certo, ma i SAVOIA ...

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si, ma i Savoia ...
ah, mai fossero esistiti i Savoia

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Italia, anno 1832 (30 anni prima dei Savoia)
Regno Lombardo-Veneto - Wikipedia


Quadro statistico dei vari stati d'Italia di A. Balbi 1830
Territorio
Popolazione
Esercito
Rendita (in franchi)

Regno Lombardo-Veneto
4.930.000
5.000
122.000.000
media pro-capite: 24.7

Regno delle due Sicilie
7.420.000
30.000
84.000.000
media pro-capite: 11.3

Regno di Sardegna
3.800.000
23.000
60.000.000
media pro-capite: 15.8

Stato Pontificio
2.590.000
6.000
30.000.000
media pro-capite: 11.6

Granducato di Toscana
1.275.000
4.000
17.000.000
media pro-capite: 13.3
 
Sia Nitti che Fortunato concordavano nel sostenere che la gestione finanziaria dello Stato borbonico fosse caratterizzata da una spesa pubblica estremamente esigua ed oculata, in particolare a livello infrastrutturale[56][57]. Nitti in sintesi così descriveva la situazione finanziaria delle Due Sicilie nel 1860:
« Nel 1860 la situazione del Regno delle Due Sicilie, di fronte agli altri stati della penisola, era la seguente, data la sua ricchezza e il numero dei suoi abitanti:

1. Le imposte erano inferiori a quelle degli altri stati.

2. I beni demaniali ed i beni ecclesiastici rappresentavano una ricchezza enorme, e, nel loro insieme, superavano i beni, della stessa natura, posseduti dagli altri stati.

3. Il debito pubblico, tenuissimo, era quattro volte inferiore a quello del Piemonte, e di molto inferiore a quello della Toscana.

4. Il numero degli impiegati, calcolando sulla base delle pensioni nel 1860, era di metà che in Toscana e di quasi metà che nel Regno di Sardegna.
*

5. La quantità di moneta metallica circolante, ritirata più tardi dalla circolazione dello Stato, era in cifra assoluta due volte superiore a quella di tutti gli altri Stati della penisola uniti insieme. »
(F. S. Nitti, Nord e Sud, 1900[58])

*a proposito di burocrazia pseudo borbonica :rolleyes: e di debito pubblico imputabile al sud del paese attuale.
 
1. le imposte erano inferiori perchè inferiori era il reddito procapite (rendita)
2. i beni demaniali / ecclesiastici eta etc sono beni immobili, ed ancora li sono
3. sul debito non so (probabilmente il debito dei savoia era legato alle azioni militari -- il lombardo veneto di sicuro lo gestiva molto meglio)
4. il numero di impiegati è vero fino ad un certo punto, vedi numero di militari
5. la moneta circolante metallica è solo una autentica fantasia finanziaria e totalmente trascurabile se confrontata con quanto indicato al punto 2. (lo era al tempo, lo è adesso)

balbi 1830
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Secondo alcuni utenti di cui alcuni presenti in questo thread il regno delle due sicilie pre unità era una superpotenza europea
alla mia richiesta di come sia stato conquistato da 1000 buzzurri senza sparare un colpo però nessuno ha risposto...
 
Secondo alcuni utenti di cui alcuni presenti in questo thread il regno delle due sicilie pre unità era una superpotenza europea
alla mia richiesta di come sia stato conquistato da 1000 buzzurri senza sparare un colpo però nessuno ha risposto...

booono
che pure 60.ooo.ooo di italopitechi si stanno facendo conquistare senza dire "A" da 200.ooo kabobi che neppure sanno scrivere il loro nome
 
booono
che pure 60.ooo.ooo di italopitechi si stanno facendo conquistare senza dire "A" da 200.ooo kabobi che neppure sanno scrivere il loro nome
l'italia infatti non è una superpotenza e se me lo chiedi neanche una nazione ma solo un agglomerato amministrativo
 
