Questa si intitola "il pranzo"

AK trader

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Un finanziere, un poliziotto e un carabiniere si ritrovano in servizio in una zona disagiata, costretti a mangiare alla meglio, appoggiati ai cofani delle auto, giubbotto antiproiettile sempre indossato, inevitabile pranzo al sacco. Il finanziere guarda nella sua busta preparata dalla moglie e fa: "Oggi panino col prosciutto... e voi?". Il poliziotto controlla la sua busta: "Panino col prosciutto pure io". Il carabiniere: "Ecco qua, panino col prosciutto come voi". I tre mangiano in silenzio. Nei giorni seguenti, continuano ad avere per pranzo il solito panino col prosciutto, e la scena si ripete identica. Un giorno d'estate, esasperato dalla monotonia, il finanziere esclama: "Basta! Se anche stavolta mia moglie ha preparato un panino col prosciutto, giuro che prendo la pistola e mi sparo!". Nella busta c'è infatti il solito panino, e prima che gli altri due possano in qualche modo reagire, il finanziere estrae la pistola d'ordinanza e si spara un colpo in testa. Il poliziotto allora esclama febbrile: "Giusto! Il collega ha dimostrato di avere palle d'acciaio e noi poliziotti, si sa, ce le abbiamo toste come quelle dei finanzieri. Perciò, se anche stavolta trovo il panino col prosciutto per pranzo, giuro che mi sparo anch'io!". Il poliziotto trova il solito panino, emette un grido furibondo, con gesto solenne estrae la pistola d'ordinanza e si spara in testa. Il carabiniere, a quel punto, si guarda attorno frastornato. E' rimasto solo con due cadaveri. Dopo un attimo commenta: "Che colleghi coraggiosi! L'Arma non può essere da meno. Se anch'io trovo il solito panino col prosciutto, faccio come loro e mi sparo un colpo in testa!". Inutile dire che anche il carabiniere trova l'immancabile panino e, in pochi secondi, si suicida con un colpo alla tempia. Il giorno dei funerali, le vedove camminano affrante al fianco delle tre bare, che si avviano al cimitero. La moglie del finanziere non smette di piangere e disperarsi: "Ma perché l'hai fatto? Non ti piaceva il panino che ti preparavo? Potevi dirmelo, te lo avrei fatto al formaggio, alla mortadella, al salame, alle melanzane... perché ti sei sparato, perché?". La moglie del poliziotto avanza lenta, fra un singhiozzo e l'altro: "Ma perché l'hai fatto? Non ti piaceva il panino che ti preparavo? Potevi dirmelo, ti avrei cucinato il pollo ai peperoni, la frittata di verdure, il timballo di maccheroni, ti avrei cucinato tutto quello che volevi, tutto... perché ti sei sparato, perché?". La moglie del carabiniere chiude il mesto corteo. Cammina lentamente, vestita a lutto come le altre, ma quasi rassegnata: "Perché l'hai fatto? Capisco il finanziere, capisco anche il poliziotto, ma tu... tu il pranzo te lo preparavi da solo!"
 
E dovrebbe far ridere ?
 
Titano, ma che ti succede? Credo sia la prima volta che leggi un testo così lungo :eek:
 
infatti ho letto solo la prima e l'ultima riga e ho capito cosa poteva esserci in mezzo :D
 
invece è bella.
è che tu ti identifichi troppo col carabiniere.
 
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