In Italia il Fascismo e' nato per overdose di Socialismo

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Kerigma

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Se in Italia non ci fosse stato il biennio rosso 1919-1920 con aggressiva occupazione delle fabbriche, tentativi di espropriazione proletaria dei mezzi di produzione, manifestazioni violentissime e contestuale reale minaccia di "fare come in Russia", il Fascismo non avrebbe mai preso piede.

Questa è la verità, il Fascismo è nato a valle di una sovraesposizione del nostro paese a una esperienza di intollerabile sopraffazione antidemocratica ROSSA, durata ben 24 mesi, in un contesto di crisi economica terribile nel primissimo dopoguerra. Ha rappresentato la medicina sbagliata che gli italiani si sono voluti dare pur di non cadere nelle fauci del Comunismo. :yes:
 
Benito M. era socialista

Il fascismo sarebbe rimasto ai margini della società se il re avesse mandato l'esercito a schiacciare quella gentaglia, invece sappiamo come è andata
 
La VOSTRA FALSA verità.

I fascismi sono come la storia del lupo e dell'agnello, trovano tutte le scuse per cercare di conculcare le libertà.

Ecco perchè siete la peggior genia esistente.

L'ignoranza che vi caratterizza è solo la vostra grettezza messa a nudo.
 
Il suffragio universale aveva messo in crisi la forma elitaria dello stato ottocentesco e il partito liberale aveva perso peso politico.
Etc.
A minare lo Stato liberale ottocentesco, su posizioni opposte al movimento operaio e contadino, si muoveva l' irredentismo nazionalista, reso più agguerrito dopo il deludente ruolo italiano nei trattati di pace.

LA CRISI DELLO STATO LIBERALE E LA NASCITA DEL FASCISMO
 
La VOSTRA FALSA verità.

I fascismi sono come la storia del lupo e dell'agnello, trovano tutte le scuse per cercare di conculcare le libertà.

Esatto. La prima e più ridicola scusa è far finta di non essere di stretta derivazione socialista, sia in teoria che in pratica.
 
Se in Italia non ci fosse stato il biennio rosso 1919-1920 con aggressiva occupazione delle fabbriche, tentativi di espropriazione proletaria dei mezzi di produzione, manifestazioni violentissime e contestuale reale minaccia di "fare come in Russia", il Fascismo non avrebbe mai preso piede.

Questa è la verità, il Fascismo è nato a valle di una sovraesposizione del nostro paese a una esperienza di intollerabile sopraffazione antidemocratica ROSSA, durata ben 24 mesi, in un contesto di crisi economica terribile nel primissimo dopoguerra. Ha rappresentato la medicina sbagliata che gli italiani si sono voluti dare pur di non cadere nelle fauci del Comunismo. :yes:
in Italia come in Germania il fascismo è il prodotto della classe dominante che intimorita dall'avanzata della democrazia e dei partiti socialisti ha pensato bene di promuovere due idiòti (il tedesco particolarmente decisionista) per inibire la democrazia. La cura era la difesa degli interessi della classe dominante e la medicina con l'olio di ricino in regalo rifilata agli schiavi.
 
Esatto. La prima e più ridicola scusa è far finta di non essere di stretta derivazione socialista, sia in teoria che in pratica.
In teoria, in pratica e in persona (BM)
 
Mia nonna era del 1910, mi raccontava che il fascimo era nato come reazione al comunismo.
Mi diceva di bande che entravano nelle cascine, violenze a non finire. Impedivano la mungitura delle vacche e lasciano le bestie morire in preda a terribili dolori.
Il mio bisnonno era benvoluto, dava soldi ad un gruppo di fattori che andassero in osteria a bere e giocare per far apparire che anche loro scioperassero mentre con un altro gruppo mungeva le mucche.
 
in Italia come in Germania il fascismo è il prodotto della classe dominante che intimorita dall'avanzata della democrazia e dei partiti socialisti ha pensato bene di promuovere due idiòti (il tedesco particolarmente decisionista) per inibire la democrazia. La cura era la difesa degli interessi della classe dominante e la medicina con l'olio di ricino in regalo rifilata agli schiavi.

