TFR all'Inps, conviene o meglio al fondo di categoria.

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

KlausC

Hic sunt Leones
Registrato
2/10/09
Messaggi
7.230
Punti reazioni
547
Oggi alla macchinetta del caffè, ho sentito un giovane collega (29 anni), che chiedeva se era saggio mantenere il TRF all'INPS (probabilmente ci è andato di default per omessa scelta), piuttosto che versarlo nel fondo di categoria (Cometa), in modo da usufruire anche del contributo dell'azienda.
Conviene trasferirlo e come si deve procedere ?
Ci sono anche altre soluzioni magari più vantaggiose, ossia (FP gestiti meglio di cometa), che val la pena prendere in considerazione ?
Grazie di un aiuto. :bow:
 
Per me Cometa è la soluzione migliore, occorre solo scegliere il comparto giusto in base alla propria età ed al proprio profilo di rischio.
 
Oggi alla macchinetta del caffè, ho sentito un giovane collega (29 anni), che chiedeva se era saggio mantenere il TRF all'INPS (probabilmente ci è andato di default per omessa scelta), piuttosto che versarlo nel fondo di categoria (Cometa), in modo da usufruire anche del contributo dell'azienda.
Conviene trasferirlo e come si deve procedere ?
Ci sono anche altre soluzioni magari più vantaggiose, ossia (FP gestiti meglio di cometa), che val la pena prendere in considerazione ?
Grazie di un aiuto. :bow:

Ciao @KlausC
ormai la convenienza nell'aderire al proprio fondo negoziale ( o di categoria ) è davvero indiscussa; nel caso vostro specifico parliamo di un buon fondo come Cometa che in questo forum è molto conosciuto e in tanti hanno sempre riportato ottimi feedback sia per gestione che per rendimenti.

Rimane puramente un fattore personale se lasciare all'Inps o meno il proprio tfr.
Io,non fidandomi,porterei più lontano possibile i miei soldi dalla mia azienda ( o Inps) anche per i tempi che viviamo ( precarietà, crisi, etc etc ).

Il mio consiglio è dunque quello di aderire ad occhi chiusi al fondo di categoria e se proprio non si vuole avere niente a che fare con i sindacati ( e potrei anche comprenderlo ma va riconosciuto l'ottimo prodotto che hanno creato) scegliersi un'alternativa fra i fondi aperti.....ce ne sono 3/4 molto validi ma ahimè.....rinunciando al contributo datoriale che,mediamente,incide di circa 500€ l'anno (attenzione ho scritto mediamente,a seconda del reddito) OK!
 
Grazie
Mi dite cosa si deve fare per fare il passaggio. Deve rivolgersi all'ufficio personale ?
 
Grazie
Mi dite cosa si deve fare per fare il passaggio. Deve rivolgersi all'ufficio personale ?

Compila il modulo di adesione e lo consegni alla tua azienda; questo per aprire la posizione,dunque scegliere di versare TFR+cotributi ( ovvero la tua % e quella del datore di lavoro)

Dopodichè contatta il fondo presso il quale hai la posizione già aperta e chiedi il trasferimento presso Cometa.

Attendi però l'ufficialità dell'apertura in Cometa,solo dopo richiedi trasferimento..generalmente compilando un modulo indicando il nome del fondo dove trasferire il tutto, e indicativamente entro 6 mesi avrai in Cometa l'intero montante che attualmente hai in questo fondo......ovviamente meno le eventuali spese di trasferimento.

Qui trovi tutte le info per l'adesione a Cometa OK!
 
Consiglio di prestare attenzione alla % di contribuzione versata dall'azienda a fronte di una % di contribuzione integrativa versata dal singolo lavoratore.

Per Cometa se non erro le due % si equivalgono: l'azienda versa un contributo pari in % a quello versato dal lavoratore.
Ho recentemente cambiato settore di attività e passando da Cometa ad altro fondo negoziale ho scoperto che non è sempre così: ora nel mio caso l'azienda versa un contributo pari ad 1% a fronte di qualsiasi % versata dal lavoratore (molto peggiorativo quindi)

Credo sia possibile verificare leggendo il testo del Contratto Nazionale.
 
Credo sia possibile verificare leggendo il testo del Contratto Nazionale.

NO, non è più così.
Il nuovo contratto prevede che a decorrere dal 01-giu-2017 gli aderenti a Cometa con una contribuzione minima contrattuale del 1, 2% avranno diritto ad una contribuzione datoriale del 2%.
 
Una domanda: il datore di lavoro può ostacolare questa scelta? Può essere motivo di frizione tra le parti?
sai com'è, qui da me il TFr non vogliono mai dartelo e devi fare i salti mortali per averlo, non vorrei che mi licenziassero per questo
 
Una domanda: il datore di lavoro può ostacolare questa scelta? Può essere motivo di frizione tra le parti?
sai com'è, qui da me il TFr non vogliono mai dartelo e devi fare i salti mortali per averlo, non vorrei che mi licenziassero per questo

Assolutamente no.
E' un tuo diritto e sono soldi tuoi;se hai un ccnl il datore di lavoro deve attenersi a quello.
 
