TFR: dove destinarlo?

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Rinoa

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Buongiorno a tutti,

leggo il forum da qualche settimana ed è la prima volta che scrivo.

Dopo aver ponderato sui temi trattati da alcuni utenti, abbiamo deciso di spostare il TFR di mio marito nel fondo Cometa (attualmente viene lasciato in azienda).

Prima domanda: pensavamo di versare anche il contributo individuale, solo ci domandavamo se versare il minimo (1,2%) od una quota maggiore.

Mio marito lavora nel settore metalmeccanico come operaio di 3° livello.

Seconda domanda che è nata come conseguenza al ragionamento fatto sul suo TFR: cosa fare con il mio?

Ho una situazione particolare: lavoro come impiegata amministrativa pt 50% (contratto Aninsei scuole laiche, una schifezza), inoltre ho qualche introito quale libera professionista (consulente esterna, poca roba ma mi sono tenuta la p.iva aperta che si sa mai) e rimborsi spese da asd.

Il TFR ovviamente mi viene versato solo nel lavoro impiegatizio. Cosa fare? Versare il TFR in qualche fondo aperto, fare un PAC o un Pir?

Più mi guardo attorno e mi informo e meno capisco cos'è meglio fare!

Suggerimenti???

Grazie a chi interverrà!
 
Buongiorno a tutti,

leggo il forum da qualche settimana ed è la prima volta che scrivo.

Dopo aver ponderato sui temi trattati da alcuni utenti, abbiamo deciso di spostare il TFR di mio marito nel fondo Cometa (attualmente viene lasciato in azienda).

Prima domanda: pensavamo di versare anche il contributo individuale, solo ci domandavamo se versare il minimo (1,2%) od una quota maggiore.

Dipende molto da quanto puoi / vuoi accantonare ma fiscalmente (deduzioni) conviene aumentare il contributo volontario, io sono passato al 2%.
 
Buongiorno a tutti,

leggo il forum da qualche settimana ed è la prima volta che scrivo.

Dopo aver ponderato sui temi trattati da alcuni utenti, abbiamo deciso di spostare il TFR di mio marito nel fondo Cometa (attualmente viene lasciato in azienda).

Prima domanda: pensavamo di versare anche il contributo individuale, solo ci domandavamo se versare il minimo (1,2%) od una quota maggiore.

Mio marito lavora nel settore metalmeccanico come operaio di 3° livello.

Seconda domanda che è nata come conseguenza al ragionamento fatto sul suo TFR: cosa fare con il mio?

Ho una situazione particolare: lavoro come impiegata amministrativa pt 50% (contratto Aninsei scuole laiche, una schifezza), inoltre ho qualche introito quale libera professionista (consulente esterna, poca roba ma mi sono tenuta la p.iva aperta che si sa mai) e rimborsi spese da asd.

Il TFR ovviamente mi viene versato solo nel lavoro impiegatizio. Cosa fare? Versare il TFR in qualche fondo aperto, fare un PAC o un Pir?

Più mi guardo attorno e mi informo e meno capisco cos'è meglio fare!

Suggerimenti???

Grazie a chi interverrà!

Il fondo pensione ha anche il vantaggio immediato di far risparmiare sull'IRPEF. Inoltre può fare in modo da avere il Bonus 80 euro in tutto o in parte.
Per te guarda qui i possibili fondi pensione aperti, i PIP costano inutilmente di più.
 
Volendo possiamo accantonare, ma a 35 anni non sapremmo se vale subito la pena di aumentare la percentuale di contributo, anche se a conti fatti anche io propenderei per un 2%
 
Il fondo pensione ha anche il vantaggio immediato di far risparmiare sull'IRPEF. Inoltre può fare in modo da avere il Bonus 80 euro in tutto o in parte.
Per te guarda qui i possibili fondi pensione aperti, i PIP costano inutilmente di più.

Buono a sapersi per Renzi, si sa mai :)
Concordo che i PIP costano più dei fondi pensione, solo che mi sembravano più "sicuri" dei PAC. Adesso comunque mi vado a leggere tutto il link che mi hai gentilmente segnalato
 
Scegliere il fondo negoziale...è sempre una scelta vincente OK!
 
Scegliere il fondo negoziale...è sempre una scelta vincente OK!

ma realmente non è cosi (sembra più uno spot dei fondi)

per correttezza e trasparenza verso chi legge dovrebbero essere menzionati anche i molti aspetti negativi dei fondi pensione , per i quali in molti casi la scelta di mantenere il proprio TFR si rivela la più adatta.

