Risparmio e previdenza, che polizze scegliere?

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

AngelaC

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Buonasera a tutti.

Ho 36 anni e vorrei risparmiare qualcosa ma non so come farlo e quello che mi viene suggerito nelle agenzie assicurative non mi convince molto!
Cercherò di essere il più chiara possibile affinché possiate suggerirmi la soluzione miglio.
Vorrei in pratica fare due cose:

Sottoscrivere un PIP e sottoscrivere un polizza (non so se chiamano vita, di capitalizzazione oppure piani di accumulo).

Per il primo mi hanno suggerito di sottoscrivere una polizza con HELVETIA ed in particolare la HV PREVIREND.
Cosa mi dite?
E' buona?
Ce ne sono di migliori?
Che rischio posso correre?
Quanto versato, al momento del pensionamento, lo posso riprendere in un'unica soluzione?


Per la seconda ipotesi mi hanno detto tante cose ma non ci ho capito nulla.
Io vorrei semplicemente accantonare, ad esempio euro 100 al mese per ipotizziamo 15 anni e poi allo scadere riprendermi una somma maggiore di quella che ho versato senza il rischio di perdere nulla.
Vi faccio un esempio per farvi capire il mio ragionamento: verso per 15 anni euro 100 al mese. Al quindicesimo anno avrò versato euro 18000. Che polizza posso sottoscrivere per far si che al quindicesimo anno possa riprendermi qualcosina in più?
Inoltre, vorrei evitare assolutamente che allo scadere i mie 18000 euro siano diventati di meno (in sostanza, poniamo che non prenda nulla in più, ma quanto meno i miei 18000 euro li riprendo tutti).
Cosa mi suggerite?
Che polizza posso sottoscrivere?

Grazie a tutti dell'aiuto che potrete darmi in questa difficile scelta.

Angela.
 
Buonasera a tutti.

Ho 36 anni e vorrei risparmiare qualcosa ma non so come farlo e quello che mi viene suggerito nelle agenzie assicurative non mi convince molto!
Cercherò di essere il più chiara possibile affinché possiate suggerirmi la soluzione miglio.
Vorrei in pratica fare due cose:

Sottoscrivere un PIP e sottoscrivere un polizza (non so se chiamano vita, di capitalizzazione oppure piani di accumulo).

Per il primo mi hanno suggerito di sottoscrivere una polizza con HELVETIA ed in particolare la HV PREVIREND.
Cosa mi dite?
E' buona?
Ce ne sono di migliori?
Che rischio posso correre?
Quanto versato, al momento del pensionamento, lo posso riprendere in un'unica soluzione?


Per la seconda ipotesi mi hanno detto tante cose ma non ci ho capito nulla.
Io vorrei semplicemente accantonare, ad esempio euro 100 al mese per ipotizziamo 15 anni e poi allo scadere riprendermi una somma maggiore di quella che ho versato senza il rischio di perdere nulla.
Vi faccio un esempio per farvi capire il mio ragionamento: verso per 15 anni euro 100 al mese. Al quindicesimo anno avrò versato euro 18000. Che polizza posso sottoscrivere per far si che al quindicesimo anno possa riprendermi qualcosina in più?
Inoltre, vorrei evitare assolutamente che allo scadere i mie 18000 euro siano diventati di meno (in sostanza, poniamo che non prenda nulla in più, ma quanto meno i miei 18000 euro li riprendo tutti).
Cosa mi suggerite?
Che polizza posso sottoscrivere?

Grazie a tutti dell'aiuto che potrete darmi in questa difficile scelta.

Angela.

Ciao Angela e benvenuta sul forum.

Le tue esigenze sono esigenze molto diffuse: mettere da parte qualcosa per la vecchiaia e mettere da parte qualcosa per il breve/medio termine (per le piccole spese e perché non si sa mai).

Se lavori e soprattutto se sei una lavoratrice dipendente la scelta migliore per la prima esigenza è il tuo fondo pensione di categoria. Ha senza dubbio costi inferiori a qualunque PIP. Trovi altre discussioni nella sezione ETF, Fondi e Gestioni oltre che in questa sezione, se vuoi approfondire.

