Liquidazione Polizza Vita

Blarney

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Cerchero' di essere schematico e conciso, spero qualcuno possa fare luce...

  1. Polizza vita sottoscritta nel 2000.
  2. Assicurato coincide con il Contrante.
  3. Contraente designa 2 beneficiari, B1 e B2.
  4. Nel 2015 muore l'Assicurato.
  5. Nel 2016 muore Beneficiario B1.
  6. Nel 2017, Beneficiario B2 si reca dall'assicuratore e chiede la liquidazione.


Dipendenti differenti della stessa Società di Assicurazioni mi hanno dato intepretazioni differenti, ovvero:

  • la totalità del capitale spetti solo a B2, essendo già morto B1 alla richiesta di liquidazione
  • B2 abbia titolo al 50% del capitale, ed il rimanente 50% spetti agli eredi di B1.


Qualcuno ha idea di come si risolva? Ci sono riferimenti normativi in tal senso? L'unica casistica che ho trovato è quella della premorienza del Beneficiario rispetto all'Assicurato, nel cui caso il capitale va agli eredi del Beneficiario. Ma quando solo uno dei beneficiari muore, e cio' succede dopo il sinistro (morte dell'Assicurato) come si procede?
 
Alla morte dell'assicurato i beneficiari hanno diritto alla prestazione; alla morte di un beneficiario subentrano i suoi eredi .
 
Ha ragione il secondo dipendente per me
 
Perdonate l'intrusione... Ma ho un dubbio, non mi tornano le date :mmmm::confused:

La polizza non avrebbe dovuto essere liquidata nel 2015 alla morte dell'assicurato? Cioè è possibile portarla avanti?

Ergo, il problema non sarebbe da porsi?

Grazie
 
Perdonate l'intrusione... Ma ho un dubbio, non mi tornano le date :mmmm::confused:

La polizza non avrebbe dovuto essere liquidata nel 2015 alla morte dell'assicurato? Cioè è possibile portarla avanti?

Ergo, il problema non sarebbe da porsi?

Grazie

Me lo sono chiesto anche io :asd: Perchè non è stata riscossa subito la polizza?
 
Me lo sono chiesto anche io :asd: Perchè non è stata riscossa subito la polizza?

... quale che sia il motivo la polizza non era prescritta, dormiva.Vivo o morto il beneficiario in forza dell'art.1920 acquista un diritto proprio,e dunque si torna alla risposta di @merzouga
 
Me lo sono chiesto anche io :asd: Perchè non è stata riscossa subito la polizza?

Semplicemente, non è stata liquidata nel 2015 perché nessuno dei due beneficiari era stato messo al corrente della sua esistenza, e l'assicuratore non era a conoscenza del decesso dell'assicurato.
Il problema non è liquidarla (ci sono 10 anni di tempo dal sinistro, per chiederne la liquidazione), ma piuttosto capire a chi liquidarla.

Ho consultato IVASS, mi viene detto che, giacché i beneficiari sono stati indicati espressamente per nome in polizza (e non qualificati in modo impersonale come eredi legittimi, o eredi testamentari), il beneficiario B2 acquisisce iure proprio l'intero capitale, e la quota del fu beneficiario B1 non va in successione (iure hereditatis, avrebbe trovato applicazione laddove si fossero designati gli eredi come beneficiari).
 
Ultima modifica:
... quale che sia il motivo la polizza non era prescritta, dormiva.Vivo o morto il beneficiario in forza dell'art.1920 acquista un diritto proprio,e dunque si torna alla risposta di @merzouga

Sì so bene che la polizza non si prescrive prima dei 10 anni, mi chiedevo solo il motivo per cui non fosse stata riscossa e se ve ne fosse uno specifico. @Blarney mi ha prontamente risposto ma l'interpretazione che da alla normativa non mi torna. Anche io sono dell'idea che abbia ragione @merzouga ; qualora la polizza fosse stata liquidata subito le quote sarebbero state così ripartite e non vedo perchè gli eredi di B1 ne dovrebbero perdere il diritto.
 
Anche io sono dell'idea che abbia ragione @merzouga ; qualora la polizza fosse stata liquidata subito le quote sarebbero state così ripartite e non vedo perchè gli eredi di B1 ne dovrebbero perdere il diritto.
Domanda pertinente. L'IVASS sostiene che il capitale di una siffatta polizza non va in successione iure hereditatis.
 
Sì so bene che la polizza non si prescrive prima dei 10 anni, mi chiedevo solo il motivo per cui non fosse stata riscossa e se ve ne fosse uno specifico. @Blarney mi ha prontamente risposto ma l'interpretazione che da alla normativa non mi torna. Anche io sono dell'idea che abbia ragione @merzouga ; qualora la polizza fosse stata liquidata subito le quote sarebbero state così ripartite e non vedo perchè gli eredi di B1 ne dovrebbero perdere il diritto.

Beh,le polizze dormienti sono talmente tante che ivass è intervenuta presso il min/sviluppo per modificare la normativa,nel senso di obbligare le compagnie a verificare con cadenza annuale l'esistenza in vita degli assicurati.

Sul diritto degli eredi di B1,credo si stia facendo confusione fra un diritto esistente ed un diritto nascente.
 
Puoi elaborare?

Si certo,un contratto vita si conclude sempre nel momento in cui l'assicurato muore.Quindi i diritti si cristallizzano in quel momento,anche se la liquidazione avviene a posteriori.

Non solo b1,in quel momento era vivo e portatore di un diritto,ma era anche - da quanto ho capito legittimo erede.Quindi agli eredi di b1 spetta la quota iure condito.

Chiedo la questione è reale o accademica,quel'è lo stato dell'arte.
 
Non devo al momento riscattare alcuna polizza però vorrei una conferma sulle seguenti questioni:
1) I tempi per il riscatto sono ancora 10 anni dalla scadenza della polizza o dalla morte dell'assicurato?
2) Quando si richiede il riscatto occorre presentare la richiesta direttamente alla Compagnia o all'agenzia? Se alla Compagnia presso quale ufficio?
3) Quali documenti occorre presentare alla Compagnia per ottenere il riscatto, il contratto firmato il giorno della sottoscrizione e indicare in un modulo il codice iban? Esiste un modulo predisposto dalla Compagnia?
4) Se il contraente è diverso dall'assicurato e muore il contraente la polizza decade e deve essere liquidata?
5) Per eredi legittimi si intendono i figli se il contraente è il papà e l'assicurato è la mamma?
Grazie
 
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