Nonostante avesse perso 2 Kg e mezzo circa in 5 mesi, che per i gatti sono come due anni di vita nostri, è rimasto bello e presente fino alla fine, nonostante tutto.
Ieri mattina, dal veterinario, in attesa che ultimasse la visita precedente con altro cliente, nell'atrio dell'ambulatorio è entrata una signora e vedendolo nella gabbietta ha esclamato: "Che bel gattone".
Ma accadeva sempre così, non dimostrava gli effetti della malattia, sempre su di morale ed attivo, quello che mi mancherà di lui è la sua particolare e fuori dal comune - avendo sempre avuto gatti longevi in passato - affettuosità e giocosità, era speciale, non dimostrava per niente i suoi anni.
Sua mamma, che ha 17 anni, in questi mesi lo evitava, non lo calcolava, probabilmente in modo innato tra animali ci si distanzia quando si vede che uno del gruppo non sta bene, lo si isola.
Questa notte, alle 2:30, era seduta sul muretto del balcone di casa mia che miagolava molto forte guardando verso il giardino (non le ho fatto vedere che l'ho seppellito), forse si è resa conto che non lo vedrà più.
Per lei è più semplice farsene una ragione, forse è più naturale.
Per noi umani, almeno per alcuni, è motivo di riflessione su come il tempo scorra veloce, 16 anni, sembrava ieri che lo vidi nascere con parto podalico, sembrava morto, era l'ultimo dei tre cuccioli, poi si è rianimato e decidemmo di tenere lui fra i tre, gli altri due li presero due famiglie, il fratellone (sembrava un norvegese lo prese una famiglia con bambini, la sorellina simile a lui una signora di mezza età).
Il tempo è volato nel frattempo, nacque il mese precedente l'attacco alle Torri Gemelle, se ci pensate, sembra ieri.
Tanto tempo volato così in fretta, per lui l'equivalente di 80 anni dei nostri, ci ha dato davvero tanto, molto più di quanto abbiamo dato a lui.
Mi piace ricordarlo così, è una foto di un mese fa, non sembra colpito da alcunchè, forse è stata la forza del suo cuore a mantenerlo bello e vivace come è sempre stato.