Polizza anti-asse ereditario

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xavier56

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Buonasera,
sono alla ricerca di consigli su prodotti assicurativi con lo scopo primario di evitare l'asse ereditario.
Ho 61 anni-disoccupato-capitale di 200K che mi permetterà di campare prima di andare in pensione fra 3 anni pagando i contributi per 50K - sono divorziato e risposato- con 1 figlio a cui non vorrei lasciare nulla- casa di proprietà intestata solo a me.
I 200 K sono parcheggiati su CD (scaglionati e vincolati in 12 mesi ) che tutto sommato riesco a gestire bene perché di facile utilizzo ma in caso di morte entrerebbe nell'asse ereditario inoltre mia moglie unica erede non saprebbe come accedere al sito, fa fatica anche a prelevare dal bancomat.
Di polizze non so nulla e sinceramente anche leggendo i vostri argomenti ho un po' di difficoltà, quando utilizzate termini tecnici, a seguirvi, insomma ci vorrebbe qualche anima pia che mi spiegasse in maniera semplice come stipulare una polizza. Che mi consigliasse passo passo. Per esempio non saprei se intestare la polizza a me e beneficiario mia moglie o il contrario ? Ho letto qualcosa su PIANO PIANO che penso potrebbe andarmi bene con un versamento in unica soluzione di 1200 € annuo e poi fare dei versamenti aggiuntivi della somma che resterà dei 200K.
La polizza è la soluzione al mio problema ? Chi mi aiuta per favore ? Chi accetta la sfida di insegnarmi qualcosa ?
Grazie mille.
 
Buonasera,
sono alla ricerca di consigli su prodotti assicurativi con lo scopo primario di evitare l'asse ereditario.
Ho 61 anni-disoccupato-capitale di 200K che mi permetterà di campare prima di andare in pensione fra 3 anni pagando i contributi per 50K - sono divorziato e risposato- con 1 figlio a cui non vorrei lasciare nulla- casa di proprietà intestata solo a me.
I 200 K sono parcheggiati su CD (scaglionati e vincolati in 12 mesi ) che tutto sommato riesco a gestire bene perché di facile utilizzo ma in caso di morte entrerebbe nell'asse ereditario inoltre mia moglie unica erede non saprebbe come accedere al sito, fa fatica anche a prelevare dal bancomat.
Di polizze non so nulla e sinceramente anche leggendo i vostri argomenti ho un po' di difficoltà, quando utilizzate termini tecnici, a seguirvi, insomma ci vorrebbe qualche anima pia che mi spiegasse in maniera semplice come stipulare una polizza. Che mi consigliasse passo passo. Per esempio non saprei se intestare la polizza a me e beneficiario mia moglie o il contrario ? Ho letto qualcosa su PIANO PIANO che penso potrebbe andarmi bene con un versamento in unica soluzione di 1200 € annuo e poi fare dei versamenti aggiuntivi della somma che resterà dei 200K.
La polizza è la soluzione al mio problema ? Chi mi aiuta per favore ? Chi accetta la sfida di insegnarmi qualcosa ?
Grazie mille.

La legittima al figlio è comunque dovuta,occorre poi precisare la condizione economica della 1à moglie,se ha assegni di mantenimento o meno.

Devi pure considerare,che anche la polizza vita concorre per la parte relativa ai premi versati,come anche eventuali donazioni.

Beneficiaria caso morte puoi mettere l'attuale consorte,che va avvertita della esistenza della polizza.

Altra cosa: non vedo perchè devi pagare 50k di contributi per anticipare la pensione, quanti anni di contributivi hai e quanto sarà la tua pensione.

Risolvi e schiarisciti queste questioni e poi parliamo di polizza.
 
Ultima modifica:
Mander, ho scarsi 41 anni di contributi e credimi con il contributo degli esperti di pensioneoggi.it la strada più breve per arrivare alla pensione è quella dei contributi volontari per circa 127 settimane a 408 € a settimana, la pensione sarà di circa 2.500 € x 13 mensilità.
Alla 1a moglie verso l'assegno di mantenimento di 300€ anche se entro luglio ho una causa il quanto da luglio 2017 sarò senza reddito , x fine mobilità, il giudice dovrebbe decidere se annullare o ridurre l'assegno, in alternativa se accetta una " liquidazione forfettaria " ovviamente non molto onerosa.
Non capisco cosa significhi "la legittima al figlio è comunque dovuta" ho letto che alcune polizze sono essenti dall'essere dichiarate nell'asse ereditario, ed è il motivo per cui cerco una polizza, ho capito male ?
Grazie per l'interessamento.
 
