Errore nella redazione di un contratto

Antoniano2

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L'assicuratore ha messo (nonostante mie domande specifiche, impedendomi di verificare al momento se non velocemente) i beneficiari caso morte al posto di quelli caso vita.

La polizza ha ovviamente una scadenza a cui dovrei essere (scongiuri facendo) in vita. Ovviamente non posso avere eredi se sono in vita, quindi mi chiedo: basta cambiare i beneficiari? recedo dal contratto?

L'opzione di dichiarare nullo o annullabile il contratto mi pare ridicolmente onerosa.
 
Non occorre recedere,se la polizza ti piace e non ci sono altre questioni basta emettere apposita appendice su richiesta scritta e firmata dal contraente.
 
Non penso sia così facile. Debbo tornare e far modificare il beneficiario con i moduli della società altrimenti se non sono a conoscenza campa cavallo sulla liquidazione.

E mi scoccia, uno fa di questi contratit proprio per aver pochi pensieri.
 
Non penso sia così facile. Debbo tornare e far modificare il beneficiario con i moduli della società altrimenti se non sono a conoscenza campa cavallo sulla liquidazione.

E mi scoccia, uno fa di questi contratit proprio per aver pochi pensieri.

Il fatto che ti scocci,non significa che non sia facile,contatti l'agenzia ti fai inviare il modulo,lo compili correttemente ,e reinvii.

Sbagli di grosso quando affermi che essendo in vita non puoi avere beneficiari diversi.per il caso vita.Ovviamente
 
Una persona in vita non ha eredi. La clausola è nulla.

Fammi capire, se il beneficiario c'è vuol dire che esiste,cogito ergo sum,se esiste può valere sia per il caso vita che per il caso morte,che per entrambi i casi.
 
beneficiari caso morte al posto di quelli caso vita.

Una persona in vita non ha eredi. La clausola è nulla.

Fammi capire, se il beneficiario c'è vuol dire che esiste,cogito ergo sum,se esiste può valere sia per il caso vita che per il caso morte,che per entrambi i casi.

Eredi. Ovvero un soggetto che non esiste in caso vita. Comunque l'assicuratore mi ha assicurato (:D) che è normale, perchè i contratti a capitalizzazione hanno come beneficiario il contraente e si indicano gli eredi perchè in caso morte subentrano nel contratto ed hanno facoltà di portarlo a scadenza.

Una supercaz.zola, non gli costava nulla scrivere nero su bianco: contraente. Ma è sostanzialmente corretto.
 
Eredi. Ovvero un soggetto che non esiste in caso vita. Comunque l'assicuratore mi ha assicurato (:D) che è normale, perchè i contratti a capitalizzazione hanno come beneficiario il contraente e si indicano gli eredi perchè in caso morte subentrano nel contratto ed hanno facoltà di portarlo a scadenza.

Una supercaz.zola, non gli costava nulla scrivere nero su bianco: contraente. Ma è sostanzialmente corretto.

Abbi pazienza,credo tu abbia le idee confuse in materia,chiunque può essere beneficiario di una polizza :

Dispositivo dell'art. 1920 Codice Civile
È valida l'assicurazione sulla vita a favore di un terzo [741], [1411] (1).
La designazione del beneficiario può essere fatta nel contratto di assicurazione, o con successiva dichiarazione scritta comunicata all'assicuratore, o per testamento [587] (2); essa è efficace anche se il beneficiario è determinato solo genericamente [628] (3). Equivale a designazione l'attribuzione della somma assicurata fatta nel testamento a favore di una determinata persona.
Per effetto della designazione il terzo acquista un diritto proprio ai vantaggi dell'assicurazione [1411] (4).
Note
(1) Tale stipula costituisce, appunto, un contratto a favore di terzo (1411 ss. c.c.).
(2) La designazione è un negozio unilaterale (1324 c.c.) non recettizio verso il beneficiario ma che deve essere comunicato all'assicuratore. Essa può anche essere revocata (v. 1921 c.c.).
(3) Il beneficiario, però, deve essere determinato o determinabile al momento della morte dello stipulante, cioè quando gli deve essere corrisposta l'indennità.
(4) Il diritto del terzo nasce con la designazione e non con la stipulazione come nella ordinaria disciplina del contratto a favore di terzo (1411, 2 c.c.). Una volta che si verifica l'evento morte questo diritto diventa esigibile. Inoltre esso è acquistato non a titolo successorio, anche se il terzo dovesse essere erede dello stipulante, ma per effetto del contratto di assicurazione: ciò significa che la somma dovuta a titolo di indennità non entra nel patrimonio ereditario ma viene trasferita direttamente dall'assicuratore al beneficiario (v. 1923 c.c.).
Ratio Legis
Nell'assicurazione sulla vita a favore di un terzo l'indennizzo deve essere corrisposto dopo la morte dello stipulante: ciò spiega le regole, di cui alla norma, volte a garantire il rispetto della sua volontà nell'individuazione del beneficiario.
 
