fondoposte bilanciato...dubbi su dubbi

ysk

Nuovo Utente
Registrato
12/1/11
Messaggi
930
Punti reazioni
34
Come da titolo...ho aderito a sto fondo credendoci veramente spinto da tutti i buoni motivi che sappiamo tutti.
Il costo annuo é 23 euro una volta l'anno più ter di 0.18%. vi alle ho il link a morningstar http://www.morningstar.it/it/funds/snapshot/snapshot.aspx?id=F000001A3T&tab=12


Verso attualmente il TFR e un 4%, più l 1.9% dell' azienda. Per avere il contributo aziendale basta versare l 1%.
Ora però dopo un anno vedo che non mi convince più di tanto..in pratica tra costi annuali e varie cose ho meno di quanto versato..so che un fondo del genere va valutato nel lungo periodo e tralaltro non mi pare neanche male come costi e come gestione
Tuttavia vi chiedo, conviene continuare a versare 4% oppure abbassare il versamento all' 1% e destinate la restante parte ad un altro fondo di pensione che mi cerco da solo? Ad esempio money pare che partirà con un fondo pensione .
Il pro di versare in un secondo fondo sarebbe quello di diversificare, mantenedo comunque tutti i vantaggi del negoziale.
Il contro sarebbe che devo calcolare bene se la abbassamento del versamento all' 1 compromette il bonus Renzi (ma ad occhio non credo).

Insomma voi vi siete mai trovato ella mia situazione è come avete avuto..grazie a tutti per i contributi
 
Come da titolo...ho aderito a sto fondo credendoci veramente spinto da tutti i buoni motivi che sappiamo tutti.
Il costo annuo é 23 euro una volta l'anno più ter di 0.18%. vi alle ho il link a morningstar Borsa, Quotazioni Azioni, Fondi, ETF, Fondi Pensione | Morningstar


Verso attualmente il TFR e un 4%, più l 1.9% dell' azienda. Per avere il contributo aziendale basta versare l 1%.
Ora però dopo un anno vedo che non mi convince più di tanto..in pratica tra costi annuali e varie cose ho meno di quanto versato..so che un fondo del genere va valutato nel lungo periodo e tralaltro non mi pare neanche male come costi e come gestione
Tuttavia vi chiedo, conviene continuare a versare 4% oppure abbassare il versamento all' 1% e destinate la restante parte ad un altro fondo di pensione che mi cerco da solo? Ad esempio money pare che partirà con un fondo pensione .
Il pro di versare in un secondo fondo sarebbe quello di diversificare, mantenedo comunque tutti i vantaggi del negoziale.
Il contro sarebbe che devo calcolare bene se la abbassamento del versamento all' 1 compromette il bonus Renzi (ma ad occhio non credo).

Insomma voi vi siete mai trovato ella mia situazione è come avete avuto..grazie a tutti per i contributi

Premesso che tu sei un consulente finanziario e queste cose dovresti già saperle.....ad ogni modo sarebbe utile postare il prospetto informativo per capire nel dettaglio i costi e i comparti di riferimento.

Saprai, che lo scopo principale di un fondo pensione è quello di integrare la propria pensione, e che la rendita da un fondo negoziale è sicuramente più alta di qualsiasi altro fondo aperto o pip esistente in commercio....almeno che io sappia. In attesa di smentite, è il caso che tu finalizzi i tuoi obiettivi....se il tuo interesse è quello di riscattare il montante, avere più fondi pensione può avere il suo perchè ........

Ci sono diversi fattori che entrano in ballo.......retribuzione.....obietttivi..... etc etc ...........

il fondo pensione è una cosa..........il risparmio è un'altra.....


il tuo fine qual è ? OK!
 
Sai delle volte uno sguardo dall' esterno può aiutare ahaa... Si sarei intenzionato a prendere tutto il capitale..quindi diversificare conviene.. sono deciso a mettere il 4% da destinare al fo di pensione..ma mi sta venendo un ripensamento se versare tutto su quel fondo.
 
Sai delle volte uno sguardo dall' esterno può aiutare ahaa... Si sarei intenzionato a prendere tutto il capitale..quindi diversificare conviene.. sono deciso a mettere il 4% da destinare al fo di pensione..ma mi sta venendo un ripensamento se versare tutto su quel fondo.

