Salve,
vorrei proporre un ragionamento sul comune senso di intendere il rischio.
Come esempio prendiamo un titolo azionario. In questo caso il rischio totale al quale si è esposti è dato dalla somma dei seguenti due rischi:
Rischio sistematico corrisponde al rischio legato alla "normale oscillazione del mercato" nel quale si sta investendo.
MISURA:deviazione standard rendimenti annualizzata
COPERTURA:hedging con futeres
Rischio specifico o idiosincratico corrisponde al rischio specifico dello strumento fianziario.
MISURA: ?
COPERTURA: difersificazione
Con un ottica quantitativa il secondo tipo di rischio lo percepisco come l'insieme di elementi caratterizzanti la serie storica che intendo traddare. Tra questi elementi vi è la deviazione standard che però come esposto sopra misura il rischio sistematico.
I conti non tornano!
Che ne pensate? Mi sfugge qualche concetto?
Lord_Mib
vorrei proporre un ragionamento sul comune senso di intendere il rischio.
Come esempio prendiamo un titolo azionario. In questo caso il rischio totale al quale si è esposti è dato dalla somma dei seguenti due rischi:
Rischio sistematico corrisponde al rischio legato alla "normale oscillazione del mercato" nel quale si sta investendo.
MISURA:deviazione standard rendimenti annualizzata
COPERTURA:hedging con futeres
Rischio specifico o idiosincratico corrisponde al rischio specifico dello strumento fianziario.
MISURA: ?
COPERTURA: difersificazione
Con un ottica quantitativa il secondo tipo di rischio lo percepisco come l'insieme di elementi caratterizzanti la serie storica che intendo traddare. Tra questi elementi vi è la deviazione standard che però come esposto sopra misura il rischio sistematico.
I conti non tornano!
Che ne pensate? Mi sfugge qualche concetto?
Lord_Mib