"Avevo prenotato il volo 1391 e avevo effettuato regolare pagamento upgrade con scelta del posto - riporta l'imprenditore - Al momento della registrazione mi viene comunicato che sono stato spostato al 20C senza che nessuno faccia riferimento al fatto che io avevo pagato 15 euro proprio per quello spazio; ma mi è stata data la motivazione secondo la quale una persona portatrice di handicap avrebbe dovuto avere quel posto. Non ho fatto alcuna obiezione e non ho nemmeno pensato a chiedere il rimborso".
Salendo a bordo, però, Paolino si accorge che il sedile che aveva scelto al momento della prenotazione non è stato attribuito ad un viaggiatore con disabilità.
"Con grande stupore e arrabbiatura, ho constatato che il mio posto era stato assegnato ad un politico e ai suoi accompagnatori - puntualizza l'imprenditore - Non contesto il fatto che mi sia stata raccontata una bugia, ma è stato fuori luogo il modo e il comportamento adoperati dalla compagnia di fronte a clienti come il sottoscritto che paga regolarmente il biglietto e in viaggio per lavoro".