Immigrati fanno i tassisti per stuprare meglio

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Uscita dalla discoteca è salita su un taxi abusivo per tornare a casa, ma il conducente l’ha obbligata a seguirlo nella sua abitazione e lì l’ha violentata. Vittima degli abusi sessuali è una giovane donna appena uscita da un locale notturno di Milano. Per tornare a casa, la ragazza è salita sull’auto di un tassista abusivo. L’uomo ha però deviato verso Corsico, appena fuori Milano, dove abita. Lì l’avrebbe costretta a entrare in casa e l’avrebbe violentata. L’uomo, di origine nordafricana, è stato rintracciato dai Carabinieri e arrestato con l’accusa di violenza sessuale, rapina e sequestro di persona.

Non è il primo episodio di questo tipo a Milano: a luglio un 61enne un tassista abusivo egiziano è stato arrestato per stupro su una ragazza di 20 anni, mentre a gennaio la stessa misura era stata applicata nei confronti di un 30enne albanese, accusato di aver violentato due passeggere del proprio taxi improvvisato.

Sulla vicenda è intervenuto Riccardo De Corato, assessore regionale lombardo alla sicurezza: “Quanto sta accadendo a Milano è grave e inaccettabile – ha detto – è necessario contrastare il fenomeno dilagante dei taxi abusivi con azioni forti e continuative. Guardando poi a queste persone, che pensano di poter venire in Italia a delinquere restando impunite – ha aggiunto – devono essere rimpatriate e scontare la pena nel loro Paese d’origine o, se restano nelle nostre carceri, devono rimanere dietro alle sbarre fino all’ultimo giorno di condanna”.

“Per la terza volta nel giro di tre mesi a Milano un tassista abusivo, ovviamente immigrato, stupra una donna”, dice invece Paolo Grimoldi, deputato della Lega e segretario della Lega lombarda. “Ecco la fotografia del degrado e dell’insicurezza della Milano ultima roccaforte del Pd, della Milano dell’accoglienza senza se e senza ma di Giuseppe Sala, dove non passa notte senza che un immigrato accoltelli, violenti o rapini un malcapitato di turno. Milano è una città allo sbando sotto il profilo dell’ordine pubblico”, attacca.
Milano, ragazza violentata da un tassista abusivo. Doveva accompagnarla a casa dopo la discoteca - Il Fatto Quotidiano
 
gli immigrati non portano insicurezza :o
 
mi domando perché entrare in un taxi abusivo, quando quelli ufficiali sono ben distinguibili.
 
...
L'uomo arrestato, un giovane marocchino di 30 anni, è stato fermato proprio dai carabinieri della Compagnia di Corsico (Milano).
La presunta violenza sarebbe avvenuta la sera del 20 settembre scorso: il trentenne ha caricato sulla sua auto la ragazza, una marocchina di 32 anni, in una discoteca in zona Corvetto. Poi l'ha obbligata ad andare a casa sua e l'ha costretta a subire abusi sessuali.

25 Settembre 2018 - Ultimo aggiornamento: 15:54
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Stuprata e rapinata dal tassista abusivo: il marocchino doveva accompagnarla a casa dopo la discoteca | MILANO - LEGGO.it

In questo caso anche la vittima è marocchina
 
mi domando perché entrare in un taxi abusivo, quando quelli ufficiali sono ben distinguibili.

La ragazza è marocchina, ha conosciuto il suo aggressore nel locale insieme ad altri amici.
Hanno concordato un passaggio, solo che lei alla fine è rimasta sola sul taxi con l'aggressore.
 
acido e quel genere di tassisti si dissolvono!!
 
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