fallugia
Apota
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Che Italia scorge dalla torre d'avvistamento del Bestiario?
«Scorgo un Paese perduto che non uscirà più dal girone infernale nel quale si è ficcato.
Il Movimento 5 stelle è composto da persone incapaci, inconsistenti. Per descrivere Fausto Bertinotti inventai il Parolaio rosso. Ecco, Luigi Di Maio è un Parolaio verde. Questi vanno a vanvera».
L'altro leader della maggioranza è Matteo Salvini
«È molto più forte dei grillini, è un politico aggressivo e autoritario. Non ho dubbi che alle europee farà il botto; vincerà perché gli italiani sotto sotto sentono il bisogno di affidarsi a un simil Mussolini. Spero solo in una versione light, meno pericolosa».
Matteo Renzi consiglia di farsi da parte a guardare mangiando i popcorn.
«La sinistra è finita, semplicemente non c'è più. Per un partito stare a guardare è devastante. Renzi, che avevo chiamato il Superbullo, non è riuscito a cambiare il destino alla sinistra e neanche a sé stesso. Se non emerge qualcuno che non vedo, è perduta. E non saranno certo personaggi mediocri come Maurizio Martina e Nicola Zingaretti a salvarla».
Secondo lei il governo dura?
«No, perché è composto da forze che non sono compatibili e non si amano. Dopo vedo solo un esecutivo di tecnici appoggiato dai militari, magari dalla guardia di finanza, vero terrore per troppi italiani. Ma non per me che dichiaro dalla prima all' ultima lira».
Oggi contano di più i politici o gli economisti?
«I politici non contano più nulla, sono intercambiabili. Gli economisti attirano più l'attenzione perché non sono ancora stati spremuti, consumati dai media. Vivo in un piccolo paese della Toscana, qui la gente non si fida più di nessuno».
Questa Europa ha un futuro?
«Con tutti i suoi errori è meno sgangherata di noi, staccarci sarebbe tragico. Ciò che mi impressiona del nostro governo è la felicità nell'isolarsi, nell' essere solo. Da soli si piange e basta”.
Giorgio Gandola per La Verità
«Scorgo un Paese perduto che non uscirà più dal girone infernale nel quale si è ficcato.
Il Movimento 5 stelle è composto da persone incapaci, inconsistenti. Per descrivere Fausto Bertinotti inventai il Parolaio rosso. Ecco, Luigi Di Maio è un Parolaio verde. Questi vanno a vanvera».
L'altro leader della maggioranza è Matteo Salvini
«È molto più forte dei grillini, è un politico aggressivo e autoritario. Non ho dubbi che alle europee farà il botto; vincerà perché gli italiani sotto sotto sentono il bisogno di affidarsi a un simil Mussolini. Spero solo in una versione light, meno pericolosa».
Matteo Renzi consiglia di farsi da parte a guardare mangiando i popcorn.
«La sinistra è finita, semplicemente non c'è più. Per un partito stare a guardare è devastante. Renzi, che avevo chiamato il Superbullo, non è riuscito a cambiare il destino alla sinistra e neanche a sé stesso. Se non emerge qualcuno che non vedo, è perduta. E non saranno certo personaggi mediocri come Maurizio Martina e Nicola Zingaretti a salvarla».
Secondo lei il governo dura?
«No, perché è composto da forze che non sono compatibili e non si amano. Dopo vedo solo un esecutivo di tecnici appoggiato dai militari, magari dalla guardia di finanza, vero terrore per troppi italiani. Ma non per me che dichiaro dalla prima all' ultima lira».
Oggi contano di più i politici o gli economisti?
«I politici non contano più nulla, sono intercambiabili. Gli economisti attirano più l'attenzione perché non sono ancora stati spremuti, consumati dai media. Vivo in un piccolo paese della Toscana, qui la gente non si fida più di nessuno».
Questa Europa ha un futuro?
«Con tutti i suoi errori è meno sgangherata di noi, staccarci sarebbe tragico. Ciò che mi impressiona del nostro governo è la felicità nell'isolarsi, nell' essere solo. Da soli si piange e basta”.
Giorgio Gandola per La Verità