Riscatto totale Posteprevidenza valore

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Scooby23

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Salve a tutti.
Mio padre ha sottoscritto 3 anni fa un fondo pensione in Posta, il Posteprevidenza Valore. Considerata la sua età al momento della sottoscrizione e (credo) il fatto che fosse già in pensione da diversi anni, l'impiegato gli ha detto che avrebbe potuto tenere questo fondo per 5 anni, poi il contratto scadeva e avrebbe riavuto il capitale investito. Mio padre ha versato 5000 euro in blocco (cioè la cifra massima per poter usufruire della deducibilità) e poi nient'altro. Ho letto il contratto ma continuo a non capire esattamente come funziona e ho chiesto in Posta, ma non mi fido di quanto mi hanno detto perché si sa che la maggior parte degli impiegati sono incompetenti e che conoscono a stento i prodotti che propinano ai clienti per battere cassa. La domanda che mi faccio è: ma siamo sicuri che alla scadenza (nel 2018) di questo fondo pensione le Poste ci rimborseranno interamente e in una botta unica il capitale versato, cioè i 5000 euro? Non è che li restituiranno a mio padre sotto forma di rendita vitalizia, quindi li rivedremo col contagocce? Loro mi hanno assicurato di no, ma come ho detto non mi fido per niente...:rolleyes: Non vedo l'ora che si arrivi alla scadenza perché non ne voglio mai più sapere di prodotti del genere, peccato che non fossi presente al momento della sottoscrizione o l'avrei sicuramente sconsigliato e impedito :wall:
 
Salve a tutti.
Mio padre ha sottoscritto 3 anni fa un fondo pensione in Posta, il Posteprevidenza Valore. Considerata la sua età al momento della sottoscrizione e (credo) il fatto che fosse già in pensione da diversi anni, l'impiegato gli ha detto che avrebbe potuto tenere questo fondo per 5 anni, poi il contratto scadeva e avrebbe riavuto il capitale investito. Mio padre ha versato 5000 euro in blocco (cioè la cifra massima per poter usufruire della deducibilità) e poi nient'altro. Ho letto il contratto ma continuo a non capire esattamente come funziona e ho chiesto in Posta, ma non mi fido di quanto mi hanno detto perché si sa che la maggior parte degli impiegati sono incompetenti e che conoscono a stento i prodotti che propinano ai clienti per battere cassa. La domanda che mi faccio è: ma siamo sicuri che alla scadenza (nel 2018) di questo fondo pensione le Poste ci rimborseranno interamente e in una botta unica il capitale versato, cioè i 5000 euro? Non è che li restituiranno a mio padre sotto forma di rendita vitalizia, quindi li rivedremo col contagocce? Loro mi hanno assicurato di no, ma come ho detto non mi fido per niente...:rolleyes: Non vedo l'ora che si arrivi alla scadenza perché non ne voglio mai più sapere di prodotti del genere, peccato che non fossi presente al momento della sottoscrizione o l'avrei sicuramente sconsigliato e impedito :wall:
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Quanti anni ha tuo padre ora.
 
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Quanti anni ha tuo padre ora.

69 da compiere a fine anno, in pensione dal 2007. L'ha aperta quando ne doveva ancora compiere 66 e gli è stato detto che poteva mantenere il fondo aperto fino ai 70 anni, francamente non ho capito bene perché. Temo che nel 2018 non rivedrà facilmente quei soldi, ma spero di sbagliarmi...:rolleyes:
 
69 da compiere a fine anno, in pensione dal 2007. L'ha aperta quando ne doveva ancora compiere 66 e gli è stato detto che poteva mantenere il fondo aperto fino ai 70 anni, francamente non ho capito bene perché. Temo che nel 2018 non rivedrà facilmente quei soldi, ma spero di sbagliarmi...:rolleyes:

Se tuo padre è andato in pensione per vecchiaia ed ha sottoscritto il fondo almeno un anno prima,non c'è nessun problema, verra' liquidato alla scadenza prevista,dopo almeno 5 anni.
 
Sì, è andato in pensione per vecchiaia nel 2007 e ha sottoscritto il fondo nel 2013. Dici allora che sarà come dicono loro, restituiranno tutto il capitale in una volta sola nel 2018?
Grazie per le risposte :)
 
Sì, è andato in pensione per vecchiaia nel 2007 e ha sottoscritto il fondo nel 2013. Dici allora che sarà come dicono loro, restituiranno tutto il capitale in una volta sola nel 2018?
Grazie per le risposte :)

Rifacciamo i conti,se tuo padre ora ha 69 anni,nel 2013 ne aveva 66,e nel 2007 ne aveva 60 .