Rischi pensione integrativa:

1. senza garanzie reali, cioè nei confronti dell’inflazione, perché neppure i comparti cosiddetti garantiti assicurano il potere d’acquisto del capitale o della rendita futuri;

2. rischiosa, perché esposta agli andamenti dei mercati finanziari;

3. opaca, perché non si ha nessun diritto di conoscere cosa i fondi e i pip hanno comprato o venduto, né quando né a che prezzi;

4. esposta alle malversazioni, perché senza trasparenza non è possibile scoprire eventuali imbrogli, ruberie ecc.

5. non conveniente, perché il vantaggio fiscale si ribalta facilmente in perdita per gli alti costi ;

6. viziata da conflitti d’interesse, perché gli imprenditori hanno voce in capitolo per convogliare fino al 30% dei fondi chiusi verso aziende che vogliono aiutare, magari decotte;

Tali caratteristiche la rendono sconsigliabile ai fini previdenziali. Viceversa il Tfr è:

1. sicuro, perché le somme accantonate non scendono mai, caratteristica che il Tfr ha in comune solo coi buoni fruttiferi postali;

2. difensivo, perché agganciato all’inflazione;

3. trasparente, perché la formula di rivalutazione è fissata dal codice civile (art. 2120);

4. senza costi, perché privo di qualsivoglia intermediazione fra lavoratore e azienda;

5. ideale per una rendita integrativa, perché il capitale è convertibile in una rendita vitalizia.
 
ma realmente non è cosi (sembra più uno spot dei fondi)

per correttezza e trasparenza verso chi legge dovrebbero essere menzionati anche i molti aspetti negativi dei fondi pensione , per i quali in molti casi la scelta di mantenere il proprio TFR si rivela la più adatta.

Rischi pensione integrativa:

1. senza garanzie reali, cioè nei confronti dell’inflazione, perché neppure i comparti cosiddetti garantiti assicurano il potere d’acquisto del capitale o della rendita futuri;

2. rischiosa, perché esposta agli andamenti dei mercati finanziari;

3. opaca, perché non si ha nessun diritto di conoscere cosa i fondi e i pip hanno comprato o venduto, né quando né a che prezzi;

4. esposta alle malversazioni, perché senza trasparenza non è possibile scoprire eventuali imbrogli, ruberie ecc.

5. non conveniente, perché il vantaggio fiscale si ribalta facilmente in perdita per gli alti costi ;

6. viziata da conflitti d’interesse, perché gli imprenditori hanno voce in capitolo per convogliare fino al 30% dei fondi chiusi verso aziende che vogliono aiutare, magari decotte;

Tali caratteristiche la rendono sconsigliabile ai fini previdenziali. Viceversa il Tfr è:

1. sicuro, perché le somme accantonate non scendono mai, caratteristica che il Tfr ha in comune solo coi buoni fruttiferi postali;

2. difensivo, perché agganciato all’inflazione;

3. trasparente, perché la formula di rivalutazione è fissata dal codice civile (art. 2120);

4. senza costi, perché privo di qualsivoglia intermediazione fra lavoratore e azienda;

5. ideale per una rendita integrativa, perché il capitale è convertibile in una rendita vitalizia.

sei molto disinformato e hai detto diverse inesattezze. Il forum è pieno di materiale a riguardo,così come il web.

Studia bene la materia e il contesto, poi torna a criticare OK!
 
ma realmente non è cosi (sembra più uno spot dei fondi)

per correttezza e trasparenza verso chi legge dovrebbero essere menzionati anche i molti aspetti negativi dei fondi pensione , per i quali in molti casi la scelta di mantenere il proprio TFR si rivela la più adatta.

Rischi pensione integrativa:

1. senza garanzie reali, cioè nei confronti dell’inflazione, perché neppure i comparti cosiddetti garantiti assicurano il potere d’acquisto del capitale o della rendita futuri;

2. rischiosa, perché esposta agli andamenti dei mercati finanziari;

3. opaca, perché non si ha nessun diritto di conoscere cosa i fondi e i pip hanno comprato o venduto, né quando né a che prezzi;

4. esposta alle malversazioni, perché senza trasparenza non è possibile scoprire eventuali imbrogli, ruberie ecc.

