Bisogna fare un serio studio sulle moto da strada veloci ed eventualmente vietarle

Birbun

Con l'Olanda!
Registrato
31/1/04
Messaggi
20.647
Punti reazioni
1.279
Troppi morti dovute a questi mezzi.
Sono moto da pista e solo in pista devono circolare.

La moto non è l'auto e non ti permette errori: se sbagli sei per terra nella migliore delle ipotesi o contro un palo o il marciapiede nella peggiore,ovvero in bara o parallizato per sempre.

La cosa ingannevole è che quando vai a 200 Km/h o ltre non ti accorgi del pericolo perchè ti sembra di scivolare sull'asfalto ma basta un attimo per cadere e se già cadi a 80 Km/h ti puoi sfasciare.

Sono moto naturalmente portate a correre e ti spingono a farlo: non va bene.
E' pieno du Youtube ti video di teste di capzò che vanno ad aoltre 250 Km su strade NORMALI: sono dei criminali.

Ho sempre avuto moto da enduro e da cross e a differenza di quelle da strada,hai subito la sensazione del pericolo perchè già ad andare a 50 Km/h su un percorso ciottolato o in pista da cross,voglio vedervi...
Infatti le morti dovute a moto da enduro e da cross dove sembrano pericolose sono risilbili rispetto alle moto da strada,perchè ripeto non ti ingannano e ti accorgi immediatamente del pericolo se apri su un percorso fuoristrada.


Serve uno studio governativo ed eventualmente vietare e o limitare la velocità di queste moto: max 160 Km.
Troppe morti,davvero troppe.



Mia opinione naturalmente. :)


:bye:
 
Adesso arriverà qualcuno che posterà il video di Salvini di 10 anni fa, dove fa vedere che fa i 200 sulla autobahn tedesca ecc. Ormai siamo a questi livelli.
 
Adesso arriverà qualcuno che posterà il video di Salvini di 10 anni fa, dove fa vedere che fa i 200 sulla autobahn tedesca ecc. Ormai siamo a questi livelli.

ma non era speroni?
a fare i 300 e piu'?
 
Il problema non è tanto l'incolumità dei motociclisti ma dei terzi.. Io vado in bici su strade collinari/montane e mi imbatto spesso in questi fenomeni del semimanubrio il sabato e la domenica mattina.. non hanno assolutamente il senso della misura.

Sabato mattina mentre stavo facendo una semicurva che raccorda due rettilinei mi ha sorpassato un cbr 600 in pieno e se non andava ai 200 ci mancava poco.
Se dietro quella curva trovava un trattore si ammazzava e pazienza, ma se trovava un bambino era un problema.
 
Adesso arriverà qualcuno che posterà il video di Salvini di 10 anni fa, dove fa vedere che fa i 200 sulla autobahn tedesca ecc. Ormai siamo a questi livelli.

Aveva fatto tardi per la commissionine europea sull’immigrazione?
 
Troppi morti dovute a questi mezzi.
Sono moto da pista e solo in pista devono circolare.

La moto non è l'auto e non ti permette errori: se sbagli sei per terra nella migliore delle ipotesi o contro un palo o il marciapiede nella peggiore,ovvero in bara o parallizato per sempre.

La cosa ingannevole è che quando vai a 200 Km/h o ltre non ti accorgi del pericolo perchè ti sembra di scivolare sull'asfalto ma basta un attimo per cadere e se già cadi a 80 Km/h ti puoi sfasciare.

Sono moto naturalmente portate a correre e ti spingono a farlo: non va bene.
E' pieno du Youtube ti video di teste di capzò che vanno ad aoltre 250 Km su strade NORMALI: sono dei criminali.

Ho sempre avuto moto da enduro e da cross e a differenza di quelle da strada,hai subito la sensazione del pericolo perchè già ad andare a 50 Km/h su un percorso ciottolato o in pista da cross,voglio vedervi...
Infatti le morti dovute a moto da enduro e da cross dove sembrano pericolose sono risilbili rispetto alle moto da strada,perchè ripeto non ti ingannano e ti accorgi immediatamente del pericolo se apri su un percorso fuoristrada.


Serve uno studio governativo ed eventualmente vietare e o limitare la velocità di queste moto: max 160 Km.
Troppe morti,davvero troppe.



Mia opinione naturalmente. :)


:bye:

Mah, io circa 3 anni fa ho appeso il casco al chiodo e venduto la mia ultima supersportiva (italiana), e ti posso dire che non sono daccordo. Innanzi tutto è una vita che si parla di limitare le potenze delle moto ma per fortuna hanno capito che non ha senso: il vero pericolo sono le condizioni delle strade e la gente al cellulare, gente anziana o distratta, non la moto di per se. Ad avallare ciò che dico, ti domando: hai mai saputo di una moto che ha ucciso terze persone non a bordo? Non credo e se è successo sarà un caso rarissimo. Concordo sul fatto che le moto sportive vadano (ma non come obbligo) usate in pista, ma per l'incolumità (relativa perchè io dalla pista sono uscito in ambulanza) del motociclista a causa dei tanti automobilisti suddetti e moto, questo si, che permettono a causa delle prestazioni, tempi di reazione inesistenti.
 