Mander, ho scarsi 41 anni di contributi e credimi con il contributo degli esperti di pensioneoggi.it la strada più breve per arrivare alla pensione è quella dei contributi volontari per circa 127 settimane a 408 € a settimana, la pensione sarà di circa 2.500 € x 13 mensilità.
Non metto in dubbio il parere degli esperti,ma devi riflettere che la pensione anticipata netta diventerà 1750eu.Nel frattempo avrai 64 anni,aspettando altri 3 anni, quella di vecchiaia il coefficiente di trasformazione passerà a 57,questo non so se gli esperti lo anno calcolato.Infine sta partendo l'APE,anche se sperimentale potrebbe fare al caso tuo


Alla 1a moglie verso l'assegno di mantenimento di 300€ anche se entro luglio ho una causa il quanto da luglio 2017 sarò senza reddito , x fine mobilità, il giudice dovrebbe decidere se annullare o ridurre l'assegno, in alternativa se accetta una " liquidazione forfettaria " ovviamente non molto onerosa.


Non sono un consulente legale ma ci sono articoli di legge,che la ex può sempre far valere,in caso di eredità,anche in presenza di accordo stragiudiziale.


Non capisco cosa significhi "la legittima al figlio è comunque dovuta" ho letto che alcune polizze sono essenti dall'essere dichiarate nell'asse ereditario, ed è il motivo per cui cerco una polizza, ho capito male ?

Tu ti puoi anche mangiare l'asse intero,ma su quello che resta 1/3 và al figlio ed 1/3 alla nuova consorte,tu,dunque puoi agire nei limiti di quel che resta.
Relativamente alla polizza i premi versati non possono superare questo terzo,se lo superi il figlio può legalmente agire nei confronti dell'altra chiamata
.


Grazie per l'interessamento.

Ma ti pare
 
Mander i 2.500 € saranno netti, sia pagando i contributi che no, proprio per via del coefficiente di trasformazione, l'ape sia social che volontaria oltre che sperimentale,non è per me conveniente, la soluzione migliore è quella del versamento dei contributi, credimi non è che mi diverta a pagare all'INPS 50k dopo 41 anni di contributi.

"l'assicurazione sulla vita non entra nell'asse ereditario*e, ai sensi dell'art. 1920 c.c., il*beneficiario acquista, per effetto della designazione, un diritto*proprio*nei confronti dell'assicurazione".
Gli eredi non hanno diritto di accedere alla polizza vita stipulata dal de cuius a favore di terzi estranei. Cass. sent. n. 17790 dell’8.09.2015.
Presumo che " gli eredi " non possano valere nessun diritto legittimo.
Quale polizza mi consigli ? Quali articoli mi consigli per capire come stipularla ?
Grazie mille.
 
Mander i 2.500 € saranno netti, sia pagando i contributi che no, proprio per via del coefficiente di trasformazione, l'ape sia social che volontaria oltre che sperimentale,non è per me conveniente, la soluzione migliore è quella del versamento dei contributi, credimi non è che mi diverta a pagare all'INPS 50k dopo 41 anni di contributi.

"l'assicurazione sulla vita non entra nell'asse ereditario*e, ai sensi dell'art. 1920 c.c., il*beneficiario acquista, per effetto della designazione, un diritto*proprio*nei confronti dell'assicurazione".
Gli eredi non hanno diritto di accedere alla polizza vita stipulata dal de cuius a favore di terzi estranei. Cass. sent. n. 17790 dell’8.09.2015.
Presumo che " gli eredi " non possano valere nessun diritto legittimo.
Quale polizza mi consigli ? Quali articoli mi consigli per capire come stipularla ?
Grazie mille.

Non riesco a farmi capire,se a 64 ti spetta x a 67 ti spetta x + 10.Dopo di che' è affar tuo.

Per l'asse:supponiamo che nel momento di fare i conti con San Pietro l'asse sia di 300,tu per testamento 100 puoi lasciarli a chi vuoi,con polizze donazioni rendite ecc.

Ciò precisato, se all'apertura del testamento si scopre l'esistenza di una polizza in cui sono versati premi maggiori di 100 su questa differenza il figlio può legalmente agire.Chiaro e definitivo.

Sul tipo di polizza se la beneficiaria è l'attuale consorte ti consiglio una polizza a vita intera garantisce un capitale caso morte attraverso il pagamento di un premio anche diluito inferiore al tuo terzo.In questo modo la polizza è inattacabile.

La polizza è anche riscattabile.
 
Non riesco a farmi capire,se a 64 ti spetta x a 67 ti spetta x + 10.Dopo di che' è affar tuo.

