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Equita scalda i motori per la Borsa: avviata la quotazione all'Aim - Repubblica.it
Equita scalda i motori per la Borsa: avviata la quotazione all'Aim
MILANO - Equita si prepara alla quotazione in Borsa: il consiglio di amministrazione della capogruppo della Sim ha "avviato le attività preliminari e propedeutiche alla quotazione sul mercato Aim", è scritto in una nota. "La quotazione su Aim rappresenta il primo passo di un progetto più ampio, finalizzato alla quotazione sullo Star".
Il presidente e fondatore, Francesco Perilli, ha dichiarato: "Siamo davvero felici di avviare il processo di quotazione di equita group, un obiettivo che è sempre stato centrale nelle nostre strategie. L'ipo ci consentirà di crescere e rafforzare il nostro posizionamento e di disporre di titoli quotati per cogliere opportunità e continuare ad attrarre professionisti di talento che condividano il nostro progetto".
La società ha chiuso il primo semestre 2017 con un utile netto consolidato di 4,5 milioni, in significativo miglioramento rispetto al primo semestre 2016 (+22,8% incluso l'utile di pertinenza dei terzi). I risultati della prima parte del 2017 registrano un solido andamento della performance operativa e sono in linea con le previsioni del piano strategico.
"I risultati positivi del primo semestre 2017 confermano la bontà delle scelte strategiche compiute nel passato e consentono di guardare al futuro con ottimismo e con un business model coerente e ben diversificato - ha commentato l'ad, Andrea Vismara - il piano 2020 prosegue sulla stessa via e siamo molto soddisfatti che anche le iniziative più recenti, tra cui la costituzione della divisione alternative asset management ed il lancio della nostra spac abbiano già raccolto i primi successi e costituiscano un'ottima base per la nostra crescita futura".
Il piano al 2020 prevede una crescita sostenibile per rafforzare il posizionamento competitivo, supportata da un'ulteriore diversificazione dei ricavi. Prevede inoltre un forte contributo di tutte le divisioni, con un particolare sviluppo delle attività di investment banking e alternative asset management.
Della compagine societaria di Equita fa parte l'ex Mps Alessandro Profumo, che dal maggio scorso ha avviato un ridimensionamento della sua quota a seguito della nomina al vertice di Leonaro (Finmeccanica). Prima dell'estate, nell'ambito di un più ampio processo di riorganizzazione del gruppo Equita, i manager storici sono arrivati a controllare l'83% di Equità group, la società che si quoterà e che a sua volta deterrà il 100% del capitale di Equita Sim. Con l'operazione di sbarco a Piazza Affari si farà un passaggio ulteriore. Nell'ultima riorganizzazione era prevista un'opzione del management ad acquisire la maggoranza del pacchetto rimasto in mano a Profumo (il 17%). Con l'Ipo sul mercato Aim - strutturata in parte attraverso la vendita di azioni e in parte in aumento di capitale - ci sarà dunque una ulteriore discesa, verosimilmente sotto il 10%, da parte dell'ex banchiere.
Equita scalda i motori per la Borsa: avviata la quotazione all'Aim
MILANO - Equita si prepara alla quotazione in Borsa: il consiglio di amministrazione della capogruppo della Sim ha "avviato le attività preliminari e propedeutiche alla quotazione sul mercato Aim", è scritto in una nota. "La quotazione su Aim rappresenta il primo passo di un progetto più ampio, finalizzato alla quotazione sullo Star".
Il presidente e fondatore, Francesco Perilli, ha dichiarato: "Siamo davvero felici di avviare il processo di quotazione di equita group, un obiettivo che è sempre stato centrale nelle nostre strategie. L'ipo ci consentirà di crescere e rafforzare il nostro posizionamento e di disporre di titoli quotati per cogliere opportunità e continuare ad attrarre professionisti di talento che condividano il nostro progetto".
La società ha chiuso il primo semestre 2017 con un utile netto consolidato di 4,5 milioni, in significativo miglioramento rispetto al primo semestre 2016 (+22,8% incluso l'utile di pertinenza dei terzi). I risultati della prima parte del 2017 registrano un solido andamento della performance operativa e sono in linea con le previsioni del piano strategico.
"I risultati positivi del primo semestre 2017 confermano la bontà delle scelte strategiche compiute nel passato e consentono di guardare al futuro con ottimismo e con un business model coerente e ben diversificato - ha commentato l'ad, Andrea Vismara - il piano 2020 prosegue sulla stessa via e siamo molto soddisfatti che anche le iniziative più recenti, tra cui la costituzione della divisione alternative asset management ed il lancio della nostra spac abbiano già raccolto i primi successi e costituiscano un'ottima base per la nostra crescita futura".
Il piano al 2020 prevede una crescita sostenibile per rafforzare il posizionamento competitivo, supportata da un'ulteriore diversificazione dei ricavi. Prevede inoltre un forte contributo di tutte le divisioni, con un particolare sviluppo delle attività di investment banking e alternative asset management.
Della compagine societaria di Equita fa parte l'ex Mps Alessandro Profumo, che dal maggio scorso ha avviato un ridimensionamento della sua quota a seguito della nomina al vertice di Leonaro (Finmeccanica). Prima dell'estate, nell'ambito di un più ampio processo di riorganizzazione del gruppo Equita, i manager storici sono arrivati a controllare l'83% di Equità group, la società che si quoterà e che a sua volta deterrà il 100% del capitale di Equita Sim. Con l'operazione di sbarco a Piazza Affari si farà un passaggio ulteriore. Nell'ultima riorganizzazione era prevista un'opzione del management ad acquisire la maggoranza del pacchetto rimasto in mano a Profumo (il 17%). Con l'Ipo sul mercato Aim - strutturata in parte attraverso la vendita di azioni e in parte in aumento di capitale - ci sarà dunque una ulteriore discesa, verosimilmente sotto il 10%, da parte dell'ex banchiere.