Io verserei tutto su un unico fondo (negoziale)
se massimizzi il guadagno fiscale versando ogni anno il massimo deducibile, e quindi avendo la certezza di superare il montante che ti permetterebbe di riscattare il 100%, io aprirei un secondo fondo pensione a gestione separata tipo poste previdenza o pensionline, lo lascerei vuoto fino a quando mi avvicino alla soglia del montante previsto,e verserei solo al momento sul secondo....

ma se vuoi proprio diversificare dovrai scegliere un fondo aperto e optare per un comparto aggressivo,fermo restando che una cosa simile puoi farla già con il negoziale ovvero: tfr in un comparto e contributi in un altro........è pur sempre una forma di diversificazione.

Ad ogni modo prediligerei il negoziale e semmai aprirei un secondo fondo da lasciare solo per l'eventualità di sforare il montante riscattabile.......ma tutto sto giro non so se ne valga realmente la pena.....

vedi tu
 
Calcolando il tutto...credo lascerò la contribuzione volontaria al % come è ora...anche perché sono quasi al limite per il bonus Renzi. Nel mio fondo non posso scegliere due comparti distinti, o meglio si può fare 50 e 50 ma non mi convince per il rendimento.
Pertanto missa che userò lo sgravio fiscale per una sorta di diversificazione sempre improntata al lunghissimo termine..ora vedo se buttare ogni anno in un ETF azionario e lasciar correre la cosa per 40 anni fino alla pensione... Tutt'al più potrei aprire un pip giusto per garantirmi non precludermi una seconda via per gli sgravi fiscali futuri
 
Sono sempre più convinto a fare così..tengo 1000 euro annui di versamento nel fondo egoziale. Lo sgravio fiscale che ne consegue (circa 500 euro) lo verso in un pacco su ETF azionario globale. È apro poste previdenza valore da subito(la apro con 50 euro e la lascio la in giacenza), in modo da maturare intanto i 15anni (dopodiché potrò versare senza costi del 2.5) e anche i 30 anni (così avrò la trattenuta al 9%). Poi tra 25 anni mi preoccupereo di dismettere il pac azionario e versarlo sul Pip poste in modo da consolidare eil risultato è mettere in sicurezza il malloppo. Credo che per me sia la soluzione migliore in termini di rendimento e rischio e costi
 
E' quello che ti avevo consigliato io ma tieni presente che il guadagno fiscale sul negoziale,come saprai, è passivo in busta paga....quindi "fisicamente" non lo vedi.....se non, forse,a fine anno mediante conguaglio con il recupero (dipende) di tutto o in parte, del bonus Renzi.

L'alternativa potrebbe essere di non percepire a priori il Bonus Renzi,e se si hanno le possibilità, recuperare il tutto in sede di dichiarazione dei redditi......a luglio avresti l'accredito in busta paga.

Insomma....devi tener conto di un pò di casistica...

A te la scelta di ogni cosa...
 
Dici che il datore di lavoro è in grado di "leggere" il mio versamento volontario al fondo negoziale? Da quanto mi dicono i colleghi non dovrebbe essere così..a luglio "dovrei"avere il corrispondente dello sgravio accreditato in busta paga..vabbè se non fosse così farò in modo di versare comunque 500 euro sul palco ogni anno..tanto lo sgravio comunque arriva..che sia una tantum o meno
 
Dici che il datore di lavoro è in grado di "leggere" il mio versamento volontario al fondo negoziale? Da quanto mi dicono i colleghi non dovrebbe essere così..a luglio "dovrei"avere il corrispondente dello sgravio accreditato in busta paga..vabbè se non fosse così farò in modo di versare comunque 500 euro sul palco ogni anno..tanto lo sgravio comunque arriva..che sia una tantum o meno

Forse ho compreso male io......io ho capito che versavi sul negoziale tramite busta paga e quindi innalzando la % a tuo carico; chiaro, potrai fare un aggiuntivo al di fuori della busta paga, direttamente al fondo secondo le loro direttive.

Dovrai comunicare loro se deduci o meno gli importi.

No, il datore di lavoro non è a conoscenza di eventuali versamenti una tantum che fai OK!
 
