Polizza vita Moneta Forte in scadenza - Che fare ?

BadCat

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Salve a tutti,
Piccola premessa : sono nuovissimo del forum come utente attivo. In realtà seguo il forum da tempo, ma sino ad ieri esclusivamente come lettore, visto che la mia profonda ignoranza in materia finanziaria ed assicurativa mi consigliava di astenermi da fare domande che ai più sarebbero apparse insulse.
Ora però sono costretto a rompere gli indugi, perché manca pochissimo alla scadenza di una polizza vita, con soluzioni a scadenza che a me appaiono come una sorta di ginepraio.

In breve, avrei un grande bisogno di consigli su come gestire al meglio un capitale maturato dopo 22 anni di versamenti sulla polizza Moneta Forte (tariffa 3N) di INA-Generali, evitando di incappare in soluzioni che potrebbero tornare a mio svantaggio. Visto che la somma è per me consistente, e vista la mia inesperienza in materia, potete forse intuire le mie preoccupazioni.

Ecco quindi una serie di dati che spero siano utili per inquadrare la mia situazione :
Aprile 1993 - Sottoscrizione Polizza INA Fondo Attivo, durata 24 anni
Aprile 1995 - Trasformazione della suddetta polizza in Polizza Moneta Forte, Tariffa 3N per la durata residua di 22 anni
(La trasformazione avvenne dietro ripetuti inviti a procedere in tal senso).
Feb-Giu 2016 - Diverse richieste dall'agenzia di procedere alla trasformazione in Valore Futuro, alle quali non ho dato seguito.
Aprile 2017 - Scadenza.
Necessità immediata di liquidità : no (ancora per 5 anni non credo di averne bisogno)

Opzione 1 - Trasformazione prima di scadenza (allego immagine)
Lo scorso anno sono stato contattato dall'agenzia per procedere, prima della scadenza, a trasformare la polizza Moneta Forte-3N in Valore Futuro, col 70% in gestione separata GESAV ed il 30% nei fondi Generali, Gestione globale.
La mia resistenza a procedere in tal senso è stata l'insistenza con la quale mi si chiedeva di attuare la trasformazione. Mi sono preso il mio tempo, ma ormai siamo a scadenza e forse tale opzione non è nemmeno più percorribile dato che da un po' di mesi non ho più ricevuto ulteriori inviti a "trasformare".

Opzione 2 - Differimento di 1 anno (allego immagine)
Ora ricevo un comunicato da parte di Generali in cui si accenna ad un allegato con tutte le opzioni disponibili. In realtà, sul retro della comunicazione (vedi immagine) non vedo "tutte" le opzioni disponibili, ma solo ed esclusivamente un accenno alla possibilità di differire la polizza per un ulteriore anno. E le altre opzioni ? Sarebbe questo l'allegato che riassume tutte le opzioni ?

La mia impressione, da profano, è che le compagnie/agenzie mettano bene in evidenza solo ciò che è loro più conveniente (in una certa misura questo è comprensibile), ma data la cifra in ballo non posso rischiare di fare passi falsi.

Ecco quindi la mia richiesta di suggerimenti da parte vostra. Cosa mi consigliate ?
- Fare domanda per ritirare tutto a scadenza (e poi valutare con calma cosa fare di quei soldi) ?
- Differire per un anno come prospettato nel foglio ? (vuol dire che lascio i soldi nel fondo e mi vengono rivalutati alle stesse condizioni ?) Potrebbe essere vantaggioso qualora non serva il capitale nell'immediato ?
- Altre possibilità ?
Di seguito allego le immagini.
Un grazie sentito ad ogni contributo arriverà da qui in avanti.

Riassunto
2017-01-Riepilogo-Lores.jpg

Immagine Opzione #1 (Trasformazione in Valore Futuro)
INA-Opzione1.jpg

Immagine Opzione #2 (Allegato che riporterebbe "Tutte" le opzioni disponibili)
INA-Opzione2.jpg
 
Ultima modifica:
ti hanno proposto questa http://www.generali.it/259888/Fascicolo-Valore-Futuro-2016-11-14.pdf?