Per la seconda esigenza, la scelta migliore è costituita dai conti deposito: rischio zero, interessi piccoli ma certi fin dall'inizio e in molti casi possibilità di svincolare le somme in qualunque momento senza perdere nulla del capitale versato. C'è una apposita sezione del forum sui conti di deposito.
 
Buonasera a tutti.

Ho 36 anni e vorrei risparmiare qualcosa ma non so come farlo e quello che mi viene suggerito nelle agenzie assicurative non mi convince molto!
Cercherò di essere il più chiara possibile affinché possiate suggerirmi la soluzione miglio.
Vorrei in pratica fare due cose:

Sottoscrivere un PIP e sottoscrivere un polizza (non so se chiamano vita, di capitalizzazione oppure piani di accumulo).

Per il primo mi hanno suggerito di sottoscrivere una polizza con HELVETIA ed in particolare la HV PREVIREND.
Cosa mi dite?
E' buona?
Ce ne sono di migliori?
Che rischio posso correre?
Quanto versato, al momento del pensionamento, lo posso riprendere in un'unica soluzione?


Per la seconda ipotesi mi hanno detto tante cose ma non ci ho capito nulla.
Io vorrei semplicemente accantonare, ad esempio euro 100 al mese per ipotizziamo 15 anni e poi allo scadere riprendermi una somma maggiore di quella che ho versato senza il rischio di perdere nulla.
Vi faccio un esempio per farvi capire il mio ragionamento: verso per 15 anni euro 100 al mese. Al quindicesimo anno avrò versato euro 18000. Che polizza posso sottoscrivere per far si che al quindicesimo anno possa riprendermi qualcosina in più?
Inoltre, vorrei evitare assolutamente che allo scadere i mie 18000 euro siano diventati di meno (in sostanza, poniamo che non prenda nulla in più, ma quanto meno i miei 18000 euro li riprendo tutti).
Cosa mi suggerite?
Che polizza posso sottoscrivere?

Grazie a tutti dell'aiuto che potrete darmi in questa difficile scelta.

Angela.

Fondi pensione: ecco la Top 5 dei migliori rendimentihttp://www.covip.it/wp-content/uploads/FPA_Rendimenti_OrdSoc_20160711.pdf
come detto prima il fondo di categoria è il meglio anche x il contributo datore di lavoro. poi ti allega dei link x qualche spunto.leggiti anche la sezione fol su etf e asssicurazioni ci sono molti consigli mirati ciao
 
Fondi pensione: ecco la Top 5 dei migliori rendimentihttp://www.covip.it/wp-content/uploads/FPA_Rendimenti_OrdSoc_20160711.pdf
come detto prima il fondo di categoria è il meglio anche x il contributo datore di lavoro. poi ti allega dei link x qualche spunto.leggiti anche la sezione fol su etf e asssicurazioni ci sono molti consigli mirati ciao

anche genertel piano piano và bene.......... anche le assic a gestione separata ramo 1 Cos'e e come funziona la Gestione Separata nelle Polizze o Assicurazioni Rivalutabili? | AmicoAssicuratore . una sicurezza in questo momento
 
Grazie dei consiglio.

Credetemi, mi sono letta tante cose ma credo di avere le idee ancora più confuse.

Non è davvero facile districarsi in questo mondo soprattutto per una come me che di queste cose non ne ha mai capito molto.


Volendo seguire i vostri consigli, come si scegli il fondo pensione di categoria?
Io sono impiegata in uno studio notarile, tempo indeterminato settore commercio 5 livello.
Che fondo devo valutare?
Quale il migliore?
Dove li trovo?
Esiste un elenco?


Per quanto riguarda l'ipotesi dell'accantonare, io vorrei crearmi una sorta di "obbligatorietà di versamento" a lungo termine (diciamo non meno di 10 anni e non più di 15 anni).
Oltre al conto deposito, cosa potrei fare?
Mi hanno proposto, ad esempio, la polizza di UNIQA la CERTEZZA RENDITA PLUS, la quale però, non prevede nemmeno un tasso di rendimento minimo garantito (in pratica mi hanno fatto capire che al termine dei 15 anni potrei non poter riprendere nemmeno tutta la somma versata).
L'idea del conto deposito non è male ma rende davvero pochissimo e poi non mi vincola per 10/15 anni come vorrei io.
Ho sbirciato anche sul sito delle poste ma non ci ho capito molto.
Mi aiutate per favore con qualche esempio concreto?


