Assicurazione ritarda rimborso del sinistro

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Loryfab

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Buongiorno a tutti e grazie a chi vorrà darmi un parere.

I fatti sono questi: mia moglie ha una polizza sanitaria sottoscritta dal suo datore di lavoro, a gennaio di quest'anno mia moglie subisce un intervento chirurgico in regime privato non convenzionato con la polizza.

Dopo la presentazione della documentazione di rito (fatture quietanzate, cartella clinica e prescrizioni) la polizza chiede documentazione medica antecedente l'intervento che dimostri la presenza delle patologie per cui è stato necessario l'intervento. Premesso che l'intervento era anche esplorativo poiché queste patologie non è detto siano rilevabili con esami strumentali, ma sia certezza solamente attraverso l'esplorazione diretta, e che comunque l'intervento ha risolto un ulteriore problema non contemplato al momento della decisione dell'effettuazione dell'operazione, la compagnia può rifiutarsi di pagare ritenendo l'intervento "non necessario"? Al momento non c'è stata alcuna indicazione in tal senso, ma il comportamento che sta tenendo la compagni mi sembra indirizzato a "cercare" questo escamotage. Considerate che l'importo dell'intervento è piuttosto rilevante e che lap olizza avrebbe dovuto rimborsare entro 30 giorni da denuncia del sinistro e ad oggi ne sono passati circa 90.
 
Buongiorno a tutti e grazie a chi vorrà darmi un parere.

I fatti sono questi: mia moglie ha una polizza sanitaria sottoscritta dal suo datore di lavoro, a gennaio di quest'anno mia moglie subisce un intervento chirurgico in regime privato non convenzionato con la polizza.

Dopo la presentazione della documentazione di rito (fatture quietanzate, cartella clinica e prescrizioni) la polizza chiede documentazione medica antecedente l'intervento che dimostri la presenza delle patologie per cui è stato necessario l'intervento. Premesso che l'intervento era anche esplorativo poiché queste patologie non è detto siano rilevabili con esami strumentali, ma sia certezza solamente attraverso l'esplorazione diretta, e che comunque l'intervento ha risolto un ulteriore problema non contemplato al momento della decisione dell'effettuazione dell'operazione, la compagnia può rifiutarsi di pagare ritenendo l'intervento "non necessario"? Al momento non c'è stata alcuna indicazione in tal senso, ma il comportamento che sta tenendo la compagni mi sembra indirizzato a "cercare" questo escamotage. Considerate che l'importo dell'intervento è piuttosto rilevante e che lap olizza avrebbe dovuto rimborsare entro 30 giorni da denuncia del sinistro e ad oggi ne sono passati circa 90.

Devi leggere attentamente la polizza,anche se collettiva.Normalmente gli accertamenti diagnostici se portano all'intervento vengono indennizzati insieme alle spese per l'intervento stesso,tenendo conto di scoperti, franchigie, e limiti previsti.
 
Devi leggere attentamente la polizza,anche se collettiva.Normalmente gli accertamenti diagnostici se portano all'intervento vengono indennizzati insieme alle spese per l'intervento stesso,nei limiti di scoperti franchigie e limiti previsti.

Innanzitutto grazie per la risposta.

Si di fatto è così.

Ma in realtà gli accertamenti diagnostici sono stati già indennizzati come normali accertamenti, e non ricompresi nell'intervento. Questo perché quando effettuati non sapevamo ancora che sarebbe stata sottoposta ad operazione.

Ma loro ora chiedono i referti di quegli accertamenti, non le quietanze....
 
Innanzitutto grazie per la risposta.

Si di fatto è così.

Ma in realtà gli accertamenti diagnostici sono stati già indennizzati come normali accertamenti, e non ricompresi nell'intervento. Questo perché quando effettuati non sapevamo ancora che sarebbe stata sottoposta ad operazione.

Ma loro ora chiedono i referti di quegli accertamenti, non le quietanze....

Storie,i referti stanno insieme alle quietanze pagate.Se previsto l'intervento va pagato,diffidateli
 
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