Leggiamo il FI:

-caratteristiche del contratto: è un investimento ad alto rischio a lungo termine (pag 5/158) [la gestione separata è comunque a rischio basso]

sempre da pag 5/158: per la parte investita in gestione separata le prestazioni assicurate sono contrattualmente garantite dall’impresa e si rivalutano in base al rendimento di una gestione separata di attivi; la parte direttamente collegata al valore di quote di OICR dipende dalle oscillazioni di prezzo delle attività finanziarie di cui le quote sono rappresentazione. Pertanto, per questa parte della prestazione, il contratto comporta rischi finanziari per il contraente riconducibili all’andamento del valore delle quote.

pag 6/158: Attenzione: la protezione del capitale non costituisce garanzia di rendimento o di restituzione delle somme investite.
la parte in gestione separata è garantita, quella nei fondi no, quindi quel 10 anni gar. capitale va preso con le molle

Costi dall'allegato D: 2% di gestione annua su tutto il contratto, più i costi sui singoli fondi (2%/3%) ed eventualmente la ritenzione sulla gestione separata (che non ho trovato)

Giovanni (sei tu il Giovanni Maiani in controluce?) la trasformazione a loro conviene di sicuro, a te non sò quanto
Differire di un anno, visto il buon rendimento di Moneta Forte potrebbe essere una buona idea ;)
 
ciao @BadCat
premesso che quando ti propongono una trasformazione di polizza è sempre a condizioni peggiorative,sono furbi e qualcuno ci casca sempre.....dunque diffida a trasformare la tua polizza in qualsiasi altro prodotto,perchè sarà più sfavorevole per te.

Non avendo ben compreso le condizioni della polizza (soprattutto i costi connessi ) c'è da valutare una conversione in rendita e vedere con quali coefficienti di trasformazione....
continuare per un altro anno significherebbe valutare il rapporto fra costi ed eventuale rendimento il che potrebbe essere a tuo favore per incrementare il capitale finale,vista la tua non urgenza.

Puoi sempre proporre l'investimento di tale capitale presso una polizza a condizioni favorevoli e personalizzate; parliamo di capitale sostanzioso e la cosa potrebbe far gola alla controparte.

Ad ogni modo,se riscatti ti godi i tuoi soldi e valuti altri investimenti......di certo hai la certezza di aver portato a termine la tua polizza a condizioni decenti vista la data di stipula
 
Il calcolo non è semplice.

Immagino che tu abbia la tabella dei coefficienti per la rendita di tipo bloccato, a condizioni "fantascientifiche" rispetto ad oggi.
Probabilmente potresti avere anche una rivalutazione minima assicurata della rendita; e condizioni molto favorevoli per il differimento.

Quindi, se tutto quanto ipotizzato sopra fosse vero, e visto che non hai immediato bisogno del capitale, la vera scelta è: differire sì o no? se differisco, per quanti anni?

Qui entrano in gioco anche altre valutazioni, soprattutto quella sulla longevità.
Differendo, si riduce il tempo per cui si percepirà la rendita, e aumenta la varianza del "risultato finale" rispetto alla tua sopravvivenza, ma migliora la media (in soldoni: percepirò una rendita più alta, ma se muoio relativamente "presto" rischio di mandare il valore atteso dell'investimento "in rosso").
Passando subito alla rendita, la varianza diminuisce (in soldoni: percepirò una rendita più bassa -sia per il diverso coefficiente che per la rivalutazione durante il differimento-, ma diminuisco il rischio di mandare in rosso il valore atteso dell'investimento).

Io (che ho una situazione quasi fotocopia della tua) sto per optare per la rendita, prima di tutto perché spero di crepare tardi ;) , in secondo luogo perché utilizzerò tali soldi per le pensioni integrative di moglie e figlio, insomma, perché ho già un investimento che considero "buono" già pronto (anche solo per il vantaggio fiscale).

Vedi ad esempio il post #6 di DarkPool qui polizza vita 03N ina assitalia moneta forte che mi trova assai d'accordo!
 
Ultima modifica:
Potrebbe essere interessante differire se il rendimento annuo “netto” è superiore ai tassi di impiego ottenibili oggi .
Tuttavia leggo che l’opzione differimento è per 1 anno ( secondo me nascondendoti che puoi differire quanto vuoi e finchè ti conviene ). Infatti , se in polizza non è previsto un limite temporale al differimento, puoi differire quanto vuoi.

