Savona : contro Bankitalia stime PIL inaccettabili

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Savona: 'manovra correttiva malattia mentale'. Il ministro tuona anche contro Bankitalia: stima Pil 'inaccettabile' - FinanzaOnline


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Savona: ‘manovra correttiva malattia mentale’. Il ministro tuona anche contro Bankitalia: stima Pil ‘inaccettabile’

22/01/2019 13:40 di Laura Naka Antonelli


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“Torna una fissazione, quella che io considero una malattia mentale e cioè che occorra fare una manovra correttiva”. Così il ministro degli Affari europei, Paolo Savona, in un intervento a un convegno di Confindustria Energia sul tema delle infrastrutture. Facendo riferimento agli ultimi rumor – riportati in particolare dal quotidiano la Repubblica, che ha paventato uno shock del Tesoro e una manovra correttiva di un valore fino a 8 miliardi di euro – il ministro Savona si è scagliato anche contro le stime di Bankitalia sul Pil italiano.

Palazzo Koch ha tagliato l’outlook sulla crescita italiana a +0,6%, rispetto al +1% indicato dal governo M5S-Lega. Savona ha affermato che le stime di Bankitalia devono essere considerate “inaccettabili”. Rimarcando l’importanza degli investimenti, l’economista ha sottolineato che quella di Bankitalia è solo una stima.

“Ma io dico sempre che il futuro ce lo dobbiamo costruire noi – ha aggiunto – La crescita dello 0,6 è se non si fanno gli investimenti. Ma se riusciamo a mobilitare gli investimenti, cresceremo più dello 0,6%. Se gli investimenti saranno aumentati dell’1% riusciremo a spostare il Pil in dodici mesi dell’1%”.

Lo scorso venerdì 18 gennaio gli economisti di Bankitalia hanno annunciato di aver quasi dimezzato l’outlook sulla crescita italiana, visto che avevano previsto nelle stime rese note a fine novembre una espansione dell’1%. Nelle ultime ore lo stesso Fmi ha sforbiciato l’outlook sull’Italia dall’1% al +0,6% per il 2019, bollando la frenata italiana un rischio globale.


Tag: Paolo Savona
 
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Savona: ‘manovra correttiva malattia mentale’. Il ministro tuona anche contro Bankitalia: stima Pil ‘inaccettabile’

22/01/2019 13:40 di Laura Naka Antonelli


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“Torna una fissazione, quella che io considero una malattia mentale e cioè che occorra fare una manovra correttiva”. Così il ministro degli Affari europei, Paolo Savona, in un intervento a un convegno di Confindustria Energia sul tema delle infrastrutture. Facendo riferimento agli ultimi rumor – riportati in particolare dal quotidiano la Repubblica, che ha paventato uno shock del Tesoro e una manovra correttiva di un valore fino a 8 miliardi di euro – il ministro Savona si è scagliato anche contro le stime di Bankitalia sul Pil italiano.

Palazzo Koch ha tagliato l’outlook sulla crescita italiana a +0,6%, rispetto al +1% indicato dal governo M5S-Lega. Savona ha affermato che le stime di Bankitalia devono essere considerate “inaccettabili”. Rimarcando l’importanza degli investimenti, l’economista ha sottolineato che quella di Bankitalia è solo una stima.

“Ma io dico sempre che il futuro ce lo dobbiamo costruire noi – ha aggiunto – La crescita dello 0,6 è se non si fanno gli investimenti. Ma se riusciamo a mobilitare gli investimenti, cresceremo più dello 0,6%. Se gli investimenti saranno aumentati dell’1% riusciremo a spostare il Pil in dodici mesi dell’1%”.

Lo scorso venerdì 18 gennaio gli economisti di Bankitalia hanno annunciato di aver quasi dimezzato l’outlook sulla crescita italiana, visto che avevano previsto nelle stime rese note a fine novembre una espansione dell’1%. Nelle ultime ore lo stesso Fmi ha sforbiciato l’outlook sull’Italia dall’1% al +0,6% per il 2019, bollando la frenata italiana un rischio globale.


Tag: Paolo Savona
:yes:

visco-draghi-napolitano-960x576.jpg


Banca d'Italia in mano a un incapace e incompetente: fuori Visco, a casa - Silenzi e Falsita

ora arriva l'esperto Charlie Brown che ci spiega che tutto va bbbbene...:rolleyes::D
 
Savona l'hanno raccattato a uno "svuoto tutto" dei muppets show.

muppets.jpg

(è quello a dx)
 
Cose inaudite BANKAITALIA che va contro il governo

Quali interessi copre BANKAITALIA .... logico domandarcelo .?...:D:bye:
 
Cose inaudite BANKAITALIA che va contro il governo

Quali interessi copre BANKAITALIA .... logico domandarcelo .?...:D:bye:


ignazio visco, messo lì dal PD di napolitano e da draghi, non c'è da aggiungere altro..
 
ma ancora parla sto rimba. Prenda la pillolina e se ne stia allo ospizio.
 
il piddoforzume che da del rimba al professor Savona..

gggeni.
 