Per l'asse:supponiamo che nel momento di fare i conti con San Pietro l'asse sia di 300,tu per testamento 100 puoi lasciarli a chi vuoi,con polizze donazioni rendite ecc.

Ciò precisato, se all'apertura del testamento si scopre l'esistenza di una polizza in cui sono versati premi maggiori di 100 su questa differenza il figlio può legalmente agire.Chiaro e definitivo.

Sul tipo di polizza se la beneficiaria è l'attuale consorte ti consiglio una polizza a vita intera garantisce un capitale caso morte attraverso il pagamento di un premio anche diluito inferiore al tuo terzo.In questo modo la polizza è inattacabile.

La polizza è anche riscattabile.

1) Sono io che mi sono espresso male, pagando i contributi quindi a 64 anni aumenta il capitale ma con coefficiente basso = 2.500 € di pensione, non pagando i contributi età 67+5 mesi capitale basso ma coefficiente più alto = 2.500 € di pensione.
2) O.K: Testamento 1/3 del patrimonio decido io ; 1/3 alla moglie ; 1/3 al figlio
3) Scusami ho capito quello che dici e cioè che ci sarebbero gli estremi per essere attaccato legalmente , ma all'apertura del testamento 1° come fa a scoprire la polizza 2° anche se la dovesse scoprire l'assicurazione non può comunicare il nome del beneficiario sentenza della cassazione del 2015.
4) A prescindere dall'asse ereditario, quale polizza vita intera mi consigli in quanto sono all'anno zero?
Grazie e scusami se approfitto delle tue competenze e pazienza .
 
Vero. La fiscalità è una cosa ma la lesione delle quote legittime è altra cosa. Se non c'è accordo o se qualcuno vuole impugnare la questione ha già vinto.
 
1) Sono io che mi sono espresso male, pagando i contributi quindi a 64 anni aumenta il capitale ma con coefficiente basso = 2.500 € di pensione, non pagando i contributi età 67+5 mesi capitale basso ma coefficiente più alto = 2.500 € di pensione.

Questione chiusa

2) O.K: Testamento 1/3 del patrimonio decido io ; 1/3 alla moglie ; 1/3 al figlio

Questione chiusa


3) Scusami ho capito quello che dici e cioè che ci sarebbero gli estremi per essere attaccato legalmente , ma all'apertura del testamento 1° come fa a scoprire la polizza 2° anche se la dovesse scoprire l'assicurazione non può comunicare il nome del beneficiario sentenza della cassazione del 2015.

Come farebbe qualunque creditore portando la questione davanti al giudice,ora se è vero che fra teoria e pratica c'è la grammatica,basta seguire le istruzioni per l'uso e non sbagli
4) A prescindere dall'asse ereditario, quale polizza vita intera mi consigli in quanto sono all'anno zero?
Grazie e scusami se approfitto delle tue competenze e pazienza .

Se prescindi dall'asse non serve la polizza a vita intera ma una normale polizza di capitalizzazione e la scelta dipende dall'importo investito,se tu presumi , io suggerisco.
 
Vero. La fiscalità è una cosa ma la lesione delle quote legittime è altra cosa. Se non c'è accordo o se qualcuno vuole impugnare la questione ha già vinto.

Sono Confuso, questo quanto riportato da STUDIOCATALDI.IT
La polizza sulla vita non rientra nell'eredità
Nonostante il riferimento nel testamento olografo, il diritto è consolidato inter vivos e non discende dal testamento
di Lucia Izzo -*Anche se nel testamento si menziona una*polizza vita, questa*non assume la qualifica di una disposizione testamentaria.
Lo ha chiarito il*Tribunale di Perugia, seconda sezione civile, con sentenza n. 746/2015 che ha accolto la domanda di un'erede ed esecutrice testamentaria*di una donna defunta.

Fondamento del contendere, una questione riguardante il*premio assicurativo*di una polizza vita stipulata nel 2005: inizialmente beneficiarie della polizza risultavano essere due associazioni, solo a partire dal 2007 interveniva una modifica che designava beneficiari gli eredi legittimi o*testamentari.

La polizza,*richiamata nel*testamento olografo, non menzionava tuttavia l'intervenuta modifica.

L'assicuratrice intervenuta in giudizio, contestando le richieste attoree, riteneva che la parte testamentaria inerente alla polizza rappresentasse in realtà una*disposizione testamentaria, come tale non modificabile attraverso in atto contrattuale.

Di contrario avviso i giudici perugini, i quali chiariscono che "l'assicurazione sulla vita non entra nell'asse ereditario*e, ai sensi dell'art. 1920 c.c., il*beneficiario acquista, per effetto della designazione, un diritto*proprio*nei confronti dell'assicurazione".