NB: Comunque nessuno , senza aver letto le condizioni previste dalla tua polizza e il relativo fascicolo informativo può essere in grado di darti un suggerimento o un consiglio che possa avere una qualche validità.

 
la trasformazione a loro conviene di sicuro, a te non sò quanto
Differire di un anno, visto il buon rendimento di Moneta Forte potrebbe essere una buona idea ;)
Grazie Biziotto !
Sostanzialmente era quello che immaginavo. Con la grande differenza che tu ti sei basato su un'analisi fondata su elementi oggettivi, mentre io andavo a fiuto, percezioni.. elementi soggettivi che mal si conciliano con decisioni di questo tipo.
P.S. Il mio nome è Gianni, non Giovanni... ci ho messo un po' a capire da dove derivasse quel "Giovanni in controluce" a cui facevi riferimento, ma alla fine ho capito.
 
Potrebbe essere interessante differire se il rendimento annuo “netto” è superiore ai tassi di impiego ottenibili oggi .
Tuttavia leggo che l’opzione differimento è per 1 anno ( secondo me nascondendoti che puoi differire quanto vuoi e finchè ti conviene ). Infatti , se in polizza non è previsto un limite temporale al differimento, puoi differire quanto vuoi.

NB: Comunque nessuno , senza aver letto le condizioni previste dalla tua polizza e il relativo fascicolo informativo può essere in grado di darti un suggerimento o un consiglio che possa avere una qualche validità.


Grazie per il tuo contributo Laradio,
In effetti avevo intuito che il differimento potesse essere fatto su una durata diversa da quella di un solo anno. Sono passati 24 anni, ma ricordo che l'agente di allora mi citò questa possibilità, stampandomi due prospetti nei quali, sulla base di alcune ipotesi di rendimento, venivano calcolate le cifre corrisposte dopo 5 e 10 anni dalla scadenza.
In virtù di quanto hai sottolineato nel tuo N.B, credo che farei meglio a postare il fascicolo informativo per dare la possibilità di cogliere qualche elemento fondamentale. Purtroppo questo riuscirò a farlo lunedì, appena rientro a casa.
 
ciao @BadCat
premesso che quando ti propongono una trasformazione di polizza è sempre a condizioni peggiorative,sono furbi e qualcuno ci casca sempre.....dunque diffida a trasformare la tua polizza in qualsiasi altro prodotto
Grazie Didol !
Ecco le mie sensazioni trasformarsi (quelle sì) in certezze.
L'ipotesi di trasformazione, grazie a questo forum, tramonta definitivamente ed irreversibilmente.
Almeno una prima decisione l'ho presa.

ciao @BadCat
Non avendo ben compreso le condizioni della polizza (soprattutto i costi connessi ) c'è da valutare una conversione in rendita e vedere con quali coefficienti di trasformazione....
continuare per un altro anno significherebbe valutare il rapporto fra costi ed eventuale rendimento il che potrebbe essere a tuo favore per incrementare il capitale finale,vista la tua non urgenza.
Rimangono quindi in piedi le ipotesi di riscatto immediato, riscatto dopo differimento di X anni o conversione in rendita dopo differimento di X anni.
Mi rendo conto che senza postare le condizioni della polizza non si hanno molti elementi per giudicare. Lunedì scansiono le condizioni della polizza e le posto. Non ho idea di dove reperire i coefficienti di trasformazione. Non lo ho sotto mano, ma a memoria non mi pare di averli letti sul fascicolo con le condizioni della polizza.
 
Immagino che tu abbia la tabella dei coefficienti per la rendita di tipo bloccato, a condizioni "fantascientifiche" rispetto ad oggi.
Grazie PiVi1962,
Onestamente non ne ho idea (tra l'altro non ho nemmeno le condizioni della polizza tra le mani.. conto di scansionarla lunedì). Si presume che siano riportate tra le condizioni della polizza?
A memoria, tra le condizioni della polizza, ricordo un punto che recitava più o meno così : se da un anno all'altro la variazione è inferiore al 3%, allora il minimo è pari alla variazione stessa più tre punti con un minimo del 4%. A suo tempo ho provato a fare un foglio di calcolo excel per tentare di comprendere meglio i meccanismi di calcolo, ma poi ho desistito.

