pubblicità sessiste

Heinric

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Ho notato che appena in una pubblicità si vede uno scorcio di nudo femminile le donne si infervorano "non si può sfruttare il corpo delle donne per vendere...".
Poi però se nelle pubblicità le donne ricoprono ruoli poco dignitosi nessuna si indigna.
Ce ne sono tante:
C'è la pubblicità dove sono in due in macchina e la donna con voce insofferente comincia a volere un caffè, ma sono in ritardo, vuole parlare del lavoro, ma l'uomo è concentrato alla guida, alla fine sbotta "ma perché non siamo in treno?" e l'uomo deve somatizzare.
C'è la pubblicità dell'uomo che torna a casa la sera dal lavoro e trova la donna che lo aspetta tipo posto di blocco e gli fa "la mia pazienza ha un limite, ci vuole la connessione veloce, la paytv, e tutte le varie pippate" e l'uomo deve risolvere.
C'è quella dell'astronauta che ha compiuto la missione eroica, però il problema più grosso è affrontare la moglie che gli ha fatto i testicoli come asteroidi perché risparmi qualche euro sull'assicurazione della macchina. E l'astronauta e un cane devono risolvere.
C'è quella di ragazzo e ragazza belli comodi a letto mentre fuori piove e la ragazza vuole che il ragazzo vada fuori sotto l'acqua a prenderle un caffè al bar, logicamente il ragazzo la raggira con un solubile che ha in cucina.
C'è la pubblicità di una in accappatoio che suona la porta del dirimpettaio perché non è in grado di pulire il box doccia, l'uomo risolve nella malcelata speranza di ottenere qualcosa dalla vicina in accappatoio e sotto gli occhi della fidanzata regolare che invece che prendersela col provolone se la prende con la vicina.

E poi avanti così ce ne sono un'infinità, sembra che le donne siano o delle incapaci che non riescono a risolvere niente senza l'intervento maschile oppure delle inossidabili rompiballe che ottengono quello che vogliono con tecniche coercitive oltranziste.

Se si vede una chiappa o una mammella casca il mondo, ma se le donne vengono dipinte come inette, viziate, petulanti o peggio va tutto bene.
 
è la solita annosa questione dell'essere e dell'apparire :asd:
 
E poi, ogni tanto, si dimenticano i motivi per i quali hanno scelto di non convivere mai....
 
Ho notato che appena in una pubblicità si vede uno scorcio di nudo femminile le donne si infervorano "non si può sfruttare il corpo delle donne per vendere...".
Poi però se nelle pubblicità le donne ricoprono ruoli poco dignitosi nessuna si indigna.
Ce ne sono tante:
C'è la pubblicità dove sono in due in macchina e la donna con voce insofferente comincia a volere un caffè, ma sono in ritardo, vuole parlare del lavoro, ma l'uomo è concentrato alla guida, alla fine sbotta "ma perché non siamo in treno?" e l'uomo deve somatizzare.
C'è la pubblicità dell'uomo che torna a casa la sera dal lavoro e trova la donna che lo aspetta tipo posto di blocco e gli fa "la mia pazienza ha un limite, ci vuole la connessione veloce, la paytv, e tutte le varie pippate" e l'uomo deve risolvere.
C'è quella dell'astronauta che ha compiuto la missione eroica, però il problema più grosso è affrontare la moglie che gli ha fatto i testicoli come asteroidi perché risparmi qualche euro sull'assicurazione della macchina. E l'astronauta e un cane devono risolvere.
C'è quella di ragazzo e ragazza belli comodi a letto mentre fuori piove e la ragazza vuole che il ragazzo vada fuori sotto l'acqua a prenderle un caffè al bar, logicamente il ragazzo la raggira con un solubile che ha in cucina.
C'è la pubblicità di una in accappatoio che suona la porta del dirimpettaio perché non è in grado di pulire il box doccia, l'uomo risolve nella malcelata speranza di ottenere qualcosa dalla vicina in accappatoio e sotto gli occhi della fidanzata regolare che invece che prendersela col provolone se la prende con la vicina.

E poi avanti così ce ne sono un'infinità, sembra che le donne siano o delle incapaci che non riescono a risolvere niente senza l'intervento maschile oppure delle inossidabili rompiballe che ottengono quello che vogliono con tecniche coercitive oltranziste.

Se si vede una chiappa o una mammella casca il mondo, ma se le donne vengono dipinte come inette, viziate, petulanti o peggio va tutto bene.


poi ci sono quelle in cui, per un po' di mal di testa, l'uomo è talmente devastato che non trova nemmeno il medicinale, quelle in cui lui brucia la camicia stirando e nemmeno se ne accorge, non riesce a pettinare la bambina o non trova le mutande nel cassetto :o.
Insomma, imb.ecilli perfetti.
Però nessun uomo si lamenta mai :confused: :mmmm:
E poi, ogni tanto, si dimenticano i motivi per i quali hanno scelto di non convivere mai....

E meno male che ci sei tu che me lo ricordi :D OK!
 
io preferivo la pubblicità del signor Camillo
 
poi ci sono quelle in cui, per un po' di mal di testa, l'uomo è talmente devastato che non trova nemmeno il medicinale, quelle in cui lui brucia la camicia stirando e nemmeno se ne accorge, non riesce a pettinare la bambina o non trova le mutande nel cassetto :o.
Insomma, imb.ecilli perfetti.
Però nessun uomo si lamenta mai :confused: :mmmm:

Porti argomentazioni alla mia tesi, la donna sarebbe un'impareggiabile infermiera, stiratrice, puericultrice o gestrice di biancheria?
Secondo me sono stereotipi di un paio di secoli fa. Bisognerebbe indignarsi ben più per una pubblicità che relega a ruoli subordinati che non per una che esalta la bellezza.
Una volta l'uomo rubava un fiore per conquistare la fanciulla, si metteva il dopobarba per attrarre la donna del desiderio, comprava il macchinone per dimostrare la propria nobiltà d'animo rallentando per far attraversare la ragazza in bicicletta.

Nella pubblicità sono passate da desiderabili leggiadre meritevoli di ogni attenzione a mastini stritolaballe da assecondare pena sproporzionate rappresaglie o patetiche inadeguate che senza qualcuno che le aiuti sono perse. Secondo me nel cambio c'hanno perso.
 

impressionante quanti passi avanti si sono fatti, o forse si dovrebbe dire impressionante per quanto a lungo si è rimasti in questa sorta di arretratezza.
Però ho l'idea che in Italia, specie nelle città più piccole ci sia ancora il retaggio della donna come responsabile del focolare e del benessere di marito e figli e del marito come responsabile delle entrate economiche della famiglia. Solo che adesso le donne, più che per scelta per necessità, lavorano anche fuori casa.
 
Si vabbè però oggi non le sculacci se sbagliano una ricetta.
E forse l'uomo in casa è un po' più che un soprammobile (mobile=divano).
 
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