Buonasera a tutti,
Cerco di descrivere più chiaramente possibile la mia situazione.
A Gennaio dell'anno scorso mi è stato concesso un finanziamento di 10mila euro dalla banca, con tanto di copertura assicurativa "CL/16/042 MetLife" . In quel periodo ero dipendente di una ditta privata (da quasi 3 anni) , con contratto a tempo indeterminato, per questo non è risultata nemmeno troppo difficile la concessione del prestito da parte della finanziaria.
Poco tempo dopo, (parliamo di Marzo) mi si presenta l'occasione di poter lavorare per un'altra ditta, con contratto a tempo indeterminato e stipendio più alto (bingo? ) . Senza pensarci troppo , do le dimissioni e accetto il nuovo lavoro che sarebbe partito subito, e "ufficialmente" a settembre, con il nuovo contratto, e così è stato.
Nel frattempo, sempre con il prestito attivo non ho informato la banca di questo mio spostamento (forse avrei dovuto?) , e continuo normalmente la mia attività lavorativa e il pagamento delle rate mensili del prestito.
Ultimamente nella ditta per cui ho lavorato ci sono stati dei problemi e il datore di lavoro mi ha notificato il licenziamento per "riduzione del personale".
Questo avvenimento mi ha abbastanza destabilizzato, non principalmente per la perdita del lavoro (mi adatto facilmente ai cambiamenti), ma per il prestito in corso e le rate da paghare a fine mese (265€ a botta ). Ovviamente richiederò quanto prima l'indennità di disoccupazione ma volevo avere alcuni pareri per capire come potrò comportarmi con la mia assicurazione del prestito.
Ho studiato per filo e per segno le condizioni di copertura , ma non sono ancora sicuro al 100% che non possano farmi storie e in qualche modo trovare qualche " escamotage " per non aiutarmi.
Tra le varie voci di garanzia dell'assicurazione ho trovato:
CONDIZIONE LAVORATIVA ALLA DATA DI ADESIONE -> Lavoratori dipendenti privati con contratto di lavoro a tempo indeterminato soggetto alla legge Italiana
"In caso di cambiamento della condizione lavorativa sopradescritta, la perdita Involontaria di impiego cessa dalla medesima data e la compagnia procederà al rimborso della frazione di Premio residua e non goduta relativa alla garanzia Perdita involontaria di impiego. A Titolo esemplificativo ma non esaustivo: da lavoratore dipendente privato a lavoratore autonomo; variazione della legge applicabile al contratto; trasformazione in contratto a tempo determinato; ecc "
Nel mio caso, c'è stato un cambiamento di società (che comunque non ho notificato) , ma non un cambiamento della condizione lavorativa. Ovvero il contratto è sempre stato lavoratore dipendente privato con contratto a tempo indeterminato in entrambe le ditte.
I miei quesiti sono :
- Cosa è successo nel frattempo all'assicurazione sulla perdita di lavoro?
- E' possibile che non avendo notificato le mie dimissioni, con il trasferimento in un'altra azienda , con lo stesso tipo di contratto l'assicurazione sia rimasta attiva?
- Se l'assicurazione sulla perdita di lavoro è cessata automaticamente con le prime dimissioni non avrei dovuto ricevere un rimborso del premio non goduto ?
E un 'ultima domanda, (valida per il futuro ). Considerando che l'assicurazione sulla perdita di lavoro ora sia interrotta e dovessi trovare subito un nuovo lavoro mi converrebbe riattivarla? (Pagando nuovamente un eventuale premio, o non so con quale procedura, ma non ho letto nulla di contrario in merito).
a quest'ultima forse potrei già rispondermi da solo, visto quanto di brutto si legge sulle assicurazioni dei prestiti.
Voi cosa avreste fatto? Sono un pò scoraggiato, vorrei capire almeno nella mia situazione , se potrei fare qualcosa per agevolarmi con il pagamento del restante debito. (Anche con una modifica del piano di rate)
Grazie per l'attenzione
Cerco di descrivere più chiaramente possibile la mia situazione.