Sia Nitti che Fortunato concordavano nel sostenere che la gestione finanziaria dello Stato borbonico fosse caratterizzata da una spesa pubblica estremamente esigua ed oculata, in particolare a livello infrastrutturale[56][57]. Nitti in sintesi così descriveva la situazione finanziaria delle Due Sicilie nel 1860:
« Nel 1860 la situazione del Regno delle Due Sicilie, di fronte agli altri stati della penisola, era la seguente, data la sua ricchezza e il numero dei suoi abitanti:

1. Le imposte erano inferiori a quelle degli altri stati.

2. I beni demaniali ed i beni ecclesiastici rappresentavano una ricchezza enorme, e, nel loro insieme, superavano i beni, della stessa natura, posseduti dagli altri stati.

3. Il debito pubblico, tenuissimo, era quattro volte inferiore a quello del Piemonte, e di molto inferiore a quello della Toscana.

4. Il numero degli impiegati, calcolando sulla base delle pensioni nel 1860, era di metà che in Toscana e di quasi metà che nel Regno di Sardegna.
*

5. La quantità di moneta metallica circolante, ritirata più tardi dalla circolazione dello Stato, era in cifra assoluta due volte superiore a quella di tutti gli altri Stati della penisola uniti insieme. »
(F. S. Nitti, Nord e Sud, 1900[58])

*a proposito di burocrazia pseudo borbonica :rolleyes: e di debito pubblico imputabile al sud del paese attuale.

Le ricchezze personali o di una regione intera si creano in 10-15 anni al massimo.

Ciò che è successo prima è ININFLUENTE ai fini del benessere (o malessere) attuale.
 
Sia Nitti che Fortunato concordavano nel sostenere che la gestione finanziaria dello Stato borbonico fosse caratterizzata da una spesa pubblica estremamente esigua ed oculata, in particolare a livello infrastrutturale[56][57]. Nitti in sintesi così descriveva la situazione finanziaria delle Due Sicilie nel 1860:
« Nel 1860 la situazione del Regno delle Due Sicilie, di fronte agli altri stati della penisola, era la seguente, data la sua ricchezza e il numero dei suoi abitanti:

1. Le imposte erano inferiori a quelle degli altri stati.

2. I beni demaniali ed i beni ecclesiastici rappresentavano una ricchezza enorme, e, nel loro insieme, superavano i beni, della stessa natura, posseduti dagli altri stati.

3. Il debito pubblico, tenuissimo, era quattro volte inferiore a quello del Piemonte, e di molto inferiore a quello della Toscana.

4. Il numero degli impiegati, calcolando sulla base delle pensioni nel 1860, era di metà che in Toscana e di quasi metà che nel Regno di Sardegna.
*

5. La quantità di moneta metallica circolante, ritirata più tardi dalla circolazione dello Stato, era in cifra assoluta due volte superiore a quella di tutti gli altri Stati della penisola uniti insieme. »
(F. S. Nitti, Nord e Sud, 1900[58])

*a proposito di burocrazia pseudo borbonica :rolleyes: e di debito pubblico imputabile al sud del paese attuale.

Il debito pubblico era esiguo e le imposte basse, ma le infrastrutture un decimo e i servizi quasi nulli: 80% di analfabetismo

Poi concordo che con l'Unità la situazione è pure peggiorata ed il Sud è stato sempre penalizzato, ma la base di partenza non era delle migliori: quando si parla di "regno modello" si pensa alla casa regnante, non ai poveri sudditi:D
 
si, ma i Savoia ...
ah, mai fossero esistiti i Savoia

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Italia, anno 1832 (30 anni prima dei Savoia)
Regno Lombardo-Veneto - Wikipedia


Quadro statistico dei vari stati d'Italia di A. Balbi 1830
Territorio
Popolazione
Esercito
Rendita (in franchi)

Regno Lombardo-Veneto
4.930.000
5.000
122.000.000
media pro-capite: 24.7

(...)

