Molti bar gestiti da cinesi?

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Noto ovunque che ci sono sempre più bar gestiti da cinesi.

Nei centri delle città, in zone cittadine residenziali di pregio o di scarso pregio, nei paesi.

Perché gli italiani, che presumo gestissero precedentemente le attività, hanno ceduto le gestioni?

E' un lavoro che gli italiani non vogliono più fare?

Qualcuno ha opinioni in merito?

:mmmm:
 
I cinesi lavorano in perdita.
 
Sgobbano duro e qui non si puo' negare pero' la colpa dicono sia di Prodi che ando in Cina nel 2006 e sottoscrisse degli accordi secondo i quali gli imprenditori cinesi che aprivano in Italia avevano delle agevolazioni per i primi 4 anni mi sembra.Praticamente non pagano quasi nessuna tassa:D
 
Boh, c'è un negozio di accessori cellulari ogni 10 metri, passano la giornata a tirarsi le dita, altro che lavoratiri indefessi. 20 euro di fatturato al giorno.
 
Per me sono solo coperture per riciclo di altri proventi....
I bar ormai sono in sofferenza, la gente consuma molto meno, la colazione è un lusso e se non hai un giro enorme di persone tra mattina, aperitivo e sera, non reggi. Solo di spese fisse (luce, gas, acqua, tassa dei rifiuti ecc. ecc..) è un macello, il dipendente costa una follia, le tasse ti uccidono, indi per cui il gioco non vale la candela
Mia opinione
 
Anche nella mia zona è pieno, di solito sono semivuoti, il caffè fa tipicamente schifo e le brioche sono secche...
 
Noto ovunque che ci sono sempre più bar gestiti da cinesi.

Nei centri delle città, in zone cittadine residenziali di pregio o di scarso pregio, nei paesi.

Perché gli italiani, che presumo gestissero precedentemente le attività, hanno ceduto le gestioni?

E' un lavoro che gli italiani non vogliono più fare?

Qualcuno ha opinioni in merito?

:mmmm:

Forse perche' si sono stufati di avere a che fare con uno stato mafioso-cravattaro?
 
Ma chi azzo di demente ha ancora il coraggio di aprire una qualsiasi attività in Italia, paese negato per gli affari onesti e la ricchezza, conviene solo se sei amnanicato o fai parte del mondo di mezzo. I cinesi sono fini commercianti mica fessi, se lo fanno sicuramente la loro convenienza l'hanno trovata, da me un negozio grande di cianfrusaglie varie in meno di un anno ha preso il locale sfitto da anni a fianco per ingrandire, puntano su capannoni per fare mega negozi, pensate che siano fessi a pagare l'affitto senza un ritorno, qualcosa si nasconde dietro la facciata. Gli italiani non lo fanno perché non vedono la convenienza tra tasse e spese varie onestamente non si va da nessuna parte.
 
Sono evidentemente attività per il riciclaggio di denaro ottenuto da altri canali più redditizi
 
Per me sono solo coperture per riciclo di altri proventi....
I bar ormai sono in sofferenza, la gente consuma molto meno, la colazione è un lusso e se non hai un giro enorme di persone tra mattina, aperitivo e sera, non reggi. Solo di spese fisse (luce, gas, acqua, tassa dei rifiuti ecc. ecc..) è un macello, il dipendente costa una follia, le tasse ti uccidono, indi per cui il gioco non vale la candela
Mia opinione

probabile
 
Noto ovunque che ci sono sempre più bar gestiti da cinesi.

Nei centri delle città, in zone cittadine residenziali di pregio o di scarso pregio, nei paesi.

Perché gli italiani, che presumo gestissero precedentemente le attività, hanno ceduto le gestioni?

E' un lavoro che gli italiani non vogliono più fare?

Qualcuno ha opinioni in merito?

:mmmm:

io penso per riciclare
 
Ma chi azzo di demente ha ancora il coraggio di aprire una qualsiasi attività in Italia, paese negato per gli affari onesti e la ricchezza, conviene solo se sei amnanicato o fai parte del mondo di mezzo. I cinesi sono fini commercianti mica fessi, se lo fanno sicuramente la loro convenienza l'hanno trovata, da me un negozio grande di cianfrusaglie varie in meno di un anno ha preso il locale sfitto da anni a fianco per ingrandire, puntano su capannoni per fare mega negozi, pensate che siano fessi a pagare l'affitto senza un ritorno, qualcosa si nasconde dietro la facciata. Gli italiani non lo fanno perché non vedono la convenienza tra tasse e spese varie onestamente non si va da nessuna parte.

io ti rigiro la domanda
la convenienza economica, puo' dipendere anche dal fatto che non sempre le regole per gli italiani sono uguali per i cinesi?
i parrucchieri gestiti da cinesi sono tutti in regola?....
 