Probabilmente potresti avere anche una rivalutazione minima assicurata della rendita; e condizioni molto favorevoli per il differimento.
Qui entrano in gioco anche altre valutazioni, soprattutto quella sulla longevità.
Differendo, si riduce il tempo per cui si percepirà la rendita, e aumenta la varianza del "risultato finale" rispetto alla tua sopravvivenza, ma migliora la media.
Passando subito alla rendita, la varianza diminuisce.
Chiarissimo ! Peccato che nessuno si sia degnato di fornirmi un prospetto ove siano esposte in modo chiaro e semplice tutte queste possibilità.
Dovrò quindi fare richiesta esplicita all'agenzia per avere un simile prospetto ? Per esempio, vorrei capire quali sono i coefficienti di rendita dopo X e Y anni. In mancanza di tali elementi, fondamentali per fare stime ed esprimere giudizi o valutazioni di qualsiasi tipo, preferirei il riscatto dell'intero capitale.

Io (che ho una situazione quasi fotocopia della tua) sto per optare per la rendita, prima di tutto perché spero di crepare tardi ;) , in secondo luogo perché utilizzerò tali soldi per le pensioni integrative di moglie e figlio, insomma, perché ho già un investimento che considero "buono" già pronto (anche solo per il vantaggio fiscale).
Beh... se il "1962" del tuo nickname si riferisce all'anno di nascita, allora la tua situazione è ancor più una fotocopia della mia. Guarda caso, anche io spero di crepare il più tardi possibile :cincin:
A tal proposito, in caso di eventuale conversione in rendita dovrei inoltre valutare molto bene il punto relativo all'eventuale decesso :terrore:
 
Grazie Didol !
Ecco le mie sensazioni trasformarsi (quelle sì) in certezze.
L'ipotesi di trasformazione, grazie a questo forum, tramonta definitivamente ed irreversibilmente.
Almeno una prima decisione l'ho presa.


Rimangono quindi in piedi le ipotesi di riscatto immediato, riscatto dopo differimento di X anni o conversione in rendita dopo differimento di X anni.
Mi rendo conto che senza postare le condizioni della polizza non si hanno molti elementi per giudicare. Lunedì scansiono le condizioni della polizza e le posto. Non ho idea di dove reperire i coefficienti di trasformazione. Non lo ho sotto mano, ma a memoria non mi pare di averli letti sul fascicolo con le condizioni della polizza.

Occhio che differendo potresti perdere le condizioni e potrebbero cambiare dunque anche i coefficienti

leggevo ciò su alcuni forum dove si discuteva della stessa polizza

posta le condizioni ed eventualmente chiedi loro prima dell'eventuale trasformazione in rendita
 
Grazie Biziotto !
Sostanzialmente era quello che immaginavo. Con la grande differenza che tu ti sei basato su un'analisi fondata su elementi oggettivi, mentre io andavo a fiuto, percezioni.. elementi soggettivi che mal si conciliano con decisioni di questo tipo.
P.S. Il mio nome è Gianni, non Giovanni... ci ho messo un po' a capire da dove derivasse quel "Giovanni in controluce" a cui facevi riferimento, ma alla fine ho capito.

Prego ed in bocca al lupo per le valutazioni ;)
 
Qui
Polizza vita: rendita o capitale?
ho allegato la mia vecchia polizza.

Alla fine del testo della polizza erano ben elencati i coefficienti (fissi) in caso di differimento.

Ad esempio, la mia assicurazione scade entro il mio 55mo anno d'età, e quindi i coefficienti di rendita sono, anno per anno (ed esclusa l'eventuale rivalutazione):

55 - 1,05781
56 - 1,05918 (+2,37% su anno precedente)
57 - 1,06071 (+2,59% su anno precedente)

e così via.
Ovviamente, va anche tenuto conto del fatto che la speranza di vita di anno in anno si riduce, e che per tutti gli anni di differimento non incassi la somma.

Sostanzialmente osservavo che:
- se uno muore durante il differimento, gli eredi non perdono nulla
- se uno muore durante la rendita, è lui che rischia di non rientrare nemmeno del capitale

In ogni caso, con questi coefficienti, scegliendo la rendita da subito o quasi subito, l'orizzonte entro cui si rientra (netto pagato e netto incassato con le regole fiscali correnti, senza tener conto delle eventuali rivalutazioni) è nell'ordine di 14-15 anni circa.

Se però tu non avessi i coefficienti fissi, allora ti applicheranno di sicuro quelli correnti, molto -ma veramente molto- più sfavorevoli. In tal caso i calcoli sarebbero assai diversi.
 
Qui
Polizza vita: rendita o capitale?
ho allegato la mia vecchia polizza.