Bankitalia stime PIL inaccettabili..

l'affermazione ha peso perchè la fa l'ex direttore del Servizio Studi della Banca d'Italia professor Paolo Savona,

quello che il piddoforzume definisce "rinco"

Successivamente alla sua esperienza in Banca d'Italia e in Confindustria è stato presidente del Credito Industriale Sardo (1980-1989), segretario generale per la Programmazione Economica al Ministero del bilancio (1980-1982), direttore generale e poi amministratore delegato della Banca Nazionale del Lavoro (1989-1990), quindi Presidente del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (1990-1999), di Impregilo, di Gemina, degli Aeroporti di Roma e del Consorzio Venezia Nuova (2000-2005). Tra il 2000 e il 2005 è stato consigliere di amministrazione di RCS e TIM Italia. Dopo essere stato vice presidente di Capitalia, all'atto della fusione con Unicredit, viene nominato presidente della Banca di Roma. Dal settembre 2010 al febbraio 2014 ha esercitato nuovamente le funzioni di presidente del Fondo interbancario di tutela dei depositi.[2]

Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato, con delega al riordinamento delle partecipazioni statali nel governo Ciampi (aprile 1993 - aprile 1994), è stato nel biennio 2005-2006, durante il governo Berlusconi III, a capo del Dipartimento per le Politiche Comunitarie della Presidenza del Consiglio dei ministri e Coordinatore del Comitato Tecnico per la Strategia di Lisbona, che ha redatto il Piano Italiano per la Crescita e l'Occupazione presentato alla Commissione Europea il 15 ottobre 2005.[2]

È stato membro del Comitato OCSE per la standardizzazione delle statistiche finanziarie e del BIS Standing Committee on eurodollars, Presidente del Consiglio Tecnico Scientifico della Programmazione Economica, della Commissione di indagine[cos'è?] sul nucleare in Italia e membro delle Commissioni Ortona e Jucci per la riforma dei Servizi di sicurezza, come esperto in materie economiche.[2]

È stato Consigliere Scientifico dell'Associazione Guido Carli dal 1996 fino al suo scioglimento nel 2012, presidente dell'Associazione per l'Enciclopedia della Banca e della Borsa (Assonebb) dal 2006 al 2014 e del Comitato scientifico di Nemetria dal 1989. È presidente onorario della Fondazione Ugo La Malfa e vice presidente vicario dello Aspen Institute Italia.[15] Collabora con Milano Finanza, Formiche.net e con il sito anti-europeista [16]Scenarieconomici.it.[7] È azionista di Euklid Ltd, fondo speculativo britannico di tecnofinanza che si occupa di gestire risparmi e investimenti attraverso metodi di trading algoritmico, del cui Consiglio di Amministrazione è stato anche presidente[17].[18]. Di fronte a osservazioni giornalistiche, l'interessato aveva smentito l'esistenza di un conflitto di interessi con il suo incarico governativo e aveva fatto sapere di non ricoprire la carica dal mese di maggio 2018.


da wp
 
“Ma io dico sempre che il futuro ce lo dobbiamo costruire noi – ha aggiunto – La crescita dello 0,6 è se non si fanno gli investimenti. Ma se riusciamo a mobilitare gli investimenti, cresceremo più dello 0,6%. Se gli investimenti saranno aumentati dell’1% riusciremo a spostare il Pil in dodici mesi dell’1%”.

in effetti non fa una grinza. Quindi vuol anche dire che non si fanno mai investimenti, visto che i nostri pil son sempre allo zero virgola.
 
in effetti non fa una grinza. Quindi vuol anche dire che non si fanno mai investimenti, visto che i nostri pil son sempre allo zero virgola.

Oppure quando si fanno INVESTIMENTI senza una analisi Costi/benefici,oppure sono opere inutili , oppure costano talmente tanto che diventano perdite ..comunque .
Magari è anche per quello che siamo sempre allo 0, ....

Però si critica chi vuole cambiare tal andazzo sistemico multi decennale....
 
Messina (Intesa Sanpaolo): Fmi spesso sbaglia, difficile che lo spread risalga

QUINDI SAVONA NON PARLAVA A VANVERA

Messina (Intesa Sanpaolo): Fmi spesso sbaglia, difficile che lo spread risalga

23/01/2019 08:58 di Titta Ferraro



Italia possibile minaccia globale, alla stregua della Brexit. L’alert lanciato nei giorni scorsi dal Fondo Monetario Internazionale (Fmi) ha sollevato non poche polemiche e sull’argomento entra in scivolata anche l’ad di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina. Dire che l’Italia è una possibile minaccia globale è “esagerato” a detta del banchiere intervistato a Davos da “La Stampa”.

“E’ ragionevole la stima sulla riduzione della nostra crescita – asserisce Messina – ma considerare che l’Italia possa essere un grande problema per il mondo non lo trovo corretto. Del resto è accaduto spesso che il Fondo prendesse delle posizioni che poi non si sono del tutto rispecchiate nella realtà”. Sullo spread il banchiere ritiene che sia “molto difficile” che vada molto sopra i livelli attuali.
 
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