La mia + grande avventura

chi te lo ruppero?
 
A me ruppero i cojoni talmente tante volte in localita' diverse che oggi non ne rimane traccia alcuna.
 
un ranchero locale con il suo enorme pick up mi passò sul mignolo del piede sinistro provai un dolore che mi fece quasi vomitare

era una serata bellissima stavo in pace con l'universo, avevo un appuntamento nella notte con un australiana, camminavo con le mani in tasca che stringevano quei pochi Quetzales occorrenti per un'ottima cena e birra a fiumi
quando il mio piede fu investito caddi a terra tolsi le mani per parare la caduta
uscirono anche i Quetzales e i primi soccorritori soccorsero prima loro:D
 
Ho come la sensazione che alla fine l'australiana l'abbia data ai primi soccorritori... :D
 
un ranchero locale con il suo enorme pick up mi passò sul mignolo del piede sinistro provai un dolore che mi fece quasi vomitare

Lo conosco quel dolore, io mi sono rotta, da sola, il dito prima del mignolo, non so come si chiama, ho sollevato uno sgabello carico di cose pesantissime per spostarlo, da incazzata l'ho messo a terra violentemente, peccato che uno dei piedi finì sul mio dito, sono sbiancata dal male :(
 
Rhodback;20235274primi soccorritori soccorsero prima loro:D[/QUOTE ha scritto:
l'investitore proseguì senza fermarsi ma fu bloccato da un solerte canadese che non avevo mai visto prima intanto i soccorritori mi fecero sedere su una sedia il piede si gonfiò di brutto e dal dolore stavo per vomitare.
A quel punto l'investitore fu obbligato a farsi carico di me e disse che essendo sabato sera l'ospedale era chiuso e che mi avrebbe portato da un medico.
L'ospedale era in montagna a 20 km in un paese che si chiamava Sololà ed infatti solo là ci si poteva far curare.:D
 
Lo conosco quel dolore, io mi sono rotta, da sola, il dito prima del mignolo, non so come si chiama, ho sollevato uno sgabello carico di cose pesantissime per spostarlo, da incazzata l'ho messo a terra violentemente, peccato che uno dei piedi finì sul mio dito, sono sbiancata dal male :(

infatti una frattura così piccola provoca un dolore così grande:yes:
 
Salii sul pick up del ranchero e arrivammo in una casa da cui uscì un signore
con una specie di grembiule tutto macchiato di rosso:eek: sembrava + un macellaio ma poi alla luce scoprii che era solo sugo di pomodoro e mi tranquillizzai. Appena seppe che ero italiano mi chiese se mi ero fatto male giocando a calcio:rolleyes: era l'inverno del 1982 ed eravano freschi campioni del mondo.
 
il medico disse che mi avrebbe fatto un iniezione antidolorifica e che poi avrebbe tastato il piede per ripararlo non ne volli sapere per non farmi rovinare ulteriormente. Volevo una radiografia ma sololà:angry: si poteva fare.
Mi fasciò stretto il piede e mi diede 5/6 pastiglioni antidolore per la notte, gliene chiesi di + pensando all'australiana e mi rifilò una cartuccera di pastiglie, erano confezionate il lunghe strisce di plastica come le caramelle che vendevano da noi negli autogrill negli anni 60. Ringraziai e gli regalai una foto della nazionale italiana con gli autografi di tutti i calciatori fatti da me:D
 
che avventura...veramente particolare
 
il ranchero mi riportò alla mia spartana capanna dicendomi che il giorno dopo sarebbe venuto a prendermi per portarmi all'ospedale di Sololà. Dubbioso della sua sincerità lo salutai mi stesi sull'amaca ingoiai 5 pastiglioni ed attesi l'australiana ascoltando JJ Cale.
Il dolore svanì sentivo solo un gran caldo al piede.
 
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all'una di notte arrivò l'australiana bella allegra s'intristì molto nel vedermi azzoppato la feci accomodare nell'amaca disse che forse non era il caso che era meglio se riposavo ma ricordandomi che sarebbe partita all'indomani le dissi che solo lei poteva aiutarmi trasferendo il gonfiore al piede in altra parte del corpo (tecniche Maya);) Si fece una bella risata e mi aiutò generosamente.
Peccato non aver potuto continuare la terapia nei giorni seguenti. Ma così è la vita.
 
Il giorno dopo venni svegliato dal ranchero di cui non sapevo neanche il nome che uomo di parola era venuto a prendermi per portarmi in ospedale.
Con lui c'era un militare che teneva un bel revolver infilato nella cintura dietro i pantaloni e ci accompagnò per tutto il tragitto. Credo fosse li per intimorirmi insomma che non facessi troppe storie che non pretendessi troppo.
Mi aspettavo un ospedale in sintonia con il paese invece era un ospedaletto bello, pulito e accogliente e non c'era nessun malato. Il poco personale era tutto a mia disposizione il solito spiritoso mi chiese se mi ero infortunato giocando a calcio poi mi misero su una sedia a rotelle e lo spiritoso partì a razzo gridando ferrari ferrari:D
 
Mi fecero la radiografia c'0era una frattura composta del mignolo mi ingessarono con un bello stivaletto di gesso fino a metà polpaccio e mi riportarono al pickup a folle velocità gridando sempre ferrari ferrari.
Lasciai anche a loro una foto della nazionale con autografi taroccati.:o
Fui riportato alla mia capanna una pacca sulle spalle e ciao amigo latino:bye:
Anche il militare volle una foto:D
Mi restava ancora un bel mese di vacanza:yes:
 
Viaggiavo solo e avevo fatto quasi il giro del mondo per arrivarci avendo un biglietto aereo Aeroflot per malpensa 2 giorni a Mosca e poi scalo in irlanda poi cuba poi finalmente Mexico (vado in Mexico vado al Maximo):D
ne avevo visto una piccola parte ero stato un mese a Puerto Escondido sul pacifico posto da favola, pochi turisti ma molti variegati viaggiatori, una focosa gioventù indigena, prezzi irrisori grazie alla giornaliera svalutazione a 2 cifre del peso messicano, onde gigantesche tramonti mozzafiato e tante belle donne da ogniddove:yes: e sole tutti i giorni mai una nuvola sul mare se ne stavano tutte belle confinate sopra le montagne all'interno come panna montata a spray

 
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