In Italia non si sposa più nessuno: al penultimo posto in UE per indice matrimoniale

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Emanuele Bonini per La Stampa

«Vuoi sposarmi?» Tra richieste mancate e rifiuti inattesi, a pronunciare il fatidico «sì» in Italia sono in pochi, pochissimi, appena tre italiani ogni mille abitanti. Un dato che in termini di concentrazione fa dell’Italia uno dei Paesi dell’Ue col più basso indice matrimoniale. È il penultimo dato di tutta l’Unione europea, migliore solo di quello sloveno.


Per avere un’idea, l’indice tricolore è inferiore di oltre il doppio a quello di Lituania e Romania (sette matrimoni per mille abitanti). Il matrimonio appare dunque in crisi prima ancora di arrivare all’altare, secondo i dati Eurostat diffusi oggi in occasione di San Valentino, festa degli innamorati. Che se nella Penisola si promettono amore, evitano però di farlo in maniera ufficiale.

Tra cerimonie in chiesa o in Comune, nel 2017 sono stati celebrati 191.287 matrimoni, peraltro in calo rispetto alle funzioni dell’anno precedente (203.258), a riprova della poca fiducia risposta nell’unione nel sacro vincolo. E dire che i numeri assoluti sono tra i più alti dell’Ue, con la sola Polonia ad aver registrato un maggior numero di unioni dell’Italia (192.157). Se uomini e donne colpiti da Cupido non mancano, in Italia però c’è una minore propensione a coronare la relazione sentimentale convolando a nozze
 
Che cosa cambia oggi giorno tra essere sposati e essere conviventi?
 
Il matrimonio è un giro di fuffa e consumismo molto pericoloso, e funzionale solo al sistema che così incatena due persone per mungerle meglio
 
Accordi prematrimoniali......accà nescun è fess:o
FemministeKO!
 
beh, io ho due figli maschi.....il primogenito non ci pensa lontanamente ed ha 30 anni, il secondogenito, 26 anni.....e' troppo giovane ancora..
e' la generazione di chi ha quello che vuole abbastanza facilmente.....figli, moglie, spese, casa, mutuo...sacrifici???
Ma che siamo matti????
Di matrimonio non se ne parla per niente, forse, una convivenza, se dovesse capitare, verso i 40 anni...se ne valesse proprio la pena.....
E gli amici sono tutti cosi'......
 
Io più che contro il matrimonio sono contro il divorzio....è per questo che non mi sono mai sposato 😁
 
Emanuele Bonini per La Stampa

«Vuoi sposarmi?» Tra richieste mancate e rifiuti inattesi, a pronunciare il fatidico «sì» in Italia sono in pochi, pochissimi, appena tre italiani ogni mille abitanti. Un dato che in termini di concentrazione fa dell’Italia uno dei Paesi dell’Ue col più basso indice matrimoniale. È il penultimo dato di tutta l’Unione europea, migliore solo di quello sloveno.


Per avere un’idea, l’indice tricolore è inferiore di oltre il doppio a quello di Lituania e Romania (sette matrimoni per mille abitanti). Il matrimonio appare dunque in crisi prima ancora di arrivare all’altare, secondo i dati Eurostat diffusi oggi in occasione di San Valentino, festa degli innamorati. Che se nella Penisola si promettono amore, evitano però di farlo in maniera ufficiale.

Tra cerimonie in chiesa o in Comune, nel 2017 sono stati celebrati 191.287 matrimoni, peraltro in calo rispetto alle funzioni dell’anno precedente (203.258), a riprova della poca fiducia risposta nell’unione nel sacro vincolo. E dire che i numeri assoluti sono tra i più alti dell’Ue, con la sola Polonia ad aver registrato un maggior numero di unioni dell’Italia (192.157). Se uomini e donne colpiti da Cupido non mancano, in Italia però c’è una minore propensione a coronare la relazione sentimentale convolando a nozze

Ma ci mancherebbe altro, ma l'avete visto cosa succede ad al marito dopo un divorzio (che e' probabilissimo nel giro di pochi anni)??
Solo in Italia siamo a quei livelli: hai ragione e addebito alla moglie? Non conta, bambini alla moglie e quindi casa e mantenimento.
Tu alla caritas, lei a casa tua col nuovo amante e tu che paghi.