A Gennaio dell'anno scorso mi è stato concesso un finanziamento di 10mila euro dalla banca, con tanto di copertura assicurativa "CL/16/042 MetLife" . In quel periodo ero dipendente di una ditta privata (da quasi 3 anni) , con contratto a tempo indeterminato, per questo non è risultata nemmeno troppo difficile la concessione del prestito da parte della finanziaria.
Poco tempo dopo, (parliamo di Marzo) mi si presenta l'occasione di poter lavorare per un'altra ditta, con contratto a tempo indeterminato e stipendio più alto (bingo? ) . Senza pensarci troppo , do le dimissioni e accetto il nuovo lavoro che sarebbe partito subito, e "ufficialmente" a settembre, con il nuovo contratto, e così è stato.
Nel frattempo, sempre con il prestito attivo non ho informato la banca di questo mio spostamento (forse avrei dovuto?) , e continuo normalmente la mia attività lavorativa e il pagamento delle rate mensili del prestito.
Ultimamente nella ditta per cui ho lavorato ci sono stati dei problemi e il datore di lavoro mi ha notificato il licenziamento per "riduzione del personale".
Questo avvenimento mi ha abbastanza destabilizzato, non principalmente per la perdita del lavoro (mi adatto facilmente ai cambiamenti), ma per il prestito in corso e le rate da paghare a fine mese (265€ a botta ). Ovviamente richiederò quanto prima l'indennità di disoccupazione ma volevo avere alcuni pareri per capire come potrò comportarmi con la mia assicurazione del prestito.
Ho studiato per filo e per segno le condizioni di copertura , ma non sono ancora sicuro al 100% che non possano farmi storie e in qualche modo trovare qualche " escamotage " per non aiutarmi.
Tra le varie voci di garanzia dell'assicurazione ho trovato:
CONDIZIONE LAVORATIVA ALLA DATA DI ADESIONE -> Lavoratori dipendenti privati con contratto di lavoro a tempo indeterminato soggetto alla legge Italiana
"In caso di cambiamento della condizione lavorativa sopradescritta, la perdita Involontaria di impiego cessa dalla medesima data e la compagnia procederà al rimborso della frazione di Premio residua e non goduta relativa alla garanzia Perdita involontaria di impiego. A Titolo esemplificativo ma non esaustivo: da lavoratore dipendente privato a lavoratore autonomo; variazione della legge applicabile al contratto; trasformazione in contratto a tempo determinato; ecc "
Nel mio caso, c'è stato un cambiamento di società (che comunque non ho notificato) , ma non un cambiamento della condizione lavorativa. Ovvero il contratto è sempre stato lavoratore dipendente privato con contratto a tempo indeterminato in entrambe le ditte.
I miei quesiti sono :
- Cosa è successo nel frattempo all'assicurazione sulla perdita di lavoro?
- E' possibile che non avendo notificato le mie dimissioni, con il trasferimento in un'altra azienda , con lo stesso tipo di contratto l'assicurazione sia rimasta attiva?
- Se l'assicurazione sulla perdita di lavoro è cessata automaticamente con le prime dimissioni non avrei dovuto ricevere un rimborso del premio non goduto ?
E un 'ultima domanda, (valida per il futuro ). Considerando che l'assicurazione sulla perdita di lavoro ora sia interrotta e dovessi trovare subito un nuovo lavoro mi converrebbe riattivarla? (Pagando nuovamente un eventuale premio, o non so con quale procedura, ma non ho letto nulla di contrario in merito).
a quest'ultima forse potrei già rispondermi da solo, visto quanto di brutto si legge sulle assicurazioni dei prestiti.
Voi cosa avreste fatto? Sono un pò scoraggiato, vorrei capire almeno nella mia situazione , se potrei fare qualcosa per agevolarmi con il pagamento del restante debito. (Anche con una modifica del piano di rate)
Grazie per l'attenzione