Be é ovvio che l'ex socialista Mussolini ,che ha palesemente, per pura sete di potere, tradito i suoi ideali di gioventú, fosse in realtá un burattino nelle mano degli agrari ed industriali che lo avevano finanziato.

Posso anche umanamente capire lo spauracchio rosso che all'epoca come uno spettro s'aggirava per l'Europa( é risaputo che un po' i fantasmi spaventano i fasisti :) ), peró che i fascisti dovessero rendere conto del loro operato anche ai loro VERI padroni é un fatto innegabile dai! ;)
 
Be é ovvio che l'ex socialista Mussolini ,che ha palesemente, per pura sete di potere, tradito i suoi ideali di gioventú, fosse in realtá un burattino nelle mano degli agrari ed industriali che lo avevano finanziato.

Posso anche umanamente capire lo spauracchio rosso che all'epoca come uno spettro s'aggirava per l'Europa( é risaputo che un po' i fantasmi spaventano i fasisti :) ), peró che i fascisti dovessero rendere conto del loro operato anche ai loro VERI padroni é un fatto innegabile dai! ;)



Con il fascismo l'unico vero padrone era Benito Mussolini e tutti volenti o nolenti dovevano rendere conto a lui.

Ed è vero che il fascismo è un'altra forma di socialismo, nazional-socialismo invece che internazional-socialismo, ma cambia poco, sempre qualcuno che vuol comandare con la forza, o fai quello che dicono o fai una brutta fine, poi è chiaro che fra gli uni e gli altri ci fossero anche persone per bene che mai avrebbero fatto del male a qualcuno, altrettanto vero che non tutto quello che hanno fatto questi regimi sia stato da buttare, magari hanno fatto anche qualcosa di buono e utile, ma quello che hanno fatto di male è soverchiante e li squalifica per sempre.
Naturalmente non bisogna dimenticare il contesto storico e la presenza o meno di altre alternative politiche valide, magari data la situazione del momento quello che è successo poteva essere difficilmente evitabile, o comunque allora sarebbe potuto sembrare una buona cosa, del senno di poi...
 
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Con il fascismo l'unico vero padrone era Benito Mussolini e tutti volenti o nolenti dovevano rendere conto a lui.

Ed è vero che il fascismo è un'altra forma di socialismo, nazional-socialismo invece che internazional-socialismo, ma cambia poco, sempre qualcuno che vuol comandare con la forza, o fai quello che dicono o fai una brutta fine, poi è chiaro che fra gli uni e gli altri ci fossero anche persone per bene che mai avrebbero fatto del male a qualcuno, altrettanto vero che non tutto quello che hanno fatto questi regimi sia stato da buttare, magari hanno fatto anche qualcosa di buono e utile, ma quello che hanno fatto di male è soverchiante e li squalifica per sempre.
Naturalmente non bisogna dimenticare il contesto storico e la presenza o meno di altre alternative politiche valide, magari data la situazione del momento quello che è successo poteva essere difficilmente evitabile.

quell'idiòta ritardato era solo il fantoccio messo li dalla classe dominante italiana, le potenti burocrazie pubbliche e private.
lo avrebbero potuto spazzare via in un secondo ma serviva a eliminare il pericolo del suffragio universale e della vittoria di partiti socialisti.
La politica economica riflette il capitaliismo di stato a quel tempo avevano cominciato a capire che cosa fosse il capitalismo, oggi non ne hanno un'idea e infatti sono sempre notevolmente antidemocratici ma deresponsabilizzati decerebrati vassalli della germania
 
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Con il fascismo l'unico vero padrone era Benito Mussolini e tutti volenti o nolenti dovevano rendere conto a lui.

Ed è vero che il fascismo è un'altra forma di socialismo, nazional-socialismo invece che internazional-socialismo, ma cambia poco, sempre qualcuno che vuol comandare con la forza, o fai quello che dicono o fai una brutta fine, poi è chiaro che fra gli uni e gli altri ci fossero anche persone per bene che mai avrebbero fatto del male a qualcuno, altrettanto vero che non tutto quello che hanno fatto questi regimi sia stato da buttare, magari hanno fatto anche qualcosa di buono e utile, ma quello che hanno fatto di male è soverchiante e li squalifica per sempre.
Naturalmente non bisogna dimenticare il contesto storico e la presenza o meno di altre alternative politiche valide, magari data la situazione del momento quello che è successo poteva essere difficilmente evitabile, o comunque allora sarebbe potuto sembrare una buona cosa, del senno di poi...

