poirino
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Al terzo ban ricevuto, dal 28.04.2017 al 02.05.2017, mi e' sembrata doverosa da parte mia una pausa di riflessione.
In data 04-05-17 ho chiesto lumi ai moderatori ( BlackM, Foster, IlCassettista, stefm ) per comprenderne le motivazioni ma senza risultato.
Ringrazio per le risposte, ed il tempo dedicatomi, BlackM piu' scherzoso, Foster ed IlCassettista piu' professionali/istituzionali.
Nessuno di loro aveva emesso il ban.
stefm non pervenuto.
Tutti e tre hanno ribadito che l'evento del ban e' un fenomeno quasi normale e quindi da non prendere troppo sul serio e mi hanno ricordato che esistono moderatori di livello superiore, con nick a loro ignoti, che ogni tanto intervengono senza fornire spiegazioni del loro operato.
Ap attraverso i suoi moderatori, conosciuti e non, giustamente scrive ed applica le regole che gli aggrada e pertanto non mi sento sicuramente una vittima se non sono stato io in grado di comprendere anche cio' che nelle regole non e' scritto ma che avrei comunque dovuto intuire/immaginare.
Se decido di andare a vivere in Corea del Nord, ammettendo che anche loro abbiano la piu' bella costituzione del mondo, e decido di tenere un taglio dei capelli non consono a quanto praticato dagli altri giustamente saranno problemi miei.
Continuare a scrivere su Ap sarebbe da parte mia un'ammissione di colpa (una colpa di cui ad oggi non ho avuto indicazioni precise e per la quale mi e' stata di conseguenza rifiutata la possibilita' di difesa), accettazione del fatto che io possa essere "impallinato" da un'entita' superiore che agisce nell'ombra ed aspetto piu' importante lasciandosi guidare da qualche nick del forum che privo delle necessarie capacita' dialettiche per una civile discussione preferisce colpire nell'ombra.
Mi rendo conto che siamo troppo distanti dal concetto che io ho di democrazia (Con tutti i limiti insiti nella democrazia stessa essa e' e rimane la forma piu' tollerabile per una convivenza civile).
Ho sempre rimproverato a molti nick mancanza di coerenza e, di conseguenza, non posso disattendere io stesso dal principio di coerenza adeguandomi a queste regole non scritte.
Accettando quest'ordine di idee da fantasmino quale sono, libero pensatore, mi ritroverei ad essere mio malgrado una mummia
Ho sempre pensato ad Ap come ad uno spaccato della nostra societa', un laboratorio, in cui tutti noi potevamo confrontarci e crescere.
Probabilmente non avevo compreso bene io oppure Ap rispecchia la nostra societa', ed in tal caso, e' bene porci qualche domanda.
Un caloroso saluto a tutti quelli con cui ho potuto discutere, ridere, passare qualche momento piacevole.
Non redigo l'elenco perche' sarebbe molto lungo e non vorrei dimenticarne qualcuno.
Un saluto freddo, ed un messaggio, ai "portatori di verita' indiscusse", ai partigiani di qualunque ideologia che di Francois-Marie Arouet ( Voltaire ) hanno fatto loro la prima delle citazioni che gli vengono attribuite
Voltaire - Wikiquote
"Calunniate, calunniate, qualcosa restera'"
mentre sarebbe stato piu' opportuno avessero adottato la terza
"Non sono d'accordo con quello che dici, ma difendero' fino alla morte il tuo diritto a dirlo"
Restero' quindi un fedele lettore di Ap, senza intervenire, con l'eccezione di auguri per Natale e Pasqua e risposte in questo thread, rispondendo ad eventuali MP, ed in tal modo i "portatori di verita' indiscusse" e la moderazione non saranno piu' disturbati dalla mia presenza.
.............. il fantasmino saluta tutti e va a svolazzare altrove
In data 04-05-17 ho chiesto lumi ai moderatori ( BlackM, Foster, IlCassettista, stefm ) per comprenderne le motivazioni ma senza risultato.
Ringrazio per le risposte, ed il tempo dedicatomi, BlackM piu' scherzoso, Foster ed IlCassettista piu' professionali/istituzionali.
Nessuno di loro aveva emesso il ban.
stefm non pervenuto.
Tutti e tre hanno ribadito che l'evento del ban e' un fenomeno quasi normale e quindi da non prendere troppo sul serio e mi hanno ricordato che esistono moderatori di livello superiore, con nick a loro ignoti, che ogni tanto intervengono senza fornire spiegazioni del loro operato.
Ap attraverso i suoi moderatori, conosciuti e non, giustamente scrive ed applica le regole che gli aggrada e pertanto non mi sento sicuramente una vittima se non sono stato io in grado di comprendere anche cio' che nelle regole non e' scritto ma che avrei comunque dovuto intuire/immaginare.
Se decido di andare a vivere in Corea del Nord, ammettendo che anche loro abbiano la piu' bella costituzione del mondo, e decido di tenere un taglio dei capelli non consono a quanto praticato dagli altri giustamente saranno problemi miei.
Continuare a scrivere su Ap sarebbe da parte mia un'ammissione di colpa (una colpa di cui ad oggi non ho avuto indicazioni precise e per la quale mi e' stata di conseguenza rifiutata la possibilita' di difesa), accettazione del fatto che io possa essere "impallinato" da un'entita' superiore che agisce nell'ombra ed aspetto piu' importante lasciandosi guidare da qualche nick del forum che privo delle necessarie capacita' dialettiche per una civile discussione preferisce colpire nell'ombra.
Mi rendo conto che siamo troppo distanti dal concetto che io ho di democrazia (Con tutti i limiti insiti nella democrazia stessa essa e' e rimane la forma piu' tollerabile per una convivenza civile).
Ho sempre rimproverato a molti nick mancanza di coerenza e, di conseguenza, non posso disattendere io stesso dal principio di coerenza adeguandomi a queste regole non scritte.
Accettando quest'ordine di idee da fantasmino quale sono, libero pensatore, mi ritroverei ad essere mio malgrado una mummia
Ho sempre pensato ad Ap come ad uno spaccato della nostra societa', un laboratorio, in cui tutti noi potevamo confrontarci e crescere.
Probabilmente non avevo compreso bene io oppure Ap rispecchia la nostra societa', ed in tal caso, e' bene porci qualche domanda.
Un caloroso saluto a tutti quelli con cui ho potuto discutere, ridere, passare qualche momento piacevole.
Non redigo l'elenco perche' sarebbe molto lungo e non vorrei dimenticarne qualcuno.
Un saluto freddo, ed un messaggio, ai "portatori di verita' indiscusse", ai partigiani di qualunque ideologia che di Francois-Marie Arouet ( Voltaire ) hanno fatto loro la prima delle citazioni che gli vengono attribuite
Voltaire - Wikiquote
"Calunniate, calunniate, qualcosa restera'"
mentre sarebbe stato piu' opportuno avessero adottato la terza
"Non sono d'accordo con quello che dici, ma difendero' fino alla morte il tuo diritto a dirlo"
Restero' quindi un fedele lettore di Ap, senza intervenire, con l'eccezione di auguri per Natale e Pasqua e risposte in questo thread, rispondendo ad eventuali MP, ed in tal modo i "portatori di verita' indiscusse" e la moderazione non saranno piu' disturbati dalla mia presenza.
.............. il fantasmino saluta tutti e va a svolazzare altrove