No no avevo capito bene. Verso un 4% al mese, ma non credo che l azienda calibri la trattenuta Irpef . Vedrò a luglio se sono così precisi
 
No no avevo capito bene. Verso un 4% al mese, ma non credo che l azienda calibri la trattenuta Irpef . Vedrò a luglio se sono così precisi

Il datore di lavoro effettua il conguaglio alla fine di ogni anno; mensilmente potrebbe avvenire l'abbattimento del reddito imponibile e quindi della tassazione relativa ma alla fine dell'anno avviene il conguaglio; a luglio,come saprai, avrai l'eventuale recupero fiscale da versamenti "esterni" al fondo pensione...

Questo per specificare meglio a chi ci legge,ond'evitare malintesi OK!
 
Ho il fondo pensione da gennaio 2017..pertanto ancora non ho sperimentato sulla mia busta paga come viene detratto e restituito il rimborso IRPEF... Comunque credo che come programmazione sia la più logica possibile..almeno per me.. grazie del confronto
 
Scusa @ysk, un chiarimento. Fondoposte è il negoziale dei dipendenti, giusto?
Mentre Postaprevidenza Valore è il PIP aperto a tutti.

Tu come dipendente hai dei vantaggi ad aderire anche a Postaprevidenza Valore?
Perché con tanti fondi aperti in giro, non mi pare furbissima come mossa....

Mi pare come il dipendente dell'azienda xyz che siccome "crede" nella sua azienda, si compra anche le azioni della stessa. Poi da un giorno all'altro l'azienda xyz fallisce e lui perde non solo il lavoro ma anche i soldi investiti.
 
Assisto da diversi giorni a questi dubbi sopra dubbi,ma non sono riuscito ancora a capire l'origine ed epilogo.

@ysk ha il bilanciato negoziale di poste, paga una commissione di gestione irrisoria ed ha un comparto che a 3,5 e 10 anni ha fatto bene anche rispetto al benckmarck,ha anche la possibilità di fare 50 e 50 con il garantito.

Chiedo a parte grida e sussurri : cosa ti manca,cosa cerchi, cosa vuoi ,cosa non funziona,in modo da sciogliere i dubbi sopra i dubbi.
 
@mander, risponderà lui ovviamente. Se ho capito bene, non è contento dei rendimenti. Ma se è iscritto da un anno è un po' prestino per tirare le somme...
 
@mander, risponderà lui ovviamente. Se ho capito bene, non è contento dei rendimenti. Ma se è iscritto da un anno è un po' prestino per tirare le somme...

Sì,la motivazione è anche questa.
Ma lui vuole avere la certezza di riscattare tutto a fine lavoro.......quindi la sua idea è quella di aprire un secondo buon fondo pensione per usarlo solo quando si avvicina al montante limite del negoziale in modo da sospendere quest'ultimo e versare sul secondo.

Così da riscattare al 100% a fine carriera lavorativa.

Non è una cosa che farei ma in passato se ne parlò e qualcuno aveva adottato questo metodo....

A lui la scelta in ogni caso
 
Sì, c'è la mitica (mi pare sia una donna) @luthien_tinuviel che scrive sul forum che ne ha 4!!

A me pare che prima che di quello bisognerebbe preoccuparsi di altro. Per porsi il problema di riuscire a riscattare tutto, bisogna versare 80-100.000 euro e col 4% che versa lui ci vogliono anni e anni prima di arrivare a quel montante...

Non è una questione da porsi dopo 1 anno di versamento nel fondo.
 
Sì, c'è la mitica (mi pare sia una donna) @luthien_tinuviel che scrive sul forum che ne ha 4!!

A me pare che prima che di quello bisognerebbe preoccuparsi di altro. Per porsi il problema di riuscire a riscattare tutto, bisogna versare 80-100.000 euro e col 4% che versa lui ci vogliono anni e anni prima di arrivare a quel montante...

