Cinesi sotto shock per gli ulteriori 200 mld di dazi in arrivo da Trump.

Sir Wildman

The White Knight
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China 'shocked' by US actions in trade dispute - BBC News

E soprattutto, han finito le munizioni. :D

China says it will respond to the new tariffs that President Trump has asked his administration to prepare. But how?

It cannot directly match the total of $234bn worth of goods that the US has in its sights, because it does not import enough American goods (another fact which the US president complains about). Last year, US goods exports to China were worth $130bn.

Dove sono quelli che "ehhhhh vedraiiiiii, ora li stendonoooooo".
Ma cosa vuoi che stendano?Se uno c'ha un surplus enorme e' estremamente
fragile. Come ho gia' detto decine di volte, da quando mondo e' mondo lo scambio si fa
se conviene ad entrambi. Se non mi conviene piu' ti mando a fangalla.

Ehhhh, ma loro sono fiuuurbiii. Loro e' i crucchi, altri fenomeni che saranno messi sui ceci. :yes:
 
3 luglio 2018

... contro la politica dei dazi imposta da Donald Trump è sceso in campo il più grande gruppo d’affari americano, forte dei suoi 3 milioni di imprese associate, la U.S. Chamber of Commerce.
Di stretta osservanza repubblicana, la Camera di Commercio americana è uscita allo scoperto contro le decisioni di Trump di imporre dazi a mezzo mondo, dalla Cina all’Europa, dal Messico al Canada (i due oramai ex partner NAFTA). Secondo la Camera, la decisione di Trump si sta traducendo in una guerra commerciale che colpirà tutti, i costi di questa politica ricadranno «sulle spalle dei consumatori, produttori, agricoltori e allevatori americani». Lavoratori, agricoltori, famiglie e imprese sono tutti perdenti in una guerra commerciale, recita il titolo dell’editoriale-manifesto con il quale l’organizzazione ieri ha lanciato l’iniziativa.
...

Le tariffe imposte dagli Stati Uniti non sono altro che un aumento delle tasse per i consumatori e le imprese americane, compresi produttori, agricoltori e aziende tecnologiche, che pagheranno di più per prodotti e materiali di uso comune, si legge sul sito.

Le tariffe di ritorsione imposte da altri Paesi sulle esportazioni statunitensi renderanno le merci prodotte in America più costose, con conseguenti vendite perse e alla fine persi posti di lavoro qui a casa.
Questa politica viene definita «l’approccio sbagliato» ad un problema reale, sbagliato «per affrontare pratiche commerciali scorrette», che «minaccia di far deragliare la recente ripresa economica della nostra Nazione», «minaccia di innescare una guerra commerciale globale».
...
3 milioni di aziende americane contro i dazi di Trump — L'Indro


Largest US business group attacks Trump on tariffs


La guerra dei dazi Usa-Cina fa ripiombare in rosso le borse - MilanoFinanza.it


Senate overwhelmingly rebukes Trump with tariff vote - CNNPolitics


Senate vote signals strong opposition to Trump steel, aluminum tariffs | Jamie Dupree - PBP


http://thehill.com/policy/finance/3...s-on-china-have-been-very-detrimental-to-iowa
 
Ultima modifica:
L'End game di Trump mica e' il protezionismo, ma la revisione dei trattati.
Sta forzando la mano per non farsi pigliare in giro, anche perche' ha il coltello dalla parte del manico.
Altrimenti lo porterebbero dentro trattative infinite, tanto ogni giorno che passa loro ci guadagnano
e lui ci perde.

Sempre detto che questi problemi hanno due tipi di soluzioni:
WIN-WIN or LOSE-LOSE.

Chi esporta tanto aumenta i consumi interni (alzando i salari)
riequilibrano il commercio con i partner: WIN-WIN, perche' stanno meglio
entrambi.

Se invece l'esportatore e' un **********, allora si arriva al LOSE-LOSE,
ma la sua perdita e' molto maggiore. Giusta punizione per i rompipalle
che squilibrano i commerci.
 
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