5. non conveniente, perché il vantaggio fiscale si ribalta facilmente in perdita per gli alti costi ;

6. viziata da conflitti d’interesse, perché gli imprenditori hanno voce in capitolo per convogliare fino al 30% dei fondi chiusi verso aziende che vogliono aiutare, magari decotte;

Tali caratteristiche la rendono sconsigliabile ai fini previdenziali. Viceversa il Tfr è:

1. sicuro, perché le somme accantonate non scendono mai, caratteristica che il Tfr ha in comune solo coi buoni fruttiferi postali;

2. difensivo, perché agganciato all’inflazione;

3. trasparente, perché la formula di rivalutazione è fissata dal codice civile (art. 2120);

4. senza costi, perché privo di qualsivoglia intermediazione fra lavoratore e azienda;

5. ideale per una rendita integrativa, perché il capitale è convertibile in una rendita vitalizia.

Bravo, @blub a fare control/c control/v te la cavi bene... :clap:

Ora aspettiamo qualcosa di più originale... OK!
 
quindi te hai la verità in tasca e chi non è d'accordo è disinformato, strano modo di interloquire, cosi sembri uno a corto di argomenti

comunque la fonte della fonte del mio copincolla sono gli studi annuali di mediobanca sulle polizze assicurative, quindi ho studiato abbastanza quanto riguarda l'argomento

mi pare che tutti i punti sollevati siano da prendere in considerazione , poi si possono valutare e pesare diversamente i rischi

certo che se uno ha posizioni assolute come te, e fa gli spot ai fondi pensione, verrebbe il dubbio che sotto possa esserci qualche conflitto di interesse

secondo me chi sta per decidere se passare il tfr al fondo pensione vuole anche conoscere e pesare gli svantaggi in modo da capire per chi sia vincente la scelta, se per se stesso o se per i fondi ed i loro promotori.


sei molto disinformato e hai detto diverse inesattezze. Il forum è pieno di materiale a riguardo,così come il web.

Studia bene la materia e il contesto, poi torna a criticare OK!
 
Ultima modifica:
cosa hai contro i copincolla? se copincollavo uno spot per i fondi come quello del tuo collega scommetto che andava bene anche il copincolla?
anche te hai uno strano modo di controbattere, cosi sembri a corto di argomenti

mi pare che tutti i punti sollevati siano da prendere in considerazione , poi si possono valutare e pesare diversamente i rischi

secondo me chi sta per decidere se passare il tfr al fondo pensione vuole anche conoscere e pesare gli svantaggi in modo da capire per chi sia vincente la scelta, se per se stesso o se per i fondi ed i loro promotori.



Bravo, @blub a fare control/c control/v te la cavi bene... :clap:

Ora aspettiamo qualcosa di più originale... OK!
 
Ultima modifica:
quindi te hai la verità in tasca e chi non è d'accordo è disinformato, strano modo di interloquire, cosi sembri uno a corto di argomenti

comunque la fonte della fonte del mio copincolla sono gli studi annuali di mediobanca sulle polizze assicurative, quindi ho studiato abbastanza quanto riguarda l'argomento

mi pare che tutti i punti sollevati siano da prendere in considerazione , poi si possono valutare e pesare diversamente i rischi

certo che se uno ha posizioni assolute come te, e fa gli spot ai fondi pensione, verrebbe il dubbio che sotto possa esserci qualche conflitto di interesse

secondo me chi sta per decidere se passare il tfr al fondo pensione vuole anche conoscere e pesare gli svantaggi in modo da capire per chi sia vincente la scelta, se per se stesso o se per i fondi ed i loro promotori.

Il mio non è uno spot anche perché non ho alcun interesse nel promuovere nulla....

La tua posizione appariva già molto chiara e confermo la mia opinione; è un dato di fatto e matematico che aderire ad un fondo negoziale porta solo vantaggi, se poi metti in dubbio la convenienza, ti invito a fare un confronto matematico prendendo in esame un qualsiasi altro fondo pensione o strumento simile.
 
cosa hai contro i copincolla? se copincollavo uno spot per i fondi come quello del tuo collega scommetto che andava bene anche il copincolla?
anche te hai uno strano modo di controbattere, cosi sembri a corto di argomenti

mi pare che tutti i punti sollevati siano da prendere in considerazione , poi si possono valutare e pesare diversamente i rischi

secondo me chi sta per decidere se passare il tfr al fondo pensione vuole anche conoscere e pesare gli svantaggi in modo da capire per chi sia vincente la scelta, se per se stesso o se per i fondi ed i loro promotori.
Se i copincolla sono dichiarati apertamente non ho nulla in contrario... se invece fai passare per tue opinioni quelle di qualcun altro, e segnatamente di un opinion leader che da anni ha costruito una carriera su queste opinioni, ho invece molto da ridire. Non ci sarebbe stato nulla di male nel rimandare al link del suo articolo, dichiarando che la tua opinione era quella lì.

