La maggior parte dei commercianti cinesi a Milano non rilascia scontrini

fallugia

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Occhiali da sole, borse in pelle, cuffie, trolley. In via Paolo Sarpi, nel cuore pulsante della Chinatown milanese, si può comprare di tutto. Ciò che accomuna tutti gli esercizi commerciali della zona, dai negozi all'ingrosso a quelli al dettaglio, è sempre la stessa cosa: la maggior parte dei commercianti non rilasciano lo scontrino.

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Sarà una cosa solo milanese?:rolleyes:
 
Sai quanti "buoni" per massaggi regalano ai funzionari milanesi? :D
 
Ne parleranno con l’amico Ping?
 
Scontlino?...Non so no capisco...
 
E' l'ideale per il salario minimo, non fatturano ma danno stipendi più alti ai dipendenti: chi non ci crederebbe?:D

Il Decreto Di Maio-Ping è imminente:o
 
E' l'ideale per il salario minimo, non fatturano ma danno stipendi più alti ai dipendenti: chi non ci crederebbe?:D

Il Decreto Di Maio-Ping è imminente:o

Non dare colpa a Di Maio, lo sai chi ci ha portato in questa situazione vero.
 
Ma almeno lo daranno un prestito ai padri del bibitaro e del viaggiatorpeyote?
 
la cina e i cinesi non hanno mai pagato interamente le tasse in italia , dato che sono sempre stati nel sottobosco ,mai riconosciuti ufficialmente sia come abitanti che come commercianti
finalmente dopo questo accordo , si potranno perseguire anche fiscalmente fino nel loro paese
 
un po come i sinistrati che lavorano in nero tra un turno e l'altro.:clap::clap::clap::clap::clap:
 
DeCorato...

ahahahah

No caro le liberalizzazione di Bersani, una volta per vendere anche uno spillo dovevi avere una licenza e se facevi un po troppo lo stro.nzo veniva revocata, oggi chiunque apre tutto e anche se gliela togli il giorno dopo riapri a nome della moglie e poi del figlio epoi dell'amico e via cosi.
 
No caro le liberalizzazione di Bersani, una volta per vendere anche uno spillo dovevi avere una licenza e se facevi un po troppo lo stro.nzo veniva revocata, oggi chiunque apre tutto e anche se gliela togli il giorno dopo riapri a nome della moglie e poi del figlio epoi dell'amico e via cosi.

Cocco bello a Milano le licenze ai cinesi DeCorato le ha date a containers e prima, gli altri sempre di casa tua....:D

quando e' arrivato Pisapia era gia' al completo/satura Milano...:D
 
Cocco bello a Milano le licenze ai cinesi DeCorato le ha date a containers e prima, gli altri sempre di casa tua....:D

quando e' arrivato Pisapia era gia' al completo/satura Milano...:D

prima di Bersani le licenze erano in maggioranza a numero chiuso e per averle dovevi anche sostenere un esame alla camera di commercio,se la volevi dovevi subentrare e pagare.se commettevi un illecito veniva revocata e buttavi al cesso l'investimento.

Grazie Bersani per avermi reso più povero:o tacci sua
 
Cocco bello a Milano le licenze ai cinesi DeCorato le ha date a containerOttos e prima, gli altri sempre di casa tua....:D

quando e' arrivato Pisapia era gia' al completo/satura Milano...:D

Caro OTTO la riforma Bersani è stata fatta nel 2002 se ricordo bene, prima col azzo che facevi i azzi che volevi.
Oggi i vari De Corato delle varie città non possono non dare una licenza, a meno che non ci siano problemi.
 
Occhiali da sole, borse in pelle, cuffie, trolley. In via Paolo Sarpi, nel cuore pulsante della Chinatown milanese, si può comprare di tutto. Ciò che accomuna tutti gli esercizi commerciali della zona, dai negozi all'ingrosso a quelli al dettaglio, è sempre la stessa cosa: la maggior parte dei commercianti non rilasciano lo scontrino.

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Sarà una cosa solo milanese?:rolleyes:

Ovvio che si!
E occhio al resto, fanno la cresta pure su quello. E menomale che questi sono i migranti che lavorano e si integrano.... :D
 
prima di Bersani le licenze erano in maggioranza a numero chiuso e per averle dovevi anche sostenere un esame alla camera di commercio,se la volevi dovevi subentrare e pagare.se commettevi un illecito veniva revocata e buttavi al cesso l'investimento.

Grazie Bersani per avermi reso più povero:o tacci sua

Esatto.
 
prima di Bersani le licenze erano in maggioranza a numero chiuso e per averle dovevi anche sostenere un esame alla camera di commercio,se la volevi dovevi subentrare e pagare.se commettevi un illecito veniva revocata e buttavi al cesso l'investimento.

Grazie Bersani per avermi reso più povero:o tacci sua

Da te i Tredicine hanno uno stato d'animo diverso...

ahahahah
 
prima di Bersani le licenze erano in maggioranza a numero chiuso e per averle dovevi anche sostenere un esame alla camera di commercio,se la volevi dovevi subentrare e pagare.se commettevi un illecito veniva revocata e buttavi al cesso l'investimento.

Grazie Bersani per avermi reso più povero:o tacci sua

Bello il mercato protetto, eh? Comodo fare gli im-prenditori senza concorrenza...
 
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