Nel 2007 la pensione di vecchiaia si aveva o con 65 anni, o con 40 di contributi.Se è andato in pensione per vecchiaia non poteva detrarsi il fondo pensione.

Nel 2013 il limite per la vecchiaia era di 66 anni e tre mesi.Se tuo padre al momento della sottoscrizione aveva più di 65 anni e 3 mesi non aveva nemmeno in questo caso diritto a detrarlo.

Devi perciò verificare questi due casi.Il problema non è la liquidazione,il problema può essere la contestazione da parte della agenzia delle entrate.
 
Rifacciamo i conti,se tuo padre ora ha 69 anni,nel 2013 ne aveva 66,e nel 2007 ne aveva 60 .

Nel 2007 la pensione di vecchiaia si aveva o con 65 anni, o con 40 di contributi.Se è andato in pensione per vecchiaia non poteva detrarsi il fondo pensione.

Nel 2013 il limite per la vecchiaia era di 66 anni e tre mesi.Se tuo padre al momento della sottoscrizione aveva più di 65 anni e 3 mesi non aveva nemmeno in questo caso diritto a detrarlo.

Devi perciò verificare questi due casi.Il problema non è la liquidazione,il problema può essere la contestazione da parte della agenzia delle entrate.

No scusami, hai ragione. Ho fatto confusione io. Mi sono informato meglio e ti confermo che è andato in pensione per vecchiaia a 65 anni, ma non nel 2007 bensì nel 2012 (chissà perché ero convinto che fosse in pensione da molti più anni :rolleyes:). A Febbraio 2013 ha sottoscritto il fondo in questione (non aveva ancora compiuto 66 anni, essendo il suo compleanno a Novembre, ma aveva più di 65 anni e 3 mesi, per la precisione 65 anni, 3 mesi e 23 giorni). Gli è stato detto che era tranquillamente deducibile, come è possibile? L'hanno fregato e adesso rischia pure grane con l'AdE? :eek: Dimmi che non è così...
Ah, dimenticavo di aggiungere una cosa: mio padre prende anche la pensione di reversibilità di mia madre, deceduta nel 2012. Questo aspetto cambia qualcosa ai fini della deducibilità?
 
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No scusami, hai ragione. Ho fatto confusione io. Mi sono informato meglio e ti confermo che è andato in pensione per vecchiaia a 65 anni, ma non nel 2007 bensì nel 2012 (chissà perché ero convinto che fosse in pensione da molti più anni :rolleyes:). A Febbraio 2013 ha sottoscritto il fondo in questione (non aveva ancora compiuto 66 anni, essendo il suo compleanno a Novembre, ma aveva più di 65 anni e 3 mesi, per la precisione 65 anni, 3 mesi e 23 giorni). Gli è stato detto che era tranquillamente deducibile, come è possibile? L'hanno fregato e adesso rischia pure grane con l'AdE? :eek: Dimmi che non è così...
Ah, dimenticavo di aggiungere una cosa: mio padre prende anche la pensione di reversibilità di mia madre, deceduta nel 2012. Questo aspetto cambia qualcosa ai fini della deducibilità?

Secondo Covip che controlla la previdenza integrativa,un pensionato per vecchiaia non può detrarre il contributo.

Le stesse poste al momento della liquidazione vi chiederanno il frontespizio con il tipo di pensione fruita e la decorrenza della stessa,ed ADE può benissimo eccepire.

Questo non vi deve procurare ambasce,la stupidata l'ha fatta il capocollo delle poste,contro cui farei un reclamo scritto,per emissione di contratto non adeguato.in prima istanza ed in subordine chiedere l'annullamento dello stesso.

Parlatene prima al preposto dell'agenzia.eviterete casi simili al vostro.
 
Secondo Covip che controlla la previdenza integrativa,un pensionato per vecchiaia non può detrarre il contributo.

Le stesse poste al momento della liquidazione vi chiederanno il frontespizio con il tipo di pensione fruita e la decorrenza della stessa,ed ADE può benissimo eccepire.

Questo non vi deve procurare ambasce,la stupidata l'ha fatta il capocollo delle poste,contro cui farei un reclamo scritto,per emissione di contratto non adeguato.in prima istanza ed in subordine chiedere l'annullamento dello stesso.

Parlatene prima al preposto dell'agenzia.eviterete casi simili al vostro.