Rimando le considerazioni di merito ad un altro momento.
 
In pratica quasi quasi vien voglia di farsi dare il tfr in busta paga e metterselo sotto il materasso :wall:
 
Avendo contratto Aninsei pensavo peraltro di poter entrare nel fondo Espero, ed invece ho scoperto che con questo contratto non è possibile. -__- quindi nel caso devo valutare un fondo negoziale aperto.
 
Avendo contratto Aninsei pensavo peraltro di poter entrare nel fondo Espero, ed invece ho scoperto che con questo contratto non è possibile. -__- quindi nel caso devo valutare un fondo negoziale aperto.

No difatti.

In che regione risiedi? Ci potrebbero essere i fondi negoziali territoriali...

In pratica quasi quasi vien voglia di farsi dare il tfr in busta paga e metterselo sotto il materasso :wall:[/QUOTE]"]
In pratica quasi quasi vien voglia di farsi dare il tfr in busta paga e metterselo sotto il materasso :wall:

Questa a mio avviso sarebbe una scelta perdente. KO!
 
ma senti questo, devo chiedere il permesso a lui per riportare una analisi dal web

veramente quando non si hanno argomenti ... forse sarebbe meglio tacere


Se i copincolla sono dichiarati apertamente non ho nulla in contrario... se invece fai passare per tue opinioni quelle di qualcun altro, e segnatamente di un opinion leader che da anni ha costruito una carriera su queste opinioni, ho invece molto da ridire. Non ci sarebbe stato nulla di male nel rimandare al link del suo articolo, dichiarando che la tua opinione era quella lì.

Rimando le considerazioni di merito ad un altro momento.
 
non puoi
la scelta più sensata, al di la di quanto sostengono i promotori di fondi in pieno conflitto di interesse, è quella di lasciarlo in azienda quando possibile ... o all'inps
se poi sei in vena di elargire prebende ai già ricchi gestori dei fondi tramite il tuo tfr nessuno te lo impedisce

In pratica quasi quasi vien voglia di farsi dare il tfr in busta paga e metterselo sotto il materasso :wall:
 
ma senti questo, devo chiedere il permesso a lui per riportare una analisi dal web

veramente quando non si hanno argomenti ... forse sarebbe meglio tacere

Non c'è più sordo di chi non vuol sentire... non devi chiedere il permesso a nessuno per riportare una analisi dal web, devi però avere la buona creanza di mettere un link a quella fonte e non di spacciare per tue opinioni le opinioni altrui.

Quanto agli argomenti, giusto per tua informazione, io - per carità, insieme a @Didol e tanta altre gente competente - scrivo correntemente sul forum da più di 11 anni in merito all'argomento fondi pensione. Per darti un idea del livello a cui ne discutiamo, ti rimando alla discussione principale in merito.
Do quotidianamente la mia opinione in merito a chi fa domande sulla questione ed ho una lista di ringraziamenti nei messaggi privati che tra poco mi costringerà a cancellare dei messaggi perché sono vicino al limite di mille...

Non pretendo di avere la verità in tasca, spesso prendo delle cantonate pure io (l'ultima volta mi è successo non più tardi di una settimana fa) - in buona fede, non essendo un addetto ai lavori - ma sono dentro ad un fondo pensione da 18 anni e quindi ne parlo con cognizione di causa a differenza tua che pontifichi senza saperne una beata mazza, ma solo per sentito dire.
Le ca.zzate di Beppe Scienza gliele contesto direttamente sul Fatto Quotidiano quando mi accorgo che posta un nuovo contributo (e quando non lo fa nella sezione Premium a cui non sono abbonato).

Prima di accodarsi alle opinioni di qualcuno, bisognerebbe sempre chiedersi da chi prende i soldi... BS ha costruito una carriera di opinionista sulla guerra ai fondi pensione e ripete da anni sempre le stesse cose che risultano sempre più anacronistiche, man mano che i fondi pensione accumulano anni di storia, di reputazione e di risultati.
Detto questo, tu sei libero di pensarla come vuoi e di scrivere quello che vuoi, ci mancherebbe. Allo stesso modo, io sono libero di scrivere quel che mi pare, anche di farti fare la figura che hai fatto postando per opinioni tue le opinioni altrui.
 
Nel caso del Fondo Perseo-Sirio, qual è la differenza tra il contabilizzare il TFR presso l'INPS e versarlo solo alla fine del periodo di contribuzione nel fondo pensione (come avviene in questo caso) e il versarlo direttamente al fondo pensione?

Ci sono fondi pensione aperti che consentono di non destinare il TFR?

Grazie
 
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