C'è qualcosa che non va : popolazione 5.000, esercito 122.000.000 ?? :confused::confused:
 
C'è qualcosa che non va : popolazione 5.000, esercito 122.000.000 ?? :confused::confused:

50.000

Wikipedia ha perso uno zero

50.ooo militari servivano perché il lombardo veneto era sotto il giogo degli austriaci

Così dicono agli studenti a sQuola

Per finire poi, a partire dal 1860, sotto i Savoia e poi sotto Roma
 
Io mi domando sul serio che problema ci sia ad ammettere che la propria zona e i propri simili vivono in standard subottimali e che potrebbero migliorarli con un po di impegno
invece no sempre a piagnucolare o peggio cercare di denigrare chi sta meglio un po come il ripetente che perculava lo studioso come se il demerito fosse suo
do io il buon esempio facendo presente che i romani dei quali faccio parte potrebbero iniziare a cestinare DENTRO i secchioni e non la davanti
ecco senza nessun complesso di inferiorità o complesso di persecuzioni si indentifica il problema e con la buona volontà lo si risolve
certo dire che è colpa del governo giolitti di 100 anni fa se le strade puzzano fa sentire meglio il problema però è che non risolve un bel nulla
 
50.000

Wikipedia ha perso uno zero

50.ooo militari servivano perché il lombardo veneto era sotto il giogo degli austriaci

Così dicono agli studenti a sQuola

Per finire poi, a partire dal 1860, sotto i Savoia e poi sotto Roma

50.000 popolazione, 122.000 esercito ?
La legenda mi pare invertita

a parte l'errore alicetta ha perso comunque una riga

:confused::confused:
 
50.000 popolazione, 122.000 esercito ?
La legenda mi pare invertita



:confused::confused:

territorio lombardoveneto
popolazione 4.930.000
Militari 50.000
Rendita 122.000.000

Avevi perso una riga, recuperala
 
notare inoltre come il territorio dei Borboni fosse quasi il doppio del lombardoveneto

In un mondo prettamente agricolo del 1830 in cui gli unici strumenti erano zappa, badile (e VOGLIA DI NON ACCONTENTARSI) non servono altri commenti
 
L'unità d'Italia è stato un errore. Se il meridione viveva meglio prima dobbiamo ridargli l'autonomia.
 
notare inoltre come il territorio dei Borboni fosse quasi il doppio del lombardoveneto

In un mondo prettamente agricolo del 1830 in cui piccone, barile (e VOGLIA DI NON ACCONTENTARSI) non servono altri commenti
diciamo che le popolazioni dei paesi mediamente più caldi tendono ad essere più pigre e meno laboriose proprio per fattori di calura
basta pensare all'africa e al medio oriente e vedrai che più aumenta il caldo minor è l'impegno e la voglia di lavorare della gente
solo i romeni infatti asfaltano e picconano a ferragosto :D
 
diciamo che le popolazioni dei paesi mediamente più caldi tendono ad essere più pigre e meno laboriose proprio per fattori di calura
basta pensare all'africa e al medio oriente e vedrai che più aumenta il caldo minor è l'impegno e la voglia di lavorare della gente
solo i romeni infatti asfaltano e picconano a ferragosto :D

concordo

Più vai a Nord e più é necessario organizzarsi per passare l'inverno

In Ghana temperatura 15℃ - 35℃ tutto l'anno non gli serve
. Imparare a coltivare e a conservare i cibi perché le piante danno sempre frutti
. Imparare a farsi vestiti perché possono restare nudi
. Imparare a riscaldarsi, ovvero a costruire case con isolamento
. Imparare a spostarsi (viaggiare) per trovare altrove i beni per vivere

Paradossalmente, ma non tanto, un norvegese dell'anno 1500 é più skillato di un ghanese del 2000
 
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