Copio - incollo .
Considerazioni conclusive .
Mancando dunque un unanime consenso sul segno algebrico della PFN, le possibilità di incorrere in equivoci sono molto elevate.
Per evitare il rischio di commettere o far commettere errori, è dunque consigliabile esplicitare le voci che compongono la PFN.
In particolare, a fronte di comunicazione puntuale del dato sarebbe meglio utilizzare la più efficace definizione di “indebitamento finanziario netto” (o anche di “esposizione finanziaria netta”), sul cui segno non dovrebbe esservi dubbio alcuno.
In conclusione, non esistendo, né nella prassi né in dottrina, un’univoca definizione delle voci che rientrano nel calcolo della PFN, si è dunque di fronte ad un dato il cui calcolo è frutto di convenzioni.
Indipendentemente dal contesto nel quale viene impiegato questo indicatore (comunicazione economico-finanziaria, formulazione di covenant finanziari, clausole contrattuali), è dunque necessario riportare chiaramente l’indicazione delle voci che la rappresentano, oltre alle dovute indicazioni sulle modalità di lettura del suo segno algebrico.