The "LOVE HORMONE"

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se ne leggono di cotte e di crude, :rolleyes: questa e' singolare anche perche' non c'e' ancora una spiegazione logica al desiderio del sinistrume di farsi invadere e del loro attaccamento morboso alle risorse.:o

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Scientists: Drug Europeans to Accept Migrants - Defend Europa
:eek::D
 
piu' interessante scoprire se hanno clonato/imitato il sito di defendeurope :o
 
Forse è "l'altra parte" che dovrebbe essere curata :)

l'ossitocina ha un ruolo significativo nell'orgasmo femminile, stimola il comportamento materno, stimola le cellule dei dotti lattiferi delle mammelle etc etc
insomma è un ormone presente nelle donne in quantità molto superiori e ha un ruolo importante nel travaglio e nel parto

almeno cosi si legge :)
 
piu' efficace , anche perche' gia' ormai diffusa, la cannabis che, anche consumata occasionalmente , l'amigdala la distrugge materialmente come hanno riscontrato recenti ricerche

mentre l'ossitocina ha effetti piu' blandi:
"
L’ossitocina rende meno razzisti
(ma da sola non basta)
Il ricercatore: «L’ormone può aumentare la generosità verso chi ha bisogno, ma se manca un atteggiamento altruistico di base l’ossitocina non lo può creare». L’azione combinata dell’ossitocina e dell’influenza dei pari può però portare a una diminuzione dei sentimenti di egoismo
di Danilo di Diodoro
(Getty images) (Getty images) shadow
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Chi è particolarmente ostile nei confronti dei rifugiati potrebbe cambiare almeno in parte il suo atteggiamento se avesse un po’ più dell’ormone ossitocina nel sangue, insieme all’informazione su quanto le persone dell’ambiente circostante sono invece disponibili a supportare chi si trova a dover fuggire dal suo paese e a cercarsi una nuova patria. È quanto indica una ricerca realizzata, attraverso l’analisi di più studi neuropsicologici, da un gruppo di psicologi e psichiatri tedeschi e americani.
L’ossitocina
L’ossitocina, secreta dall’ipotalamo, è immagazzinata nella parte posteriore dell’ipofisi, da dove attraverso la via nervosa e la circolazione del sangue si diffonde nell’organismo, e la sua produzione aumenta tipicamente durante le attività di socializzazione. Oltre a rappresentare la fondamentale base biochimica dell’attaccamento tra madri e figli, stimola la fiducia in se stessi, la capacità di stringere legami sociali e di comportarsi con altruismo. Inoltre riesce a smorzare l’attività dell’amigdala, una formazione cerebrale connessa a paura, ansia e depressione*. La ricerca, pubblicata sui Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS), è stata condotta su gruppi di soggetti di nazionalità tedesca, visto che il luogo della sperimentazione è stato l’Ospedale universitario di Bonn.
Il primo studio
In un primo studio sono stati presentati a un gruppo di soggetti i casi di 50 persone particolarmente povere, metà delle quali erano tedesche e metà erano invece rifugiate. I soggetti, ai quali erano stati consegnati 50 euro, dovevano decidere quanto volevano donare e a chi, tenendo per loro il resto. Si è così scoperta la tendenza a donare circa il 20 per cento in più ai poveri rifugiati rispetto ai locali. Questa è stata quindi definita come la norma di riferimento, il valore base, per così dire.
Il secondo studio
Poi si è passati a una fase successiva della ricerca: a circa 100 nuovi soggetti è stato somministrato un questionario per valutare il loro atteggiamento verso i rifugiati, poi sono stati consegnati loro i soliti 50 euro, che potevano donare ai soliti 50 poveri, o tenere per sé. Metà dei soggetti sono però prima stati trattati con ossitocina attraverso una spray nasale, mentre agli altri è stato somministrato un placebo. Si è così scoperto che coloro che avevano già un atteggiamento positivo nei confronti dei rifugiati, con l’ossitocina tendevano a raddoppiare l’entità della donazione nei loro confronti oltre che verso i locali; coloro invece che avevano un atteggiamento negativo nei confronti dei rifugiati risultavano impermeabili all’azione della sola ossitocina. Solo dopo essere stati informati sulla norma di riferimento, ossia su quale era la normale tendenza a donare ai rifugiati da parte delle altre persone, l’azione dell’ossitocina si faceva sentire anche in loro, che iniziavano a incrementare le donazioni.
L’ormone aumenta la generosità
«Chiaramente, questo vuol dire che l’ossitocina può incrementare la generosità verso le persone che hanno bisogno» spiega il professor Rene Hurlemann del Dipartimento di psichiatria dell’Ospedale universitario di Bonn che ha guidato il gruppo di ricerca, «ma che comunque, se manca un atteggiamento altruistico di base, l’ormone non è in grado di crearlo». Un importante ruolo nel promuovere l’accoglienza dei rifugiati viene quindi piuttosto svolto dall’esempio degli altri. «L’azione combinata dell’ossitocina e dell’influenza dei pari può portare a una diminuzione dei sentimenti di egoismo» dice ancora Hurlemann. «Se le persone di cui ci fidiamo, come insegnanti, vicini di casa e amici rappresentano un modello positivo rendendo evidente il loro atteggiamento positivo nei confronti dei rifugiati, probabilmente più persone si sentiranno motivate ad aiutare. In un tale contesto prosociale, l’ossitocina può aumentare la fiducia e minimizzare l’ansia»
17 agosto 2017 (modifica il 17 agosto 2017 | 17:57)
L’ossitocina rende meno razzisti (ma da sola non basta) - Corriere.it
 
Ultima modifica:
ps: il giornalista del corriere fa delle inesatte nei commenti, l'amigdala e'collegata si' a "paura" ma al tipo di paure da istinti di autosopravvivenza, sana diffidenza ecc
, mentre le "depressioni " autodistruttive ansiose ecc sono invece dovute proprio alla mancata funzione dell'amigdala
 
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