Grazie mille, Mander. Domani vado in Posta a sentire.
Mi preoccupa molto il fatto che ci possa andare di mezzo l'AdE...per due anni mio padre ha beneficiato della deducibilità, ne deduco che dovrà restituire i soldi che lo Stato gli ha erogato, pagando pure delle sanzioni? Scommetto che Poste in tutto questo ne uscirà più o meno indenne, senza dover scucire un euro a fronte del grossolano errore commesso :mad:
 
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Nel 2013 il limite per la vecchiaia era di 66 anni e tre mesi.Se tuo padre al momento della sottoscrizione aveva più di 65 anni e 3 mesi non aveva nemmeno in questo caso diritto a detrarlo.

Devi perciò verificare questi due casi.Il problema non è la liquidazione,il problema può essere la contestazione da parte della agenzia delle entrate.

Scusami, leggendo meglio la tua risposta ho notato che prima dici che il limite per la vecchiaia era di 66 anni e 3 mesi, poi però scrivi 65 anni e 3 mesi. C'è un errore o vanno considerati i 65 anni? :confused: No perché se bisogna considerare i 66 anni e 3 mesi come requisito allora mio padre ci rientrerebbe...O magari il problema non è nemmeno quello, ma il fatto che sia titolare di una pensione di vecchiaia (più una di reversibilità). Scusa per la confusione ma non ne capisco un piffero di PIP :censored:
 
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Scusami, leggendo meglio la tua risposta ho notato che prima dici che il limite per la vecchiaia era di 66 anni e 3 mesi, poi però scrivi 65 anni e 3 mesi. C'è un errore o vanno considerati i 65 anni? :confused: No perché se bisogna considerare i 66 anni e 3 mesi come requisito allora mio padre ci rientrerebbe...O magari il problema non è nemmeno quello, ma il fatto che sia titolare di una pensione di vecchiaia (più una di reversibilità). Scusa per la confusione ma non ne capisco un piffero di PIP :censored:

No,non è un errore. Perchè il contratto sia incontestabile ai fini fiscali,occorre che l'aderente sottoscriva il fondo almeno un anno prima, del raggiungimento dell'età pensionabile per vecchiaia nel regime dove è iscritto,lo avevo già detto.

No con AGE non fare niente,la probabilità di farla franca resta elevata.Tu per ora devi solo formalizzare l'emissione di un contratto inadeguato,esaminando il cartaceo c'è la possibilità,in alcuni casi della decadenza dello stesso.
 
No,non è un errore. Perchè il contratto sia incontestabile ai fini fiscali,occorre che l'aderente sottoscriva il fondo almeno un anno prima, del raggiungimento dell'età pensionabile per vecchiaia nel regime dove è iscritto,lo avevo già detto.

No con AGE non fare niente,la probabilità di farla franca resta elevata.Tu per ora devi solo formalizzare l'emissione di un contratto inadeguato,esaminando il cartaceo c'è la possibilità,in alcuni casi della decadenza dello stesso.

Ok, ti ringrazio. Purtroppo le Poste non mi ispirano nessuna fiducia quando si tratta di cose del genere, ho chiamato anche il call center del PIP in questione ma per loro andava tutto bene, anzi hanno ribadito che potevamo usufruire delle deduzioni ogni anno anche se il cliente è già andato in pensione. Gli ho citato anche la Covip ma loro ribadiscono che non c'è alcun problema. Poi ho anche chiamato l'ufficio Postale per prendere un appuntamento e ho scoperto che intanto chi ce l'ha sottoscritta è stato spostato altrove, e la tipa da cui andrò Venerdì già immagino che cadrà dal pero e anzi continuerà a propinare la stessa tiritera imparata a memoria del call center. La vedo dura saltarci fuori, anche perché è difficile parlare con qualcuno competente...
 
Ho richiamato il call center perché non mi avevano convinto per niente e gli ho fatto notare che, sul sito delle Poste, nelle FAQ del fondo Postaprevidenza Valore (http://www.postevita.it/prodotti/po...revidenza_valore/postaprevidenza_valore.shtml) c'è scritto:

- Posso sottoscrivere Postaprevidenza Valore, anche se sono prossimo alla pensione di vecchiaia?
Tutte le persone prossime alla pensione possono sottoscrivere il PIP, effettuare versamenti e dedurli nei limiti consentiti dalla normativa, posticipando la data della richiesta delle prestazioni, a condizione che manchi almeno un anno al raggiungimento dei requisiti di accesso alla pensione pubblica (pensione di vecchiaia).