Chi si sposa e' un *****, non ci sono piu' le condizioni sociali.

Non sono per un ritorno agli anni 50, ci mancherebbe. Ma se i matrimoni sono piu' fluidi,
e' giusto anche che le conseguenze siano molto meno impattanti. Passi che devi mantenere i figli (ci mancherebbe),
ma che la casa vada alla moglie (l'usufrutto) e' ridicolo. Nel resto d'europa non e' cosi'. Sta cosa ha rotto le palle.
E anche le donne di comporterebbero molto diversamente se le leggi in materia fosse piu' equilibrate (e nel 2006 qualcosa
e' stata fatta, ma c'e' ancora da fare).
 
Un matrimonio finito male per un uomo del ceto medio può essere la rovina finanziaria che lo mette in ginocchio per sempre...con la legislazione italiana che è sbilanciata sui diritti delle donne e mamme a scapito dei padri che sono trattati come dei signor nessuno...

The game is rigged..è chiaro che nessuno vuole rischiare il koolo in una scommessa del genere :o:eek::cool::bye:
 
una delle poche buone notizie

il matrimonio per me è un rito tribale KO!

Ma non diciamo ca***te. Non e' un rito tribale, e' un'istituto invece molto logico.
La donna quando e' incinta ed ha bambini piccoli e' per forza di cose vulnerabile, ci mancherebbe
che l'uomo non la supporti, sarebbe la morte di una societa'. Il problema e' che c'e' modo e modo.
 
beh, io ho due figli maschi.....il primogenito non ci pensa lontanamente ed ha 30 anni, il secondogenito, 26 anni.....e' troppo giovane ancora..
e' la generazione di chi ha quello che vuole abbastanza facilmente.....figli, moglie, spese, casa, mutuo...sacrifici???
Ma che siamo matti????
Di matrimonio non se ne parla per niente, forse, una convivenza, se dovesse capitare, verso i 40 anni...se ne valesse proprio la pena.....
E gli amici sono tutti cosi'......

E cosa pretendi? Abbiamo creato un sistema dove se un ragazzo si sposa ha praticamente un palo nel c*** e se la ragazza
gli gira puo' sfondarlo completamente. E' ridicolo. Ripeto, a me sta bene il divorzio, tenere assieme la gente controvoglia e' ridicolo,
ma non ha alcun senso che diventi un sistema di scalata sociale a spese altrui.
Sarebbe giusto che le conseguenze di un divorzio siano pesate per il numeor di anni che due stanno assieme. E' ridicolo che gente
si lasci dopo due anni e il marito venga sventrato, magari pure senza colpa. Basta con sto schifo. Altrove non e' cosi'.
 
E cosa pretendi? Abbiamo creato un sistema dove se un ragazzo si sposa ha praticamente un palo nel c*** e se la ragazza
gli gira puo' sfondarlo completamente. E' ridicolo. Ripeto, a me sta bene il divorzio, tenere assieme la gente controvoglia e' ridicolo,
ma non ha alcun senso che diventi un sistema di scalata sociale a spese altrui.
Sarebbe giusto che le conseguenze di un divorzio siano pesate per il numeor di anni che due stanno assieme. E' ridicolo che gente
si lasci dopo due anni e il marito venga sventrato, magari pure senza colpa. Basta con sto schifo. Altrove non e' cosi'.

succede che l'uomo ci lascia le penne se ci sono figli altrimente e' meno traumatico.....
se la donna lavora l'uomo non da' nessun mantenimento per la ex moglie ma se c'e' un figlio/i alla signora va la casa ed il mantenimento del figlio.....:yes:(di solito)
se la donna non lavora o non ha mai lavorato ..l'ex marito e' proprio scemo......
quindi se proprio ti devi o vuoi sposarti io sono del parere che la casa si debba acquistare a meta', pagando a meta' il mutuo, in caso contrario se devi andare in affitto,
un grande monolocale e niente lussi.....

oppure la soluzione migliore, sposi una donna con i soldi....con la casa.....:D:D
 
Ultima modifica:
anche se e' lei a cambiare idea, l'uomo e' rovinato..... :rolleyes::yes:

Esatto, e' questo il problema. Magari uno lavora come un mulo, lei "si sente sola", e si trova un amante.
E per metterci il carico, l'altro perde la casa, mantenimento e vede i figli quando vuole lei.
Sta m***a deve finire. Le responsabilita' devono essere adeguatamente condivise a livello legale.
C'e' una casa? Si vende e si fa fifty-fifty. Era del marito prima del matrimonio? Torna al marito.
Scommettiamo che improvvisamente i matrimoni durerebbero di piu', molto di piu'????

succede se ci sono figli altrimente e' meno traumatico.....
se la donna lavora l'uomo non da' nessun mantenimento per la ex moglie ma se c'e' un figlio/i alla signora va la casa ed il mantenimento del figlio.....
se la donna non lavora o non ha mai lavorato ..l'ex marito e' proprio scemo......
quindi se proprio ti devi o vuoi sposarti io sono del parere che la casa si debba acquistare a meta', pagando a meta' il mutuo, in caso contrario se devi andare in affitto,
un grande monolocale e niente lussi.....

Nel resto d'europa l'affidamente condiviso e' lo standard. In Italia fino al 2006 era un'eccezione. Poi son cambiate le leggi,
ma hai ancora a che fare con una valanga di giudici (donna) femministe.

E sta cosa ha ovviamente tremende conseguenze sociali sui grandi numeri.
 
Esatto, e' questo il problema. Magari uno lavora come un mulo, lei "si sente sola", e si trova un amante.
E per metterci il carico, l'altro perde la casa, mantenimento e vede i figli quando vuole lei.
Sta m***a deve finire. Le responsabilita' devono essere adeguatamente condivise a livello legale.
C'e' una casa? Si vende e si fa fifty-fifty. Era del marito prima del matrimonio? Torna al marito.
Scommettiamo che improvvisamente i matrimoni durerebbero di piu', molto di piu'????



Nel resto d'europa l'affidamente condiviso e' lo standard. In Italia fino al 2006 era un'eccezione. Poi son cambiate le leggi,
ma hai ancora a che fare con una valanga di giudici (donna) femministe.

se non ho letto male, ultimamente le cose stanno cambiando......il mantenimento alla donna viene concesso per i primi tempi se lei non lavora, poi deve cercarsi un lavoro e mantenersi....
se matrimonio celebrato a 25 anni, 4 anni dopo il divorzio.....assurdo mantenere la moglie per tutta la vita....
lentamente ma le cose stanno cambiando.....


sentenza“Grilli” Cassazione del 10 maggio 2017
 
Ma non diciamo ca***te. Non e' un rito tribale, e' un'istituto invece molto logico.
La donna quando e' incinta ed ha bambini piccoli e' per forza di cose vulnerabile, ci mancherebbe
che l'uomo non la supporti, sarebbe la morte di una societa'. Il problema e' che c'e' modo e modo.

Deve supportarla innanzitutto lo stato, cosa che fa sempre meno e tenderà a fare sempre meno; vuoi pagarle tu (o mettere tu in cassa familiare, è uguale) stipendio, contributi e tutto il resto? Da dove li prendi? Hai fondi illimitati, quando fai un figlio ti raddoppiano lo stipendio... come funziona spiega un po' :mmmm:

Infatti il matrimonio serve proprio a questo: farti accollare l'altra persona e sgravarla allo stato
 
anche se e' lei a cambiare idea, l'uomo e' rovinato..... :rolleyes::yes:

succede che l'uomo ci lascia le penne se ci sono figli altrimente e' meno traumatico.....
se la donna lavora l'uomo non da' nessun mantenimento per la ex moglie ma se c'e' un figlio/i alla signora va la casa ed il mantenimento del figlio.....:yes:(di solito)
se la donna non lavora o non ha mai lavorato ..l'ex marito e' proprio scemo......
quindi se proprio ti devi o vuoi sposarti io sono del parere che la casa si debba acquistare a meta', pagando a meta' il mutuo, in caso contrario se devi andare in affitto,
un grande monolocale e niente lussi.....

oppure la soluzione migliore, sposi una donna con i soldi....con la casa.....:D:D

Casi rarissimi, primo perche' le donne sono in generale piu' deboli economicamente,
secondo perche' le donne tendono a fare hypergamy o "marrying up".
Hypergamy - Wikipedia

In altre parole, se e' gia' ben messa, frequenta posti e persone di livello uguale o superiore.
 
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