Portate pazienza, mi fido molto più di voi, pur non conoscendovi, che di qualche agenzia assicurativa, banca o simili il cui unico interesse è quello di vendermi un prodotto.


Grazie davvero dell'aiuto...
 
Ultima modifica:
Grazie dei consiglio.

Credetemi, mi sono letta tante cose ma credo di avere le idee ancora più confuse.

Non è davvero facile districarsi in questo mondo soprattutto per una come me che di queste cose non ne ha mai capito molto.


Volendo seguire i vostri consigli, come si scegli il fondo pensione di categoria?
Io sono impiegata in uno studio notarile, tempo indeterminato settore commercio 5 livello.
Che fondo devo valutare?
Quale il migliore?
Dove li trovo?
Esiste un elenco?


Per quanto riguarda l'ipotesi dell'accantonare, io vorrei crearmi una sorta di "obbligatorietà di versamento" a lungo termine (diciamo non meno di 10 anni e non più di 15 anni).
Oltre al conto deposito, cosa potrei fare?
Mi hanno proposto, ad esempio, la polizza di UNIQA la CERTEZZA RENDITA PLUS, la quale però, non prevede nemmeno un tasso di rendimento minimo garantito (in pratica mi hanno fatto capire che al termine dei 15 anni potrei non poter riprendere nemmeno tutta la somma versata).
L'idea del conto deposito non è male ma rende davvero pochissimo e poi non mi vincola per 10/15 anni come vorrei io.
Ho sbirciato anche sul sito delle poste ma non ci ho capito molto.
Mi aiutate per favore con qualche esempio concreto?


Portate pazienza, mi fido molto più di voi, pur non conoscendovi, che di qualche agenzia assicurativa, banca o simili il cui unico interesse è quello di vendermi un prodotto.


Grazie davvero dell'aiuto...

Per il fondo pensione, il tuo fondo pensione di categoria dovrebbe essere Fondo Fon.te. - Fondo pensione complementare.
Prova a vedere nella Nota informativa se leggi il tuo CCNL:
Nota informativa

Per i lavoratori dipendenti non c'è partita: il proprio fondo pensione negoziale è al 99% migliore di qualunque PIP. Poi Fon.Te è uno dei più grandi (circa 200.000 aderenti).
Nella nota informativa trovi tante altre informazioni. Sfogliala.

Per la faccenda dell'accantonamento mensile, secondo me i conti deposito per la loro semplicità d'uso, per il loro costo praticamente nullo, per il rendimento piccolo ma certo e noto a priori, per la possibilità di vincolare a diverse scadenze, per la possibilità (non tutti ) di riprendersi i soldi in caso di bisogno... per tutti questi motivi sono imbattibili.

Preciso che io non amo le polizze. La mamma mi ha insegnato che la polizza si fa per trasferire un rischio dalla sfera personale a quella collettiva, quella è una polizza... per me le polizze di investimento sono una contraddizione in termini e potrebbero chiudere tutte domani mattina. Ma so che è un mio limite.

Però stai attenta a non farti abbagliare dai rendimenti, se polizza deve essere. Perché una polizza che rende il 3,5% all'anno (e ce ne sono) ma ti costa il 2% all'anno (e ce ne sono) è assolutamente uguale ad un conto deposito che rende l'1,5%. Con l'aggravante che io mi sentirei preso in giro.

Vai nella sezione banking-carte-di-credito-conti-deposito-e-correnti per cercare un conto deposito che possa fare al caso tuo.

Fai la tua domanda anche in quella sezione del forum.

PS: UNIQA Certezza_Rendita_Plus ha dei costi niente male...KO!KO!
 
Grazie dei consiglio.

Credetemi, mi sono letta tante cose ma credo di avere le idee ancora più confuse.

Non è davvero facile districarsi in questo mondo soprattutto per una come me che di queste cose non ne ha mai capito molto.


Volendo seguire i vostri consigli, come si scegli il fondo pensione di categoria?
Io sono impiegata in uno studio notarile, tempo indeterminato settore commercio 5 livello.
Che fondo devo valutare?
Quale il migliore?
Dove li trovo?
Esiste un elenco?


