Conviene diversificare sulle assicurazioni di investimento?

donatogargianti

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Ho la Sicuramente Protetto online da due anni e vorrei ancora fare dei versamenti aggiuntuivi fintanto che sarà possibile.
Non vorrei però espormi molto su di una singola società per eventuale rischio fallimento.
Pensate anche voi come me che forse è opportuno aprire un'altra polizza con un'altra compagnia?
Esiste oggi un'altra assicurazione che garantisce il capitale versato e che non fa pagare costi di caricamento come la Sicuramente Protetto?
 
Pensare che possa fallire generali mi pare esagerato.
Sul resto lascio parola agli esperti.
 
E comunque nell ipotesi fantascientifica che generali domani fallisce l investimento in questa polizza è blindato essendo una gestione separata .
L’investimento sicuro con le assicurazioni: le gestioni separate

Un investimento può essere considerato sicuro quando in ogni caso ad una data prestabilita il denaro investito viene restituito interamente. Un investimento non è sicuro quando sussiste il pericolo effettivo del fallimento del debitore o quando l'investitore partecipi alle operazioni finanziarie del debitore assumendone anche i rischi, come nel caso di azioni o di fondi.

La gestione separata che si ha nelle assicurazioni sulla vita è uno dei prodotti assicurativi più sicuri sul mercato. Si tratta infatti di fondi creati appositamente dalle imprese di assicurazione, distinti da quelli della compagnia. Nel caso in cui quest’ultima fallisse, il capitale accantonato con la polizza sarebbe comunque garantito.

Le compagnie sono inoltre tenute, ogni tre mesi, a pubblicare sulle testate nazionali la composizione della gestione separata, che solitamente è orientata verso investimenti prudenti, Btp, Cct, Ctz e Bot, mentre l’esposizione azionaria è piuttosto limitata.
Nella seconda parte degli anni ' 90, queste polizze venivano considerate come ormai superate dai prodotti vita di nuova generazione (le unit e le index linked) più dinamici in quanto legati in modo più stretto agli andamenti dei mercati finanziari. Ma la crisi del 2008, che ha prodotto gravi perdite nei bilanci delle unit linked e ha messo in discussione persino la garanzia di restituzione del capitale a scadenza nel caso delle index linked (quelle con sottostanti collegati a Lehman Brothers o alle banche islandesi), ha riabilitato i punti di forza dei contratti vita tradizionali.

Dal 1981 al 2009 le gestioni separate hanno registrato solo performance nette positive. Inoltre, i risultati vengono sempre consolidati: il capitale accantonato si rivaluta ogni anno e non può mai scendere. Ogni anno alla ricorrenza della sottoscrizione viene calcolato il rendimento ottenuto che va ad aggiungersi al capitale iniziale. Alla ricorrenza successiva il rendimento verrà calcolato sul totale (capitale iniziale + rendimento del primo anno) e così di seguito per tutta la durata del contratto.
 
Ultima modifica:
La diversificazione sarebbe utile per avere un'alternativa qualora dovessero ad esempio chiudere ai versamenti aggiuntivi anche sulla protetto.
A patto però di trovare una polizza con condizioni competitive, se non sbaglia gira e rigira si ricade sulla Cattolica o su Aviva.
 
Considerando che le gestioni separate son tutte abbastanza similari come composizione la vedo abbastanza inutile... in ogni caso essendo separata contabilmente dagli asset della compagnia in caso di fallimento non e' aggredibile da eventuali creditori...
 
Aggiungo che tutte le polizze a gestione separata garantiscono il risparmiatore e non solo le polizze vita ma anche quelle finanziarie che sono appunto a gestione separata, perché come si diceva sopra la Compagnia deve separare ogni sua attività da quella del Fondo, che non è quindi aggredibile da terzi in caso di insolvenza della stessa Compagnia. Molte Compagnie hanno come sottostante lo stesso Fondo a gestione separata sia per le polizze vita che per le polizze finanziarie. Sono d'accordo sul fatto che le polizze a gestione separata sono fra i prodotti finanziari fra i più sicuri in assoluto, peccato che non hanno più rendimenti di un tempo... bei tempi quelli...
 
Credo che come curva dei tassi siamo ormai vicini a una svolta .
E di conseguenza le polizze ne seguiranno l andamento.

Azz adesso vedo.....sono passati ormai 17 anni da quando mi sono iscritto a questo forum .
 
Aggiungo che tutte le polizze a gestione separata garantiscono il risparmiatore e non solo le polizze vita ma anche quelle finanziarie che sono appunto a gestione separata, perché come si diceva sopra la Compagnia deve separare ogni sua attività da quella del Fondo, che non è quindi aggredibile da terzi in caso di insolvenza della stessa Compagnia. Molte Compagnie hanno come sottostante lo stesso Fondo a gestione separata sia per le polizze vita che per le polizze finanziarie. Sono d'accordo sul fatto che le polizze a gestione separata sono fra i prodotti finanziari fra i più sicuri in assoluto, peccato che non hanno più rendimenti di un tempo... bei tempi quelli...

Mi permetto di dissentire,mai come in questo ultimo quinquennio le polizze di capitale hanno dato rendimenti reali su un arco di almeno 5 anni.

Prima era illusione ottica e monetaria.Alla gente piace illudersi,al punto che ancora oggi il 40% (secondo uno studio consob)non ha la nozione di come l'inflazione agisca sulle nostre tasche.
 
La diversificazione sarebbe utile per avere un'alternativa qualora dovessero ad esempio chiudere ai versamenti aggiuntivi anche sulla protetto.
A patto però di trovare una polizza con condizioni competitive, se non sbaglia gira e rigira si ricade sulla Cattolica o su Aviva.

Per quanto mi riguarda,e per quanto discutibile,in assenza di condizioni pari ai prodotti che ho,valuterei solo ed esclusivamente fondo pensione negozionale,reinvestendo il recupero fiscale,nel mio caso,aumentando fino al massimo consentito i premi annuali/mensili nel caso di blocco dei versamenti aggiuntivi.

Puntare su un'altra gestione separata con trattenute oltre l'1% + eventuali altri vincoli...insomma non lo trovo tanto conveniente se si hanno già prodotti simili e/o migliori.

Per nuovi clienti ok....Cattolica,Aviva,Equilibrio di Poste etc etc........ma per diversificare e aumentare l'investimento,io punterei sul fondo pensione.....studiando le giuste mosse per ottimizzare e massimizzare il tutto OK!
 
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