Infatti, proseguono i giudici, l'atto di designazione del beneficiario è*"un atto*unilaterale*a favore di un terzo ed è un*atto tra vivi, nel senso che il beneficiario non acquista il diritto*al pagamento all'indennità a titolo di*legato o di quota ereditaria, ma*iure proprio*in base alla*promessa fatta dall'assicuratore di pagare il capitale*al momento del*verificarsi*dell'evento*assicurato".

Pertanto "l'obbligazione di pagamento gravante sull'assicuratore discende esclusivamente dal contratto di assicurazione e della designazione del beneficiario, mentre*la morte dell'assicurato, evento assicurato,*rappresenta*il mero momento di*consolidamento del diritto*già*acquisito*inter vivos*e non*mortis causa".
La domanda dell'esecutrice va pertanto accolta e*le vanno riconosciuti*125.596,88 euro*in quanto unica beneficiaria della polizza vita.
Non inserendo la polizza nel testamento ed avvisando il beneficiario presumo non ci dovessero essere problemi ?
 

Se prescindi dall'asse non serve la polizza a vita intera ma una normale polizza di capitalizzazione e la scelta dipende dall'importo investito,se tu presumi , io suggerisco.

Da quel poco che capito: versamento annuale non impegnativo es 2.000 anche me se c'è, in modo da non impegnarmi troppo, a cui far seguire seguire dei versamenti aggiuntivi es. 10.000 € una tantum tempo 10 anni e che possa essere riscattata facilmente al momento del bisogno .
Grazie.
 
Da quel poco che capito: versamento annuale non impegnativo es 2.000 anche me se c'è, in modo da non impegnarmi troppo, a cui far seguire seguire dei versamenti aggiuntivi es. 10.000 € una tantum tempo 10 anni e che possa essere riscattata facilmente al momento del bisogno .
Grazie.
Come versamenti ricorrenti e aggiuntivi, di quelle dimensioni ,la più semplice e meno cara è la pianopiano.
 
Come versamenti ricorrenti e aggiuntivi, di quelle dimensioni ,la più semplice e meno cara è la pianopiano.

O.K. Se posso, alcune domande :
1) Periodo migliore per stipulare mi sembra Nov.Dic. dopo che l'assicurazione ha comunicato i rendimento ?
2) A fronte di un versamento unico di 1.200 € dopo quando tempo posso effettuare un versamento aggiuntivo ?
3) Prestazione Caso Vita Beneficiario Me Stesso - Prestazione Caso Morte Beneficiario Mia Moglie ?
Consigli ulteriori ?
Grazie.
P.S. Posso eventualmente scriverti in privato per alcune delucidazioni ?
 
O.K. Se posso, alcune domande :
1) Periodo migliore per stipulare mi sembra Nov.Dic. dopo che l'assicurazione ha comunicato i rendimento ?

No, qualunque momento,sono polizze fatte per durare,ed è in questa logica che devi vederla,il resto sono leggende metropolitane diffuse dal web

2) A fronte di un versamento unico di 1.200 € dopo quando tempo posso effettuare un versamento aggiuntivo ?

Anche contestuale alla apertura e sempre a condizione di essere in regola con i versamenti ricorrenti.



3) Prestazione Caso Vita Beneficiario Me Stesso - Prestazione Caso Morte Beneficiario Mia Moglie ?
Consigli ulteriori ?

Ma dai xman non ne hai necessità
Grazie.
P.S. Posso eventualmente scriverti in privato per alcune delucidazioni ?

Si se sono informazioni meritevoli di riservatezza.
 
Buonasera Mander,
1) La piano piano la userei così : premio di 100 € al mese e versamenti aggiuntivi al posto dei CD visto che offrono un rendimento migliore.
2) Non inserendola nel testamento in modo tale che il beneficiario ovviamente opportunamente avvisato, inviando il certificato di morte recupera il capitale , spero di aver capito ?
3) Quale sarebbe questa polizza ?
"Sul tipo di polizza se la beneficiaria è l'attuale consorte ti consiglio una polizza a vita intera garantisce un capitale caso morte attraverso il pagamento di un premio anche diluito inferiore al tuo terzo. In questo modo la polizza è inattaccabile. "
4) Non avendo figli e non volendo dipendere dai quei pochi parenti, avevo pensato ad una Long Term Care.
Cosa ne pensi ? Consigli ?
Scusa se approfitto delle tue competenze e pazienza, capisco come sia difficile rispondere a chi non sa niente di polizze .
 