Per quanto riguarda l'ipotesi dell'accantonare, io vorrei crearmi una sorta di "obbligatorietà di versamento" a lungo termine (diciamo non meno di 10 anni e non più di 15 anni).
Oltre al conto deposito, cosa potrei fare?
Mi hanno proposto, ad esempio, la polizza di UNIQA la CERTEZZA RENDITA PLUS, la quale però, non prevede nemmeno un tasso di rendimento minimo garantito (in pratica mi hanno fatto capire che al termine dei 15 anni potrei non poter riprendere nemmeno tutta la somma versata).
L'idea del conto deposito non è male ma rende davvero pochissimo e poi non mi vincola per 10/15 anni come vorrei io.
Ho sbirciato anche sul sito delle poste ma non ci ho capito molto.
Mi aiutate per favore con qualche esempio concreto?


Portate pazienza, mi fido molto più di voi, pur non conoscendovi, che di qualche agenzia assicurativa, banca o simili il cui unico interesse è quello di vendermi un prodotto.


Grazie davvero dell'aiuto...

alla fine prima di iniziare un investimento devi leggere e informarti bene bisogna essere cosciente del fatto che ogni investimento ha i suoi rischi. fatto e accertato questo si deve diversificare e mai mettere tutto in un solo prodotto. io ho fatto aprire x mia moglie il fondo pensione (amundi seconda pensione) e li puoi calibrare tu le % sui comparti . io ho messo 50% su gestione separata poi 20% linea sicura 15% modearta e 15% azionario.ma anche allianz insieme non è male.
 
alla fine prima di iniziare un investimento devi leggere e informarti bene bisogna essere cosciente del fatto che ogni investimento ha i suoi rischi. fatto e accertato questo si deve diversificare e mai mettere tutto in un solo prodotto. io ho fatto aprire x mia moglie il fondo pensione (amundi seconda pensione) e li puoi calibrare tu le % sui comparti . io ho messo 50% su gestione separata poi 20% linea sicura 15% modearta e 15% azionario.ma anche allianz insieme non è male.

Amundi Secondapensione e Allianz Insieme sono due ottimi FPA - Fondi Pensione Aperti.
Lei, se riesce a capire qual è il suo FPN - Fondo Pensione Negoziale e dovrebbe essere Fon.Te., farebbe meglio ad aderire a quello, per via dei costi inferiori. C'è uno scarto di almeno 0,5% annuo di costo tra un FPN e un FPA (e di 1-2% annui in media tra un FPN e un PIP) e alla lunga questi costi si mangiano una buona fetta di rendimento.
Senza contare che nell'FPN avrebbe anche il contributo datoriale che nell'FPA non avrebbe.

La diversificazione che consente Secondapensione - quella che intendi tu qui, dividere il tuo contributo in diverse linee - è un po' uno specchietto per le allodole, nel senso che la diversificazione è fatta già all'interno dello stesso comparto di investimento (ex. 50% azionario con benchmark sull'azionario globale, 40% in obbligazionario con benchmark un indice di obbligazioni governative area euro e un 10% in liquidità), quindi non è necessario operare anche una suddivisione in più comparti.
Quello è un di più che uno può fare ma non credo che abbia tutti questi effetti pratici, è più una questione psicologica di suddividere il rischio in più "conti mentali".
 
Poi, se polizza deve essere, per esempio guardavo questa dove puoi versare un tanto al mese:
Pianopiano

Nel forum se ne parla qui
 
Poi, se polizza deve essere, per esempio guardavo questa dove puoi versare un tanto al mese:
Pianopiano

Nel forum se ne parla qui

si anche questa cielo' anch'io. un 2,4% senza pagare bolli non è male.................tante possibilità diversificare il totem di tutte scelte che facciamo. il problema sono alla fine i rendimenti rasoterra purtroppo
 
Sì, ma anche l'inflazione è praticamente a zero. Un CD che rende il 2% con inflazione a 0%, ha lo stesso rendimento di un CD che rende il 4% con l'inflazione al 2%, solo che il risparmiatore tende a separare le due cose e guardare soltanto il rendimento dell'investimento senza far caso alle condizioni al contorno...
 
La Pianopiano mi sembra un buon suggerimento, che consente di metter da parte in modo automatico un tot al mese per 10-15 anni. Rispetto ad un conto deposito, dovrebbe rendere un qualcosina in più ma bisogna fare attenzione ai vincoli sui riscatti anticipati e sull'interruzione/ripresa dei premi (che sono spiegati nella discussione citata da Max).

