fasilor
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Che questi episodi avvengano negli istituti professionali e non nei licei non sara' certamente un caso ??
Che questi episodi avvengano negli istituti professionali e non nei licei sara'
un caso ??
Che tutti i miei conoscenti che insegnano chiedano il trasferimento ai liceo classici più fi ghetti....e nessuno al professionale/Bronx sarà un caso?
Comunque, secondo me, non dobbiamo confondere anche il substrato culturale.
Il genitore ricco ma ignorante, che non dà importanza alla scuola, il classico cafone arricchito, può avere un figlio bullo che se ne sbatte dei prof, della cultura e dell'impegno.
In alternativa il genitore modesto, con stipendio normalissimo, ma interessato a conoscere, che attribuisce importanza alla laurea, alle competenze etc. potrebbe avere un figlio che in classe sta calmo, non rompe e non è maleducato...(e però, forse, l'ha iscritto al liceo! )
comunque è colpa di Berlusconi
Risolto il problema, abbiamo trovato la causa.
Rep
Non è colpa della sinistra - almeno questo addebito ci sia risparmiato - il fatto che nella nostra società, da un certo punto in poi (in Italia: da Berlusconi in poi) gli esseri umani sono diventati consumatori da ingozzare, telespettatori da rintronare di spot, gregge da tosare, massa amorfa che "ragiona come un bambino di otto anni" (Berlusconi); e di pari passo la cultura è parsa soprattutto un lusso per privilegiati, o addirittura una maschera del potere. Non più un'arma da espugnare, costringendo i ceti dominanti a spalancare le porte delle scuole e delle università; ma un orpello da disprezzare, valorizzando in antitesi la voce grossa, i modi rozzi, il "parlare semplice" come altrettante virtù "popolari". E' il populismo: forse la cosa più antipopolare, dunque più di destra, mai inventata sulla faccia della terra.
e questa di Serra sarebbe un'osservazione acuta ?
però c'è anche da dire che non si sa se è nato prima l'uovo o la gallina , cioè che sono nel gradino basso della scala sociale o scolastica perchè rozzi e violenti.
Tanti di ceto sociale basso hanno figli ben educati , come del resto i poveri non è che delinquono in Grecia o Portogallo mentre in Sicilia e Calabria si ( e a tutti i livelli sociali).
Questo casomai vorrebbe dire che a quelli di ceto basso devi dare ancora più direttive e paletti che a quelli che hanno una famiglia alle spalle che li aiuta , e non "perdonarli" e minimizzare , altrimenti vanno ancora più alla deriva
articolo semplicemente demenziale...
i ragazzi più disturbati, arroganti e prepotenti che ho conosciuto io, nel mio percorso scolastico, erano per lo più figli di papà, quindi ricchi e benestanti di famiglia...
stupidaggini senza capo ne coda
il bullismo nasce da un disagio sociale, e da un'assenza di un progetto educativo genitoriale/familiare, dalla rottura di un meccanismo che deve essere cercato nella famiglia, nel rapporto nei genitori, nei traumi subiti, non certamente nel portafoglio di provenienza..
e inoltre, è palese la confusione mentale tra cause ed effetti..
è palese infatti che istituti professionali e tecnici sono preferibilmente frequentanti da ragazzi le cui famiglie intendano indirizzare i figli a un percorso professionale prima dell'università, quindi da famiglie le cui condizioni reddituali sono mediamente inferiori a quelle che decidano per il liceo scientifico o classico...
quindi le cause vengono invertite con gli effetti e viceversa, ma questo articolo è stato scritto da un giornalista o da un bambino delle elementari? il grado di semplificazione e mistificazione dei fatti è abbastanza imbarazzante