Buonasera Mander,
1) La piano piano la userei così : premio di 100 € al mese e versamenti aggiuntivi al posto dei CD visto che offrono un rendimento migliore.
2) Non inserendola nel testamento in modo tale che il beneficiario ovviamente opportunamente avvisato, inviando il certificato di morte recupera il capitale , spero di aver capito ?
3) Quale sarebbe questa polizza ?
"Sul tipo di polizza se la beneficiaria è l'attuale consorte ti consiglio una polizza a vita intera garantisce un capitale caso morte attraverso il pagamento di un premio anche diluito inferiore al tuo terzo. In questo modo la polizza è inattaccabile. "
4) Non avendo figli e non volendo dipendere dai quei pochi parenti, avevo pensato ad una Long Term Care.
Cosa ne pensi ? Consigli ?
Scusa se approfitto delle tue competenze e pazienza, capisco come sia difficile rispondere a chi non sa niente di polizze .

1 - Va bene man mano che scadono li butti nella piano/piano
2 - Se non superi la leggittima - come chiarito - puoi pure inserirla nel testamento,lei o chi ti pare.
3 - Questa soluzione l'abbiamo eliminata
4 - Ci puoi ragionare,la questione è fortemente soggettiva
 
Sono Confuso, questo quanto riportato da STUDIOCATALDI.IT
La polizza sulla vita non rientra nell'eredità
Non inserendo la polizza nel testamento ed avvisando il beneficiario presumo non ci dovessero essere problemi ?

Un conto è la polizza e un conto la quota di legittima.
Nel caso in esame, supponiamo che tu lasci in eredità 200, e in più avendo pagato premi per 100 per sottoscrivere la polizza vita.
Al momento della dipartita dell'assicurato, il premio pagato è di 500.
Ebbene 500 non rientrano nell'eredità, come da quanto hai riportato.
Però, anche se non si inserisse la polizza nel testamento, il figlio potrebbe venire a conoscenza dei premi pagati (dagli estratti conto bancari, ad esempio).
Una volta che il figlio venisse a conoscenza dei 100 pagati come premio farebbe questi calcoli: l'asse ereditario è 200 più 100 di premi, cioè 300. Di questo asse la mia quota di legittima è 1/3 (di 300 e non di 200), cioè 100. Se ricevo in eredità meno di 100, posso intentare causa per lesione di legittima.
 
Un conto è la polizza e un conto la quota di legittima.
Nel caso in esame, supponiamo che tu lasci in eredità 200, e in più avendo pagato premi per 100 per sottoscrivere la polizza vita.
Al momento della dipartita dell'assicurato, il premio pagato è di 500.
Ebbene 500 non rientrano nell'eredità, come da quanto hai riportato.
Però, anche se non si inserisse la polizza nel testamento, il figlio potrebbe venire a conoscenza dei premi pagati (dagli estratti conto bancari, ad esempio).
Una volta che il figlio venisse a conoscenza dei 100 pagati come premio farebbe questi calcoli: l'asse ereditario è 200 più 100 di premi, cioè 300. Di questo asse la mia quota di legittima è 1/3 (di 300 e non di 200), cioè 100. Se ricevo in eredità meno di 100, posso intentare causa per lesione di legittima.

Pivi,arrivi tardi,
 
Non so cosa ti hanno detto prima (non ho letto) ma nelle polizze c'è libera scelta dei beneficiari, il che significa che al decesso l'assicurazione liquida non tenendo conto delle quote di legittima, sta poi all'erede defraudato agire con una causa per la riduzione delle quote (che ottiene praticamente al 100%). Viceversa in una successione senza polizza, le quote di legittima vengono calcolate e liquidate in automatico. Spero di essere stato chiaro.
 
Non so cosa ti hanno detto prima (non ho letto) ma nelle polizze c'è libera scelta dei beneficiari, il che significa che al decesso l'assicurazione liquida non tenendo conto delle quote di legittima, sta poi all'erede defraudato agire con una causa per la riduzione delle quote (che ottiene praticamente al 100%). Viceversa in una successione senza polizza, le quote di legittima vengono calcolate e liquidate in automatico. Spero di essere stato chiaro.

BrawlerII
Scusa ma l'erede " defraudato" come fa a risalire al nome del beneficiario, se l'assicurazione non può comunicare il nominativo del beneficiario?
Es. Beneficiario moglie attuale; quota legittima figlio da precedente matrimonio; i due non hanno nessun contatto e ovviamente polizza non menzionata.
Quello che non capisco è perché l'assicurazione da contratto in caso di decesso, chiede l'atto notorio ?
 
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