Ma va' che e' un'altra superpalla cosmica...:D

inizia come pupazzo della massoneria....il gran maestro Raoul Palermi gli fece avere l'incarico dal reuccio...altro fratello loro...:D ed obbediva senza fiatare...:D

il partito fascista era pieno di bande di criminali e tanti avevano per le palle il ducetto, il fratello Arnaldo superladrone di Stato etcetc...

crapa pelada per es. era terrorizzato da Dumini ed ancor di piu' da Farinacci, l'ANTIDUCE....:D

minghia se siete imbottiti di puttanate...:D

basta vedere anche chi lo fece cadere il 25 luglio e lo schifo conclusivo dal '43 al '45 della sua schifosa esistenza..KO!.....ma comandava lui...

ahahahahah
 
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Ma va' che e' un'altra superpalla cosmica...:D

inizia come pupazzo della massoneria....il gran maestro Raoul Palermi gli fece avere l'incarico dal reuccio...altro fratello loro...:D ed obbediva senza fiatare...:D

il partito fascista era pieno di bande di criminali e tanti avevano per le palle il ducetto, il fratello Arnaldo superladrone di Stato etcetc...

crapa pelada per es. era terrorizzato da Dumini ed ancor di piu' da Farinacci, l'ANTIDUCE....:D

minghia se siete imbottiti di puttanate...:D





Si si certo il Duce era lì come un burattino e si cagava sotto se sentiva sbattere una porta, quello faceva cagare sotto gli altri altro che balle e se avessero comandato gli altri probabile che in guerra non ci andavamo, ma comandava lui e basta, se qualcuno gli faceva la fronda la cosa non gli è mai riuscita.
 
Si si certo il Duce era lì come un burattino e si cagava sotto se sentiva sbattere una porta, quello faceva cagare sotto gli altri altro che balle e se avessero comandato gli altri probabile che in guerra non ci andavamo, ma comandava lui e basta, se qualcuno gli faceva la fronda la cosa non gli è mai riuscita.

Ma se quello cercava di galleggiare con i dossier della polizia segreta e degl'informatori che spiavano proprio tutti, per cercare di essere meno inchiappettato con i contro ricatti?...:D

gli fecero fuori pure il fratello Arnaldo perche' erano convinti che alla fine lo smidollato avrebbe sputtanato tutte le malefatte se messo nel mirino della magistratura essendo il prestanome di Benito....

ahahahahah

eseguiva, eseguiva...:D...e poi quando andava in Germania da Hitler, o veniva lui in Italia, in piu' di un'occasione hanno dimostrato che non c'aveva capito un chez..per es. sull'ausschluss.....:asd:

eppure spacciava di conoscere il tedesco e non gli servissero gl'interpreti...

ahahahahah
 
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Se in Italia non ci fosse stato il biennio rosso 1919-1920 con aggressiva occupazione delle fabbriche, tentativi di espropriazione proletaria dei mezzi di produzione, manifestazioni violentissime e contestuale reale minaccia di "fare come in Russia", il Fascismo non avrebbe mai preso piede.

Questa è la verità, il Fascismo è nato a valle di una sovraesposizione del nostro paese a una esperienza di intollerabile sopraffazione antidemocratica ROSSA, durata ben 24 mesi, in un contesto di crisi economica terribile nel primissimo dopoguerra. Ha rappresentato la medicina sbagliata che gli italiani si sono voluti dare pur di non cadere nelle fauci del Comunismo. :yes:

Però bisogna dire che all'epoca erano ancora molto diffusi i latifondi e la maggior parte delle persone era occupata nell'agricoltura in condizioni pessime.

Molti contadini, braccianti, ... erano stati mandati a combattere e dopo la guerra avevano totalmente perso quella soggezione che avevano nei confronti dei latifondisti, dei nobili e degli agrari.

