rainbowdandy
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MILANO, 19 novembre (Reuters) - Partenza sottotono per il nuovo Btp Italia, cui gli investitori retail hanno riservato un'accoglienza fredda nella prima mattinata dell'offerta loro dedicata, segnalando una certa ritrosia a investire sui titoli di Stato italiani, da mesi sotto pressione per i timori legati alle politiche economiche del governo e al loro impatto sui conti pubblici.
Un segnale non molto incoraggiante per il Tesoro sul contributo che il retail potrebbe dare al funding dell'anno prossimo e che arriva all'inizio di una settimana delicata per l'evoluzione del difficile confronto con Bruxelles sulla manovra.
Alla fine della prima giornata di offerta sono state effettuate sottoscrizioni per appena 481 milioni di euro mentre nella precedente edizione, risalente a metà maggio, la prima giornata di offerta del titolo maggio 2026 si era conclusa con sottoscrizioni per 2,3 miliardi .
"Gli imprenditori, le piccole e medie imprese e partite Iva mi continuano a dire: i miei risparmi non li metto più in Btp perché ho paura dello sforamento del deficit e dello spread", commenta Marco Paccagnella, presidente di Federcontribuenti.
Un segnale non molto incoraggiante per il Tesoro sul contributo che il retail potrebbe dare al funding dell'anno prossimo e che arriva all'inizio di una settimana delicata per l'evoluzione del difficile confronto con Bruxelles sulla manovra.
Alla fine della prima giornata di offerta sono state effettuate sottoscrizioni per appena 481 milioni di euro mentre nella precedente edizione, risalente a metà maggio, la prima giornata di offerta del titolo maggio 2026 si era conclusa con sottoscrizioni per 2,3 miliardi .
"Gli imprenditori, le piccole e medie imprese e partite Iva mi continuano a dire: i miei risparmi non li metto più in Btp perché ho paura dello sforamento del deficit e dello spread", commenta Marco Paccagnella, presidente di Federcontribuenti.