Alla fine del testo della polizza erano ben elencati i coefficienti (fissi) in caso di differimento.

Ad esempio, la mia assicurazione scade entro il mio 55mo anno d'età, e quindi i coefficienti di rendita sono, anno per anno (ed esclusa l'eventuale rivalutazione):

55 - 1,05781
56 - 1,05918 (+2,37% su anno precedente)
57 - 1,06071 (+2,59% su anno precedente)

e così via.
Ovviamente, va anche tenuto conto del fatto che la speranza di vita di anno in anno si riduce, e che per tutti gli anni di differimento non incassi la somma.

Sostanzialmente osservavo che:
- se uno muore durante il differimento, gli eredi non perdono nulla
- se uno muore durante la rendita, è lui che rischia di non rientrare nemmeno del capitale

In ogni caso, con questi coefficienti, scegliendo la rendita da subito o quasi subito, l'orizzonte entro cui si rientra (netto pagato e netto incassato con le regole fiscali correnti, senza tener conto delle eventuali rivalutazioni) è nell'ordine di 14-15 anni circa.

Se però tu non avessi i coefficienti fissi, allora ti applicheranno di sicuro quelli correnti, molto -ma veramente molto- più sfavorevoli. In tal caso i calcoli sarebbero assai diversi.

Infatti bisogna capire che coefficienti applicherebbero perchè ho letto nella discussione che hai postato tu che se differisce,pare che perderebbe i coefficienti fissi.....e non capirei il perchè....le condizioni dovrebbero rimanere identiche......ovvio che se loro cambiano questo aspetto,conviene riscattare o differire con finalità di riscatto.

Pare che questa polizza abbia un tasso tecnico del 3%.........solo per questo converrebbe mantenerla........no?soprattutto perchè una mista....
 
A memoria, tra le condizioni della polizza, ricordo un punto che recitava più o meno così : se da un anno all'altro la variazione è inferiore al 3%, allora il minimo è pari alla variazione stessa più tre punti con un minimo del 4%.

Queste sono le condizioni della rivalutazione del montante (che tra l'altro potrebbero essere leggermente diverse e più favorevoli durante il differimento).

Io mi riferivo invece ai coefficienti di conversione del montante in rendita, quelli che ho indicato nel post precedente.
Oggi per un 55enne si può avere un coefficiente di conversione di 2,706% (praticamente la metà di quello della mia polizza!).
 
Infatti bisogna capire che coefficienti applicherebbero perchè ho letto nella discussione che hai postato tu che se differisce,pare che perderebbe i coefficienti fissi.....e non capirei il perchè....le condizioni dovrebbero rimanere identiche......ovvio che se loro cambiano questo aspetto,conviene riscattare o differire con finalità di riscatto.

Pare che questa polizza abbia un tasso tecnico del 3%.........solo per questo converrebbe mantenerla........no?soprattutto perchè una mista....

Infatti, in questo ha ragione laradio: occorre leggere bene la polizza.
Alcune avevano capitale assicurato, altre rendita assicurata. Quella che avevo fatto io aveva sia capitale che rendita assicurate, attraverso i coefficienti fissi.

Ieri ho provato a cercare on-line (per pochi minuti, invero) il testo della sua polizza, ma non l'ho trovato. Se lui avesse il capitale fissato, ma non fissati i coefficienti di trasformazione, già oggi gli applicherebbero quelli correnti, molto sfavorevoli, ed allora la scelta sarebbe indubbiamente tra capitale adesso o capitale differito.
 
Infatti, in questo ha ragione laradio: occorre leggere bene la polizza.
Alcune avevano capitale assicurato, altre rendita assicurata. Quella che avevo fatto io aveva sia capitale che rendita assicurate, attraverso i coefficienti fissi.

Ieri ho provato a cercare on-line (per pochi minuti, invero) il testo della sua polizza, ma non l'ho trovato. Se lui avesse il capitale fissato, ma non fissati i coefficienti di trasformazione, già oggi gli applicherebbero quelli correnti, molto sfavorevoli, ed allora la scelta sarebbe indubbiamente tra capitale adesso o capitale differito.

Chiaro ;)
 
Qui
Polizza vita: rendita o capitale?
ho allegato la mia vecchia polizza.

Alla fine del testo della polizza erano ben elencati i coefficienti (fissi) in caso di differimento.