ok tu hai eredi mentre sei in vita. Non è obbligatorio trollare. Lascia rispondere qualcuno più esperto.

Tra un assicuratore sbadato e un anonimo mi tengo l'assicuratore (e la legge).

Anche perchè a scadenza senza beneficiari a chi andrà mai una polizza? all'usciere? Il contraente è il beneficiario designato. Altrimenti il contratto non potrebbe nemmeno essere emesso per difetto che rende nullo il contratto.

Pensavo che in un forum tematico non ci fosse necessità di fare flames.
 
Ultima modifica:
Ok. Aprite una discussione a parte per queste ovvietà sui contratti vita. Roba da studenti di privato I.

Qui ho fatto un'altra domanda per un altro tipo di contratto.

E mi sono anche dato la risposta da solo.

Altri contributi sono i benvenuti, ma sul punto non su quello che uno si immagina. Per quello ci sono altre centinaia di thread aperti ed infiniti da aprire.
 
Non penso sia così facile. Debbo tornare e far modificare il beneficiario con i moduli della società altrimenti se non sono a conoscenza campa cavallo sulla liquidazione.

E mi scoccia, uno fa di questi contratit proprio per aver pochi pensieri.

Quindi io capisco che nel contratto c'è scritto chiaramente che, se tu vuoi cambiare i beneficiari (caso vita o caso morte), tu devi:
1) presentarti nella filiale dell'assicurazione in persona
2) compilare alla presenza dell'assicuratore i moduli di cambio beneficiari
Visto che l'eventualità di cambiare i beneficiari è un fatto normale nelle polizze assicurative, e che può sorgere indipendentemente da eventuali errori nell'indicazione degli stessi com'è avvenuto questa volta (ad esempio: l'assicurazione è un regalo all'amante, ma durante la vigenza contrattuale l'amante ti lascia), tu avevi valutato congrua la comunicazione di cambio dei beneficiari secondo tali modalità; altrimenti potevi chiedere l'invio di comunicazioni a mezzo di raccomandata A/R, a mezzo PEC, o al limite poter agire da un profilo utente on-line.
Ora invece che devi utilizzare tale clausola ti scoccia. Potresti spiegare perché?
 
Quindi io capisco che nel contratto c'è scritto chiaramente che, se tu vuoi cambiare i beneficiari (caso vita o caso morte), tu devi:
1) presentarti nella filiale dell'assicurazione in persona
2) compilare alla presenza dell'assicuratore i moduli di cambio beneficiari
Visto che l'eventualità di cambiare i beneficiari è un fatto normale nelle polizze assicurative, e che può sorgere indipendentemente da eventuali errori nell'indicazione degli stessi com'è avvenuto questa volta (ad esempio: l'assicurazione è un regalo all'amante, ma durante la vigenza contrattuale l'amante ti lascia), tu avevi valutato congrua la comunicazione di cambio dei beneficiari secondo tali modalità; altrimenti potevi chiedere l'invio di comunicazioni a mezzo di raccomandata A/R, a mezzo PEC, o al limite poter agire da un profilo utente on-line.
Ora invece che devi utilizzare tale clausola ti scoccia. Potresti spiegare perché?

Io non devo cambiare i beneficiari, non ho alcun beneficiario che non sia io, contraente, anche se sul contratto è scritto che a scadenza sono gli eredi (il contratto di capitalizzazione in caso morte vede gli eredi subentrare al contraente) Avevo solo il dubbio che la redazione fosse corretta. E lo è.

La scocciatura è molto semplice da spiegare: se io ti porto i soldi tu non mi fai perdere mezz'ora a propormi questo mondo e quell'altro e se ho un dubbio non mi fai perdere mezza giornata ad insegurti. Poi tra il primo post e il secondo si è spiegato l'assicuratore ed è corretto quello che ha fatto (anche se un pò contorto).
 
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