Gli ho rispiegato che mio padre prendeva già la pensione al momento della sottoscrizione e l'operatore, dopo avermi messo in attesa per consultarsi con qualcuno ai piani alti, mi ha detto che le FAQ sono solo indicative e che fa fede quello che c'è scritto nel contratto, ed effettivamente nel contratto la cosa non viene menzionata. Come devo comportarmi, chi ha ragione? Faccio una telefonata alla Covip? :confused:
 
Ho richiamato il call center perché non mi avevano convinto per niente e gli ho fatto notare che, sul sito delle Poste, nelle FAQ del fondo Postaprevidenza Valore (Pensione integrativa - Poste Previdenza Valore - Poste Vita) c'è scritto:

- Posso sottoscrivere Postaprevidenza Valore, anche se sono prossimo alla pensione di vecchiaia?
Tutte le persone prossime alla pensione possono sottoscrivere il PIP, effettuare versamenti e dedurli nei limiti consentiti dalla normativa, posticipando la data della richiesta delle prestazioni, a condizione che manchi almeno un anno al raggiungimento dei requisiti di accesso alla pensione pubblica (pensione di vecchiaia).

Gli ho rispiegato che mio padre prendeva già la pensione al momento della sottoscrizione e l'operatore, dopo avermi messo in attesa per consultarsi con qualcuno ai piani alti, mi ha detto che le FAQ sono solo indicative e che fa fede quello che c'è scritto nel contratto, ed effettivamente nel contratto la cosa non viene menzionata. Come devo comportarmi, chi ha ragione? Faccio una telefonata alla Covip? :confused:

Si le FAQ,sono indicative,ma confermano nella sostanza quello che abbiamo fin qui detto.

Ad ogni buon conto,non devi agitarti non avete fatto del male a nessuno.Tu nel colloquio con la direttrice,devi mettere in evidenza che il contratto non è adeguato,e che ritieni poste vita spa responsabile di aventuali sanzioni da parte di AGE,e che anche interesse delle poste trovare una via d'uscita.

Ci sentiamo dopo il confronto.
 
Si le FAQ,sono indicative,ma confermano nella sostanza quello che abbiamo fin qui detto.

Ad ogni buon conto,non devi agitarti non avete fatto del male a nessuno.Tu nel colloquio con la direttrice,devi mettere in evidenza che il contratto non è adeguato,e che ritieni poste vita spa responsabile di aventuali sanzioni da parte di AGE,e che anche interesse delle poste trovare una via d'uscita.

Ci sentiamo dopo il confronto.

So che siamo nel giusto, ma il problema è che tanto loro ne usciranno senza un graffio, mentre a noi toccherà pagare.
Non contento ho chiamato anche la Covip e ho spiegato pure a loro la pappardella. Mi hanno detto che ho ragione, di presentare un esposto e che in caso di controlli e sanzioni da parte del Fisco sono tutte grane nostre a meno che non si faccia causa alle Poste (ahahah bella battuta :D) Subito dopo ho richiamato il call center della polizza e mi sono anche un po' alterato al telefono con l'operatore, perché non è possibile che loro continuino a dire che è sottoscrivibile anche dai pensionati mentre la Covip mi dice di no. Il tipo ha ribattuto che loro sono quelli che io devo ascoltare (ahahah come se la Covip non fosse nessuno, è solo l'ente che vigila sui fondi :rolleyes:). Venerdì comunque parlerò anche con l'impiegato postale, che scommetto mi darà le stesse risposte preconfezionate del call center...Morale, alla fine mi sa che l'unica è presentare un esposto e prepararsi a pagare...:mad::wall:
 
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So che siamo nel giusto, ma il problema è che tanto loro ne usciranno senza un graffio, mentre a noi toccherà pagare.
Non contento ho chiamato anche la Covip e ho spiegato pure a loro la pappardella. Mi hanno detto che ho ragione, di presentare un esposto e che in caso di controlli e sanzioni da parte del Fisco sono tutte grane nostre a meno che non si faccia causa alle Poste (ahahah bella battuta :D) Subito dopo ho richiamato il call center della polizza e mi sono anche un po' alterato al telefono con l'operatore, perché non è possibile che loro continuino a dire che è sottoscrivibile anche dai pensionati mentre la Covip mi dice di no. Il tipo ha ribattuto che loro sono quelli che io devo ascoltare (ahahah come se la Covip non fosse nessuno, è solo l'ente che vigila sui fondi :rolleyes:). Venerdì comunque parlerò anche con l'impiegato postale, che scommetto mi darà le stesse risposte preconfezionate del call center...Morale, alla fine mi sa che l'unica è presentare un esposto e prepararsi a pagare...:mad::wall:

Senti,scooby,io voglio portare la pace non la guerra,devi stare calmo,perchè la calma è la virtu' dei forti.