Ad ogni modo, CD e Gestioni Separate sono strumenti di protezione del capitale: se si tiene conto di inflazione, costi e tasse, il capitale finale sarà molto probabilmente quello che si è versato + un rendimento minimo. Che però mi sembra proprio quello che vuole ottenere Angela.
 
Volevo ringraziarvi e informativo che non ho dimenticato la vostra gentilezza.
Sto solamente analizzando quello che mi state suggerendo al fine di mettere insieme qualche altra domanda e poi procedere.
Grazie
 
Ciao a tutti, sull'atra pagina quella della pianopiano ho già ringraziato tutti...finalmente l'ho sottoscritta.

Ora mi resta da sottoscrivere il fondo pensione.

Nonostante siete stati molto chiari nell'indicarmi anche per questa una soluzione (fondo di categoria), vi scrivo perché vorrei che analizzaste un attimo queste due polizze per farmi sapere quali sia secondo voi la migliore:

HELVETIA AEQUA piano individuale pensionistico di tipo assicurativo

GENERTELLIFE PENSIONLINE


Per favore, dategli uno sguardo e fatemi sapere prima di farmi "fregare" dall'uno o dall'altro!

Grazie
 
Ciao a tutti, sull'atra pagina quella della pianopiano ho già ringraziato tutti...finalmente l'ho sottoscritta.

Ora mi resta da sottoscrivere il fondo pensione.

Nonostante siete stati molto chiari nell'indicarmi anche per questa una soluzione (fondo di categoria), vi scrivo perché vorrei che analizzaste un attimo queste due polizze per farmi sapere quali sia secondo voi la migliore:

HELVETIA AEQUA piano individuale pensionistico di tipo assicurativo

GENERTELLIFE PENSIONLINE


Per favore, dategli uno sguardo e fatemi sapere prima di farmi "fregare" dall'uno o dall'altro!

Grazie

Sono praticamente uguali...gestione separata e capitale garantito.......


solo che ad oggi Genertellife ha 1,40% di trattenuta.......HELVETIA AEQUA ha 1,20% OK!
 
@ANGELAC
fra i 2 Pip da te menzionati....sebbene quasi gemelli.......mi affiderei comunque a Genertellife......nonostante la trattenuta minimamente più alta ( 0,20%)
 
@ANGELAC
fra i 2 Pip da te menzionati....sebbene quasi gemelli.......mi affiderei comunque a Genertellife......nonostante la trattenuta minimamente più alta ( 0,20%)


Ne fai un discorso di solidità e garanzia del gruppo Generali?

Inoltre, questo 0,20% che incidenza avrà alla lunga?

Al limite, sapresti indicarmene altri migliori?

Grazie
 
Ne fai un discorso di solidità e garanzia del gruppo Generali?

Inoltre, questo 0,20% che incidenza avrà alla lunga?

Al limite, sapresti indicarmene altri migliori?

Grazie

certo...soprattutto....ma non solo....

Se.guardi i rendimenti, anche se non sono determinanti, capisci che Generali "lavora" meglio di Helvetia...


magari mi sbaglio ma è la mia opinione.

Se vuoi una gestione totalmente separata. ...rimane solo il PostePrevidenza che non è male ma.ha un caricamento dell'1.5% sui versamenti che non siano Tfr (fino al 15imo anno di adesione)

Valuta
 
Ciao, potresti per favore spiegarmi cosa intendi per gestione separata e che vantaggi avrebbe?
Grazie
 
Ciao, potresti per favore spiegarmi cosa intendi per gestione separata e che vantaggi avrebbe?
Grazie

La gestione separata permette,essendo una gestione a se e indipendente della compagnia, di garantire il capitale nonchè di capitalizzarne i rendimenti e dunque di renderli definitivamente acquisiti.

Solitamente il capitale non può mai diminuire se non per effetto di eventuali costi che gravano sul montante......

Generalmente assicura rendimenti modesti e costanti; se abbinata ad una polizza avente costi molto contenuti,il guadagno è praticamente assicurato OK!

ti riporto un link dove è descritto molto bene il tutto
Gestione Separata: Cos'e e come funziona | Intesa Sanpaolo Vita
 
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