle del punto 3 stanno scomparendo,a favore di pacchi,pacchetti e paccottiglie che a nulla servono perchè nulla risolvono,oppure ti debbo chiedere il permesso.
 
Questo progressivo smantellamento del SSN,non lo vedo,per il resto se non capisci questo :

Punto 3: il pippone da politico (te l'ho detto tante volte che hai sbagliato mestiere. ) Che diamine significa "le polizze sono strumenti on/off. Debbono risolvere,definitivamente, un problema incombente altrimenti irrisolvibile.Secondo probabilità anche remote.Per questo motivo pago un premio più o meno caro,contento di pagarlo. Ne discende che la polizza deve individuare l'esigenza e risolverla in modo adeguato.". Prova a spiegarlo con esempi o con un disegnino perché sennò per me è aramaico....

...non puoi addebitare a me l'incomprensione.Faschim l'ho tirato fuori perchè esprime un peggioramento fra ciò che era e ciò che è.

...cosi come tu ti limiti alla tua esperienza,permetti che la mia e doppia in quanto prima chimico e poi assicuratore,oppure no

...posso dire che le polizze vere,quelle del punto 3 stanno scomparendo,a favore di pacchi,pacchetti e paccottiglie che a nulla servono perchè nulla risolvono,oppure ti debbo chiedere il permesso.

Si ma il consiglio per @TrueBond quale sarebbe? Campa si o Campa no? Io non l'ho capito :mmmm:
 
Vi ringrazio delle argomentazioni, da approfondire. In effetti sarebbe interessante chiedersi, ad un pensionato statale di 66 anni, con casa di proprieta' e poco, molto poco liquido, nessun coabitante, quale sarebbe la "protezione " migliore; visto l'esistenza di un ancora decente sistema sanitario nazionale (italia NO U.s.a.) la cosiddetta mutua integrativa che rimborsa parzialmente operazioni non pare una soluzione ottimale. Quindi risparmio autogestito oppure altri tipi di polizze (evitando le mutue integrative, che se non ho capito male servirebbero solo agli autonomi senza pensione.
 
Vi ringrazio delle argomentazioni, da approfondire. In effetti sarebbe interessante chiedersi, ad un pensionato statale di 66 anni, con casa di proprieta' e poco, molto poco liquido, nessun coabitante, quale sarebbe la "protezione " migliore; visto l'esistenza di un ancora decente sistema sanitario nazionale (italia NO U.s.a.) la cosiddetta mutua integrativa che rimborsa parzialmente operazioni non pare una soluzione ottimale. Quindi risparmio autogestito oppure altri tipi di polizze (evitando le mutue integrative, che se non ho capito male servirebbero solo agli autonomi senza pensione.
Mah, mi pare che siamo tornati alla domanda iniziale pertanto non ho nulla da aggiungere. La Campa non rimborsa solo le operazioni ma anche visite ed esami. E non conosco prodotti diversi.

Ti avevo fatto una domanda...
Per questo ti chiedo in maniera ancora più esplicita: il tuo parente ha mai chiesto un rimborso per una visita o un esame? Se sì, come è andata? Ha avuto il rimborso? Se no, perché non lo ha chiesto?
 
Ciao Max, costantemente; ma pare che si sia instaurato un circolo vizioso dove, sapendo che una persona può avere le visite rimborsate diventa più "allegra" nel prenotarle e così anche gli studi medici convenzionati sembra che siano "espansivi" nel concederle, insieme a tanti esami di poca utilita'.
Da uno scarno confronti tra visite e rimborsi sembra che abbia sempre perso e in più con esami concessi con troppa facilita'. (Il malato immaginario?).
 
Il problema delle mutue e/o assicurazioni sanitarie integrative è legato più che allo "smantellamento" vero o presunto del SSN a quello della prevenzione e dei tempi di attesa. Se la mutua o assicurazione riesce a risolvere il problema della prevenzione e dei tempi di attesa per esami etc. varrebbe la pena forse sottoscrivere, in tutti gli altri casi tipo rimborso in caso di interventi chirurgici etc. è una cosa che può interessare penso solo un lavoratore autonomo che in caso di infortunio e/o malattia non può andare al lavoro.
 
Ciao Max, costantemente; ma pare che si sia instaurato un circolo vizioso dove, sapendo che una persona può avere le visite rimborsate diventa più "allegra" nel prenotarle e così anche gli studi medici convenzionati sembra che siano "espansivi" nel concederle, insieme a tanti esami di poca utilita'.
Da uno scarno confronti tra visite e rimborsi sembra che abbia sempre perso e in più con esami concessi con troppa facilita'. (Il malato immaginario?).

Io continuo a non seguirti... che discorso fai? Il rimborso è quasi sempre parziale, quindi una parte di soldi ce li devi mettere di tasca tua.

Ma poi visite ed esami si possono fare anche per prevenzione, mica solo se stai male... gli esami sono di poca utilità? ma lo sai dopo che li hai fatti, se tutto è nella norma!

E poi, ancora, le tue mi sembrano considerazioni di sistema ma poi c'è il punto di vista del singolo, di questo tuo parente in particolare. A lui, personalmente di persona (come direbbe Catarella di Montalbano), può convenire oppure no rinnovare questa mutua? Ma non nel senso che ogni anno deve aver rimborsato più di quel che paga, quella certezza non te la può dare nessuno.

Prova a mettere in fila tutte le visite che fa nell'anno, tutti gli esami, le attività dal dentista eccetera. E vedi se i rimborsi che avrebbe/potrebbe avere dalla CAMPA giustificano la spesa di 440€ l’anno.
E poi ci sono le considerazioni che fa @memar sui tempi di attesa che potrebbero avere un peso.

Il discorso interventi chirurgici chiaramente è un “plus” da considerare proprio come assicurazione del rischio.
L’RCA della macchina la paghiamo tutti sperando che non serva mai, tutti gli anni buttiamo nel cesso alcune centinaia di euro per assicurarci da un rischio che se mettiamo sotto un bambino con la macchina e quello muore, non ci sono soldi che bastano per risarcire la famiglia (al di là della gravità dell’evento in sé e delle conseguenze penali). Su 1000 assicurati, in fondo all’anno 999 avranno buttato i loro soldi, ma uno invece sarà coperto dal risarcimento a spese di tutti gli altri.

A me pare che tu voglia sentirti dire che questi soldi si possono risparmiare. Niente di più facile, segui quel che ti dice @mander, se lo hai capito...

Per comodità lo riporto:
"le polizze sono strumenti on/off. Debbono risolvere,definitivamente, un problema incombente altrimenti irrisolvibile.Secondo probabilità anche remote.Per questo motivo pago un premio più o meno caro,contento di pagarlo. Ne discende che la polizza deve individuare l'esigenza e risolverla in modo adeguato.".

Chiaro, no? :D
 
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