Non è una questione da porsi dopo 1 anno di versamento nel fondo.

a parte che bisognerebbe avere una disponibilità economica non indifferente x versare su 4 fondi....ma lo trovo inutile per un normale lavoratore anche perché più di 5k non deduci.

utilizzare la previdenza complementare come unico investimento lo trovo sbagliato e forse non conveniente....

sono sempre importi vincolati alla pensione....

il discorso cambia se il guadagno fiscale lo si investe altrove.....tipo pac o altro....

insomma avere 4 fondi pensione non è sempre un'idea condivisibile :confused:
 
Per madner, ho aperto questa discussione per riflettere (magari con i vostri suggerimenti) sulla gestione ottimale del mio futuro più lontano. So che nel lungo periodo siamo "tutti morti" so anche che è forse una cosa un po' eccessiva, ma tant'è, sono un patito della argomento EMI piaceva l idea di condividere la mia riflessione.
Alcune precisazioni: il mio discorso verte sul fatto che verso nel fondo negoziale TFR più contributo aziendale più un mio 4%. Pertanto non è così lontana la prospettiva di arrivare ad un 90000 euro che mi obbligherebbero alla rendita e non alla riscossione del capitale. Il mio dubbio era sulla gestione di quel 3% che verso oltre il contributo minimo da versare nel fondo negoziale. E mi domandavo se fosse più conveniente gestirlo in altro modo, magari più profittevole. Ora , come ha detto giustamente madner, il nuoto donegoziale è decisamente buono e erranti credo lascerò il 4%, anche per avere certezza di intascarsi il bonus Renzi. Ultima cosa ho pensato di aprire un pip ..poste previdenza valore .. da utilizzare solo tra un 20 o 25 anni per girare il montante di un pac su ETF azionario che alimentari annualmente con lo sgravio fiscale che viene dal versamento nel fondo negoziale.
Perché posta previdenza valore? E perché aprirlo ora? Dopo 15 anni non pago commissioni di versamento e dopo 35 anni mi tassano tutto al 9 e ultimo ..ma non ultimo.. è garantito come capitale, cosa utile quando ci si avvicina alla pensione. In pratica avrò solo un fondo negoziale e un pac ETF su lungo periodo
 
utilizzare la previdenza complementare come unico investimento lo trovo sbagliato e forse non conveniente....

insomma avere 4 fondi pensione non è sempre un'idea condivisibile :confused:
Non intendevo portarla ad esempio, lo dicevo solo per avvalorare il fatto che non c'è un limite.
Trovo sbagliato pure io fare solo quello, però dipende tanto dal livello di cultura finanziaria: chi non ha alcuna cultura finanziaria, se non fa investimenti non rischia di far danni e invece, aprendo un fondo pensione, può investire permettendosi il lusso di farlo senza sapere di farlo: in qualche modo col pilota automatico!

Per madner, ho aperto questa discussione per riflettere (magari con i vostri suggerimenti) sulla gestione ottimale del mio futuro più lontano. So che nel lungo periodo siamo "tutti morti" so anche che è forse una cosa un po' eccessiva, ma tant'è, sono un patito della argomento EMI piaceva l idea di condividere la mia riflessione.
Alcune precisazioni: il mio discorso verte sul fatto che verso nel fondo negoziale TFR più contributo aziendale più un mio 4%. Pertanto non è così lontana la prospettiva di arrivare ad un 90000 euro che mi obbligherebbero alla rendita e non alla riscossione del capitale. Il mio dubbio era sulla gestione di quel 3% che verso oltre il contributo minimo da versare nel fondo negoziale. E mi domandavo se fosse più conveniente gestirlo in altro modo, magari più profittevole. Ora , come ha detto giustamente madner, il nuoto donegoziale è decisamente buono e erranti credo lascerò il 4%, anche per avere certezza di intascarsi il bonus Renzi. Ultima cosa ho pensato di aprire un pip ..poste previdenza valore .. da utilizzare solo tra un 20 o 25 anni per girare il montante di un pac su ETF azionario che alimentari annualmente con lo sgravio fiscale che viene dal versamento nel fondo negoziale.
Perché posta previdenza valore? E perché aprirlo ora? Dopo 15 anni non pago commissioni di versamento e dopo 35 anni mi tassano tutto al 9 e ultimo ..ma non ultimo.. è garantito come capitale, cosa utile quando ci si avvicina alla pensione. In pratica avrò solo un fondo negoziale e un pac ETF su lungo periodo
Caro ysk, guarda che rileggere e correggere quanto si scrive non è peccato mortale e neanche formattare il testo: me lo ha detto il papa recentemente in confidenza... quanto prima farà un'enciclica a riguardo! :wall:
C'è anche il tastino Modifica messaggio, tanto comodo...
 
Indietro