Ad esempio, la mia assicurazione scade entro il mio 55mo anno d'età, e quindi i coefficienti di rendita sono, anno per anno (ed esclusa l'eventuale rivalutazione):

55 - 1,05781
56 - 1,05918 (+2,37% su anno precedente)
57 - 1,06071 (+2,59% su anno precedente)

e così via.
Ovviamente, va anche tenuto conto del fatto che la speranza di vita di anno in anno si riduce, e che per tutti gli anni di differimento non incassi la somma.

Sostanzialmente osservavo che:
- se uno muore durante il differimento, gli eredi non perdono nulla
- se uno muore durante la rendita, è lui che rischia di non rientrare nemmeno del capitale

In ogni caso, con questi coefficienti, scegliendo la rendita da subito o quasi subito, l'orizzonte entro cui si rientra (netto pagato e netto incassato con le regole fiscali correnti, senza tener conto delle eventuali rivalutazioni) è nell'ordine di 14-15 anni circa.

Se però tu non avessi i coefficienti fissi, allora ti applicheranno di sicuro quelli correnti, molto -ma veramente molto- più sfavorevoli. In tal caso i calcoli sarebbero assai diversi.
Grazie PiVi1962.
In effetti la mia polizza sembra avere qualche punto in comune con la tua.
Tuttavia nel mio caso, dalla lettura delle condizioni, mi pare di capire che l'eventuale decesso durante il differimento darebbe comunque agli eredi la possibilità di mettere le mani sul gruzzolo.
Diverso è il discorso in caso di conversione in rendita vitalizia... o vivo abbastanza per riprendere i danari, o parte di questi vanno a ramengo. Nel capitolo opzioni, punto 6, esiste la possibilità di convertire su due teste, ma con coefficienti "da determinare" e quasi certamente penalizzanti.
Ora sto per allegare le condizioni della polizza e la polizza stessa (nei loro punti essenziali).
I coefficienti cui accennavi sono quelli elencati a pag. 3 della polizza (evidenziati in giallo) ?
In tal caso dovrebbero essere fissi e predeterminati all'atto della sottoscrizione.
Riesco a fare autonomamente il calcolo di quanto prenderei come vitalizio senza scomodare l'agenzia ?
Adesso tento l'impresa con un foglio Excel, ma temo che la mia profonda ignoranza in materia mi porterà subito fuori strada... già ci provai tentando di calcolare il modo col quale veniva rivalutato il gruzzolo sulla base di quanto specificato nelle condizioni, ma i risultati furono pessimi.
 
Infatti bisogna capire che coefficienti applicherebbero perchè ho letto nella discussione che hai postato tu che se differisce,pare che perderebbe i coefficienti fissi.....e non capirei il perchè....le condizioni dovrebbero rimanere identiche......ovvio che se loro cambiano questo aspetto,conviene riscattare o differire con finalità di riscatto.

Pare che questa polizza abbia un tasso tecnico del 3%.........solo per questo converrebbe mantenerla........no?soprattutto perchè una mista....
Grazie Didol,
Ho letto e riletto le condizioni della polizza questo weekend, ma onestamente non ci ho capito troppo. Forse le risposte alle tue ipotesi si trovano nella lettera H (Opzioni), punto 1 (proseguimento dell'assicurazione fino a nuova scadenza).
Ora ho scansionato tutto e mi appresto a postare polizza e condizioni, sperando che ciò getti luce in questa nebbia che ho di fronte agli occhi.
 
Condizioni Speciali - Tariffa 3/N
Per evitare di mettere in rete decine di pagine, ho cercato di mettere in evidenza solo le parti che ritengo attinenti al mio post (per esempio, evitando di pubblicare i punti relativi alla stabilizzazione, alla riduzione, alla sospensione... ovvero, tutti quegli eventi che non si sono verificati).
Se ritenete che siano necessario conoscere ulteriori dettagli, non esitate a chierere.. sarà fatto.
Vedi l'allegato 2363838

E qui siamo al succo.. le opzioni tra le quali devo scegliere la più conveniente.
Vedi l'allegato 2363840

Infine un estratto della polizza, con particolare riferimento a quei coefficienti delle tabelle che sono evidenziati a Pag.3, e che spero mi diano il modo di calcolare autonomamente il vitalizio nei vari casi (se capisco il meccanismo).
Vedi l'allegato 2363843
 
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