D'altra parte la classe dominante non era più in grado di esercitare il paternalismo ed i lavoratori furono attratti dalle leghe rosse e bianche.

Aggressivi, violenti e sopraffatori erano gli agrari; i contadini si ribellarono sobillati dai nascenti movimenti comunisti e cattolico/popolari.
 
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Se in Italia non ci fosse stato il biennio rosso 1919-1920 con aggressiva occupazione delle fabbriche, tentativi di espropriazione proletaria dei mezzi di produzione, manifestazioni violentissime e contestuale reale minaccia di "fare come in Russia", il Fascismo non avrebbe mai preso piede.

Questa è la verità, il Fascismo è nato a valle di una sovraesposizione del nostro paese a una esperienza di intollerabile sopraffazione antidemocratica ROSSA, durata ben 24 mesi, in un contesto di crisi economica terribile nel primissimo dopoguerra. Ha rappresentato la medicina sbagliata che gli italiani si sono voluti dare pur di non cadere nelle fauci del Comunismo. :yes:

Certamente, noi per fortuna abbiamo combattuto il comunismo
 
Però bisogna dire che all'epoca erano ancora molto diffusi i latifondi e la maggior parte delle persone era occupata nell'agricoltura in condizioni pessime.

Molti contadini, braccianti, ... erano stati mandati a combattere e dopo la guerra avevano totalmente perso quella soggezione che avevano nei confronti dei latifondisti, dei nobili e degli agrari.

D'altra parte la classe dominante non era più in grado di esercitare il paternalismo ed i lavoratori furono attratti dalle leghe rosse e bianche.

Era un terrore continuo quello che avevano i latifondisti di cui tantissimi nobili aristocratici e con la caduta del fascismo si vedevano gia' tutto confiscato dai bolscevichi...

ahahahah

percio' aumentarono il servilismo con le mafie, i repubblichini ed i nazisti al punto che il piano d'invasione dei nazisti si chiamava "Rete Invasione e Sabotaggio" e "Azienda Agricola" con uno tra i piu' maiali, il principe Pignatelli che aveva la Rete Pignatelli al Sud tra le peggio...KO!

e poi si vendettero agli yankee...:D

stessa condotta fotocopia di PioXII che per il terrore dei boschevichi sbraco' con tutti e riteneva meglio un governo nazista in Italia che un governo libero e democratico...altra vergogna italica e lo vogliono anche fare santo....KO!
 
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Se in Italia non ci fosse stato il biennio rosso 1919-1920 con aggressiva occupazione delle fabbriche, tentativi di espropriazione proletaria dei mezzi di produzione, manifestazioni violentissime e contestuale reale minaccia di "fare come in Russia", il Fascismo non avrebbe mai preso piede.

Questa è la verità, il Fascismo è nato a valle di una sovraesposizione del nostro paese a una esperienza di intollerabile sopraffazione antidemocratica ROSSA, durata ben 24 mesi, in un contesto di crisi economica terribile nel primissimo dopoguerra. Ha rappresentato la medicina sbagliata che gli italiani si sono voluti dare pur di non cadere nelle fauci del Comunismo. :yes:

È nato in seguito alla crisi economica del dopoguerra
 
Però bisogna dire che all'epoca erano ancora molto diffusi i latifondi e la maggior parte delle persone era occupata nell'agricoltura in condizioni pessime.

Molti contadini, braccianti, ... erano stati mandati a combattere e dopo la guerra avevano totalmente perso quella soggezione che avevano nei confronti dei latifondisti, dei nobili e degli agrari.

D'altra parte la classe dominante non era più in grado di esercitare il paternalismo ed i lavoratori furono attratti dalle leghe rosse e bianche.

Aggressivi, violenti e sopraffatori erano gli agrari; i contadini si ribellarono sobillati dai nascenti movimenti comunisti e cattolico/popolari.

Disanima onesta, complimenti Mattra ... non me l’aspettavo da te :D amico e cliente di self :D

Comunque il comunismo o ribellioni simili son sempre nate al raggiungimento di limiti di sofferenza insopportabili.

I fascismi invece nascono per puro spirito di sopraffazione.

È questa la discriminante, imho, tra le due dittature, entrambe ovviamente da condannare.
 
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