Al momento per ingannare l'attesa devi vedere quali sono i documenti che ha in mano papà e postare se puoi la pagina relativa alla adeguatezza.ma devi stare calmo altrimenti metti la frenesia pure a me,la faccenda è grave ma non seria.Altre sono le tragedie.
 
Morale, alla fine mi sa che l'unica è presentare un esposto e prepararsi a pagare...:mad::wall:

Magari l'impiegato postale ha ritenuto che il limite da considerare per la pensione di vecchiaia fosse quello in vigore alla scadenza del piano pensionistico...che attualmente e pure nel 2018 è di 66 anni e 7 mesi ;)
Detto questo, e chiaramente è una mia opinione assolutamente personale, nel caso tuo io non farei assolutamente nulla.
 
Senti,scooby,io voglio portare la pace non la guerra,devi stare calmo,perchè la calma è la virtu' dei forti.

Al momento per ingannare l'attesa devi vedere quali sono i documenti che ha in mano papà e postare se puoi la pagina relativa alla adeguatezza.ma devi stare calmo altrimenti metti la frenesia pure a me,la faccenda è grave ma non seria.Altre sono le tragedie.

Hai ragione, per carità so che i problemi sono ben altri, ma ritrovarsi in potenziali casini per colpa di altri fa sempre rabbia.
Ciò che mi ha fatto un po' perdere la pazienza è stato anche il fatto che abbiano insinuato che è stata colpa di mio padre se ha aderito a un prodotto non consono ai suoi requisiti, senza tuttavia recedere dalla loro posizione secondo la quale il fondo è perfettamente sottoscrivibile anche per chi già percepisce una pensione. Risposte senza senso, insomma.
Sul contratto non viene fatta menzione del fatto che un pensionato non possa aderire al fondo (omissione?), ma se la Covip (a cui il fondo è iscritto e alle cui regole si dovrebbe attenere) dice che ciò non è permesso mi viene da pensare che siano in errore le Poste, no? D'altra parte se loro continuano a sostenere che è tutto perfettamente legale qualche dubbio mi viene...possibile che un ente come le Poste cada in fallo di fronte a un'evidenza del genere? Boh, davvero non so che pensare. Allego le foto delle parti del contratto che ritengo più significative per la questione (anche perché non c'è scritto nulla riguardo a chi è già in pensione e loro si aggrappano a questo).
1)http://oi65.tinypic.com/2zxngg4.jpg
2)http://oi63.tinypic.com/102rp21.jpg
3)http://oi64.tinypic.com/svrz2e.jpg
Qui (http://www.covip.it/?cat=185) ci sono le FAQ della Covip dalle quali si evince che un pensionato che percepisce la pensione di vecchiaia non ha diritto ad iscriversi a un fondo di previdenza complementare.
Grazie di nuovo per l'aiuto.
 
Magari l'impiegato postale ha ritenuto che il limite da considerare per la pensione di vecchiaia fosse quello in vigore alla scadenza del piano pensionistico...che attualmente e pure nel 2018 è di 66 anni e 7 mesi ;)
Detto questo, e chiaramente è una mia opinione assolutamente personale, nel caso tuo io non farei assolutamente nulla.

Bè, come prima cosa smetterò di portare il fondo in dichiarazione dei redditi, sperando che per i due anni in cui l'abbiamo presentato non facciano controlli (e i rischi in questo senso ci sono per altri 4 anni dalla data di presentazione, più o meno fino al 2020 :rolleyes:). Infatti la questione che mi preme non è tanto il fondo in sè, al massimo si chiude e stop, quanto piuttosto le rogne che ne possono derivare col Fisco.
 
Bè, come prima cosa smetterò di portare il fondo in dichiarazione dei redditi, sperando che per i due anni in cui l'abbiamo presentato non facciano controlli (e i rischi in questo senso ci sono per altri 4 anni dalla data di presentazione, più o meno fino al 2020 :rolleyes:). Infatti la questione che mi preme non è tanto il fondo in sè, al massimo si chiude e stop, quanto piuttosto le rogne che ne possono derivare col Fisco.

Ah, quindi non è stato fatto solo il versamento iniziale...in che anno hai fatto l'ultimo versamento aggiuntivo portato in deduzione?
 
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