Ho avuto un bar/tabacchi... è un gran lavorare e non finisci mai... Inizi alle 6.30 del mattino se vuoi fare le colazioni e finisci almeno 30 minuti dopo la chiusura, che se sei fortunato è alle 19.30, altrimenti anche alle 22.00/23.00... Se poi hai anche tabaccheria e giochi e magari le scommesse sportive sei aperto 6/7 o 7/7, compresa la domenica almeno al mattino, praticamente vivi nella tua attività.
Non ho fatto un weekend (forse 2/3) in 14 anni, finivo di lavorare in settimana in ufficio e il sabato e domenica in tabaccheria o al bar, quando avevo il bar anche fino a mezzanotte... e spesso anche in settimana.
Spesso non trovi personale decente (nessuno che volesse fare i turni su sabato e domenica, assunti a libri, contratto commercio regolare, ma nada), e non riesci a coprire i weekend, stanno a casa simulando problemi e malattie e tu sei costretto a lavorare 7/7.
Quindi che non sia un lavoro leggero è abbastanza assodato, acquistare le licenze è abbastanza oneroso, e chi ha i soldi per acquistare normalmente non ha voglia di imbarcarsi in attività che vincolano 7 giorni su 7.
I cinesi hanno dal canto loro disponibilità economica e voglia di emergere, hanno quella fame che noi italiani imborghesiti abbiamo un po' perso, e i bar permettono poi di avere anche un po' di "nero" che probabilmente a loro non dispiace.
 
Sono evidentemente attività per il riciclaggio di denaro ottenuto da altri canali più redditizi

le cianfrusaglie: guadagnano poco, ma ne vendono a milionate di pezzi. Tutto in contanti, tutto in nero .. devono in qualche modo riciclare
 
Apache71 ha scritto:
I cinesi hanno dal canto loro disponibilità economica e voglia di emergere, hanno quella fame che noi italiani imborghesiti abbiamo un po' perso, e i bar permettono poi di avere anche un po' di "nero" che probabilmente a loro non dispiace.

Ma personalmente li vedo anche sempre vuoti questi bar cinesi. Mentre quelli rimasti gestiti da italiani sono sempre abbastanza pieni. Penso che molte altre persone del thread abbiano avuto la stessa impressione.
 

Infatti sicuramente le regole per loro sono diverse e più convenienti e se non lo sono loro si organizzano per farselo a modo suo, ma quello che dico da sempre e che loro non hanno vincoli con il territorio, casa in affitto locale in affitto niente proprietà dove lo stato possa accanirsi, aprono p. IVA due o tre anni poi chiudono e riaprono a nome di qualcun'altro e così via. Noi non lo possiamo fare perché ci beccano subito oltre a perseguitati dal primo momento.
 
Ma personalmente li vedo anche sempre vuoti questi bar cinesi. Mentre quelli rimasti gestiti da italiani sono sempre abbastanza pieni. Penso che molte altre persone del thread abbiano avuto la stessa impressione.

Beh, io ti parlo di Milano, dove spesso i cinesi prendono i bar di "quartiere", ne vedo sempre di più... solo nella zona dove lavoro nell'ultimo anno 2 bar/tabacchi hanno ceduto ai cinesi, tengono alcuni dipendenti italiani (baristi e servizio), e per il momento non ho visto diminuzioni di afflusso. Quell'impressione l'avevo fino a 6/7 anni fa, quando vedevi i primi bar cinesi anche in zone insospettabili, ora sinceramente non ci faccio nemmeno più caso...
 
Infatti sicuramente le regole per loro sono diverse e più convenienti e se non lo sono loro si organizzano per farselo a modo suo, ma quello che dico da sempre e che loro non hanno vincoli con il territorio, casa in affitto locale in affitto niente proprietà dove lo stato possa accanirsi, aprono p. IVA due o tre anni poi chiudono e riaprono a nome di qualcun'altro e così via. Noi non lo possiamo fare perché ci beccano subito oltre a perseguitati dal primo momento.

senza dimenticare l'opzione "lavatrice"
 
Infatti sicuramente le regole per loro sono diverse e più convenienti e se non lo sono loro si organizzano per farselo a modo suo, ma quello che dico da sempre e che loro non hanno vincoli con il territorio, casa in affitto locale in affitto niente proprietà dove lo stato possa accanirsi, aprono p. IVA due o tre anni poi chiudono e riaprono a nome di qualcun'altro e così via. Noi non lo possiamo fare perché ci beccano subito oltre a perseguitati dal primo momento.

Mi permetto di dissentire, i cinesi hanno una cultura della casa abbastanza simile alla nostra: pensa che in una filiale dove ero direttore, in centro Milano, avevo una collega di origine cinese per gestire tutte le pratiche di mutuo. E detto fra noi i cinesi il mutuo lo pagano sempre, ci tengono molto, un po' meno sui prestiti, ma in generale le "sole" dai cinesi non sono all'ordine del giorno.
Gran lavoratori, riservati e pochi problemi.
 
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