Ormai se ne sentono di tutti i colori.
L'unica arma, se si ha a che fare con persone ragionevoli, è informare che anche l'azienda ci guadagna ad iscrivere i dipendenti ai fondi pensione.
Mincxia che palle, sono 20 anni che si sta a ragionare di 'ste cose... non ne posso più! :wall:
Ma neanche in Burundi ci vogliono 20 anni... ma che razza di imprenditori abbiamo in questo Paese.
Delle due l'una, o gli imprenditori delle aziende che hanno dipendenti iscritti ai fondi pensione sono dei coglxioni o lo sono questi qui.
Neanche il loro interesse si sanno fare... :wall:

Comunque ne parlavo giusto qualche giorno fa.
Fondo Cometa - quale comparto scegliere
 
No max,il problema esiste ed è stato rappresentato sul fol parecchie volte.Diversi mi hanno scritto in pvt appunto perche emergeva questa problematica.

Ci sono più serie di lavoratori del campionato di calcio,forse tu giochi in serie A.Magari è una fisima del nostro amico ma i lavoratori non sono tutti uguali e rappresentati alla stessa maniera.Più si scende a sud,più peggiora lo status
 
Ma lo so e ti credo.
Anche per questo ben venga la mossa di Prevedi e affini. Tutti iscritti dal primo all'ultimo.

Anche perché in certi settori poi... nell'edilizia poi... al sud poi... te l'immagini.
 
NO, non è più così.
Il nuovo contratto prevede che a decorrere dal 01-giu-2017 gli aderenti a Cometa con una contribuzione minima contrattuale del 1, 2% avranno diritto ad una contribuzione datoriale del 2%.

Ma sei sicuro?? A me pare di aver capito che per averla il lavoratore deve contribuire anche lui al 2% !
 
aderire ad un fondo pensione è SEMPRE la scelta migliore

in questo ordine

fondo negoziale > fondo aperto > tfr in azienda

I fondi aperti hanno lo svantaggio di avere costi molto maggiori e se aderisci non in forma collettiva ti perdi la quota del datore di lavoro

La quota del datore di lavoro è FISSA e determinata dal CCNL


Quando il collega cercherà di prendere il TFR lasciato in azienda si accorgerà della differenza.... sia in termine di rendimento (2% + il 75% dell'inflazione per quello lasciato in azienda contro i rendimenti dei fondi pensione che possono sfiorare nelle belle annate la doppia cifra) sia in termini di TASSE.

Il TFR lasciato in azienda te lo tassano MINIMO il 23% ma il calcolo definitivo dipende dalla tua aliquota media negli anni...... mentre il TFR al fondo viene tassato al 15% MASSIMO e per ogni anno oltre il quindicesimo di iscrizione scende di uno 0,3% fino ad un minimo del 9%

non c'è nemmeno da discutere
 
Per dire il fondo "aperto" delle poste.....

leggo con orrore
Spese in fase di accumulo: 2,5% su ogni versamento per i primi 15 anni di adesione.
:eek:
"aperto" nel senso del fondoschiena dell'aderente

non tutti i fondi sono uguali per costi: controllate e confrontate sul sito di COVIP l'ISC di tutti i fondi italiani
 
aderire ad un fondo pensione è SEMPRE la scelta migliore

in questo ordine

fondo negoziale > fondo aperto > tfr in azienda

I fondi aperti hanno lo svantaggio di avere costi molto maggiori e se aderisci non in forma collettiva ti perdi la quota del datore di lavoro

La quota del datore di lavoro è FISSA e determinata dal CCNL


Quando il collega cercherà di prendere il TFR lasciato in azienda si accorgerà della differenza.... sia in termine di rendimento (2% + il 75% dell'inflazione per quello lasciato in azienda contro i rendimenti dei fondi pensione che possono sfiorare nelle belle annate la doppia cifra) sia in termini di TASSE.

Il TFR lasciato in azienda te lo tassano MINIMO il 23% ma il calcolo definitivo dipende dalla tua aliquota media negli anni...... mentre il TFR al fondo viene tassato al 15% MASSIMO e per ogni anno oltre il quindicesimo di iscrizione scende di uno 0,3% fino ad un minimo del 9%

non c'è nemmeno da discutere
intervengo solo per precisare che il rendimento non è 2% + il 75% dell'inflazione per quello lasciato in azienda, bensì 1.5% + il 75% dell'inflazione
 
Certo con l'inflazione quasi a zero non sembra un rendimento stellare, se qualcuno ha la certezza che l'inflazione non salga nei prossimi 20 o 30 anni ha ragione a scegliere i fondi pensione.
Un'atra caratteristica interessante del TFR e' che e' garantito dall'INPS e quindi dallo Stato. Vorrei ricordare che i fondi pensioni sono ..garantiti dalle societa', PRIVATE che gestiscono gli stessi, non mi sembra una differenza trascurabile, cerchiamo di valutare tutti gli aspetti non ad esempio l'evidenziare il contributo datoriale dell'1 virgola che spesso non copre nemmeno i costi dei premi versati
 
Indietro