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Mais OGM e tumori: Ricercatori pubblicano allarmante studio • Dionidream
Dalla ricerca si viene a conoscenza che su dieta di OGM gli animali sono piu’ esposti a tumori del 2,300 percento ed essi si ammallano di tumori mammari, al fegato e riportano danni mortali aireni. I ricercatori dichiarano che il 50 percento di maschi e 70 percento di femmine (perche’ le femmine producono meno urina) sono morte prematuramente.
Gilles-Eric Séralini, biologo dell’università di Caen, accusa il colosso dei fertilizzanti Monsanto; lo ritiene responsabile del ritiro, annunciato dalla rivista Food and Chemical Toxicology, del suo studio sugli Ogm, pubblicato nel novembre 2012.
E ha ricordato che agli inizi del 2013 nel comitato editoriale della rivista è arrivato l’esperto di tossicologia Richard Goodman, professore all’università del Nebraska ed ex dipendente della Monsanto.
“Questa è la prima volta che si testa cibo su un animale ed a lungo termine. Ho esaminato l’impatto di alimentare animali con mais OGM e con la presenza di Roundup, il diserbante Monsanto, ed e’ risultata una combinazione estremamente dannosa. Nei ratti maschi, fegato e reni risultavano seriamente danneggati, inclusi tumori, e nei ratti femmina queste patologie erano addirittura più aggressive, inoltre abbiamo rilevato tumori mammari sull’ 80 percento dei ratti femmina alla fine della prova”.
Dalla ricerca si viene a conoscenza che su dieta di OGM gli animali sono piu’ esposti a tumori del 2,300 percento ed essi si ammallano di tumori mammari, al fegato e riportano danni mortali aireni. I ricercatori dichiarano che il 50 percento di maschi e 70 percento di femmine (perche’ le femmine producono meno urina) sono morte prematuramente.
Gilles-Eric Séralini, biologo dell’università di Caen, accusa il colosso dei fertilizzanti Monsanto; lo ritiene responsabile del ritiro, annunciato dalla rivista Food and Chemical Toxicology, del suo studio sugli Ogm, pubblicato nel novembre 2012.
E ha ricordato che agli inizi del 2013 nel comitato editoriale della rivista è arrivato l’esperto di tossicologia Richard Goodman, professore all’università del Nebraska ed ex dipendente della Monsanto.
“Questa è la prima volta che si testa cibo su un animale ed a lungo termine. Ho esaminato l’impatto di alimentare animali con mais OGM e con la presenza di Roundup, il diserbante Monsanto, ed e’ risultata una combinazione estremamente dannosa. Nei ratti maschi, fegato e reni risultavano seriamente danneggati, inclusi tumori, e nei ratti femmina queste patologie erano addirittura più aggressive, inoltre abbiamo rilevato tumori mammari sull’ 80 percento dei ratti femmina alla fine della prova”.