Il problema non è tanto l'incolumità dei motociclisti ma dei terzi.. Io vado in bici su strade collinari/montane e mi imbatto spesso in questi fenomeni del semimanubrio il sabato e la domenica mattina.. non hanno assolutamente il senso della misura.

Sabato mattina mentre stavo facendo una semicurva che raccorda due rettilinei mi ha sorpassato un cbr 600 in pieno e se non andava ai 200 ci mancava poco.
Se dietro quella curva trovava un trattore si ammazzava e pazienza, ma se trovava un bambino era un problema.

E se anzichè una moto è un'auto che va a 60/70 kmh secondo te al bambino andrebbe meglio?
 
e cosa dire di quelli che cambiano la marmitta per fare piu' rumore.. roba da :ambulanza:
 
Io sono matusa e se si regola che le strade italiane hanno una velocità massima di 130 è inutile produrre moto/auto per la massa che vanno a 200 e più, è semplice realtà, quante case motoristiche aderirebbero? Per non restare all'età della pietra, e con le super tecnologie odierne (satelliti e quant'altro) una sorta di gps/limitatore a seconda della zona d'utilizzo risolverebbe il problema, e si ritorna alla domanda di partenza: chi sarebbe disposto a ciò? Le case? Le assicurazioni? La stessa polizia? I cittadini?........ consumate, producete, vivete e morite gente...
 
la cosa più pericolosa per i centauri sono gli automobilisti
 
cosa volete vietare? se apri fai i 200 anche con 60 cavalli, purtroppo ci sono troppe teste di ****** irresponsabili, aggiungete che il traffico negli ultimi 30 anni è più che raddoppiato, aggiungete che la moto è un mezzo insicuro e lo sarà sempre, aggiungete gli smartphone sempre accesi in auto, metteteci pochissimi controlli su strada della pula e la frittata è fatta.
 
Io sono matusa e se si regola che le strade italiane hanno una velocità massima di 130 è inutile produrre moto/auto per la massa che vanno a 200 e più, è semplice realtà, quante case motoristiche aderirebbero? Per non restare all'età della pietra, e con le super tecnologie odierne (satelliti e quant'altro) una sorta di gps/limitatore a seconda della zona d'utilizzo risolverebbe il problema, e si ritorna alla domanda di partenza: chi sarebbe disposto a ciò? Le case? Le assicurazioni? La stessa polizia? I cittadini?........ consumate, producete, vivete e morite gente...


oggi sarebbe assolutamente possibile, basta un GPS collegato all'elettronica del motore, una roba da 20 euro in produzione.
ma il consumatore vuole avercelo grosso e vuole la macchina da 250 orari (e se paghi la stessa casa te la sblocca a 290)
 
Mi sento di dire che la cosa è reciproca

può essere ma la parte debole è quella su due ruote, il non rispetto di uno stop ad esempio è sempre infausto per il centauro sia che a commetterlo sia lui che l'automobilista
 
Quello che appare strano che in uno stato dove esistono limiti di velocità assoluti possano essere posti in vendita mezzi, sia auto che moto, che superino di gran lunga il limite più alto.
 
io incrociando automobilisti posso dire che uno su due ha altri qazzi da fare che non siano guidare: messaggi, chiamate vocali, navigatore... chi è in moto queste cose se le becca addosso
 
p.s. non ho mezzi a due ruote a motore, per chiarire
 
può essere ma la parte debole è quella su due ruote, il non rispetto di uno stop ad esempio è sempre infausto per il centauro sia che a commetterlo sia lui che l'automobilista

Certo, se guardiamo nel complesso però la parte più debole è il pedone
 
Io sono matusa e se si regola che le strade italiane hanno una velocità massima di 130 è inutile produrre moto/auto per la massa che vanno a 200 e più, è semplice realtà, quante case motoristiche aderirebbero? Per non restare all'età della pietra, e con le super tecnologie odierne (satelliti e quant'altro) una sorta di gps/limitatore a seconda della zona d'utilizzo risolverebbe il problema, e si ritorna alla domanda di partenza: chi sarebbe disposto a ciò? Le case? Le assicurazioni? La stessa polizia? I cittadini?........ consumate, producete, vivete e morite gente...

ma una multa da far camminare storti ed il sequestro e vendita all'asta della moto no?
anche il coltello è pericoloso, ci si ammazzano le persone con i coltelli
ma li abbiamo tutti ed ogni giorno li mettiamo a tavola vicino alle forchette
 
oggi sarebbe assolutamente possibile, basta un GPS collegato all'elettronica del motore, una roba da 20 euro in produzione.
ma il consumatore vuole avercelo grosso e vuole la macchina da 250 orari (e se paghi la stessa casa te la sblocca a 290)

Si lo so, e si ritorna sempre lì: il consumatore alla fine prende quello che il mercato gli propone
 
Indietro